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Pacchi dono dal Club Cosenza Nord del Rotary ad istituti cittadini

COSENZA – Si moltiplicano nel periodo natalizio le iniziative sinergiche tra istituzioni pubbliche e private al fine di offrire un sostegno ai meno fortunati.
Pacchi dono, contenenti vari generi di alimenti, sono stati portati da novelli Babbo Natale, questa mattina, ad istituti cittadini che si occupano di categorie disagiate.
L’iniziativa è del Club Rotary Cosenza Nord. Il Presidente Tonino Bove ed il Prefetto Nicola Mondelli si sono recati a portare personalmente i doni – generosamente offerti da Despar Italia- alla Casa Famiglia Le Vergini, la Casa Divina Provvidenza, la Casa Famiglia Santa Teresa del Bambin Gesù, l’Oasi Francescana.
Ad accompagnare gli esponenti del Club Rotary c’era l’assessore comunale alla Solidarietà Manfredo Piazza, ben lieto di poter affiancare con la propria esperienza l’ azione solidale del Club service rotariano.

Calcio e solidarietà, l’ F.C. Crotone a sostegno della Mensa Padre Pio

Il Football Club Crotone scende di nuovo in campo per la solidarietà. In occasione delle festività natalizie, la società dei fratelli Raffaele e Gianni Vrenna ha deciso di far produrre e mettere in vendita una limited edition delle maglie da gioco che i calciatori indosseranno per le gare di campionato del 26 dicembre contro il Trapani (maglia bianca) e del 29 dicembre contro il Palermo (maglia rossoblù). Le divise saranno messe all’asta online su E-bay a partire da giorno 30 dicembre e l’intero ricavato sarà devoluto alla Mensa dei poveri Padre Pio di Crotone (dal giorno 30 dicembre sarà possibile trovare sul sito ufficiale della squadra il link diretto per accedere all’asta di beneficenza). Il prezzo base partirà da 50,00 euro.

La Mensa Padre Pio accoglie ogni giorno, a pranzo, centinaia di persone ed è un punto di riferimento per le famiglie bisognose della città e per gli extracomunitari. Tutta l’organizzazione della mensa è gestita da oltre 40 volontari, che ogni giorno offrono il loro tempo a chi ha bisogno di sostegno. Un’iniziativa che vuole dare un aiuto concreto a chi ha realmente bisogno.

Al San Vito di Cosenza Spettacolo di solidarietà nella gara fra medici e attori

COSENZA – Si è giocata pomeriggio la gara di beneficenza tra la ItalianAttori e la Medici Cosenza F.C., disputata allo Stadio San Vito, gentilmente concesso dall’amministrazione comunale bruzia. In campo e sugli spalti si è respirata l’aria della festa, il buon umore della solidarietà: l’intero incasso della partita è andato infatti all’Associazione Gianmarco De Maria, che dal 2002 si preoccupa di offrire sostegno ai piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia Pediatrica del nosocomio cosentino. Lo spettacolo è stato aperto dagli sbandieratori di Bisignano e dall’arrivo di un inaspettato Babbo Natale: l’attore Sebastiano Somma, irriconoscibile dietro la bianca barba del famoso portatore di doni. Il regalo, in questo caso, è stato il supporto ad un sogno: continuare ad aiutare i bambini e offrire un nuovo reparto di Oncoematologia Pediatrica all’ospedale cittadino. Questa la speranza di Franco De Maria, responsabile dell’ufficio tecnico dell’associazione, di Pasquale Arnone, l’organizzatore dell’evento, e del dottor Domenico Sperlì, primario del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Annunziata. Un sogno che, con il loro impegno dentro e fuori dal campo, hanno contribuito ad alimentare i medici cosentini, guidati dal capitano, e presidente, dottor Antonio Caputo, e le tante stelle che hanno corso sul terreno di gioco del San Vito: Enzo Decaro, Carlo Molfetta, medaglia d’oro olimpica, Gilles Rocca, Marco Risi, Fabrizio Nevola, Giorgio Borghetti. Quest’ultimo, attore e doppiatore anche del portiere Benji, protagonista della famosa serie degli anni ’90, ha sfoderato una grandissima prestazione proprio a difesa della porta della sua squadra. Madrina dell’evento, sollecitata da decine di richieste di fotografie e autografi, l’attrice Loredana Cannata. Nel corso della manifestazione, che si è avvalsa della conduzione in campo di Fabio D’Ippolito, molteplici sono stati i ringraziamenti arrivati da parte di Pasquale Arnone per coloro i quali “hanno sentito l’urgenza di fare sentire la propria vicinanza in una giornata così bella, e per un’associazione che si pone scopi così nobili. Tutti gli attori – ha tenuto a sottolineare – che non hanno chiesto assolutamente nulla in cambio della loro presenza, i medici, che hanno aderito gioiosamente all’iniziativa, Franco De Maria, per l’impegno profuso ogni giorno a sostegno dei bambini. I privati cittadini che hanno aiutato anche economicamente l’organizzazione della gara, il Comune di Cosenza e l’Assessorato allo Sport, la Adt Group Press Editori, che ha curato la comunicazione visiva e giornalistica di “In campo per un sorriso” e tutti coloro i quali sono presenti su questi spalti pomeriggio”. Un giorno di calcio in cui a vincere sono stati la gioia dei calabresi sulle gradinate e i sorrisi di chi ha corso, tutti uniti a tifare per un obbiettivo comune: dare cure sempre più efficienti ai bambini, dando loro modo di sentire sempre al proprio fianco le persone che amano.

Perdita grandissima per tutta la Calabria: l’insegnamento di don Pasquale Luzzo sarà indelebile

 

LAMEZIA TERME (CZ) – In questo giorno di pieno agosto purtroppo è venuto a mancare Don Pasquale Luzzo. Per la comunità di Lamezia e per tutta la Calabria intera è una perdita grandissima. Don Pasquale verrà sempre ricordato come un uomo di notevole carisma e personalità, guida spirituale e di vita per diverse generazioni. E’ stato sempre vicino ai giovani e ai giovanissimi, diventando punto di riferimento per la comunità degli Scout in tutta la regione. Nonostante la lotta contro la malattia, in lui era viva e forte la sua passione e l’affetto verso i giovani, la sua fede e la sua saggezza. Sempre pronto a qualunque iniziativa vedeva nella coesione, nella solidarietà e nell’amore verso il prossimo i valori chiave da ritrovare nella società moderna. Certi che i suoi insegnamenti e la sua figura resteranno sempre ben vivi in tutte le persone, ci stringiamo ai famigliari di Don Pasquale in questo giorno di dolore.

Vacanze anziani, precisazione dell’Assessore Manfredo Piazza

 

COSENZA – L’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza replica alle dichiarazioni, pubblicate nei giorni scorsi sull’argomento dalla stampa, dei consiglieri comunali Roberto Bartolomeo e Andrea Falboche. L’Assessore afferma:”sento il dovere di chiarire e di precisare, in seguito alle richieste e sollecitazioni di alcuni consiglieri comuali, che non risponde al vero che l’Amministrazione non abbia fatto sforzi adeguati per consentire l’accesso alle vacanze termali al maggior numero di anziani possibili”. L’Assessore Piazza afferma inoltre che “non è ammissibile che non si tenga conto dei numeri, che indicano come quest’anno i rappresentanti della terza età che andranno in vacanza, con il determinato contributo del Comune di Cosenza, saranno il 30% in più rispetto allo scorso anno. Inoltre, dal punto di vista economico, le cifre indicate non sono quelle apparse sui giornali, essendo l’impegno di spesa occorso pari a quasi 5 volte quello riferito. Per quanto riguarda gli anziani rimasti fuori, non si può far altro che rammaricarci per la loro forzata esclusione, ma ragioni anche di carattere amministrativo. Tuttavia, non possiamo non rivelare che gli esclusi sono diminuiti di un terzo rispetto all’anno precendente. L’auspicio è che il prossimo anno si possa consentire la fruizione del periodo di vacanze al altri richiedenti, magari se si riesce fino all’esaurimento delle domande”.

La Grotta dei desideri: la moda sposa la solidarietà

AMANTEA (CS) – L’obiettivo della Grotta dei desideri, l’evento di arte, moda e cultura organizzato dall’associazione culturale CP Produzioni con il supporto dell’assessorato al turismo della Provincia di Cosenza e del Comune di Amantea è dare modo al grande pubblico non solo di applaudire le creazioni degli stilisti provenienti da tutta Italia, ma anche di meditare su particolari tematiche di interesse sociale che si legano alla moda e che si aprono verso la società civile. Un traguardo certamente non facile, raggiunto grazie alle sinergie positive che la CP Produzioni ha intrecciato nel corso di questi anni con il circolo nepetino della Fidapa, presieduto da Franca Dora Mannarino, e con l’Avis comunale di Lago, autorevolmente guidato da Pino Muto.

Il 1 agosto, in occasione della serata di Anteprima prevista in piazza Calavecchia con inizio alle ore 21, oltre alla presentazione degli abiti degli stilisti in concorso, si discuterà di moda etica e sociale.

La Fidapa (Federazione donne arti professioni e affari) ha invitato per la particolare occasione la docente Carla Lunghi dell’Università Cattolica di Milano e autrice del libro “Creative evasioni. Manifatture di moda in carcere”. «Saranno presenti – aggiunge la presidente Franca Dora Mannarino – le responsabili delle due cooperative sociali che hanno dato origine a due brand di moda realizzati direttamente in carcere: la cooperativa sociale Alice opera per il brand “Sartorie San Vittore” e realizza le opere nelle case di detenzione di San Vittore e Bollate a Milano; mentre la cooperativa sociale Officina Creativa agisce per il brand “Made in carcere” e veicola le produzioni delle detenute di Lecce e Trani. La moda, in questo caso, non conquista soltanto per fascino e bellezza, ma anche come momento di rivalsa e di riscatto sociale, con la certezza che molte di queste detenute, una volta scontata la pena, riescono a ricollocarsi all’esterno nel mondo del lavoro».

Durante la serata di anteprima si terrà anche una sfilata di alcuni di questi abiti e verrà organizzato uno stand espositivo per apprezzarne la fattura e la qualità dei tessuti.

Confermando una tradizione avviata con successo qualche anno addietro, il referente dell’Avis comunale di Lago, paese modello con una percentuale altissima di donatori, lancerà un appello per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di donare il sangue. Solo così sarà possibile superare l’emergenza cronica che vede l’Italia non in grado di soddisfare il proprio bisogno interno di sangue.

 

 

Sulla rotta della consapevolezza: il turismo responsabile di Sos Rosarno

COSENZA – Ci sono luoghi che nascondono la loro bellezza dietro veli di omertà e indifferenza. Ci sono rotte che non vengono incrociate dalle consuete mete turistiche per il pregiudizio che le circonda. Ci sono persone che, nonostante l’asprezza della terra e la durezza delle situazioni in cui quotidianamente ci si trova a vivere, continuano ad amare i posti in cui sono nate Un amore che è soprattutto voglia di riscatto.

Il progetto dell’associazione Sos Rosarno nasce proprio dall’incontro di persone appassionate, che conoscono la bellezza della loro terra oltre l’immagine stereotipata di criminalità e di sfruttamento. Che non negano la complessità e gli ostacoli della condizione del lavoro agricolo nel loro territorio, ma che vogliono essere parte attiva di un cambiamento fatto di buone occasioni e opportunità. Una festa – come gli stessi animatori del progetto amano definire – che comincia “negli agrumeti e negli uliveti della piana di Gioia Tauro, dove contadini cocciuti e migranti speranzosi coltivano insieme un futuro nuovo per la nostra terra” e che continua nelle piazze in cui i protagonisti di questa storia vanno per raccontare e discutere come a Rosarno e dintorni si prova a costruisce un’altra società. Una rete che è cresciuta nel tempo coinvolgendo molte altre realtà regionali e che è arrivata in diverse città d’Italia con le arance solidali.

Accanto ai prodotti agricoli, realizzati da piccoli proprietari che assumono regolarmente la manodopera impiegata nella raccolta, per oltre il 50% immigrata, in questi giorni sta partendo una nuova iniziativa. Sono pacchetti turistici settimanali per famiglie o piccoli gruppi che avranno la possibilità di conoscere direttamente le realtà inerenti al circuito dell’associazione. Una settimana per liberarsi dai ritmi frenetici della quotidianità, per recuperare un rapporto pieno con la natura, per stringere nuove amicizie, assaporare nuove fragranze, imparare nuovi mestieri. Un’idea di vacanza che è anche condivisione, solidarietà, incontro, partecipazione, accoglienza.

Nelle cornici naturali di Serrata, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Riace, Briatico, Serra San Bruno sono previste numerose attività volte ad incuriosire il visitatore, ma soprattutto a coinvolgerlo in un avvincente percorso culturale e sensoriale. Dai pranzi realizzati con prodotti biologici locali alle visite dei laboratori artigianali, dai tuffi nel mare dei Bronzi all’incontro con i braccianti coinvolti nelle cooperative agricole, dalle passeggiate sui sentieri montani d’Aspromonte al viaggio nel tempo attraverso le viuzze del borgo medievale di Nicotera e molto altro ancora.

Una proposta di vacanza alternativa che riesce a regalare emozioni al viaggiatore, ma che nello stesso tempo apre gli occhi sulle realtà e i territori che lo ospitano. Un viaggio inteso nel senso più autentico del termine, cioè come scoperta, osservazione, coinvolgimento.

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

 

 

A Castrovillari la Partita del Cuore

CASTROVILLARI (CS)  – Nel segno della solidarietà l’Associazione Parrucchieri, in collaborazione con “Famiglie Disabili”, Fondazione “Il Filo d’Arianna”, Centro Diurno del D.S.M. ed il patrocinio del Comune, organizza per sabato 1 e domenica 2 giugno, al Campo “Mimmo Rende”, il 12° Trofeo di Calcio “U. Amato – R . Tafuri”.

Il ricavato anche quest’anno verrà devoluto per finanziare progetti ed iniziative scientifiche finalizzate a fornire strumentazioni a tutela della salute della persona.

Sul rettangolo di gioco scenderanno in campo sabato, alle ore 15,30 le compagini dei “Pulcini” delle squadre “New Team Castro”, “USC Castrovillari”, “New Real Castrovillari”, “U.S Geppino Netti – Morano Calabro”, “Scicchitano/Cesarini –Castrovillari” e “Scicchitano/Cesarini –Mormanno”. Domenica le gare prenderanno il via alle ore 10 con le rappresentative “dell’Amministrazione Comunale” e delle “Forze di Polizie”. La vincente sfiderà poi le squadre dei giornalisti, denominata “Info Castro”, e dei “Carabinieri”; la finale verrà disputata subito dopo questi confronti. Seguiranno nella stessa serata la finale dei “Pulcini” e la Partita del Cuore tra la “Scolastica mix Castrovillari Calcio Femminile”, “Centro Diurno DSM Castrovillari” e “AVO Giovani”.

Le iniziative correlate hanno registrato anche una manifestazione di calcio fra le rappresentative scolastiche. “La manifestazione – ha ricordato la docente Mariella Greco in qualità di referente del Comitato Organizzatore per tale incontro – era inserita anche nel programma nazionale European Football Week 2013 che si tiene dal 18 al 26 maggio in tutte le regioni. Per l’appuntamento del capoluogo del Pollino sono state coinvolte associazioni sportive, professionali, scolastiche e di volontariato del territorio.”

“La Partita del Cuore – spiegano i promoter – è divenuto ormai un punto di riferimento della stagione primaverile nel territorio del Pollino per sostenere tutto ciò che possa servire a migliorare la qualità della vita di chi soffre per patologie specifiche”.

Da qui il forte invito degli organizzatori ai cittadini di essere particolarmente numerosi al campo sportivo per festeggiare e contribuire al lavoro della ricerca scientifica.

 

La bontà del cioccolato in un gesto di solidarietà

COSENZA – Si avvicinano le feste di Pasqua e scocca l’ora delle uova di cioccolato. Al latte o fondente è davvero difficile resistere alla golosità e alla dolcezza. E non solo per i più piccini. Ancora meglio se la tentazione può essere abbinata ad un gesto di solidarietà. Diverse le associazioni che approfittano di questa ricorrenza per organizzare momenti di raccolta fondi a sostegno delle proprie attività o di specifici progetti. È il caso, tra le altre, dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) che oggi, sabato 23 marzo, e domani, domenica 24, allestisce il proprio gazebo a Reggio Calabria, in piazza San Giorgio al Corso, e a Cosenza in piazza XI Settembre.

La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva che al momento non consente la guarigione. In Italia si calcola che siano circa 5.000 le persone colpite, anche se risulta complesso avere contezza precisa nei numeri per la difficoltà della diagnosi nella fase iniziale. Il lavoro da fare è davvero tanto sia per quanto riguarda la ricerca sia per restituire ai malati la dignità che la malattia toglie loro. L’AISLA si occupa di tutto questo e molto di più. Uno sguardo attento è rivolto anche alle famiglie che convivono con le difficoltà e il dolore dei propri cari: figli o genitori, mariti o mogli, sorelle o fratelli che si consumano pian piano con il progredire della malattia. È di appena qualche mese fa la vicenda delle proteste e dello sciopero della fame contro i tagli decisi dal governo centrale.

L’iniziativa “I dolci buoni” fornisce a tutti l’opportunità di conoscere più da vicino questa realtà, i progetti che si sviluppano sul territorio e soprattutto le persone e le storie che li animano. Con un contributo minimo di 10 euro presso i banchetti allestiti nelle piazze di Reggio Calabria e Cosenza si può dare una mano per la realizzazione di progetti mirati al sostegno dei malati di SLA presenti nelle due province. In cambio si portano a casa le uova di Pasqua e le colombe artigianali realizzate dell’Apar (Associazione pasticceri reggini). Un flusso di solidarietà dal territorio al territorio: dalla produzione locale di dolci alla vicinanza di persone e famiglie che nelle nostre comunità affrontano spesso nell’isolamento il loro dolore.

L’impegno dell’AISLA parte proprio dalla necessità di non far sentire soli i malati. Nell’inevitabilità della fine diventa indispensabile fornire non solo un valido supporto medico e sanitario, ma soprattutto un affiancamento sul piano psicologico, senza trascurare gli aspetti burocratici che l’avanzare della malattia presenta.

Cristian Filice, referente del distaccamento di Cosenza, non nasconde la sua soddisfazione: “Queste iniziative sono molto importanti per la nostra associazione che opera ogni giorno a sostegno dei malati e delle famiglie con l’obiettivo di creare percorsi assistenziali che possano migliorare la qualità della vita delle persone afflitte da SLA. Auspico una grande partecipazione da parte della cittadinanza e grazie ai fondi che raccoglieremo andremo avanti nella realizzazione e nel supporto di importanti progetti, alcuni già attivati, come la creazione di gruppi AMA (Auto-Mutuo-Aiuto)”.

L’uovo come simbolo di nuova vita, dunque, di rigenerazione e di speranza per chi purtroppo rischia di perderla insieme a piccoli pezzi di sé, ogni giorno.

Mariacristiana Guglielmelli

 

Serata di raccolta fondi per la piccola Giulia Montera

VIBO VALENTIA – Sabato 16 Marzo 2013 con inizio alle ore 20.30 presso il salone Disco del prestigioso Hotel 501 di Vibo Valentia, l’associazione “una lotta x la vita” onlus organizza la manifestazione “Una Speranza per Giulia”.

Una serata di spettacolo e solidarietà che vede impegnati numerosi autorevoli artisti e prestigiose società sportive in simbiosi nel sociale con un unico scopo: aiutare la piccola Giulia Montera. La raccolta fondi della serata infatti sarà devoluta all’associazione UNALOTTAXLAVITA Onlus per i cosiddetti “viaggi della speranza” per la piccola Giulia Montera, una bimba di 3 anni (il prossimo 30 marzo) alle prese con una serie di “disavventure” sanitarie in Calabria.

Numerosi e qualificati sono gli artisti che hanno dato la loro adesione. Sul palco saliranno: il Centro Studi Danza ARABESQUE, l’Asd Natalia Makarova, nonché il Progetto Danza, il cantastorie by Paolo Turrà, il cantante Fulvio Cama che presenterà “Magaria” sigla dello spot del film “Giulia Montera, una vita spezzata”.

Ospite d’onore della serata – direttamente da casa Sanremo – la Eros Cover Band, mentre la soprano vibonese Emilia Grandinetti è la madrina della serata. L’evento sarà presentato da Arturo De Rosa.

Ulteriori e numerose iniziative faranno da contorno alla serata. Infatti, sarà sorteggiato uno splendido gioiello offerto dalla LBM creazioni orafe del maestro orafo vibonese Michele Lo Bianco (Premio Internazionale “Professionisti di Calabria”), che per l’occasione presenterà in una sfilata la prestigiosa collezione primavera-estate 2013 ed i gioielli saranno indossati e portati in passerella da 8 ragazze selezionate durante il Casting in programma il giorno antecedente (venerdì 15 presso l’Etoile Softbar).

Proficuo l’apporto di alcune aziende calabresi, tra le quali: LBM Creazioni orafe – Vibo Valentia, Anthony’s Boutique – Vibo Valentia, l’Etoile Sofbar e Costantino Comito, BR Groups Film, Merson Sound, Residence Hotel Risorgimento, grafica & Stampa Monteleone, l’ASI e Michele La Rocca; nonché la direzione dell’Hotel 501 che ha inteso ospitare per la durata del soggiorno a Vibo la famiglia Montera.

L’evento di solidarietà, sarà preceduto nella giornata di venerdì 15 marzo da una selezione Casting per la realizzazione del Film “Giulia Montera, una vita spezzata” che racconterà le vicissitudini della piccola Giulia. Il Casting è programmato dalle ore 9.30 presso l’Etoile Softbar in Piazza San Leoluca di Vibo Valentia. Sempre a Vibo, sarà realizzata e girata – per espressa volontà di papà Gabriele – una scena del film e precisamente quella che riguarda il battesimo della piccola Giulia.