Archivi tag: Spi Cgil

Cgil: 115 licenziamenti alla System House

CATANZARO – “La graduale riduzione dei volumi di traffico della commessa Poste Italiane (servizio telegrammi 186) e la perdita di alcuni pezzi di quella commessa (servizi internet, PosteCert) sta mettendo a rischio l’occupazione nell’azienda System House, che si e’ vista costretta ad avviare le procedure di licenziamento per complessivi 115 dipendenti tra siti produttivi di Crotone e Reggio Calabria”. E’ quanto denuncia, in un documento, la segreteria regionale della Slc Cgil. “La Slc Cgil Calabria, – e’ scritto – manifestando tutta la preoccupazione per l’eventuale dramma sociale che deriverebbe dalla perdita di questi posti di lavoro, ha chiesto, congiuntamente alle altre organizzazioni sindacali, l’immediato ritiro della procedura di licenziamento, avviando un proficuo confronto con l’azienda System House al fine di superare il momento di difficolta’ e puntando alla salvaguardia dei 115 posti di lavoro”. Nella nota si fa rilevare che “si avvia l’ennesima fase concertativa di una crisi aziendale derivata dall’assenza totale di regole nel sistema della concessione degli appalti. L’ennesimo dramma occupazionale scampato attraverso l’ausilio degli ammortizzatori sociali, che comportera’ sacrifici e perdita di salario per i lavoratori.
Fin quando si potra’ – chiede il sindacato – continuare a governare le crisi in terra di Calabria attraverso l’inflazionato strumento degli ammortizzatori sociali, spesso privi di copertura economica”. Per la Slc-Cgil “urge un rilancio serio del sistema produttivo nel comparto ed un insieme di norme che regolamentino il sistema del cambio di appalti, troppo spesso lasciato nelle mani delle aziende committenti, che pur di aumentare i propri dividendi scaricano sui lavoratori delle aziende in outsourcing il prezzo della crisi. Serve un improrogabile coinvolgimento degli attori istituzionali, di sovente sordi ai problemi dei lavoratori, che disciplinino un mercato drogato da finanziamenti pubblici a pioggia e da gare al massimo ribasso, favorendo il rilancio produttivo del comparto. Non possono essere gli ammortizzatori sociali – e’ scritto infine – la sola risposta ad un problema di sistema”.

Lo Spi Cgil alla Festa di LiberEtà regionale di Rossano

ROSSANO (CS) – Lo Spi Cgil del comprensorio di Cosenza sarà presente con un proprio stand alla Festa di LiberEtà regionale in programma in piazza Bernardino Le Fosse a Rossano per il 14 e il 15 settembre.

Presso lo stand i pensionati della Camera del Lavoro di Cosenza illustreranno i servizi offerti e le attività dello Spi Cgil bruzio. Lo stand ospiterà inoltre la mostra fotografica “Percorsi della memoria”, a cura del fotografo Francesco Arena, allestita in occasione dei cento anni della Cgil di Cosenza. Sarà infine proiettato il video e distribuito l’opuscolo, curati dal giornalista Francesco Viola, che ripercorrono le tappe fondamentali di un secolo di storia della Camera del lavoro bruzia.

“Come è ormai tradizione consolidata vogliamo dare il nostro prezioso contributo di idee e partecipazione alla buona riuscita delle manifestazioni sindacali – afferma Giannino Dodaro, segretario dello Spi Cgil del comprensorio di Cosenza -. Lo Spi Cgil del comprensorio di Cosenza, infatti, nel corso del tempo è diventato un importante punto di riferimento per i pensionati e i lavoratori della provincia”.

 

Feste di LiberEtà a Mongrassano

Mongrassano (Cs) – Si rinnova anche quest’anno in provincia di Cosenza l’appuntamento con le feste di LiberEtà, mensile dello Spi Cgil. Tema centrale delle feste di LiberEtà del 2013 è la discussione sui progetti legati ai fondi della coesione sociale destinati all’assistenza domiciliare integrata per pensionati ed infanzia.

Archiviato con una notevole partecipazione di pubblico l’appuntamento di Longobucco, la prossima festa di LiberEtà in calendario è quella della Media Valle del Crati e dell’Esaro che si terrà a Mongrassano centro, in piazza Tavolaro, domani 27 luglio. La manifestazione si aprirà alle 16 con la mostra fotografica sui cento anni della Cgil di Cosenza, alle 17 è prevista una stracittadina con partenza proprio da piazza Tavolaro. Alle 19.30 spazio al convegno sul tema ‘Piano d’azione e coesione sociale, un’opportunità da non perdere’. Alle 21.30 concerto ‘Canto l’autore live music’. Durante la festa saranno presenti stand gastronomici.

L’11 e il 12 agosto nuovo appuntamento sul lungomare di Amantea dove il primo giorno della festa di LiberEtà, in collaborazione con l’assessorato provinciale alle Attività economiche e produttive, sarà caratterizzato dalla presenza delle eccellenze cosentine dell’enogastronomia e dell’artigianato. Successivamente, a settembre sono in programma feste della LiberEtà a San Giovanni in Fiore, Luzzi ed Acri, prima della chiusura a Cosenza con la festa provinciale.

Le feste di LiberEtà nel 2013 si intrecciano con il centenario della Cgil di Cosenza, in tutte le piazze che ospiteranno la kermesse sarà allestita la mostra fotografica ‘Percorsi della memoria’, a cura del fotografo Francesco Arena, e sarà distribuito il libro del giornalista Francesco Viola sulla storia della Cgil cosentina. Le feste della LiberEtà saranno anche l’occasione per proseguire il lavoro di ricerca e di raccolta di materiale sulla storia della Cgil di Cosenza che andranno ad arricchire le opere finora realizzate. Chiunque sia in possesso di foto e documenti significativi potrà rivolgersi agli organizzatori della kermesse, il materiale sarà digitalizzato e restituito.

Sit in davanti la sede dell’Asp

COSENZA – Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati scendono in piazza a difesa del diritto alla salute. Oggi lunedì 29 aprile alle 9.30, infatti, le tre sigle sindacali hanno organizzato un sit-in davanti alla sede dell’Asp.

Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati chiedono il ripristino dell’esenzione del pagamento del ticket per le famiglie a basso reddito, una nuova politica che riduca le liste d’attesa e arresti l’emorragia di calabresi costretti ogni anni a farsi curare fuori regione. Le tre sigle sindacali, in sostanza, rivendicano un sistema sanitario più equo ed efficiente. Il diritto costituzionale alla salute, difatti, va garantito a tutti i cittadini, i risparmi vanno ricercati tagliando sprechi e inefficienze.

In Calabria, al gettito dei ticket per 38,3 milioni  di euro che interessa migliaia di lavoratori, inoccupati, studenti e pensionati non esenti, va aggiunto l’ulteriore disagio economico dei 65.000 calabresi costretti ogni anno a cercare soluzioni di cura fuori regione. Per questo motivo è importante dare forza alla protesta e partecipare alla manifestazione di lunedì mattina, per questo motivo è necessario che le istituzioni nazionali e regionali cambino rotta, reintroducendo in primis l’esenzione per le persone più bisognose.

La Cgil si lascia travolgere dai Modena City Ramblers

COSENZA – A chiudere la due giorni di festa dei diritti sociali promossa da LiberEtà rivista ufficiale della Spi Cgil sono i Modena City Ramblers, il solo gruppo italiano in grado di miscelare le suggestioni folk dell’Irlanda con la gioiosità emiliana che fanno da base a testi dallo spiccato impegno politico.
Una carriera ventennale la loro che nonostante i lutti, gli abbandoni e i continui cambi di formazione è riuscita a crearsi un vero e proprio esercito di fedelissimi fan e possiamo affermare con certezza che alcuni degli ufficiali generali di questo esercito sono proprio i calabresi. Puntalissimi hanno esordito entrando letteramente tre le migliaia di persone presenti a Piazza Kennedy, suonando una marcia trionfale che li ha condotti direttamente sul palco.
Le oltre due ore di spettacolo scandite da ballate coinvolgenti, dai testi polemici ma soprattutto dalla severa denuncia sociale ha unito più generazioni che con pugni sempre alzati e bandiere rosse a seguito si sono lasciate trascinare da questa pura poesia congiunta alle radici popolari. Un viaggio dentro i ritmi coinvolgenti dei tamburi, delle chitarre e dei violini, passando a quelli più dolci della fisarmonica, dei flauti e del mandolino, canti di lotta e di rabbia che si alternano a poesia tenere e delicate.
Un concerto che diventa una bellissima festa, si balla e si salta senza sosta, si canta a squarciagola e quando ci si ritrova l’uno accanto all’altra e le braccia cominciano a sfiorarsi e gli sguardi ad incrociarsi improvvisamente ci si vuole tutti un gran bene. Il pubblico cosentino non delude mai, neanche questa volta e con l’entusiasmo che lo contraddistingue diventa il vero strumento aggiunto di una band che sa coinvolgerlo come nessun’altro.
Pubblico che diventa una sola cosa, diversa ogni volta, braccia per “Ebano”, salti per “I Cento Passi” e pugni per la ri-arrangiata “Bella Ciao”. Impegno civile e sociale, musiche sempre divertenti e parole immediate e semplici che non smettono mai di richiamare alla lotta, alla partecipazione, a un diverso modo di stare al mondo questo sono i Modena City Ramblers.
Gaia Santolla