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Solidarietà: realizzazione spot film e conferenza stampa con gli assessori Caligiuri e Corigliano

Domenica 24 Febbraio 2013 alle ore 17.00 presso il Centro di eccellenza di Corigliano Calabro ubicato in via Macchiavelli,

si terrà la conferenza stampa di presentazione dello spot promo-pubblicitario
del film “Giulia Montera, una vita spezzata” patrocinato dalla Regione Calabria e dalla Provincia di Cosenza.
 
Oltre ai numerosi attori dello Spot e del Film, saranno presenti l’assessore regionale Mario Caligiuri – assessore alla Cultura  e l’assessore provinciale cosentina Maria Francesca Corigliano – assessore alle Pari Opportunità.

FERARAMMERSA, dal 16 al 19 marzo

Cosenza – Adesso dove andranno? Come sopravvivranno? Che fine faranno? Ci rimangono negli occhi i loro sguardi, nelle orecchie i racconti delle loro esistenze. E nella mente sono tante le domande che ci poniamo da oltre dieci anni, tutte le volte che ambulanti e migranti vanno via dalla nostra città, al termine della meravigliosa settimana di San Giuseppe.
# continua a leggere il documento “w la fiera di San Giuseppe, rovesciamo il mondo” su http://ferarammersa.noblogs.org/

COS’E’
E’ l’accoglienza dei migranti ambulanti a Cosenza durante la Fiera di San Giuseppe che si svolgerà a Cosenza dal 16 al 19 marzo 2013, da oltre 700 anni. [continua http://ferarammersa.noblogs.org/cose/ ]

CHI E DOVE
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Doni per i pazienti del reparto di psichiatria dell’Annunziata di Cosenza

COSENZA – Giochi da tavolo, uno stereo con tanti cd di musica leggera italiana, ma anche colori, pennelli e tempere. Sono i doni che la cooperativa Teatro in Note assieme ad un gruppo di giornalisti ha portato questa mattina al reparto di Psichiatria dell’ospedale Annunziata di Cosenza.

Un’iniziativa, nata dalla sinergia avviata dalla cooperativa diretta dalla regista e attrice teatrale Vera Segreti con i giornalisti che frequentano il corso di dizione organizzato dalla Provincia di Cosenza, alcuni iscritti anche al Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa, che ha visto nei mesi scorsi la vendita di libri di fiabe “C’era una volta”, con una rilettura dei più bei racconti di Le Fontaine. I libri di fiabe, editi da Pellegrini editori, sono stati stampati con il sostegno della stessa Amministrazione provinciale.

«La scelta del reparto di Psichiatria non è casuale – ha spiegato Vera Segreti – Abbiamo deciso di puntare l’accento su un reparto dell’ospedale che ospita tante persone che soffrono di un male subdolo e che, a gli occhi della società, vengono considerati come “diversi”, come se la malattia psichica fosse diversa dalle altre malattie. Al di là dei doni che oggi abbiamo portato vogliamo lanciare un messaggio di apertura e scardinare gli stereotipi e i preconcetti nei confronti di chi soffre di un disturbo psichico».

A consegnare al primario dell’unità di psichiatria dell’ospedale i doni acquistati, un nutrito gruppo di giornalisti e rappresentanti della cooperativa Teatro in Note che, successivamente, si sono intrattenuti anche con alcuni pazienti del reparto, ascoltando le loro storie.

A presenziare alla consegna dei doni, l’assessore provinciale alla cultura Maria Francesca Corigliano che, nel complimentarsi per la proficua sinergia avviata in occasione del corso di dizione “Parole allo specchio”, ha plaudito all’iniziativa «soprattutto perchè riguarda un reparto di eccellenza di questo ospedale che si occupa di pazienti troppo spesso dimenticati dalla società e dalla politica». L’assessore Maria Francesca ha ricordato l’impegno dell’amministrazione provinciale nella promozione ed il sostegno di iniziative come questa, assicurando anche in futuro una concreta collaborazione con la cooperativa Teatro in Note.

Soddisfatto il primario Dott. Aristide Filippo che assieme al personale medico e paramedico ha accolto favorevolmente l’iniziativa.

«La cromoterapia così come la musicoterapia sono delle pratiche molto usate nel processo riabilitativo del malato ed anche nella fase acuta, laddove ci sono le giuste professionalità, risultano molto importati. Assieme alle cure farmacologiche, dunque, poter utilizzare anche queste forme di terapia, grazie al vostro contributo, ci permetterà di essere più vicini al paziente e stimolare nuove forme di comunicazione ed espressività nei malati»

Assicurando piena collaborazione per future iniziative, il primario ha ricordato gli altri progetti in cantiere che saranno realizzati, sempre grazie al sostegno della cooperativa Teatro in Note, tra cui la realizzazione di una biblioteca per tutti i pazienti.

Vigili del Fuoco e solidarietà

Catanzaro – Il Circolo Ricreativo Aziendale dei Vigili del Fuoco di Catanzaro, per la natura della professione svolta dai soci, è particolarmente attento alle problematiche sociali ed oggi ha voluto dare un piccolo segno effettuando una modesta donazione al reparto di chirurgia pediatrica dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.

Nell’occasione si è instaurata una forte sinergia fra Vigili del Fuoco ed infermieri del reparto, accomunati da professioni molto vicine fra loro, impegnati ogni giorno in interventi a salvaguardia della vita umana.

Questo Natale, Mormanno ha bisogno di voi!

MORMANNO (CS) – Il Natale, la festività più attesa dai bambini, si avvicina. In concomitanza, si avvicina la corsa ai regali. Al giorno d’oggi, in cui la crisi economica è incombente ed è ormai una cruda realtà, gli acquisti compulsivi sembrano fuori luogo e la sobrietà è quasi d’obbligo. E’ proprio in questo clima che dilaga l’egoismo: il proprio benessere diventa una priorità assoluta e solo in casi eccezionali ci si ricorda del benessere altrui. Il piacere di fare un regalo, specie in occasione del Natale, non ha a che fare solo con i soldi e l’economia, è un sentimento che viene dal cuore, a cui non bisogna porre un freno, a cui non è giusto rinunciare. E’ necessario dare un significato diverso al simbolo del “dono” natalizio. L’ideale sarebbe scegliere dei doni che siano anche dei gesti di solidarietà ed è proprio la solidarietà il regalo che speriamo vinca su tutto. E’ questo il tema a cui il Comitato promotore Co.Sto Fino si ispira al fine di promuovere una raccolta fondi per l’acquisto di doni natalizi da regalare ai bambini del Comune di Mormanno (CS) colpito dal sisma.

Il comitato promotore è composto  dall’istituto di bellezza Orrico Style, il ristorante Bencistò e Nicola Di Fino Rappresentanze, mentre gli esercizi commerciali sensibili all’iniziativa sono: RINALDI GIOCATTOLI, IL SALOTTO DEL PULITO(Rende), OCCHIUTO E BOZZO (Rende), PANETTERIA  FRANCESCO  CARUSO (CS), ITALIANA  HOTELS (CS), GELATERIA  POP  (CS), PANDOLCE CAFFE’ (CS), SUPERMERCATO CRAI DI PANDOLFI (CS) PARAFARMACIA BRUZIA (CS).

Lunedì 17 Dicembre 2012, alle ore 17:30 presso il Bencistò (via Panebianco Loc. Campagnano-Cosenza) ci sarà la consegna dei regali al Rappresentante del Comune di Mormanno Ass.re al Turismo Gerardo Zaccaria alla presenza delle autorità locali e dell’Ass. re alla solidarietà e alla coesione sociale del Comune di Cosenza, la  Dott.essa Alessandra De Rosa. A coordinare l’evento sarà il vicedirettore del mensile  “Salute e sanità”, Francesca Pecora.

Da segnare sull’agenda l’appuntamento per il giorno dell’Epifania,06 Gennaio 2013 alle ore 18:00, in cui si svolgerà, presso la tenso struttura nella località di Mormanno , uno spettacolo teatrale per bambini dal titolo “L’orto dei Miracoli” con la presenza straordinaria di Paola Scialis. Uno spettacolo originale, coinvolgente, emozionante,  offerto dal comitato promotore della raccolta fondi. A seguire, saranno consegnati dei doni ai bambini residenti nel territorio colpito dal sisma. Il sorriso, lo stupore, la gioia che appaiono sul volto di un bambino, nel momento in cui riceve un regalo, è senza prezzo.

Affrettatevi ad offrire il vostro contributo, per donare a questi bambini, un Natale magico e spensierato.

 

Intervista a Giulietto Chiesa su crisi, futuro, media, Alternativa e Grillo

Giulietto Chiesa ha partecipato al convegno su crisi e politiche europee che si è tenuto a Pentone(Cz), presso il salone del Santuario di Termine. Lo abbiamo sentito su crisi, futur, media, Alternativa e Grillo.

Crisi e scenari futuri: solidarietà o guerra

Fatti e interpretazioni

Media e manipolazione

Grillo e Alternativa

 

 

 

A cura di Rita Paonessa

FOCUS/Crisi, politiche europee, futuro: un convegno a Pentone (Cz). Giulietto Chiesa ha chiuso la serata

PENTONE (CZ) – Crisi, politiche europee, debito e speculazione, futuro: se ne è parlato a ‘Famiglie in crisi: quale futuro per l’Italia?’. Il convegno si è tenuto a Pentone, in provincia di Catanzaro, presso il salone del santuario di Termine. Giulietto Chiesa [intervista] ha chiuso la serata. Prima di lui sono intervenuti Alberto Scerbo (docente Magna Graecia già direttore Osservatorio Giuridico Conferenza Episcopale Calabra), Vincenzo Falcone (docente universitario già segretario generale Comitato delle Regioni UE) e Sergio Basile (direttore ‘QuiEuropa’ – Osservatorio nazionale Politiche Europee). Dopo i saluti del sindaco di Pentone, Raffaele Mirenzi, ha introdotto il convegno Don Gaetano Rocca, rettore del Santuario e direttore diocesano Ufficio Pastorale del Lavoro e Problemi sociali. L’incontro è stato organizzato dal Santuario Madonna di Termine, in collaborazione con l’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro (Dipartimento di Filosofia del diritto), QuiEuropa (www.quieuropa.it) e Comune di Pentone.

«Ce ne torniamo a casa arricchiti, ma ci avete dato troppe nozioni», interviene un uomo dal pubblico a fine serata. In effetti, i relatori hanno dato informazioni e dati, anche tecnici, di cui non si sente parlare spesso: sulle prime, orientarsi è difficile. Ma il sasso è stato lanciato. Per Don Gaetano Rocca non sono importanti tanto le risposte quanto le domande. Il rettore del santuario, nell’introduzione, ha fatto ricorso alla metafora, diffusa, della malattia e della cura: «la malattia è evidente e conclamata – ha detto – la terapia per risolverla è avvolta da una nebulosa che spazia tra ideologia e particolare formazione culturale». Tra gli altri, ha citato Ford: «È un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina».

L’elemento comune alle relazioni sembra essere stato il fattore tempo. E’ necessario agire in fretta. E’ necessario guardare al lungo termine per intravvedere gli esiti – catastrofici – della crisi attuale e trovare le relative soluzioni. E’ necessario pure guardare al passato. Per tentare di capire come siamo arrivati al punto in cui ci troviamo, individuare le responsabilità, renderci conto di chi siamo e di chi possiamo essere. Dopo gli interventi dei relatori, i presenti hanno posto domande e condiviso riflessioni: il confronto è continuato.

 

Cambiamenti veloci e politica lenta, il caso Calabria – Mutamenti economici veloci, politica lenta nel rispondere: è il gap messo in luce da Vincenzo Falcone. Quanto all’Europa, per il professore, «la coscienza europea non si ottiene dall’oggi al domani e, anche se il percorso è ancora lungo, il processo è irreversibile». Falcone si è soffermato sulla Calabria, «la regione dove nulla si trasforma – ha detto – lo dico perché a causa di una classe dirigente che non sa guardare oltre il breve periodo ed è carente circa la conoscenza dei processi, cioè noi abbiamo una classe politica ignorante, che non conosce la storia della Calabria». Il professore ha snocciolato alcuni dati: accesso al credito inesistente, 70mila miliardi di vecchie lire messe a disposizione della Calabria, impatto degli interventi comunitari uguale a zero.

Politica, economia, Europa – Alberto Scerbo ha fatto il punto sull’Europa: una parola – secondo lui – dietro cui ci si nasconde («Si dice ‘ce lo ha ordinato l’Europa’, ma non so quante cose ci ha realmente ordinato l’Europa»). Per il docente, l’Europa politica non c’è: «un problema molto difficile è la sovranità degli Stati: perché si possa parlare di un organismo sovranazionale, è necessario che gli Stati facciano un’azione di abdicazione alla propria sovranità, ma questa abdicazione non c’è stata». D’altra parte, Scerbo ha sottolineato la prevaricazione dell’elemento economico: «l’economia è diventata il problema essenziale, muove la politica: politica e diritto sono arretrati e hanno messo davanti a sé l’elemento economico, usato per giustificare le scelte della politica e del diritto».

Debito e risposte europee (Fiscal Compact e Fondo salva Stati) – Sergio Basile ha analizzato debito pubblico e risvolti delle risposte europee. «In Italia il debito pubblico scoppia negli anni ’80 – ha spiegato – in trenta anni passa dal 60% al 125 %». Ha proseguito: «in parte è dovuto alla cattiva gestione politica, ma questo è vero solo al 10%, lo dicono i dati». Il direttore di QuiEuropa ha fatto, quindi, riferimento alla privatizzazione della Banca d’Italia (1992, Governo Amato), agli 80 miliardi di interessi passivi pagati ogni anno alle banche, alle agenzie di rating e ai loro “consigli” manipolati seguiti come diktat, ai 45 miliardi d’euro l’anno che dovremmo pagare per venti anni secondo il Fiscal Compact, ai meccanismi inquietanti del Fondo salva Stati. Fattori che hanno giocato e giocano un ruolo rilevante nel debito pubblico. «La mia non è una teoria complottista, sono dati pubblici, si trovano su internet», ha precisato Sergio Basile.

Crisi, pianeta e guerra – Giulietto Chiesa ha ampliato la prospettiva al pianeta e agli scenari futuri. Il giornalista ha spiegato che le risorse del pianeta (petrolio incluso) sono limitate, ma viviamo in un sistema – quello capitalistico – orientato a uno sviluppo illimitato. «Ma in un sistema finito di risorse, uno sviluppo infinito è impossibile». D’altra parte, paesi fino a ieri sfruttati – Cina, Brasile, America Latina, India, i cosiddetti BRICS – crescono velocemente. «Non siamo più al centro del mondo – ha detto – dovremo fare i conti con la necessità di diminuire i consumi. Per il presidente di Alternativa, proseguire con questo ritmo significa andare dritti verso la guerra perché «si dovrà andare a prendere le risorse dove ci sono». Perciò «non possiamo più crescere», è la conclusione di Giulietto Chiesa, in controtendenza rispetto al leitmotiv di questi tempi. Il giornalista ha fatto anche riferimento all’infinita produzione di denaro e a rifinanziamento delle banche fallite.

 

Rita Paonessa

Il Presidente Carical chiede all’ACRI una campagna di solidarietà a favore delle popolazioni terremotate

COSENZA – Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical, ha chiesto all’avv. Giuseppe Guzzetti, Presidente dell’Associazione delle Casse di Risparmio (ACRI), di cui fanno parte anche tutte le fondazioni di origine bancaria, di promuovere tra le Associate una campagna di solidarietà a sostegno delle popolazioni calabresi e lucane colpite dal recente terremoto. L’ACRI ha promosso delle campagne di solidarietà in tutte le circostanze analoghe, che negli scorsi anni, hanno visto coinvolti i cittadini dell’Umbria, dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo.

Il presidente Bozzo ha inviato, tramite lettera, un appello all’avv. Guzzetti in cui ricorda che: “L’ACRI in passato, su Tua lodevole iniziativa, è sempre intervenuta per alleviare i disagi delle popolazioni colpite da analoghi eventi ed ha coinvolto le Fondazioni associate in una gara di solidarietà che ha sempre dato ottime prove. Sono certo che vorrai attivare gli stessi meccanismi anche per quanto riguarda il terremoto che ha colpito parte importante del territorio calabro-lucano”.

Insieme si può

COSENZA – La terra non smette di tremare, da Nord a Sud e l’Emilia Romagna resta la regione più ferita, messa in ginocchio da un sisma infinito che continua a seminare il terrore all’interno delle tendepoli allestite per le 15 mila persone sfollate.
Anche questa tragedia, così come fu per l’Abruzzo, ha scosso l’intero paese spingendolo alla solidarietà e Cosenza è ancora una volta in prima linea. E nella serata di giovedì 31 maggio, in meno di 24 ore, il Collettivo Musicisti Calabri, in collaborazione con il Beat Music Club, ha organizzato una Session per la raccolta di generi di prima necessità, come acqua e alimenti a lunga conservazione, per le vittime del terremoto dell’Emilia. Chitarre, sax, voci e tutti con almeno una borsa della spesa tra le mani.
Un occasione per stringersi attorno al dolore delle famiglie delle vittime e di un’intera comunità, cercando di offrire loro un aiuto che fosse il più concreto possibile.
Ora più che mai c’è la necessità di impegno, di coesione e di sostegno nei confronti di chi ha perso la propria vita sotto le macerie e di chi rischia di perdere la fiducia nel proprio futuro, c’è la necessità di aiutare tutte le vittime a ricucire le tele strappate attraverso semplici e piccoli gesti, perché è solo nell’aiuto reciproco la chiave per superare tutte le difficoltà.
Per ritornare a vivere dopo una sospensione della normalità c’è sempre bisogno di qualcuno che ti ascolti, che ti comprenda e la direzione da perseguire per una reale ricostruzione, aldilà dei fondi e dei progetti, è quella della condivisione emotiva, il capire che la condizione umana è una condizione di pluralità alla quale nessuno può sottrarsi. Solo nell’incontro con i volti e le espressioni degli altri ci si può percepire come parte di un mondo comune ed è nell’intreccio tra le diverse esperienze che si abbandona definitivamente la prigionia dell’individualità.
Bisogna insomma ricominciare a nutrire un autentico sentimento di empatia inteso come condivisione partecipe, come una chiamata a vivere insieme, perché è quando diventa assunzione di responsabilità verso l’altro che goisce e che soffre come te che l’empatia cessa di essere un semplice sentimento per diventare qualcosa di più importante ossia un fondamentale valore etico.

Gaia Santolla

La solidarietà illumina il Natale a Cosenza

COSENZA – Da oggi 8 dicembre 2011 e fino al 6 gennaio 2012 avrà ufficialmente inizio un mese ricco di eventi durante i quali Cosenza si trasformerà, cambierà volto, vestendosi di nuove luci, di splendenti colori e di incantevoli suoni .
Una Cosenza che avrà, a differenza degli altri anni, un’infinità di facce ma una sola anima che porta il nome di partecipazione attiva di tutti i cittadini. Sarà un Natale all’insegna della coralità, dell’esperienza della differenza, un ritorno a tutti quei principi e a tutti quei valori che fanno della molteplicità il loro comune denominatore.
A presentare l’iniziativa “Buone feste cosentine” sono stati ieri mattina a Palazzo dei Bruzi il Sindaco Mario Occhiuto e l’Onorevole Jole Santelli, i quali hanno più volte sottolineato che saranno la sobrietà, la partecipazione e la solidarietà i principi assoluti che definiranno il Natale 2011/2012 , per rispettare il momento di profonda incertezza che pervade questa nostra precisa fase storica.
“Sarà un Natale a costo zero, ma ricco di fantasia” dice orgogliosamente il Sindaco, grazie alla collaborazione di numerosi sponsor che non hanno esitato ad aderire al progetto, primo fra tutti la Camera di Commercio.
Non ci sarà più il solo ”concertone” di piazza del 31 dicembre ad animare la città bruzia, ma una serie di manifestazioni quali concerti blues, rock e jazz, spettacoli musicali, mercatini artigianali, fiere enogastronomiche, frutto della collaborazione attiva di Scuole, commercianti, associazioni di volontariato, istituzioni e giovani talenti emergenti che riconsegneranno a Cosenza il titolo di centro propulsore di iniziative e di attività di cooperazione culturale.
Ad ogni modo il concerto della notte di San Silvestro resta ancora un’incognita, del resto sono anni che ci hanno abituato alla condizione del “non è detta mai l’ultima parola”, certo è invece che non ci saranno i consueti fuochi pirotecnici, eccessivamente onerosi e anche piuttosto pericolosi, ma a sostituirli sarà una più affascinante illuminazione artistica dei più importanti monumenti della città.
Cosenza in questi giorni verrà allestita come fosse una grande casa, ogni quartiere diventerà una stanza con il suo albero, i suoi addobbi, i suoi piccoli mercati solidali, perché è proprio la solidarietà che più di ogni altra cosa contraddistingue questo progetto, intesa come il solo e unico orizzonte comune in cui si invera l’universalità della co-appartenenza nell’esistere umano e ora più che mai è necessario scoprirsi appartenenti a una collettività.

Giovedì 8 Dicembre

h.15:00 Inaugurazione
Villaggio della tradizione. Festa del vino
Mostra mercato presepi
Villaggio della tradizione/Lungocrati

h.11:00 Convegno sul vino
Villaggio della tradizione/Lungocrati. Tensostruttura

h.16:00 Sbandieratori Palio Bisignano.
Corteo e spettacolo
Conclusione in Piazza dei Bruzi

h.18:00 Accensione luci albero Cittadino
Piazza dei Bruzi
h.18:00-20:00 Concerto Jazz “Even Trio”
Piazza Kennedy

h. 18:30-20:00 “Walzer in piazza”. Quartetto d’archi.
Piazza XI settembre

Gaia Santolla