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Occhiuto al 65%, il sondaggio di “Lista per Cosenza”

COSENZA – Lista per Cosenza ha effettuato un sondaggio su un campione di trecento persone , nel periodo che va dal 21 gennaio al 5 marzo 2017.

Sono state raggiunte telefonicamente persone divise equamente per sesso .

I raggruppamenti anagrafici sono stati i seguenti :

18-35 anni ( 80 persone)

35-50 anni (80 persone)

50-65 anni ( 80 persone )

Over 65 ( 60 persone )

Il 13,7% ha risposto di avere il diploma di laurea come titolo di studio, il 52,4% il diploma di scuola media superiore, il 33,9% il diploma di scuola media inferiore o licenza elementare

Sono state poste due domande

  • A chi ha votato alle ultime elezioni comunali come Sindaco ?
  • Chi voterebbe oggi se si votasse

Risultati prima domanda: Mario Occhiuto 58,3%, Carlo Guccione 21,8%, Enzo Paolini 11,2%,  Gustavo Coscarelli 8,7%

Risultati seconda domanda : Mario Occhiuto 64,8% , Carlo Guccione 18,3% , Gustavo Coscarelli 9,3%, Enzo Paolini, 7,6%.

Il risultato conferma , seppure su un campione parziale, la crescente fiducia nei confronti del sindaco Mario Occhiuto e l’aumento della sua popolarità tra l’opinione pubblica cosentina.

Nei prossimi mesi Lista per Cosenza effettuerà una serie di sondaggi sulle questioni più rilevanti della politica cittadina e sui bisogni inespressi della popolazione

Animali in città, Legambiente lancia un sondaggio online

CATANZARO – Occorrono solo due minuti per rispondere alle 10 semplici domande che Legambiente rivolge a tutti i cittadini interessati a dire la loro sulla condizione degli animali in città: dalla pulizia e fruibilità delle aree verdi, all’operato dei servizi veterinari pubblici e degli uffici comunali, passando per l’impegno del sindaco e l’accesso ai locali pubblici.

Con l’intento di migliorare la convivenza nei centri urbani tra le persone e gli animali – quelli d’affezione e quelli selvatici – Legambiente realizza da 5 anni il rapporto Animali in città, una ricerca che raccoglie ed elabora i dati forniti dalle amministrazioni comunali e dalle aziende sanitarie locali. Da quest’anno, però, c’è una novità: l’indagine si arricchirà del fondamentale contributo dell’opinione dei cittadini.

A questo scopo, Legambiente ha lanciato oggi un sondaggio online, cui sarà possibile rispondere fino al 20 novembre (quando le risposte andranno analizzate per la redazione del nuovo rapporto previsto per dicembre).

«Gli italiani amano gli animali: più di un terzo ne possiede almeno uno da compagnia. Per questo, chiediamo loro di rispondere numerosi al nostro sondaggio – dichiara la presidente di Legambiente Rossella Muroni – perché le loro esperienze e opinioni sono importantissime per fare progredire i servizi locali e, più in generale, per migliorare le politiche di tutela e salute degli animali. Per il benessere di tutti».

Solo unendo gli sforzi di tutti i soggetti pubblici e privati e armonizzando le politiche nazionali e locali si potranno, infatti, risolvere la scandalosa questione del randagismo e costruire città che rispettino il benessere degli animali e valorizzino l’importanza sociale del nostro legame con loro.

Legambiente confida nella partecipazione dei mezzi d’informazione alla diffusione del sondaggio, al fine di raggiungere il maggior numero di cittadini.

Cani

Il sondaggio di Legambiente è disponibile su http://www.legambienteanimalhelp.it/sondaggio

 

Elezioni Cosenza, torna a circolare un sondaggio ormai inattendibile

COSENZA – Tornano a circolare sui social i dati di un sondaggio sulle intenzioni di voto dei cosentini, condotto tra l’11 ed il 12 febbraio scorso, all’indomani della presentazione della mozione di sfiducia che ha determinato la chiusura anticipata dell’amministrazione guidata da Mario Occhiuto e prima dell’allargamento della coalizione che appoggia Lucio Presta. I dati di quella consultazione, commissionata dal Corriere della Calabria, sono stati ripresi dal sito termometropolitico.it ma è evidente che da allora a oggi il quadro politico si è totalmente modificato, minando alla radice l’attendibilità di quella ricerca. Intanto suscita perplessità il fatto che, alla domanda testuale “Se dovesse votare alle prossime elezioni comunali a Cosenza, a quale coalizione intende dare la sua preferenza?” la maggior parte degli intervistati, ben il 30%, abbia manifestato l’intenzione di sostenere il Movimento Cinque Stelle, atteso che a stento i pentastellati riusciranno a partecipare alla tornata elettorale. Il loro candidato a sindaco, Gustavo Coscarelli, ad oggi può contare su una sola lista composta da soli 20 candidati, il minimo indispensabile per essere ammessi alla competizione. E non è escluso che nelle prossime settimane non giungano ulteriori defezioni che mettano i grillini addirittura fuorigioco. Dietro i Cinquestelle il 21% dichiara di voler votare per il centrodestra e il 17% per il centrosinistra. Ma adesso che il centrodestra è in parte schierato con Occhiuto (Forza Italia), in parte con Presta (Ala verdiniana) e in parte ancora neutro (Nuovo Centro Destra), questo dato non consente alcun tipo di approfondimento. Stesso discorso per quanto concerne il centrosinistra, spaccato tra i sostenitori di Presta (Pd, Psi, Calabria in Rete, Italia dei Valori, Italia di Mezzo e altri movimenti) e quelli di Paolini (Pse, Verdi). Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1.000 elettori cosentini, ma solo in 301 hanno risposto alle domande. Appena lo 0,68% del totale di coloro che si sono recati alle urne nel 2011.

Bilancio partecipativo al comune di Rende

bilancio RendeRENDE(CS)-Un vademecum sulle modalità di partecipazione all’iniziativa che verrà inviato a circa 16mila famiglie rendesi, un sondaggio che coinvolgerà un campione rappresentativo di 800 cittadini, un forum di confronto con i principali “portatori di interesse” del territorio, circa 900mila euro nella disponibilità della comunità, per il biennio 2016-2017, per condividere, indicare una priorità o un suggerimento per un intervento da realizzare per migliorare la qualità della vita di Rende.Queste, in sintesi, le fasi del processo di rendicontazione sociale che porteranno alla realizzazione del primo Bilancio Partecipativo del Comune di Rende nonostante una rilevante riduzione dei trasferimenti per 3 milioni di euro e la beffa del Fondo di solidarietà comunale, aiuto che viene dato ai comuni più poveri dal punto di vista fiscale per poter amministrare con maggiore serenità: il Comune riceve meno risorse di quanto ne versa allo Stato per alimentare il fondo. A fare da contrappeso alla sforbiciata statale, le misure anti-dissesto finanziario messe in campo dal governo comunale che hanno già risotto sprechi e costi per 3,2 milioni di euro.Sono tutti elementi emersi durante la conferenza stampa di presentazione del Bilancio partecipativo, stamane nella sala di rappresentanza del Comune di Rende, durante la quale il primo cittadino, Marcello Manna, l’assessore al Bilancio, Antonio Crusco, il dirigente al Bilancio, Antonio Infantino e il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio hanno risposto alle domande dei giornalisti.«Il Comune, credendo fortemente nello strumento del bilancio partecipativo, – dichiara il sindaco di Rende, Marcello Manna – mette a disposizione di questo processo una parte delle spese correnti e in conto capitale, attualmente disponibili, su cui verrà richiesto ai cittadini il livello di condivisione, di priorità e di programmazione nelle decisioni da assumere e nelle scelte da adottare. Abbiamo ritenuto estremamente proficuo, a partire da quest’anno, avviare il processo di rendicontazione sociale, un’opportunità offerta dai cittadini a noi amministratori – conclude Marcello Manna – di poter migliorare la qualità della vita della nostra Città valorizzando, in modo significativo, il contributo e la voglia di partecipazione dei rendesi. Coinvolgiamo i cittadini nella amministrazione della città, rendiamo trasparente la casa comunale, acquisiamo il dato per progetti futuri. Tre punti essenziali di una vera e propria rivoluzione politica e amministrativa. Se il cittadino conosce i problemi della città, le distanze con la casa comunale si azzerano. Essere consapevoli significa essere vicino al modo di amministrare».«Il Bilancio partecipativo – spiega l’assessore al Bilancio, Antonio Crusco – è uno strumento per promuovere la partecipazione di tutti coloro che vivono a Rende alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio preventivo dell’ente cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’amministrazione. I risultati emersi dalla fasi di ascolto della collettività – precisa l’assessore al Bilancio, Antonio Crusco – consentiranno la realizzazione del Bilancio Partecipativo che, previa valutazione dell’Amministrazione comunale, costituiranno parte integrante dei bilanci di previsione e consuntivo da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale».«L’adozione degli strumenti della rendicontazione sociale, quali azioni di democrazia diretta – spiega il presidente dell’Istituto Demoskopika, Raffaele Rio – produce, gradualmente nel tempo, tangibili miglioramenti nel rapporto tra la rappresentanza locale e la collettività. È un processo innovativo è come tale richiede costanza, tempo e forte senso di appartenenza alla comunità. Uscire dalla logica dei freddi “numeri della contabilità” spesso incomprensibili, dalle scelte non sempre trasparenti o dai bilanci poco accessibili, di certo facilita il rilancio del livello di fiducia e il dialogo con la collettività. In questa direzione – conclude Raffaele Rio –  il Bilancio Partecipativo insieme al Bilancio Sociale possono rappresentare ottimi antidoti».

 

 

 

 

 

 

Turismo, Calabria: un sondaggio assegna il primato alla spiaggia di Trebisacce

Un articolo di Calabria Ora comunica che la spiaggia che si affaccia sullo Jonio Cosentino, a Trebisacce, ha raccolto più del 50% delle preferenze nel sondaggio che il giornale ha effettuato tra i propri lettori, cartacei e multimediali, con quasi diecimila voti. Il riconoscimento dev’essere attributo ai servizi e all’organizzazione che la zona ha garantito, tra cui la pulizia, l’efficienza e l’intrattenimento. Soddisfatto il sindaco di Trebisacce, Francesco Mundo, assegna il giusto riconoscimento alla Giunta, ai consiglieri, ai delegati e ai dipendenti, con l’augurio che tale risultato conseguito possa essere un invito a lavorare tutti insieme