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Consiglio Comunale di Girifalco, tanti passi dedicati alle Politiche Sociali

GIRIFALCO (CZ)-  Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Comunale sono state approvate pratiche importanti, tra cui il bilancio di previsione. La parentesi di questo documento dedicata alle Politiche Sociali merita, sicuramente, una menzione particolare in quanto va ad incidere, in maniera significativa, sulle misure che questo Ente intende adottare per aiutare le fasce deboli della nostra comunità.

L’amministrazione comunale in un’ottica di sviluppo delle politiche sociali ha, infatti, attuato delle misure finalizzate ad aiutare le fasce deboli ed i soggetti, economicamente, svantaggiati. Tutto questo è stato fatto ricorrendo a strumenti che consentiranno a questi soggetti non solo di essere aiutati ma, anche, di rendersi utili per la comunità agevolando, al tempo stesso, il Comune nella prestazione di alcune tipologie di servizi.

Ovviamente il riferimento principale è lo strumento del baratto amministrativo. Vista l’esperienza positiva registrata in alcuni Comuni, abbiamo fatto ricorso anche noi a questa utile procedura. Attraverso di esso sarà possibile aiutare i soggetti più in difficoltà e migliorare la qualità di alcuni servizi. In via sperimentale abbiamo previsto una somma pari a 5 mila euro attraverso cui sarà possibile aiutare un tot di persone che, con la loro prestazione di lavoro, avranno degli sgravi fiscali. Un’altra misura prevista sono i voucher – buoni lavoro per lo svolgimento di lavoro occasionale di tipo accessorio. In tal caso è stata prevista una somma pari a 10mila euro. Ovviamente la misura sarà attuata in modo da dare respiro a più persone possibili che necessitano ovviamente di lavoro. A queste somme si aggiunge, poi, quella riservata alla Caritas pari a 5mila euro.

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Ammonta a 2mila euro la spesa prevista per il servizio mensa per gli indigenti. Ovviamente si tratta di una somma che non andrà a risolvere tutti i problemi dei tanti nostri concittadini in difficoltà ma è sicuramente un modo per dare loro un po’ di aiuto.

Sono, inoltre, previsti 6mila euro come fondi per assistenza soggetti indigenti. In questo caso l’amministrazione studierà il modo più efficace per aiutare un alto numero di indigenti. Fondamentale nei prossimi mesi sarà, anche, l’avvio del servizio navetta per il collegamento tra il centro urbano del Comune di Girifalco e contrada Serra e per la cui attivazione abbiamo previsto, per il momento, 4 mila euro. Il Comune di Girifalco, in un’ottica di politica sociale finalizzata al miglioramento della qualità della vita dei cittadini ha voluto dare seguito alla decisione del Consiglio Comunale di istituire il servizio di trasporto sociale, inteso come risposta alle esigenze di mobilità delle fasce più deboli della popolazione, con particolare riferimento agli anziani, ai disabili, ai minori.

Insomma si tratta di misure che volgono la propria attenzione ai ceti sociali più deboli. E’ questa e questa sarà sempre una delle priorità dell’ amministrazione comunale. Quotidianamente ricevo decine di cittadini che riportano le più svariate situazione di disagio sociale. Anche in base alle esigenze manifestate da questi cittadini abbiamo cercato, insieme ai colleghi e agli uffici, di studiare misure semplici ma utili di cui si spera ne venga apprezzato il valore ed il significato.

Acri, anziani, disabili, minori e accoglienza, positivo il bilancio dell’assessore Gencarelli

Acri ( Cs) – Per l’assessore ai servizi sociali, Franco Gencarelli, quanto realizzato  e quanto previsto dal suo assessorato, può ritenersi più che positivo. “L’Amministrazione Comunale, ha assunto il valore della solidarietà verso le persone che vivono un disagio sociale, dice Gencarelli, la quantità e la qualità dei servizi sociali erogati fino ad oggi sono messe in crisi dalla crescente riduzione dei trasferimenti statali e regionali, dall’emergere di nuovi bisogni e povertà e di conseguenza dall’aumento dei cittadini costretti a ricorrere al sostegno dei servizi sociali comunali. Nonostante ciò si è scelto di mantenere i servizi esistenti ritenendo gli stessi strumento importante per intervenire nella qualità della vita dei cittadini e dell’intera comunità, garantire pari opportunità per ridurre le condizioni di disagio individuale e famigliare. Fra tutti i servizi sociali, e che certamente verranno mantenuti nell’anno 2016, di particolare importanza è il Programma Nazionale Servizi grazie al quale è stato finanche possibile ampliare l’offerta dei servizi all’infanzia fino a 3 anni e agli anziani non autosufficienti over 65. Da luglio 2015 a gennaio 2016, sono stati attuati interventi di assistenza domiciliare integrata in favore di 80 persone anziane non autosufficienti, da settembre 2015 a tutt’oggi sono stati erogati servizi di assistenza domiciliare in favore di 17 utenti, in condizione di non autosufficienza, ultra 65enni, è stato acquisto mezzo di trasporto attrezzato per persone anziane ultra 65enni in condizioni di non autosufficienza, è stato avviato l’asilo nido “Giannone” che ha una capienza di 50 posti. Da sottolineare l’ultimazione dei lavori che hanno interessato il  Centro diurno anziani comunale. L’amministrazione intende realizzare assistenza specialistica per l’integrazione scolastica di alunni diversamente abili, ampliare e potenziare il servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale in favore di persone in condizione di  non autosufficienza  e disabilità grave,  estesa  a tutte le fasce d’età. Recentemente sono state riavviate, dopo un periodo di interruzione, le attività di musicoterapia dirette a persone con disabilità sia adulte che in età evolutiva. Nel campo della disabilità psichica l’amministrazione comunale, su proposta del centro diurno Crisalide, ha aderito al partenariato del Progetto “Teathre company”, che vede coinvolti come soggetti attivi il centro Crisalide, con il supporto del Centro di salute mentale di Acri, Spdc di Cosenza, il Comune di Acri, il Cueim (consorzio universitario di economia industriale e manageriale) e il centro estetico Essenza. Per gli stranieri in cerca di asilo nido,  il Comune ha redatto una proposta progettuale approvata dal Ministero dell’interno, al fine di attivare servizi finalizzati all’accoglienza di Minori Stranieri presso la Casa di Abou che ad oggi ospita dieci ragazzi. Infine, conclude Gencarelli, è attivo il servizio di Telesoccorso finalizzato a prevenire e rimuovere situazioni di bisogno e di emarginazione rivolto a persone anziane che vivono da sole o in coppia e abbiamo collocato su tutto il territorio 10  defibrillatori semiautomatici.”

Giustizia Minorile: 130 presenza, campo-scuola in Aspromonte

 

REGGIO CALABRIA – L’Aspromonte luogo e occasione formativo-esperienziale di solidarieta’, legalita’, responsabilita’ per 80 minori di area penale e 50 operatori volontari provenienti da Calabria, Basilicata e Sicilia che in queste ore stanno raggiungendo la localita’ Cucullaro di Gambarie in Santo Stefano d’Aspromonte per il consueto campo-scuola annuale realizzato dal Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile.  Il campo-scuola, curato in particolare dal vice-direttore USSM Stefano Fazzello e dall’intero staff USSM, e’ un’occasione di scambio e condivisione di emozioni alla presenza di testimoni/esperti nazionali e regionali provenienti da diverse realtà associative e istituzionali.  L’Ufficio Servizio Sociale per Minorenni di Reggio Calabria diretto da Giuseppina Garreffa, in collaborazione col Centro Giustizia Minorile Calabria e Basilicata diretto da Angelo Meli e l’Associazione Euro di Palermo. L’esperienza aspromontana e’ innanzitutto un’azione socializzante con la creazione di spazi, luoghi reali e metaforici, che permettono di “dare espressione” alle esperienze radicate nella storia di ciascun ragazzo autore di reato, al fine di rendere significativi gli imprevisti, le battute di arresto, le deviazioni per costruirne dei sani e positivi modelli di crescita e di inserimento sociale. Durante il campo-scuola, mercoledì 4 settembre, si svolgerà il convegno “Un nuovo modello d’intervento della Giustizia Minorile: costruzione di percorsi condivisi funzionali ad un sistema incentrato sulla sicurezza dinamica” alla presenza dello stesso Capo Dipartimento e di altre Autorità istituzionali e sociali non solo del comprensorio reggino.