Archivi tag: Telecom Italia

Incontri a Roma per la Vertenza della Telecom Italia

ROMA – Durante il secondo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, relativo alla vertenza Telecom Italia, l’Azienda ha comunicato alle Segreterie Nazionali di aver costituito da qualche giorno la newco denominata TIM Caring S.r.l., in continuità con il progetto annunciato a febbraio.

Il Segretario Generale UGL Telecomunicazioni Stefano Conti, nel suo intervento, oltre a ribadire di uglritenere impercorribile la strada della societarizzazione, ha nuovamente posto il problema di quanto effettivamente l’Azienda preveda ancora di risparmiare scorporando il Caring dal Telecom Italia, sottolineando che costi/benefici non darebbero sicuramente i frutti ipotizzati, a discapito invece di un irreversibile ed ulteriore deterioramento del clima aziendale.

Telecom Italia ha inoltre dichiarato che, accantonato il progetto assunzioni in mancanza di strumenti legislativi adeguati, permane ad oggi un problema di dimensionamenti degli organici, per un totale di circa 1700 esuberi in gran parte presenti nello Staff (circa 1200) e nella Directory Assistance di Caring, Cross Activity di Open Access ed Information Technology. Il Ministero dello Sviluppo Economico, dal canto suo, ha espresso la volontà di entrare nel merito dei problemi sollevati su organici e costi assicurando un’attenzione particolare proprio per il ruolo strategico che Telecom Italia assume nel contesto Paese nonché la disponibilità a fruire degli attuali, e futuri, ammortizzatori sociali. Alla luce, infatti, degli sviluppi sugli ultimi Decreti attuativi sarà possibile comprendere se sussistano le condizioni, anche economiche, per compensare gli squilibri occupazionali e nuove assunzioni.

 

Rimane il fatto, come da sempre sottolineato dalla UGL Telecomunicazioni, che in gioco c’è il futuro dell’intera Azienda e il mantenimento del suo perimetro occupazionale, legato allo sviluppo della Banda Larga e a tutto il settore della Rete, al nuovo assetto societario, al ruolo e alla posizione che il Gruppo Telecom Italia intenderà assumere nel mercato estero. Tutti questi temi saranno oggetto di dibattito nei prossimi incontri a partire da quello già calendarizzato per il 29 luglio prossimo.

 

Ripristinate le linee Telecom Italia

CATANZARO – telecomSono state ripristinate le centinaia di linee della Telecom andate in tilt ieri pomeriggio in una vasta zona della Calabria a causa della rottura, nella zona di Marcellinara, vicino a Catanzaro, di due cavi per un furto, secondo quanto accertato dalla Polizia di Stato, di fibra ottica. Lo rende noto la stessa società telefonica. La situazione adesso, dopo che già ieri sera erano state riattivate le linee di pubblica utilità e di emergenza, si è totalmente normalizzata.

UGL Tlc Calabria ai lavoratori: “boicottare il ‘referendum farsa’ di Telecom Italia”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UN COMUNICATO STAMPA DA UGL Tlc CALABRIA:

Il 17 e 18 Dicembre Telecom Italia chiederà ai lavoratori della Divisione Caring Service (la divisione che raggruppa tutti i call center che svolgono servizio per la clientela, dal 187 al 119 fino al Credito)  di scegliere tra la minaccia di una societarizzazione, che in ogni caso l’azienda rinvierà tra tre anni, e l’utilizzo di un sistema di registrazione delle chiamate per controllare e valutare il comportamento dell’operatore, con il fine (sostiene) di addestrarlo.

Come RSU Ugl Telecomunicazioni unità produttiva Calabria, siamo contrari alla realizzazione di un referendum che Telecom Italia ha indetto unilateralmente venendo meno a quanto previsto dall’art.21 della legge 300/70 che prevede che il referendum deve essere indetto da tutte le rappresentanze aziendali e non dall’azienda.

Stupisce come l’azienda invece di investire le somme per lo sviluppo della rete e delle innovazioni tecnologiche per il bene della stessa, investa così tanto tempo e denaro per la realizzazione di un software sofisticato che di fatto registrerà le telefonate dei singoli operatori e sarà capace di comprendere quali saranno i miglioramenti da adottare per ogni singolo dipendente. Gli operatori saranno soggetti ad un esame dei colloqui che mensilmente li vedrà trovarsi con i propri coordinatori e con rappresentanti dell’azienda per valutare quanto siano in grado di operare o meno in azienda. Non basta, quindi, lo stress quotidiano del rapporto con la clientela che non vede più Telecom Italia come azienda leader del settore e che continuamente prende a pesci in faccia gli operatori, ora si dovrà mensilmente passare l’esame sulle singole telefonate.

Perciò siamo contrari a questo referendum perché riteniamo che la farsa della societarizzazione, che se voluta realmente sarebbe già stata attuata, non può essere utilizzata  come spada di Damocle sulla testa dei lavoratori che giornalmente devono lavorare  in ambienti non del tutto idilliaci.

Chiediamo a tutti i lavoratori del CARING SERVICE di Telecom Italia di non cedere alle pressioni mediatiche che l’azienda sta utilizzando in questi giorni per far passare come positivo solo il fatto che alcuni territori non chiuderanno, dimenticando che ai sacrifici fino ad oggi richiesti dagli accordi di Marzo 2013 l’azienda ha risposto solo con altre richieste di sacrifici che sicuramente saranno inutili perché la societarizzazione sarà riproposta  nel 2017.

Le internalizzazione secondo l’azienda avrebbero fatto recuperare milioni di euro ma il dettaglio di quanto recuperato non è mai stato fornito,  sottolineiamo in particolare che i lavoratori del Credito della sede di Tiriolo dovrebbero, secondo l’azienda, essere trasferiti  a Catanzaro , ma per risparmiare cosa? Il fitto dei locali? No, perché la sede non chiuderà ed allora che si dica a chiare lettere che l’intendimento aziendale è di societarizzare e spostare il personale il più vicino alla sede di riferimento per la nuova azienda che è TeleContact Center.

Lavoratori apriamo gli occhi non cediamo alle lusinghe dei responsabili che in questi giorni  saranno mandati per convincerci al voto, magari promettendo loro anche gratificazioni economiche qualora riuscissero nell’intento.

DICIAMO NO AL  “REFERENDUM FARSA” e chiediamo uniti di riaprire con Telecom il tavolo delle trattative per migliorare il più possibile un accordo che vede penalizzati tutti gli addetti Caring.

 

                                                                                                                                                                                            RSU UGL Telecomunicazioni

 Telecom Italia Calabria