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Settembre al parco, chiusura in stile per il Catanzaro Jazz Festival

CATANZARO –  Si ride oltre il copione in un anfiteatro stralcomo, omaggio alla catanzaresità e alla scelta di valorizzare i talenti locali che si spendono con passione e impegno per la crescita culturale della città parlando il linguaggio del teatro. “Settembre al Parco 2018”, la manifestazione culturale organizzata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno – che si avvale sostegno economico della Regione con i fondi destinati ad interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale annualità 2018 – è continuata anche ieri sera con lo spettacolo teatrale della compagnia Teatro Hercules “Comu vò Diu”, e contemporaneamente l’ultima serata del “Catanzaro Jazz Fest”, festival prodotto dalla cooperativa Atlantide, diretto da Francesco Panaro, dedicato alla musica afro-americana, il jazz, il blues, il soul e il funky che ha chiuso in bellezza al Museo MARCA. E questo attendendo la chiusura in grande stile, venerdì 21 settembre alle ore 22, con il concerto di Noemi.

“COMU VÒ DIU”

La compagnia del direttore artistico Piero Procopio strappa applausi e risate in quantità: il  canovaccio è quello di un grande amore contrastato dalle famiglie. Anna e Luigino, ostacolati dal papà di lui, commerciante ricco ma taccagno, che non vuole concedere il primogenito alla figlia di un macellaio. Ci sono i pettegolezzi di una piccola città. E c’è un prete, “patra Tumasinu”, che suo malgrado è al centro di questa relazione complicata. Scivola via che è un piacere “Comu vo Diu”, la commedia in vernacolo messa in scena dal Teatro Hercules scivola che è una bellezza in un susseguirsi di battute ed equivoci la rappresentazione in due atti di Antonio Macrì che Piero Procopio ha riadattato per la sua compagnia. In due serate, sabato e
domenica scorsi, oltre 700 persone hanno assistito allo spettacolo. Protagonista assoluto è Franco Procopio, nei panni di un sacerdote dai tratti simili al più celebre “don Abbondio”: timoroso, amante del buon cibo e del gioco delle carte, si trova coinvolto non solo nella diatriba tra le due famiglie degli innamorati ma anche nel mirino di un marito succube di un tradimento, accusato di tenere il gioco alla moglie adultera. Franco Procopio, nell’interpretare il ruolo. Lui che, nella seconda parte della rappresentazione può contare su una “spalla”
altrettanto talentuosa: la sua perpetua, interpretata da una esilarante Mariella Iiritano. Bravi tutti: da Luigino, travolgente figlio d’arte Mattia Procopio, a Teresa Barbagallo, Lorena Procopio, Maurizio Corrado e Gori Mirarchi e una dolcemente determinata Anna, Valentina Rames. E per il teatro questa sera l’appuntamento, sempre alle 21.30 è con il Teatro Incanto che mette in scena “Ditegli sempre sì”, una spassosa commedia in due atti di Eduardo De Filippo.

CATANZARO JAZZ FEST AL MARCA

Contaminazioni è il nuovo progetto musicale in duo di Alessandro Guido, chitarrista e compositore calabrese e Rocco Riccelli, talentuoso trombettista e compositore di Cortale, in scena ieri sera al Museo Marca. Questo nuovo disco è la continuazione del sodalizio artistico che i due hanno iniziato nel 2015 quando, in quartetto, concepirono Inner Circle, prodotto dalla prestigiosa etichetta calabrese Picanto records. I due, in questa nuova formazione,
ricercano una musicalità fatta di temi suonati all’unisono con estrema partecipazione ed al tempo stesso sviluppano trame solistiche che proiettano l’ascoltatore in una dimensione di spazio e libertà che conquista e fa viaggiare tutti. Questo secondo lavoro rappresenta una
crescita compositiva dei due autori, una musicalità più strettamente legata ad un jazz nord europeo che tanto ha stimolato e motivato alcuni tra i più grandi musicisti contemporanei. Il nuovo disco è composto da 9 brani originali ed uno standard, dal funky/jazz estremo metropolitano di Spostamenti vari ad A.G., quest’ultimo composto da Riccelli e dedicato
ad Alessandro Guido; Fear ed Exit invece sono due songs con temi molto
profondi che proiettano l’ascoltatore in un viaggio di suoni che avvolgono e lasciano ad ognuno la possibilità di immaginare qualsiasi meta. Non potevano mancare le ballads, intense anche nella loro semplicità, come Old movie, Tenderness e Rose, in cui Contaminazioni
dimostra grande eleganza, sensibilità e delicatezza. Un concerto in una location raccolta e prestigiosa, uno spazio d’arti visive e, in questo caso, anche musicale. Concluso, al Museo Storico Militare, il Ciclo di ascolti guidati che vuole avvicinare il pubblico al vasto mondo della
musica afroamericana ed all’anima della musica statunitense: il Jazz. Conduttore: Andrea Tommaso Mellace L’ultimo dei 3 incontri ha accompagnato il pubblico attraverso le continue interazioni che il jazz ha sempre avuto con i linguaggi europei, africani e persino orientali.

Il programma di oggi

Ore 15:00 – 20:00
Sezione
Photovoice      Parco della Biodiversità Mediterranea (Sala dei giardinieri)
Mostra fotografica permanente sulle identità e sul territorio.
“Catanzaro, la città nella città”.
A cura dell’artista Anna Rotundo e dell’associazione “Terre Ioniche”
Ore 15:30
Evento Speciale
Trekking        Area naturalistica del Parco della Biodiversità

Escursione guidata nella parte naturalistica del Parco.
A cura del Club Alpino Italiano, con accompagnamento delle guide alpine
del CAI.
Ritrovo. Gazebo di Piazza Anna Maria Longo. Consigliato equipaggiamento
da trekking.
Gratuito con costo di 5 euro per assicurazione.
Ore 21.30
Sezione
Le voci del Parco       Parco della Biodiversità Mediterranea (Anfiteatro)
TEATRO MERIDIANO
“Ditegli sempre di si”
Questa spassosissima commedia in due atti di Eduardo De Filippo narra la
storia di Michele Murri, rientrato dal manicomio, ma ancora non
perfettamente guarito, anche se dalla logica dei suoi ragionamenti,
straordinariamente attaccati alle parole, si evince che forse i veri
pazzi sono le persone cosiddette normali.
Spettacolo divertente, adatto a grandi e bambini, ma anche alla
riflessione, in perfetto stile Teatro Incanto.

Settembre al parco, continua l’appuntamento con il Catanzaro Jazz

CATANZARO –  La musica d’autore del Catanzaro Jazz Fest, il teatro classico con la compagnia di teatro Eschilo. E ancora: una grande festa al Parco curata dalla cooperativa sociale “Arcobaleno dei sogni”, senza dimenticare le Visioni urbane a cura della DICO e l’ultima cartolina del cabarettista Enzo Colacino. Sono questi alcuni degli appuntamenti che hanno animato la decima giornata di “Settembre al Parco 2018”, la kermesse storicizzata organizzata dalla Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno – che si avvale sostegno economico della Regione con i fondi destinati ad interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale annualità 2018 – e che continua fino a venerdì 21 settembre. Le cartoline del grande Enzo Colacino, accompagnato dal fisarmonicista Raffaele Provenzano, hanno allietato la spianata del Parco con  racconti e battute dedicate a usanze, vizi e virtù dei catanzaresi. Colacino ha rivisitato, strappando applausi e risate, alcuni dei più peculiari caratteri del cittadino catanzarese con un excursus sulle differenze tra come eravamo e come siamo oggi, a partire dai giochi di una volta, per arrivare alle ricorrenze e a come queste si siano evolute a contatto con il progresso e la tecnologia.

L’AGAMENNONE

L’anfiteatro del Parco ha ospitato l’Agamennone della compagnia  teatro Eschilo, con la regia, le scene e i costumi di Nino Galea (aiuto Regia, Maria Dardano). Nell’Agamennone, dramma dell’angoscia e dell’oppressione, ha luogo l’assassinio del re di Argo ad opera della
moglie Clitennestra, istigata dall’amante Egisto. Qui la regina giustifica il suo gesto con la moglie della figlia Ifigenia, che era stata precedentemente uccisa per mano di Agamennone come vittima sacrificale perché la flotta greca, bloccata in Autide dai venti contrari, e dal volere degli dei, potesse giungere a Troia. In scena, nella traduzione di Pierpaolo Pasolini per l’Orestea di Eschilo: Scolta, Maria Dardano; Capo Coro Alessio Servino; Agamennone,
Salvatore cannistrà; Clitemnestra, Flavia Rugiero; Cassandra Valentina
Falbo; Egisto, Luciano Leuzzi, Coro degli Argivi: Patrizio Mirante,
Marcello Godino, Antonella Talarico, Patrizia Rizzi, TeresaPignieri;
Serve di Corte: Maria Dardano, Filomena Dardano.

PRIMA SERATA DEL CATANZARO JAZZ

La prima serata del Catanzaro Jazz Fest si apre con i Camera Soul Octet (Maria Enrica Lotesoriere voce – Pippo Lombardo tastiere – Alex Milella chitarra elettrica – Beppe Sequestro basso elettrico  Fabio Delle Foglie batteria – Liviana Ferri percussioni – Gianni Binetti sax alto – Bruno Tassone sax tenore). Si tratta di un progetto originale tra il jazz, il soul ed il funk che già col primo album “Words don’t speak” si propone all´attenzione internazionale, tanto da essere recensito su importanti riviste americane e in UK. Il secondo album, “Not for ordinary people”, è un piccolo miracolo e realizza una permanenza di 3 mesi nella prestigiosa UK Soul Chart dove raggiunge un incredibile secondo posto alle spalle solo dei mitici Earth Wind & Fire. La definitiva consacrazione si realizza col terzo album Dress Code del 2015 che raggiunge il primo posto nella UK Soul Chart per ben tre settimane di fila, cosa mai realizzata da una band italiana. Il brano dal titolo Now, tratto dall’ultimo album, Connections, è stato inserito nella prestigiosa compilation londinese Luxury Soul 2017. Il festival propone quest’anno la 18ª edizione della storica rassegna calabrese, che fin dal 1997 ha ospitato grandi artisti italiani, europei e internazionali, raggiungendo importanti risultati di fidelizzazione del pubblico, riconoscibilità del brand, innovazione nella comunicazione culturale.

PROGRAMMA DI OGGI

 

17 settembre 2018 lunedì
Ore 15:00 – 20:00
Sezione
Photovoice      Parco della Biodiversità Mediterranea (Sala dei giardinieri)
Mostra fotografica permanente sulle identità e sul territorio.
“Catanzaro, la città nella città”.
A cura dell’artista Anna Rotundo e dell’associazione “Terre Ioniche”
Ore 15:30
Evento Speciale
Trekking        Area naturalistica del Parco della Biodiversità

Escursione guidata nella parte naturalistica del Parco.
A cura del Club Alpino Italiano, con accompagnamento delle guide alpine
del CAI.
Ritrovo. Gazebo di Piazza Anna Maria Longo. Consigliato equipaggiamento
da trekking.
Gratuito con costo di 5 euro per assicurazione.
Ore 16:00
Sezione
Evento Speciale
Musica  Sala conferenze del MUSMI – Museo Storico Militare

Dal Jazz al Rap: storia ed evoluzione della musica afroamericana.
Ciclo di ascolti guidati che vuole avvicinare il pubblico al vasto mondo
della musica afroamericana ed all’anima della musica statunitense: il
Jazz.
Conduttore: Andrea Tommaso Mellace
Il secondo incontro, attraverso un percorso storico e con l’ausilio di
apparecchiature multimediali, guiderà il pubblico in quello che sarà un
viaggio da New Orleans degli comunità di schiavi neri, fino alla New
York dei giorni d’oggi, passando per il blues di Chicago, il “cool”
della costa del Pacifico.
Ore 17.30
Sezione
La città nella città

Sala conferenze del MUSMI – Museo Storico Militare
Presentazione del volume “Legendabria, leggende di Calabria”, di
Loredana Turco e Silvana Franco. Un viaggio alla riscoperta delle
leggende legate alle nostre radici, reso ancora più suggestivo da
musiche e canti a cura delle stesse autrici.
Ore 19:00
Sezione
Le voci del parco       Parco della Biodiversità di Catanzaro (Anfiteatro)
Tragedia “ORESTIADE”, traduzione di Pier Paolo PASOLINI della trilogia
di ESCHILO: prima Coefore e quindi EUMENIDI
La Produzione a cura dell’Associazione Culturale ESCHILO, consiste nel
ciclo di rappresentazioni classiche, dal titolo :“Radici Joniche”.
Ore 21:30
Sezione
“I suoni del Parco”     Parco della Biodiversità di Catanzaro (Anfiteatro)
CATANZARO JAZZ FEST
Daria Biancardi Quartet
“Una cantante con tanta di quell’anima da strappare lacrime di
commozione anche al più duro dei cuori”, questa la presentazione della
musica e dell’amore per il soul, il jazz e la black music di questa
straordinaria artista il cui percorso attraversa successi e momenti
importanti: il primo amore per il Gospel, la decisione di trasferirsi,
appena diciannovenne, negli Stati Uniti, il ritorno in Italia dopo una
trionfale audizione al mitico Apollo Theatre, la partecipazione a The
Voice of Italy nel 2014 e poi il primo lavoro in studio, il magnifico EP
“Daria” in cui dimostra anche le sue qualità compositive e quelle
sfumature ed emozioni straordinari per intensità e qualità artistica.

Settembre al Parco, gli Avion Travel emozionano il pubblico

CATANZARO – La seconda serata musicale dell’edizione 2018 di “Settembre al Parco – NaturArt” trasforma la spianata del Parco della Biodiversità Mediterranea in un grande abbraccio avvolgente di teste e di corpi calati in una atmosfera romantica. La piccola Orchestra Avion Travel conduce in un viaggio malinconico e appassionato, partendo dal nuovo album dal titolo “Privè” che arriva dopo 15 anni. Il tour ricco di emozioni, quindi, fa tappa a Catanzaro senza deludere le migliaia di estimatori che si sono ritrovati al Parco. Eleganti e raffinati, gli Avion Travel emozionano anche perché il tra le firme di quattro canzoni c’è il chitarrista Fausto Mesolella scomparso l’anno scorso a marzo. Uno spettacolo garbato, in cui la musica si accompagna ad un disegno luci che fa risaltare a seconda dei momenti tutti i componenti. Luci, ombre, rossi e chiaroscuri donano un’atmosfera rarefatta¸ addolcita dai nuovi tessuti sonori anche per i grandi successi “Dormi e sogna”  e “Sentimento”, attesi dal pubblico che si scioglie sollecitato da Peppe Servillo. Si canta e si sogna, e si sorride con Servillo  noto anche per il suo talento attorale e la sua infinita varietà di mimica facciale ma ha dato prova ulteriore di abilità interpretando con originalità ogni canzone che incarnava la poesia. Con lui sui palco, al piano e alle tastiere Duilio Galliotto, Pino Pecorelli basso e contrabbasso, alla batteria Mimi Ciaramella e Flavio D’Ancona alle tastiere.

LA CARTOLINA DI COLACINO DEDICATA AL MORZELLO

A riscaldare il pubblico, prima del concerto, ci ha pensato il cabarettista Enzo Colacino, a suon
di morzello. La prima delle cartoline spedite ai catanzaresi dedicate alle radici culturali e di costume della città, è dedicata proprio al piatto tipico del capoluogo, la cui storia e tradizione è stata recuperata con grande sapienza ironica, descritta con una verve satirica esilarante senza perdere di vista l’intento educativo e informativo. A supportare Colacino, in onore a sua maestà il morzello, Stefano Alcaro e Fabio Lagonia dell’Associazione Culturale “Antica Congrega Tre Colli”. Il sodalizio ha come finalità principale quello della difesa delle
tradizioni culturali catanzaresi, con particolare riferimento al piatto tipico, “principe” della tradizione culinaria di Catanzaro, il morzello. Con loro anche Nicola Fiorita, nella veste di scrittore del collettivo Lou Palanca che del succulento piatto tipico catanzarese parla
nell’ultima fatica letterario intitolata proprio “Il Morzello di Nancy
Arena”. Anche quest’anno, gli eventi musicali sono introdotti dalla giornalista Rossella Galati che, prima di chiamare sul palco gli Avion Travel ha sollecitato la presenza del
padrone di casa, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno.
«Questa importante manifestazione conferma l’immagine di Catanzaro quale città che produce cultura vera – ha affermato il presidente della Provincia, Enzo Bruno – Abbiamo messo in piedi un cartellone che abbina cultura e natura, che punta a valorizzare il Parco della Biodiversità,
uno dei siti più belli del Mezzogiorno e dell’Italia punta a fare sempre più di Catanzaro un punto di riferimento e di produzione culturale in Calabria. Infatti, abbiamo scelto di dare spazio e valorizzare i tanti talenti locali che vivacizzano il Capoluogo con grande passione ed
entusiasmo e ci permettono di esaltare i valori positivi di questa regione, come la solidarietà e l’accoglienza che sono stati protagonisti dell’apertura con il convegno che ha visto al presenza del sindaco di Riace Lucano. L’appello che sento di lanciare davanti a questa numerosa
e splendida platea è quello di sostenerci nella tutela e nella difesa del Parco, patrimonio di tutti. I cittadini sono i primi custodi di questo tesoro. Troppe volte siamo dovuti intervenire per riparare i danni causati dai vandali quanto quelle risorse avrebbero potuto essere
utilizzati per renderlo ancora più bello». Accanto al presidente della Provincia, anche il direttore del Parco, Rosetta Alberto e il direttore artistico Massimo Fotino che hanno confermato la scelta determinata di fare di Settembre al Parco un contenitore culturale capace di attirare e dare spazio ad un pubblico variegato, puntando sulla valorizzazione del
territorio.

SEZIONE ‘CATANZARO, LE CITTÀ NELLA CITTÀ

Alla presenza di illustri relatori si è portata alla luce la millenaria storia di una città la cui
fondazione avvenne per volontà della corte imperiale di Bisanzio e fu fin dalla nascita caratterizzata da una felice ed equilibrata convivenza tra popoli diversi che compresero il grande valore dello scambio e della diversità. L’incontro, moderato con grande professionalità dalla giornalista Teresa Benincasa, è stato animato dagli interventi di illustri relatori: l’archeologo Francesco Cuteri, lo studioso Marcello Barberio, la dottoressa Rosetta Alberto, direttrice del Musmi e del Parco delle Biodiversità, Gianluca Lucia, de La Rondine Edizioni e Mario Saccà, autore del volume “Orme di Bisanzio”, i cui contenuti; che svelano l’importanza del culto della Natività di Maria, antico retaggio delle origini bizantine della città; sono stati il punto di partenza per una riflessione più ampia sulla storia del territorio limitrofi rispetto
alla città di Catanzaro. Contestualmente era attivo stand dei maestri vasai di Squillace dell’Atelier Deco ‘ Art.

IL PROGRAMMA DI OGGI

ore 17.30, un’altra emozionante avventura nelle radici del nostro
territorio, nell’ambito della rassegna “Catanzaro, le città nella
città”, evento collaterale di Settembre al Parco-Naturart 2018, con la
presentazione del volume La Seta a Catanzaro e Lione, a cui si
affiancherà la relazione dell’archeologo Francesco Cristiano.
Contestualmente sarà attivo lo stand della Cooperativa Nido di Seta e si
eseguirà la trattura della seta dal vivo!  Le sorprese non finiscono
qui, perché ci sarà anche una suggestiva sfilata di moda, curata
dall’associazione Progetto Caraffa, con la partecipazione straordinaria
dell’artista internazionale Rosa Spina. Il defile’ è una straordinaria
commistione tra arte ed etnia.
Ore 17. Parco della Biodiversità di Catanzaro (Gazebo del MUSMI)
Laboratori creativi e didattici per bambini ed adulti mirati ad una
migliore fruizione del patrimonio culturale cittadino anche da parte di
pubblici speciali. A cura dell’associazione culturale D.I.C.O.
Itinerario: Centro storico: Caratterizzato da un ricco patrimonio
architettonico, deve il suo aspetto attuale ai mutamenti avvenuti dopo
l’Unità d’Italia. Esempio di architettura eclettica nel panorama
catanzarese è rappresentato da Palazzo Fazzari, noto per le ricche
decorazioni, gli arredi ottocenteschi e gli affreschi liberty collocati
all’interno dei suoi saloni. ATTIVITA’ 1: incontro-laboratorio: dopo
aver osservato, attraverso fotografie storiche, i palazzi architettonici
che caratterizzano il centro storico, i partecipanti disegneranno
l’edificio che più rappresenta la loro città. I disegni formeranno un
grande cartellone dal titolo “Ecco la mia città”. Destinatari: bambini e
ragazzi 8 – 12 anni e genitori.
Ore 20. 45: Enzo Colacino “Cartoline da Catanzaro” con Francesca
Prestia; Il secondo appuntamento è dedicato alla musica. Anche Catanzaro
ha le sue colonne sonore. Trattano di vicende di briganti, di storie
popolari, di streghe ma anche di donne eroiche e del loro sacrificio,
come nel caso di Giuditta Levato. Accompagnato dalla Cantastorie
Francesca Prestia, Enzo Colacino si muoverà tra letture, stornelli,
ballate raccontando la storia dei vinti e soprattutto delle donne
ignorate e considerate soggetti passivi dalla storia.
Ore. 21. 30 NOTTE DELLE COVER
“IMPRESSIONI DI SETTEMBRE” Progetto musicale e culturale, ideato da
Piero Dardano, poliedrico musicista catanzarese impegnato nella
rivisitazione e diffusione della musica italiana, che farà rivivere le
magiche atmosfere della PFM, NEW TROLLS, EQUIPE ’84, DIK DIK, CAMALEONTI
e altre band.

“UN GIORNO INSIEME” – NOMADI TRIBUTE BAND in concerto Nato nel 2012, il
progetto vuole tributare la storica band dei Nomadi, uno dei gruppi più
longevi nel panorama mondiale. Oggi, il progetto entra a far parte della
famiglia dei NOMADI, in quanto Tribute Band UFFICIALE NAZIONALE
riconosciuta a tutti gli effetti dai Nomadi.

I Nomadi hanno chiuso Settembre al Parco

Nomadi_settembre al parcoCATANZARO – La lettura dei messaggi dei fan ha punteggiato la loro esibizione: ieri sera al Parco della Biodiversità i Nomadi hanno chiuso ‘Settembre al parco – NaturArt’’. La kermesse, organizzata dalla Provincia di Catanzaro, quest’anno è stata curata da Maurizio Senese. Migliaia le persone, arrivate anche da Campania e Sicilia.

Sul grande schermo posto alle spalle del gruppo, si è visto anche Augusto Daolio, storico fondatore del gruppo, scomparso nel 1992. Le immagini del ‘Pirata’ [Marco Pantani, ndr] hanno fatto da sfondo a L’ultima salita. Cantate, tra le altre, Fiore Nero, Crescerai, Gli Aironi neri, Dio è morto e Io Vagabondo . Voce calda di Cristiano Turato, piano e violino per Qui. Durante la serata sono stati letti i messaggi e gli striscioni dei fan: hanno trovato spazio l’amore, l’affetto per la band, ma anche un delicato riferimento a Francesca Bressi (venuta a mancare qualche giorno fa in un incidente stradale). A mezzanotte, gli auguri per il compleanno di Sergio Reggioli (violino, percussioni, chitarra e voce).

La serata, introdotta da Rossella Galati, è stata aperta dal cantautore cosentino Nestore Verre. Il presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha donato ai Nomadi il ‘Pitagora d’argento’ del maestro orafo Michele Affidato. Presente anche la direttrice del Parco, Rosetta Alberto.

 

Rita Paonessa

 

Settembre al Parco, grande successo per James Senese. Stasera i Nomadi

CATANZARO – Grandi numeri quelli della quarta giornata della manifestazione “Settembre al Parco – NaturArt”, ormai giunta alla decima edizione, un’iniziativa della Provincia di Catanzaro per valorizzare la struttura naturalistica e culturale costituita dal Parco della Biodiversità. Migliaia i presenti al concerto di James Senese e Napoli Centrale, in un’armonia di suoni della tradizione popolare e arricchimenti strutturali. Introdotti da Rossella Galati, si susseguono sul palco tutti i brani dell’ultimo album del sassofonista partenopeo “O’ sanghe” (Ala Bianca/Warner) dello scorso aprile. E lo stesso Senese ha ricevuto il “Pitagora d’Argento”, realizzato dal mestro orafo Michele Affidato, direttamente dalle mani del Presidente della Provincia Enzo Bruno, affiancato, tra gli altri, dalla direttrice del Parco Rosetta Alberto, definendolo «un uomo del Sud, il simbolo della Magna Graecia». Bruno poi ha sottolineato la buona riuscita della manifestazione, invitando i cittadini a cooperare con le istituzioni per preservare la struttura, «un privilegio che dobbiamo saper mantenere con senso civico e responsabilità. E le manifestazioni come Settembre al Parco ci aiutano a veicolare un messaggio importante: a Catanzaro, james senesecapoluogo della Calabria, c’è una struttura bellissima, patrimonio di tutti, che assieme custodiamo come un gioiello». L’esibizione di Senese è stata aperta da quella di Attilio Novellino e Matteo Uggeri, artisti dell’Archivio Italiano Paesaggi Sonori, che hanno campionato i suoni del “Parco della Bioversità Mediterranea” di Catanzaro dopo un’attenta raccolta di suoni durata tre giorni. L’Archivio è un collettivo di artisti coinvolti nello studio e nella raccolta nonchè interpretazione dell’ambiente sonoro italiano, nell’intento di promuovere la cultura dei paesaggi sonori.

La chiusura della manifestazione è prevista per questa sera, con il concerto dei Nomadi a partire dalle 22. Tutti i grandi successi dell’ultimo album “Così sia – XXIV Tributo ad Augusto”, un doppio live di venti canzoni più un inedito, interpretato dall’attuale formazione del gruppo. I brani dal vivo sono stati registrati a Novellara il 20 e 21 febbraio 2016, in occasione dell’ormai tradizionale raduno annuale della band con i suoi fan, diventati ormai una grande famiglia, raduno che diventa sempre una grande festa in memoria del fondatore Daolio, scomparso nel 1992.

Anche per la giornata di oggi sono previsti eventi e laboratori, a partire da “Le stanze verdi” nel giardino all’italiana: la stanza della salute, la stanza delle idee, intrecci nella stanza, biodiversità in scena, la stanza dei fermenti; una fruizione di giardini tematici finalizzata ad educare alla cultura ambientale e a rievocare l’identità dei territori, con annessi laboratori didattici e di formazione. Dalle 15 alle 19 si protrarranno le visite guidate al Parco internazionale delle sculture “MARCA OPEN”, a cura degli studenti del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro. Per la Sezione “Dai senso a quello che hai” anche oggi i laboratori creativi e didattici per bambini e adulti sui cinque sensi per attivare percorsi multisensoriali mirati ad una migliore fruizione del patrimonio ambientale, naturalistico ed artistico anche da parte di soggetti diversamente abili. Per la Sezione “L’occhio del parco” al MUSMI (Museo Storico Militare) si terrà la rassegna cinematografica di film sulle tematiche ambientali per sensibilizzare il pubblico.

Settembre al parco, canti e balli fino a notte fonda per la serata di musica etnica

CATANZARO – Si balla al Parco della biodiversità Mediterranea di Catanzaro per la terza serata dell’edizione numero X della kermesse culturale e musicale “Settembre al Parco – NaturArt”, la manifestazione organizzata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente della Provincia Enzo Bruno, per valorizzare ulteriormente la preziosa struttura, fiore all’occhiello e patrimonio naturalistico dell’intera regione. Dopo il successo di Roberto Vecchioni, il professore del cantautorato italiano che ha incantato una platea di diecimila persone, la festa della Musica popolare ha animato la spianata del Parco fino a notte fonda grazie ai brillanti e talentuosi musicisti di due formazioni locali che rappresentano un orgoglio per la Calabria: Antonio Grosso e Le Muse del Mediterraneo e i Musicanti del vento, introdotti anche ieri sera dalla brava giornalista Rossella Galati, e sul palco grazie alla EsseEmmemusica di Maurizio Senese Antonio Grosso e Le Muse del Mediterraneo. Una formazione insolita per un gruppo di musica etnica: il gruppo è formato, infatti, oltre che dal campione di organetto Antonio Grosso, da 5 ragazze musiciste, cantanti, ballerine con i più classici strumenti della tradizione musicale calabrese e non solo. Il maestro Antonio Grosso dà vita a questo gruppo che si concentra nello studio della Pizzica salentina e della Tarantella Calabrese, qui si incontrano culture diverse che hanno in comune la medesima passione per la Musica Popolare. Questo lavoro scaturisce da continui scambi culturali che si ritrovano in musica nelle note suonate da questo gruppo. “Antonio Grosso e Le Muse del Mediterraneo” spaziano tra generi ed esperienze, raccogliendo a piene mani in quelli che sono i ritmi e le sonorità del Sud affrontando le tradizioni partendo da quelle calabresi, attraversando quelle salentine, napoletane e anche romane.pubblico-ok
Sul palco dunque salgono Antonio Grosso – Voce, Organetto, fisarmonica , Bandoneon; Emy Vaccari – Coro, Tamburello,Bonghi, Cajon, Ballo; Francesca Napoli – Voce e Ballo; Deborah Perri – Violoncello, Tamburello, Flauto, canto, chitarra; Simonetta Santoro – Coro, Chitarra, tamburello, ballo; Maddalena Grosso – Basso, chitarra, ballo.
Tocca poi ai “I Musicanti del Vento”, formati da Fabio Nicoletti, voce e chitarra classica; Paolo Presta, fisarmonica e organetto; Daniele Nicoletti, basso elettrico; Antonio De Paoli, violino; Ciroberto Caputo, tromba; Gianluca Bennardo, trombone; Diego Soda, chitarra acustica,elettrica e mandolino; Bruno Aloise, chitarra classica; Gabriele Di Nardo, batteria e percussioni.
E, questa sera, grande attesa per il concerto di James Senese e Napoli centrale: appuntamento sempre alle 22.

“Settembre al parco”, inaugurazione della mostra di Gianluigi Colin

eugenio-attanasioCATANZRO – Il programma della terza giornata della X edizione di Settembre al Parco 2016, si arricchisce nella sezione “L’Occhio del Parco” dell’inaugurazione della mostra personale di fotogiornalismo dell’artista Gianluigi Colin. Continua, però al Musmi la rassegna cinematografica curata dall’Associazione Cineteca della Calabria, presieduta da Eugenio Attanasio, sulle tematiche ambientali per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’mbiente”. Il film di oggi è “Nostro Pane quotidiano”, 2005 di Nikolas  Geyrhalter che mostra la produzione industriale di ciò che mangiamo in tutta Europa.Il documentario fa emergere una civiltà totalmente disumanizzata dall’industria, senza più punti di contatto con la natura circostante. E alle 22 sarà la volta dello spettacolo di Musicanti Del Vento, Antonio Grosso E Muse Del Mediterraneo

Conto alla rovescia per l’edizione 2016 di “Settembre al parco”

parco della biodiversitàCATANZARO – Conto alla rovescia per l’edizione 2016 di “Settembre al Parco”, l’evento storicizzato che si svolge al Parco della Biodiversità mediterranea, tra le strutture più prestigiose dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno. La decima edizione della kermesse, realizzata grazie all’importante contributo della Regione Calabria, quest’anno ha come sottotitolo “NaturArt: suono, voci e forme della natura” sarà presentata mercoledì 7 settembre alle 11 nella sala del Giunta della Provincia di Catanzaro, alla presenza del presidente Bruno, del vice presidente della Giunta regionale Antonio Viscomi, il direttore generale del Dipartimento Cultura, Pasquale Anastasi, la dirigente del settore Cultura e direttore del Parco, Rosetta Alberto, il promoter Maurizio Senese della EsseEmme Musica. La manifestazione, che si svolgerà da mercoledì 14 settembre a domenica 18 settembre, quest’anno sarà arricchita da sezioni di vario genere che concorreranno a farne un evento tematico per fornire un’offerta completa e omogenea dal punto di vista culturale.

Presentata l’11^ edizione di Settembre al Parco, tanti big in programma

CATANZARO –  Il Parco della Biodiversità mediterranea come “incubatore culturale”, anche attraverso il suo evento più importante, “Settembre al parco”, che torna anche quest’anno in una veste rivisitata ma con rinnovato entusiasmo. Un evento che viene realizzato non senza sforzi, con il sostegno delle associazioni culturali che mettono a disposizione il proprio patrimonio di esperienze gratuitamente, e nonostante le poche risorse a disposizione, la confusione normativa che impedisce di individuare con precisione funzioni e competenze. E un po’ di disattenzione da parte della Regione per un evento storicizzato molto amato che si svolge in una location d’eccezione, scelta in più di una occasione per manifestazioni nazionali e internazionali. Una considerazione che il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esterna senza vena polemica nel corso della conferenza stampa per la presentazione del cartellone della rassegna che si terrà al Parco da venerdì 4 a martedì 8 settembre, tenuta questa mattina in sala Giunta nella sede dell’amministrazione provinciale di Catanzaro. Alla presentazione di “Settembre al Parco”, con il presidente Bruno, il vice presidente Marziale Battaglia, il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Nicola Ventura, i consiglieri provinciali Marco Polimeni e Riccardo Bruno, la dirigente del settore competente Rosetta Alberto, il capo di gabinetto Pino Tomasello e il promoter Maurizio Senese della Essemme Musica, particolarmente impegnato nell’organizzazione dell’evento che punterà sulla valorizzazione delle opere d’arte e del patrimonio naturalistico del Parco.Conf stampa Settembre al Parco
“Settembre al Parco è uno degli eventi calabresi storicizzati più importanti della nostra che non abbiamo voluto perdere – ha affermato il presidente Bruno -. Negli anni scorsi l’organizzazione ha seguito una linea determinata che è stata quella di dare grande spazio ad un genere musicale preciso. La musica rock aveva ed ha tanti appassionati, ma per come era impostata la manifestazione prevedeva un impegno di spesa che non possiamo permetterci”. L’amministrazione provinciale di Catanzaro, quindi, decide di puntare sulla cultura dando voce a quelle associazioni che si impegnano in questo settore gratuitamente. La rassegna, infatti, prevede venerdì 4 settembre l’esibizione del coro gospel “Theotokos”, alle ore 21.30, mentre sabato 5 settembre la compagnia “Teatro di Calabria – Aroldo Tieri” metterà in scena il “Miles Gloriosus” (rappresentata questa mattina dalla presidente Anna Corrado). “Una kermesse come quella organizzata in passato prevede un dispendio economico che l’ente oggi non può permettersi – ribadisce il presidente Bruno -. Alle Province, dopo la riforma, sono state sottratte alcune competenze come quella dei parchi e della cultura, la legge, però non indica chi deve farsene carico e quindi noi, pur con fondi esigui continuiamo ad occuparcene. L’amministrazione provinciale – ha aggiunto Bruno – con il grande sostegno del promoter Maurizio Senese, che ringraziamo particolarmente per la vicinanza, alcune associazioni di volontariato, la Guglielmo Caffè e la Regione Calabria, ha sostenuto una spesa di 40mila euro. L’organizzazione di questo evento è un risultato di tutto il consiglio provinciale che continua ad impegnarsi con grande passione e impegno senza percepire indennità, vivendo l’amministrazione come una missione”. I big in scena saranno Nicola Piovani (domenica 6 settembre ore 21.30) e il cantante Mario Venuti (lunedì 7 settembre ore 21.30). L’ingresso è, naturalmente, gratuito.
L’ultima giornata sarà dedicata all’inaugurazione del Parco delle Giovani idee e della legalità, realizzato con i fondi del Pon Sicurezza, la nuova area del Parco che sarà intitolata al magistrato Federico Bisceglia, scomparso nei mesi scorsi a causa di un incidente stradale. In quell’occasione, sempre nell’ambito della rassegna, ci sarà l’esibizione della fanfara dell’associazione Nazionale Bersaglieri e l’inaugurazione di una stele che simboleggia la lotta contro le mafie. La stele sarà realizzata con pietra granitica di Verzino, il paese d’origine del magistrato che si è occupato con grande determinazione e coraggio di reati ambientali. Presenti alla conferenza stampa anche il padre di Federico, il dottor Nicola Bisceglia e il fratello Guido. “Dedicare a Bisceglia un’area del Parco della Biodiversità – ha ribadito il presidente -, un patrimonio ambientale e naturalistico che appartiene a tutta la Calabria e non solo a Catanzaro, significa amplificare il grande valore delle suo lavoro nella difesa dell’ambiente: rendendo omaggio al suo coraggio e alla sua attività nel Parco delle Biodiversità ci impegniamo a trasmettere la cultura della difesa dell’ambiente e della tutela del territorio alle future generazioni. E nello stesso tempo ribadire con forza il nostro impegno quotidiano per la legalità”. L’8 settembre parteciperanno all’iniziativa il vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il prefetto Vincenzo Panico della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il presidente della Regione Mario Oliverio, l’arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Bertolone, e tutte le autorità civili e militari della regione.

Settembre al Parco: anche quest’anno Catanzaro da il via alla sua undicesima edizione

parco-biodiversita-catanzaroTorna “Settembre al Parco”. L’undicesima edizione della rassegna musicale, curata dall’amministrazione provinciale di Catanzaro,  presso l’ Anfiteatro del Parco della Biodiversità Mediterranea si terrà anche quest’anno, in una nuova veste. Nonostante le difficoltà economiche determinate dalla trasformazione dell’Ente intermedio in Area vasta e l’attuazione della legge di riordino che sottrae alla Provincia funzioni e competenze riducendone i margini di manovra, l’amministrazione guidata dal presidente Enzo Bruno ha comunque dato vita ad un cartellone di appuntamenti di rilievo, capace di regalare ai catanzaresi e a quanti vorranno godere della splendida cornice del Parco un piacevole rientro in città all’insegna della musica, del teatro, dell’intrattenimento e della cultura. “Settembre al Parco cambia veste senza perdere la sua natura di occasione di intrattenimento all’insegna della musica e della cultura in una location eccezionale, quel Parco della Biodiversità che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra Amministrazione e un patrimonio naturale e ambientalistico di rilievo nazionale – afferma il presidente Bruno -.

Non sono mancate le difficoltà economiche nell’organizzazione di un evento che negli anni ha mantenuto alte le aspettative. Ma i nostri sforzi, il sostegno di quanti si sono messi a disposizione gratuitamente per non deludere l’impegno con i catanzaresi che aspettano settembre per godere del Parco nella sua vitalità, ci hanno dato un ulteriore spinta a dare il meglio per garantire un cartellone di tutto rispetto, dando spazio non solo alla buona musica ma alla cultura nelle sue varie sfaccettature. La cultura come strumento per valorizzare l’identità attraverso la conoscenza di un patrimonio naturale e artistico a cielo aperto che merita di essere ulteriormente valorizzato e preservato. La manifestazione, quest’anno, servirà anche a questo”. I particolari della rassegna, al Parco da venerdì 4 settembre a martedì 8 settembre, saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 31 agosto alle 12 nella sala Giunta della sede dell’amministrazione provinciale di Catanzaro.