Archivi tag: Stadio

Cosenza, precipita al suolo dall’undicesimo piano

COSENZA – E’ precipitato dal balcone della propria abitazione, schiantandosi al suolo dopo un volo di oltre 25 metri. un uomo di trent’anni ha perso la vita cadendo dall’undicesimo piano di uno dei grattacieli antistanti lo stadio San caduta-dal-balcone-via-degli-stadi-2Vito-Marulla, nella piazza intitolata a Denis Bergamini. Il personale medico del 118, intervenuto tempestivamente, non ha potuto fare altro che accertare la morte del giovane. Sul posto gli agenti della polizia ed il magistrato di turno per verificare se vi siano responsabilità nella o se si tratti di un suicidio.

Crotone, stadio pronto entro il 18 settembre

CROTONE – Sarà pronto per il 18 settembre in occasione dell’incontro col Palermo, valido per la quarta giornata di campionato, lo stadio Ezio Scida che ospiterà le partite casalinghe del Crotone, impegnato nel suo primo campionato di Serie A. La conferma è arrivata da un incontro del “tavolo tecnico” istituito dal sindaco Ugo Pugliese, in accordo con la società di calcio calabrese, che sta seguendo l’andamento dei lavori di adeguamento dello stadio ai parametri della massima serie. Dalla riunione è emerso che si sta rispettando il crono programma dei lavori e che non ci sono, al momento, criticità che potrebbero fare slittare la conclusione dei lavori. L’unico incontro casalingo che il Crotone sarà costretto a giocare a Pescara, a causa dell’indisponibilità dello Scida, sarà dunque quello del 28 agosto con il Genoa, per la seconda giornata di campionato. I rossoblu esordiranno il 21 agosto a Bologna, mentre nel terzo turno di campionato, l’11 settembre, la squadra del presidente Vrenna sarà impegnata ad Empoli.

Per l’Acri è ipotesi trasferimento al “Di Magro”. Rinnova Sposato

ACRI (CS) – Dopo gli ultimi noti arrivi, in casa Acri si torna a concentrarsi sulle riconferme. Nello specifico il capitano Andrea Sposato, difensore classe ’92, ha deciso di legare il suo nome alla causa rossonera per il terzo anno consecutiva.

Incassato il benestare di Sposato, e salutato Viteritti che si è accasato al Rende, ora la società è al lavoro per altri rinnovi. Il primo nome sul taccuino dei dirigenti sarebbe quello di Siciliano.

Intanto il presidente Ferraro torna a parlare del problema stadio facendo riferimento ad una clamorosa ipotesi trasferimento. «Stiamo pensando, con tutta la società, – afferma il presidente – di inviare una lettera al comune di Montalto Uffugo per poter utilizzare lo Stadio Comunale “Romolo Di Magro”. La decisione è stata presa anche in virtù degli accordi, disattesi da parte dell’amministrazione e dell’assessore al ramo, che invece di preservare un patrimonio, qual è il Calcio Acri e tutti i suoi tifosi che ogni domenica affollano le strutture del Pasquale Castrovillari, non mette in atto il regolamento comunale, per cui non sappiamo se potremmo utilizzare la struttura per l’inizio della preparazione prevista per lunedì prossimo e per questo siamo molto preoccupati. Gli incontri con l’assessore, – continua Ferraro – sono stati voluti anche per risolvere questa annoso problema ma ad oggi tutto questo non si è verificato, anzi si da spazio a società di livello inferiore e a scuole calcio, lasciando al palo la squadra maggiore che difende i colori di Acri in tutta la regione e oltre. Siamo molto amareggiati ma al contempo consci che le azioni da noi intraprese vadano nel giusto, in primis il nostro intento è preservare il titolo dell’Acri». Amara la considerazione finale del presidente dell’Acri: «In tutta questa situazione c’è un solo sconfitto, sono i nostri splendidi tifosi che si vedranno costretti a seguire la propria squadra del cuore in quel di Montalto».

Rende, firmata la convenzione con il Comune per il Lorenzon. Tre big verso l’addio

RENDE (CS) – I tifosi del Rende possono tirare un sospiro di sollievo, ogni minaccia stadio è rientrata.

«Sono qui per darvi una bella notizia», esordisce così il presidente Coscarella nella conferenza stampa di questo pomeriggio in cui ha illustrato tutte le novità per la nuova stagione ormai alle porte. Si incomincia con l’argomento più scottante, la grana Marco Lorenzon. «Siamo arrivati dove nessun altro era riuscito.  Finalmente è stata firmata la convenzione per riqualificare l’area del Marco Lorenzon. Questo vuol dire che il rende avrà delle strutture di grande qualità per iniziare un percorso nuovo, al servizio dei piccolini come della prima squadra. Abbiamo in cantiere tante novità – prosegue il numero uno biancorosso -, sorgeranno nuovi locali e realizzeremo tante attività prima accantonate per problemi logistici. Oggi parte un nuovo ciclo». La tempistica è incoraggiante, il presidente assicura: «prima di Ferragosto avremo a disposizione Il campo per gli allenamenti».

Risolta la priorità stadio, il presidente non si è sottratto amche alle domande sul mercato. Il Rende apparentemente sta operando in ritrado ma Coscarella annuncia le riconferme di altri elementi importanti ma anche la partenza del capitano Adriano Fiore, per un divorzio che era ormai nell’aria da diverso tempo. In partenza anche Musca, per motivi familiari, e Ginobili, alla ricerca di nuovi stimoli. Anche per quest’anno la nuova squadra di Trocini si ritroverà per la prima fase del ritiro a San Fili.

Infine il presidente del Rende annuncia che proseguono i lavori d’intesa con l’Università della Calabria e con la Regione per la realizzazzione della Cittadella dello sport.

Crotone, rinviata decisione ampliamento stadio “Scida”

CROTONE – Si dovrà attendere il 6 giugno per avere novità sull’ampliamento dello stadio Ezio Scida di Crotone. E’ stata infatti aggiornata a lunedì, per approfondimenti tecnici sui progetti, la riunione che si è svolta in Prefettura a Crotone tra i rappresentanti della Soprintendenza archeologica della Calabria, i tecnici del comune e i rappresentanti della società Fc Crotone. Presenti alla riunione, coordinata dal prefetto De Vivo, il sindaco Vallone, gli assessori allo sport e lavori pubblici Molè e Devona, il presidente del Crotone Raffaele Vrenna. E’ stata una riunione durata quasi tre ore, al termine della quale, però, si è deciso di rinviare tutto a lunedì in quanto la Soprintendenza ha chiesto di evitare di effettuare scavi nella zona che è considerata di interesse archeologico. Sotto la curva nord dello stadio, nel 1999 quando il Crotone fu promosso in Serie B, venne trovata una villa magno greca. Per questo è stato chiesto di rivedere i progetti in base ai vincoli archeologici dell’area. «Noi – ha detto il patron Vrenna alla fine della riunione – vogliamo giocare a Crotone ma l’interesse della società è fare l’ampliamento immediato della Tribuna coperta per dare un’ospitalità come si deve dare a chi viene da fuori. Quindi chiediamo al comune di interessarsi subito alla Tribuna e concentrarsi su di essa. La società può dare una mano, anche economicamente, sul resto. Chiederemo di giocare la prima gara di campionato del 21 agosto in trasferta in modo da approfittare poi della pausa per la Nazionale ed avere altri quindici giorni di tempo per lo stadio».

Prosegue il tour di Occhiuto nei quartieri, domani a San Vito illustrerà il progetto del nuovo stadio

stadio 3

Cosenza ( Cs) – Domenica 8 maggio, alle 18,30, prosegue la serie di incontri dal titolo “I quartieri al centro” che Mario Occhiuto ha fissato appunto nei quartieri cittadini per illustrare la Cosenza che sarà.Fra la gente, dentro i rioni: dopo l’appuntamento a corso Plebiscito, il candidato a Sindaco continuerà domani in via degli Stadi il suo tour locale, e precisamente in via degli Stadi n. 71, nei pressi della rotatoria vicino all’area dove un tempo sorgeva la Centrale del latte.Durante l’incontro, Occhiuto presenterà ai cittadini i progetti da realizzare in questa zona della città, contenuti nel suo programma politico-amministrativo.Di seguito, riporto le sue dichiarazioni in merito alla riqualificazione di questa parte di Cosenza:“Nei prossimi cinque anni sono previsti programmi per la rigenerazione dei quartieri e la riabilitazione urbana delle periferie, con nuovi progetti già redatti e interventi destinati a restituire dignità, attrattività e senso di appartenenza alla cittadinanza.Nella zona di San Vito sarà realizzato il nuovo stadio ‘Gigi Marulla’, simbolo del calcio rossoblù. Progettato come un grande disco luminoso che emerge e si stacca dal terreno, sarà capace di ospitare circa 20.000 persone. Sarà incastonato su una grande piazza a due livelli contenente un grande auditorium, con percorsi accessibili per le persone con disabilità e zone dedicate in ogni area. Nel primo anello, sotto le tribune, ci sarà un’area dedicata al merchandising e alla vendita di prodotti artigianali ed enogastronomici locali. Previsti salotti vip, sala stampa attrezzata. All’interno anche un Museo dedicato alla storia del Cosenza, dove saranno esposti i trofei, le maglie dei calciatori più importanti, foto storiche.E intorno allo Stadio l’intero quartiere rinascerà.Anche Viale Magna Grecia sarà riqualificata come prosecuzione naturale del viale Parco in direzione ovest, attraverso la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica sul fiume Campagnano, e diventerà una grande oasi verde attrezzata con piste ciclabili e percorsi benessere tutto intorno alla nuova cittadella dello sport contenente lo stadio, il campo scuola, il palaghiaccio nell’area dell’ex bocciodromo e all’ingresso il quartiere fieristico”.

La Regione stanzia 2,5 milioni per l’adeguamento dello stadio di Crotone

CROTONE – «Per una squadra di Serie A è necessario uno stadio di serie A». E’ quanto ha affermato il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, nel corso di un’iniziativa a Crotone. Il Governatore della Calabria, ritenendo la promozione in serie A della squadra pitagorica «un fatto di straordinaria importanza che coinvolge l’intera Regione», ha annunciato lo stanziamento, nell’immediato, di due milioni e mezzo di euro per l’adeguamento dello stadio esistente. Ed ha aggiunto che l’impegno della Regione Calabria andrà oltre con la costruzione di un nuovo campo più consono alle esigenze anche logistiche che può avere un campionato di calcio della massima serie». Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Ambiente Antonella Rizzo per la particolare attenzione che il Governo regionale riserva alla sua città in una circostanza indiscutibilmente positiva come, appunto, la promozione del Crotone in Serie A.

“Il Crotone avrà uno stadio di serie A”. La soddisfazione dell’assessore Rizzo

Catanzaro ( Cz) – “Per una squadra di Serie A è necessario uno stadio di serie A”. E’ quanto ha affermato il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio nel corso di una iniziativa svoltasi nei giorni scorsi nella città di Crotone. Il Governatore, ritenendo la promozione in serie A  della squadra pitagorica un fatto di straordinaria importanza che coinvolge l’intera Regione, in quell’occasione ha annunciato lo stanziamento, nell’immediato, di due milioni e mezzo di euro per l’adeguamento dello stadio esistente. Ed ha aggiunto che l’impegno della Regione Calabria andrà oltre con la costruzione di un nuovo campo di calcio più consono alle esigenze anche logistiche  che può avere un campionato di calcio della massima serie. Grande soddisfazione, naturalmente,  è stata espressa dall’Assessore all’Ambiente Antonella Rizzo per la particolare attenzione che il Governo Regionale riserva alla sua città in una circostanza indiscutibilmente positiva come, appunto, la promozione del Crotone in Serie A. “La decisione del Presidente Oliverio – ha dichiarato, in una nota, Antonella Rizzo – di valorizzare attraverso un atto concreto il risultato raggiunto dal Crotone Calcio è un chiaro segnale  esplicativo della visione di crescita e sviluppo con cui la Giunta regionale, di cui mi onoro di far parte, sta procedendo nella sua azione mirata alla ripresa economica. Del resto, non era scontato  per la nostra città avere la prospettiva,  nel brevissimo periodo dell’adeguamento dello stadio esistente e,  a maggior ragione, non era per nulla scontato pensare ad una struttura nuova più moderna e fruibile”. “E’ fuor di dubbio –ha concluso l’Assessore regionale all’Ambiente- che l’efficacia dell’azione amministrativa è tanto più importante quanto più si riesce a  tendere la mano, valorizzando e  supportando tutte le  situazioni e tutti i territori  proiettati in un ottica di sviluppo sostenibile. E il calcio, per la nostra città, rappresenta un importante volano per il rilancio economico e culturale dell’intero territorio”

Rende, tragico impatto nei pressi dello stadio Lorenzon. Una vittima

Incidente 107RENDE (CS) – Gravissimo incidente a Rende, nei pressi dello stadio Marco Lorenzon, lungo la statale 107. Una smart, per cause ancora in corso di accertamento, ha urtato contro un veicolo che procedeva nella medesima direzione. La Smart si è ribaltata sulla carreggiata proprio mentre sopraggiungeva in senso opposto una Peugeot che l’ha violentemente urtata, schiacciandone il tettuccio. Nulla da fare per la persona che si trovava a bordo della Smart, un uomo, che ha perso la vita. Il personale dei vigili del fuoco è all’opera per liberare il corpo dalle lamiere. Il traffico veicolare è stato interdetto. Sul posto, oltre al personale del 118, la polizia stradale. Sono cinque nel complesso le auto coinvolte, comprese due vetture che si sono tamponate per evitare di finire addosso alla Smart al centro della carreggiata. Nel medesimo tratto della statale 107 che attraversa l’abitato diAltra auto coinvolta Rende, appena due settimane fa si era verificato un altro incidente. In quella circostanza per fortuna non vi furono vittime. Tuttavia, quest’area è particolarmente pericolosa anche in virtù dei tanti veicoli che effettuano inversione di marcia nonostante sia severamente proibito.

66esima edizione di Sanremo: Trionfano gli Stadio

stadioVerrà ricordato come il festival degli ascolti, quello della 66esima edizione, almeno stando agli auditel registrati in queste ore. Il secondo Sanremo diretto da Carlo Conti che si consacra per una qualità canora generale piuttosto al di sotto della media e per la presenza di un gruppo di co-conduttori che, fatta eccezione per la straordinaria Virginia Raffaele, si è rivelato alquanto discutibile. Una kermesse, a cui si rimane fedeli più per tradizione che per reale intenzione e che, in gran parte dei casi, si rivela insoddisfacente.

Archiviato il capitolo “valletti” dei quali quest’anno portabandiera è stato l’attore Gabriel Garko, che si è mostrato impacciato e non all’altezza in più di un’occasione, spazio alla musica e agli ospiti.  Qualcuno, nei giorni scorsi, ha provato a far notare che non ci sono più le star internazionali di una volta. Che anche Sanremo patisca la crisi economica?

In un panorama dove di stelle se ne son viste poche, a brillare veramente e non per forma sono stati loro, gli Stadio, vincitori assoluti del festival con “Un Giorno ti dirò”. Il loro inno all’ amore da parte di un padre per la propria figlia, ha convinto, sin dall’esordio, giuria tecnica e popolare. Agli Stadio, è stato assegnato, tra gli altri, anche il premio come miglior Musica Giancarlo Bigazzi e quello della sala stampa radio, tv e web “Lucio Dalla”. Seconda classificata Francesca Michielin e terza la coppia Caccamo-Iurato.

Lia Giannini