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Antimafia sociale, studenti Unical domani a Scampia

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Sono 55 gli studenti del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia dell’Unical che parteciperanno domani, sabato 1 dicembre, alla presentazione della Rete per la legalità sociale che si terrà a Scampia presso l’Officina delle Culture Gelsomina Verde alle ore 10.

L’iniziativa promossa da Resistenza Anticamorra, presieduta da Ciro Corona, ha come tema: Dopo le mafie, valorizzazione e gestione partecipata dei beni comuni e confiscati. Si discuterà nello specifico di economia sociale e dell’esperienza innovativa del crowdfunding nei beni confiscati che ha interessato nella sperimentazione proprio Scampia. Gli universitari di Arcavacata sono accompagnati da Giancarlo Costabile, docente del corso di Teoria e storia della Pedagogia dell’Antimafia dell’ateneo calabrese, e da Edoardo Martinelli, allievo di Don Lorenzo Milani e coautore della Lettera a una professoressa. All’iniziativa partenopea parteciperanno tra gli altri, Pino Aprile, giornalista e scrittore, i magistrati Giuseppe Borrelli, Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale antimafia di Napoli, e Vincenzo Lomonte, Presidente Sezione Misure di Prevenzione presso il Tribunale di Napoli.

I ragazzi dell’Università della Calabria, infine, visiteranno il Fondo Rustico Amato Lamberti confiscato alla camorra in località Chiaiano e parteciperanno al laboratorio di cittadinanza attiva all’interno delle Vele insieme ai residenti del Quartiere.

«Stiamo lavorando, dichiara Giancarlo Costabile, alla costruzione di una rete virtuosa di Antimafia sociale, basata sul rifiuto del denaro pubblico e sulla presenza concreta nei territori e nei luoghi della formazione. Se liberiamo l’Antimafia dalla deriva commerciale e affaristica degli ultimi anni, conclude il docente di Arcavacata, allora potremo seriamente mettere in discussione la società del malaffare e della corruzione che sta strangolando il presente dei nostri ragazzi. Da Scampia continuiamo a fare massa critica e lotta sociale. E non intendiamo mollare».

Foto di repertorio

Corte Costituzionale, il presidente Giorgio Lattanzi oggi a Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – «Agli studenti voglio evidenziare il valore e l’attualità della Costituzione.
E’ importante sostenere che la Costituzione è ancora attuale e nonostante abbia 70 anni è moderna. Non merita grossi cambiamenti ed è un valore che noi dobbiamo conservare e conoscere».

A dirlo è stato il presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi che stamane partecipa al convegno “La più bella al mondo: 70 anni di sana e robusta Costituzione” promosso dal Comune di Castrovillari.
«Questo – ha aggiunto Lattanzi – credo che sia, poi, il messaggio fondamentale. Diciamo tutti che la nostra Costituzione è la Costituzione più bella del mondo. Io non so se è la più bella del mondo ma so che è sicuramente bella. È una Costituzione che ci ha dato 70 anni di pace, di democrazia, di libertà».

Fonte e foto Ansa

Anoressia e bulimia a Cosenza, venerdì la presentazione del report

COSENZA – Venerdi 9 novembre alle ore 10, presso la Sala Quintieri del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza, saranno presentati i dati del progetto finanziato dal settore educazione del Comune e curato dall’associazione Ippocampo sull’incidenza delle patologie del disturbo alimentare , bulimia ed anoressia, nella popolazione studentesca.

Il progetto è stato curato dalla dott.ssa Achiropita Curti, nutrizionista dell’azienda ospedaliera di Cosenza, e dalla dott.ssa Angela Funaro, psicologa dell’azienda sanitaria provinciale .

Parteciperanno, l’assessore comunale alla scuola , Matilde Spadafora,la Presidente della Commisisone sanità , Maria Teresa De Marco  e il dirigente di settore, Mario Campanella.

In questa prima fase del progetto , che ha pochi eguali nel Sud, saranno resi noti comportamenti a rischio e condizioni parallele, del punto di vista sociale, che possono favorire l’insorgenza dei disturbi alimentari psicogeni. Il Comune di Cosenza, da sempre sensibile alle tematiche adolescenziali , ha voluto, per volontà del Sindaco Mario Occhiuto, esplorare questo fenomeno in continuo crescendo per poter meglio definire strategie di intervento opportune.

A scuola da oggi oltre 275mila studenti calabresi. Qualcosa però ancora non va

CATANZARO – Sono oltre 275 mila gli studenti calabresi che hanno varcato le soglie delle loro aule per l’avvio dell’anno scolastico 2018-2019. Oltre un terzo degli studenti – tra iscritti a primarie e medie di primo e secondo grado – è residente nella provincia di Cosenza, la più popolosa della regione, seguita dalla provincia di Reggio e poi da quelle di Catanzaro, Crotone e Vibo. Intorno a diecimila, o poco più, un dato molto basso, gli iscritti figli di cittadini stranieri.

Una “prima”, quella di oggi, accompagnata però, un po’ in tutta la regione, da un corollario di allarmi e preoccupazioni in particolare per l’agibilità degli edifici (nel 90% dei plessi mancano secondo il Miur i certificati di agibilità) ma anche per le avvenute cancellazioni di classi, gli accorpamenti e per i problemi per il trasporto degli alunni disabili, oltre 7 mila, con il rimpallo di responsabilità sui ritardi tra Regione e Province. Intanto, però, si parte.

Fonte Ansa

Entropia, servizio civile per “Studenti senza frontiere”

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si chiama “Studenti senza frontiere” e punta all’integrazione degli studenti internazionali dell’Università della Calabria, il progetto di Servizio Civile Universale presentato dall’Associazione culturale Entropia e risultato vincitore nella selezione bandita dalla Regione Calabria per l’anno 2018. Il 19 luglio il Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche sociali della Regione ha approvato la graduatoria definitiva.

Su 288 progetti valutati positivamente, 239 quelli finanziati, per un totale di 1605 volontari, “Studenti senza Frontiere” si è piazzato al secondo posto, con un punteggio di 78 su 88, un solo punto in meno rispetto al primo classificato.

Si tratta di un meritato riconoscimento per l’attivissima associazione culturale, fra le più longeve dell’ateneo, fondata nel 1997 e impegnata dal 2004 nella gestione del DAM, Dipartimento Autogestito Multimediale, con sede nell’Edificio Polifunzionale. Il progetto coinvolgerà quattro volontari in attività di welcoming ed organizzazione di iniziative culturali volte all’integrazione degli studenti internazionali, in collaborazione con la rete dei partners coinvolti, primo fra tutti l’Ufficio Speciale Relazioni Internazionali dell’ateneo. Si attende adesso l’imminente pubblicazione da parte della Regione del Bando per la selezione dei volontari, al fine di dare ampia diffusione al progetto, alle specifiche attività previste, agli obiettivi da raggiungere.

Corteo funebre all’Unical, per UnIdea «parata oscena e offensiva»

RENDE (CS) – Il corteo funebre di protesta che ha visto protagonisti un gruppo di studenti contrari alla decisione del rettore di sospendere le elezioni studentesche, non è piaciuto alla lista UnIdea che stigmatizza l’iniziativa bollata, in una nota, come «una parata oscena ed offensiva. Quella che si è tenuta sul ponte dell’Università della Calabria per esprimere il diritto e la volontà di poter andare al voto nei prossimi giorni – si legge ancora nel comunicato – è stata una farsa demenziale. Bara, banda, manifesti funebri e segno della croce davanti al feretro definito della “democrazia”: tutto ciò che serve per dare l’estrema unzione ai defunti oggi nella sua simbologia e nel rituale sono stati profondamente distrutti e ridicolizzati. In aggiunta la manifestazione si è svolta proprio nei pressi della cappella universitaria, nella culla cultura, dove dovrebbe regnare l’altezza del pensiero e il rispetto in tutte le sue forme, soprattutto quelle religiose. Ad aggravare ancor di più l’accaduto è il fatto che in prima linea erano presenti membri degli organi più importanti dell’Ateneo, che ci terremmo a ricordare che in quanto tali svolgono un ruolo di pubblico ufficiale e quindi di rappresentanza stessa dell’Amministrazione di cui sono dipendenti. Alla luce di quanto detto ci auguriamo che, come nei giorni scorsi dipendenti, docenti e colleghi del nostro ateneo si siano interessati all’aspetto politico delle elezioni universitarie, non avallino questi risvolti ma bensì si sentano offesi dall’atteggiamento delle componenti elettorali Rèf e Athena prendendo le distanze da tali pratiche blasfeme, oscene e lesive della dignità di tutti gli studenti dell’Unical».

All’Unical va in scena il funerale della democrazia

RENDE (CS) – All’Università della Calabria va in scena il funerale della democrazia. Gli studenti hanno sfilato con tanto di ceri, cartelli e bare di cartone, marciando lungo il ponte Bucci fino alla sede del rettorato. un modo per chiedere a Gino Crisci di rivedere il provvedimento con cui ha sospeso le elezioni. Si sarebbe dovuto votare il 16 e 17 maggio, ma un ricorso al Tar presentato da una studentessa, la cui candidatura al senato accademico è stata rigettata dalla commissione elettorale per irregolarità nel pagamento delle tasse di iscrizione, ha determinato il congelamento delle operazioni. Delle liste in campo, le maggiori hanno posizioni contrapposte. Da una parte UnIdea, di cui fa parte Antonella Massaro, la studentessa esclusa, è concorde con la scelta adottata dal rettore. Dall’altra Rinnovamento è Futuro e Athena, i cui rappresentanti ritengono che le elezioni si potessero svolgere regolarmente riammettendo la candidata in autotutela, in attesa delle pronunce della giustizia amministrativa.

Con Mogol a scuola di pop, incontro con gli studenti (AUDIO)

RENDE (CS) – Mogol in Calabria per incontrare gli studenti e divulgare il significato della musica nella sua accezione più ampia. Una musica che vive di ricordi e di emozioni, una musica che viaggia nello spazio e nel tempo e che arriva dritta alla testa e al cuore. Per il maestro è sempre un felice ritorno quello nella nostra regione.

Di seguito uno stralcio della sua intervista realizzata da Fiorenza Gonzales, direttrice di Ottoetrenta

Studenti in protesta anche a Cosenza contro l’alternanza scuola-lavoro

COSENZA – Anche a Cosenza gli studenti degli istituti superiori hanno partecipato alla manifestazione nazionale indetta contro le modalità di applicazione dell’alternanza scuola-lavoro. Doveva essere per i ragazzi l’opportunità per un approccio precoce ed educativo con il settore occupazionale, nella maggior parte dei casi invece i giovani non imparano nulla e vengono magari anche impiegati al posto del personale ordinario, senza ricevere alcun tipo di corrispettivo. Nel capoluogo bruzio in seicento si sono dati appuntamento a Piazza Loreto per sfilare in corteo nelle vie del centro cittadino. (Foto di Giulia Ricchi).

Regione, bando rivolto al sostegno di studenti con fragilità

CATANZARO – Un bando finalizzato al sostegno di studenti con fragilità, attraverso laboratori didattici, è in preinformazione, a partire da oggi, 20 aprile 2017, sul portale CalabriaEuropa.  L’avviso pubblico – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta – è rivolto alle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado in Calabria per la realizzazione di attività didattiche extracurricolari da svolgere prioritariamente sul territorio calabrese.

Il bando ha una dotazione finanziaria di oltre 1 milione e 600 mila euro a valere sulle risorse del POR Calabria 2014/2020 e dà attuazione all’Obiettivo Specifico 10.1 “Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa”, con particolare riferimento all’Azione 10.1.1 “Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità”.

L’Amministrazione regionale con il presente bando incentiva la realizzazione di progetti integrati extracurricolari, finalizzati alla prevenzione ed al recupero della dispersione scolastica nelle aree ad elevato disagio sociale, promossi dalle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado. Gli istituti possono partecipare in modalità singola o in rete, avranno priorità le scuole che presenteranno domanda in reti composte da almeno due Istituzioni scolastiche distinte. In ogni caso ciascun Istituto scolastico (singolarmente o in rete) potrà presentare un solo progetto. Il contributo massimo ammissibile per ciascun progetto è di 70 mila euro. Come meglio specificato nel bando, le voci di spesa ammissibili per la realizzazione del progetto sono: coordinamento docente esperto, tutor e operatori; spese allievi; gestione e funzionamento; pubblicizzazione e diffusione dei risultati.

«Con questo avviso – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – la Regione intende prevenire e ridurre l’abbandono sostenendo gli allievi e migliorando l’offerta formativa. I principali destinatari dei laboratori didattici sono studenti con reddito più basso, soggetti a maggior rischio di dispersione scolastica, disabili e immigrati».

Il bando “Fare scuola fuori dalle aule” ha i seguenti obiettivi: favorire il successo scolastico e prevenire l’abbandono; coinvolgere i giovani in attività che ne rafforzino la motivazione e la partecipazione alla vita del territorio; migliorare l’autostima e la crescita responsabile; rafforzare i saperi attraverso metodologie innovative; favorire l’approfondimento della storia attraverso la conoscenza dei luoghi; utilizzare metodologie didattiche innovative in grado di coinvolgere gli studenti con maggiori difficoltà di apprendimento; promuovere adeguate forme di interazione socio-relazionale in momenti extracurricolari.

Si incentivano la realizzazione di itinerari didattici integrativi e flessibili da svolgersi al di fuori del contesto scolastico, in modalità prettamente laboratoriale (campo scuola), con attenzione alla scoperta delle peculiarità del territorio regionale. Ogni progetto dovrà sviluppare, in particolare, un solo ambito tematico tra i seguenti: sostenibilità ambientale ed ecologia; beni culturali, arte e storia; solidarietà e cooperazione sociale; competenze espressive e linguistiche, scienza e Matematica; sport e benessere; identità culturale e tradizioni. Per accedere ai contributi previsti i soggetti richiedenti dovranno predisporre e presentare, in originale, pena l’inammissibilità della domanda, la documentazione prevista entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso “Fare scuola fuori dalle aule” sul BURC.

Le domande possono essere inoltrate esclusivamente tramite procedura telematica, nell’apposita piattaforma attiva sul portale http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bandi. I documenti in formato pdf relativi alla candidatura dovranno essere trasmessi previa apposizione di firma digitale da parte dei sottoscrittori.

Il bando prevede un procedimento valutativo a graduatoria. Nella valutazione dei progetti sarà conferita priorità ai progetti provenienti da aree rispetto alle quali il candidato dimostri la presenza di un maggiore rischio di criminalità, di devianza o la relativa territorialità marginale dell’istituzione coinvolta. I progetti dovranno concludersi entro ottobre 2017.

Tutte le modalità operative e la documentazione necessaria sono disponibili nella pagina dedicata al bando consultabile attraverso il link http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/310/bando-fare-scuola-fuori-dalle-aule-.html.