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“Terra Libera” ad Occhiuto: «Urgono interventi di messa in sicurezza del centro storico»

COSENZA – «Constatiamo  con rammarico che, a 4 mesi dalle elezioni che hanno decretato la vittoria di Mario occhiuto a Sindaco di Cosenza, poco si e’ mosso almeno su alcuni fronti». Si apre così il comunicato diffuso dall’associazione politico-culturale “Terra Libera” riguardante le condizioni in cui versa il centro storico della città bruzia. «In  campagna elettorale,  il primo cittadino riconfermato aveva sventolato ai quattro venti, la volonta’ di continuare l’opera di rinnovamento iniziata nel quadriennio precedente defenestrazione. Tra i cavalli di battaglia su cui ha puntato, le grandi opere pubbliche come la realizzazione del ponte di Calatrava e il restyling di Piazza Bilotti, ad onor del vero, non ancora portate a compimento. Ma anche il centro storico e i servizi ai cittadini. Tuttavia, ad oggi, per quanto concerne la parte vecchia della citta’, abbiamo contezza del solo progetto di qualificazione del quartiere Santa Lucia, ma non abbiamo notizia di un piano di messa in sicurezza degli edifici, che a fronte anche di quanto accaduto in alcuni comuni del centro Italia in cui  borghi storici sono stati cancellati da  scosse sismiche di notevole entita’, si rende quanto mai necessario. Chiaramente, il piano di messa in sicurezza deve costruirsi su una collaborazione tra amministrazione comunale e  proprietari degli edifici, ma riteniamo che, di certo, cosenza-centro_storicoil Comune debba fare la sua parte, quanto meno in aiuto  a quei privati non in piena disponibilita’ economica per gli interventi di messa in sicurezza. Crediamo sia doveroso, affinché i residenti del centro storico non siano condannati alla tragedia in caso di calamita’ naturali che possano mettere a rischio l’incolumita’ pubblica. L’amministrazione comunale deve mettersi in gioco seriamente e concretamente per realizzare quanto necessario e possibile a tutela della salute dei cittadini, ma anche, per la salvaguardia di un patrimonio storico e architettonico di altissimo valore. In merito ai servizi sociali avevamo sperato che  l’arrivo in Giunta di una personalita’ di esperienza nel campo del disagio e della poverta’ come Padre Fedele Bisceglia, che tanto ha fatto per i poveri e i bisognosi di questa citta’, potesse rappresentare una svolta. Ed invece, abbiamo appreso con profondo disappunto di quanto accaduto, alcune notti fa, ad una famiglia romena composta da madre e tre bambini, costretti a dormire in strada in preda a condizioni meteo sfavoreli e a pericoli non indifferenti. A soccorrere la donna e i bambini gli agenti della Polizia di Stato, a cui va il nostro plauso, che non ricevendo risposte dai servizi sociali del Comune e dalle associazioni del territorio, sono stati costretti a trovare sistemazione alla famiglia in un albergo cittadino pagandolo di tasca propria. Solo successivo l’intervento del settore competente del Comune, che riteniamo doveva farsi trovare pronto nell’immediato. Così come ci stupisce la mancata collaborazione delle associazioni nell’individuare una sistemazione per la donna e i bambini. Così come nessun cambiamento abbiamo notato, se non nella realizzazione di nuove aree di strisce blu, per la gestione della mobilità cittadina, che come noto è sempre molto inefficiente. Chiediamo, perciò, una migliore organizzazione di un settore fondamentale e cruciale, e soprattutto che l’amministrazione comunale, non dimentichi quanto promesso ai cosentini in campagna elettorale. Quando si parla di amministrazione di una citta’, deve passare il santo ma non la festa».

 

Elezioni Crotone, al ballottaggio “Terra Libera” non sosterrà Pugliese

CROTONE – “Terra Libera Calabria”, l’associazione guidata dal Senatore Francesco Molinari, ha fatto sapere che al ballottaggio per le elezioni Comunali di Crotone non sosterrà la corsa di Ugo Pugliese. La motivazione risiede nella scelta di prendere le distanze dal gruppo “No Eni” di Pietro Infusino che, a sua volta, garantirà il proprio appoggio allo stesso Pugliese.

«Ci ha deluso, e non poco, la scelta del gruppo “No Eni”, guidato da Pietro Infusino (a cui nel primo turno avevamo dato sostegno), di garantire appoggio, al ballottaggio,  alla corsa di Ugo Pugliese. Non ci accoderemo in questa scelta, perchè sostenere Pugliese, espressione dell’area Sculco,  vuol dire appoggiare quel passato  che ha segnato il declino e la fine di Crotone, anche se dietro una faccia pulita. Proseguire sulla stessa strada scelta da Infusino & Co  significherebbe tradire i principi ispiratori di “Terra Libera”, ma soprattutto, significherebbe rinnegare la ragione che, al primo turno, ci aveva spinto a metterci la faccia, appoggiando la coalizione collegata  al candidato a sindaco Infusino. Scelta  che ritenevamo giusta, proprio perché sganciato dai vecchi sodalizi politici, responsabili della distruzione di una città, dalle grandi potenzialità  economiche per una notevole dotazione culturale, una spiccata vocazione turistica, ma per le quali le più bieche logiche personalistiche nella gestione del potere hanno rappresentato un vero e proprio tappo. E non si può certo dire che quel filone, di cui Pugliese è espressione, non ne sia stato protagonista. Perciò, lo diciamo chiaramente: Pugliese non avrà  il sostegno di “Terra Libera”, perché chiunque abbia a cuore le sorti di Crotone non può compiere una scelta tanto scellerata».

Terra libera: «Mario Occhiuto non tradisca la fiducia dei cittadini»

LOGO TERRA LIBERA COSENZACOSENZA – Concluse le operazioni di voto, Cosenza ha il nuovo sindaco e consiglio comunale. Un duro lavoro attende la nuova amministrazione comunale, a cui , come “ Terra Libera”, vogliamo fare i nostri migliori auguri. Il dato politico, può  essere interpretato anche, come la voglia dei cittadini di procedere ad una pulizia della città dal malaffare. Di questo Occhiuto deve tener conto, se non vuole tradire la fiducia che i cosentini gli hanno accordato.  . Noi di “Terra Libera”, perciò, vigileremo affinché la nuova giunta, sindaco e consiglio comunale non bypassino la volonta’ popolare. Ma soprattutto, in virtù di quanto ribadito, più volte, nel corso della campagna elettorale appena conclusa, incalzeremo sui programmi e gli impegni assunti, come sempre, in modo leale e schietto.

Elezioni Cosenza, Terra Libera si tira fuori

COSENZA – La corsa a Palazzo dei Bruzi continua a infiammare elettori e, soprattutto, candidati in vista delle prossime amministrative di Cosenza. Stavolta a guadagnare la ribalta è il gruppo “Terra Libera” che, dopo l’annuncio improvviso della unilaterale scissione decisa dai promotori del progetto “Hettaruzzu LOGO TERRA LIBERA COSENZAHebdo”, fa sapere tramite una nota diffusa a mezzo stampa, di aver «semplicemente subito la scelta irresponsabile, perché monca di qualsiasi ragionevole motivazione, di esclusione dal progetto satirico». “Terra Libera”, che allude a mal di pancia immotivati all’interno del gruppo satirico tali da produrre la scissione, ritiene premeditata una simile decisione, di cui ignote restano le ragioni profonde, seppure un certo rammarico non è del tutto celato nella sensazione di essere «stati svenduti a fronte di promesse giunte da un migliore offerente», avendo in ogni caso accolto ma non inoltrato l’invito a sostenere la candidatura di Vincenzo Iaconianni. “Terra Libera”, dunque, coerentemente alla precedente scelta di concorrere per questa tornata elettorale con l’intento di offrire a Cosenza una politica dai contenuti di nuovo e ampio respiro, nel rispetto delle motivazioni che a ciò avevano condotto, abbandona la corsa, nella consapevolezza che al progetto “Hettaruzzu Hebdo” senza l’apporto stesso di “Terra Libera” resti ben poco dal punto di vista programmatico. L’auspicio, pertanto, resta quello di portare avanti il proprio lavoro, senza che questi diventi “merce di scambio”, pur se a margine della politica “che conta”.

La proposta di legalità e trasparenza di “Terra Libera” per le prossime amministrative cosentine

COSENZA – Come ormai è noto, il prossimo mese di giugno i cosentini (così come altri cittadini dei Comuni italiani) saranno chiamati alle urne. Molte sono le problematicità che al momento affliggono la città e il movimento “Terra Libera”, avvicinandosi il momento della scelta, ritiene che “le lacune da colmare richiedano una serietà e un impegno leale e trasparente, di chi si appresta ad amministrare Palazzo dei bruzi”. Per questa ragione, è necessario “arginare ambiti di connivenze, corruzione e clientelismo. Quello della legalità è un principio imprescindibile per “Terra Libera”. Il movimento chiede, pertanto, ai candidati a sindaco di prendere una netta posizione sulle questioni legate alla legalità nei luoghi dell’esercizio delle funzioni istituzionali e politiche. In particolare, si fa riferimento alle cosiddette liste pulite e alla legge Lazzati come “strumenti ad alta capacità di estromissione  dalle stanze istituzionali, del   fenomeno mafioso e, dunque, dell’illegalità”.L’auspicio di “Terra Libera” è che ogni candidato inoltri richiesta formale, secondo quanto previsto dal Codice di procedura penale, di atti che attestino l’esistenza o meno di procedimenti penali a loro carico. Un’azione che consentirebbe anche agli elettori di compiere una scelta libera e ponderata. Anche “Terra Libera”, dunque, scenderà in campo e lo farà con candidati cui verrà richiesta la presentazione del certificato di casellario giudiziario e carichi pendenti, facendo proprio il codice approvato in Commissione Antimafia nella formazione delle liste. Francesco Molinari, sostenitore dell’approvazione della Legge Lazzati, invita, quindi, tutti i candidati ad aderire alla proposta di trasparenza.

Cosenza, Terra Libera punta sul rilancio dei quartieri

COSENZA – L’Associazione politico-culturale ” Terra Libera Cosenza” illustra le proposte programmatiche per la citta’ di Cosenza. Fra esse quella relativa al rilancio dei quartieri per puntare sulla modifica dello statuto comunale, con la  introduzione della costituzione di “comitati di quartiere”, sul modello delle vecchie circoscrizioni , seppur in una forma più attuale e meno rigida burocraticamente, e del “bilancio partecipato”.

“Mentre assistiamo alle dinamiche politiche che in queste settimane stanno vivacizzando Cosenza, e in cui di tutto si dibatte tranne che di programmi per la citta’, “Terra Libera” va avanti con il lavoro di progettazione di proposte mirate a sopperire alle lacune evidenti che, allo stato, caratterizzano negativamente il capoluogo bruzio. Il vulnus più preoccupante riguarda i quartieri. Le comunita’ di prossimita’, al momento, sono fuori da qualsivoglia azione di sviluppo, sia dal punto di vista economico che del mero collegamento con il centro urbano. Anzi, hanno ormai assunto le sembianze di entita’ sganciate dal cuore cittadino, con un allarmante stato di abbandono. La nostra idea è quella di un rilancio al di fuori di soluzioni tampone temporanee : servono interventi mirati di lungo periodo,  realizzabili, solo, attraverso la partecipazione effettiva dei residenti alla fase decisionale delle iniziative che riguardano i quartieri. Proponiamo, pertanto, una modifica dello statuto comunale che preveda l’introduzione del bilancio partecipato , oltre al riconoscimento delle  “comunita’ di quartiere“ sul modello delle vecchie circoscrizioni ma senza rigidità burocratiche. La funzione delle “comunita’ di quartiere” sara’ quella di fornire al consiglio comunale  indicazioni su questioni cruciali; indicazioni di cui l’assise comunale dovrà tenere conto.  Una impostazione del genere, riteniamo, possa condurre al rilancio dei quartieri come centro vitale della futura progettazione urbana. Alla luce di una consultazione elettorale  importante, come quella che attende Cosenza e, soprattutto, delle tante carenze che la citta’ presenta in questo momento – un macigno sulla costruzione del futuro delle nuove generazioni – non è accettabile che le forze politiche in campo sprechino tempo prezioso in inutili e squallide scene di ordinario teatrino per la spartizione delle poltrone, senza neanche l’ombra di proposte per la citta’. Chiediamo, perciò,  che si metta la parola fine, ai giochi di partito, iniziando a concentrarsi sulle aspettative dei cittadini. Chiediamo che si sposti la contesa dal campo della distribuzione di posti di potere a quello del confronto democratico sui programmi, consentendo ai cittadini di  scegliere sulla base delle idee e non già  dei ricatti a cui sono sottoposti da vecchie nomenclature stantìe.”

Metro leggera, anche “Terra libera” alla manifestazione di venerdi 26

RENDE (CS) – Anche l’ Associazione  politico- culturale  “Terra Libera Calabria”  interviene in merito alla realizzazione della Metro Cosenza – Rende – Unical, annunciando la partecipazione alla manifestazione del 26 febbraio, in Piazza XI Settembre a Cosenza, e lanciando un appello affinche’ si faccia un referendum, per dare la possibilita’ ai cittadini di decidere, su questioni cruciali come la Metro, ma non solo.

“E’ con quest’intento che parteciperemo il prossimo 26 febbraio alla manifestazione contro la distruzione di V.le Giacomo Mancini”, si legge in un comunicato stampa dell’associazione. “I cittadini devono essere in grado di giudicare dell’economicità della “Metro leggera” e del suo futuro mantenimento ma sulla base dei numeri e non dell’affare che rappresenterebbe per la sua realizzazione, con i relativi “carrozzoni” da evocare in chiave pre-elettorale. E, soprattutto, riteniamo che i cittadini debbano scegliere, in questa come in tutte le altre occasioni passibili di orientare l’azione politico-istituzionale, quando questa rappresenti un impegno per le generazioni a venire e che esuli dalle prospettive del singolo periodo amministrativo. Chiediamo, pertanto, che si faccia un referendum, affinché si determini la reale volontà dei cittadini e non quella di singole consorterie politico-affaristiche. L’unico modo per fare il bene della collettività è ascoltarne le istanze e perseguirle concretamente e sulla scelta di dare voce al popolo tramite referendum determineremo le nostre scelte di campo per le prossime amministrative cosentine. Siamo sicuri che chi pensa a scelte che debbano rispecchiare quelle della comunità non potrà sottrarsi dall’accoglimento del nostro appello, a meno che non abbia già deciso di sacrificare l’idea di dare voce al popolo.”.

Cosenza Terra Libera propone il suo progetto politico. Audio intervista al senatore Francesco Molinari

COSENZA – Ci sarà anche la lista Cosenza Terra Libera alle prossime amministrative di Cosenza. Ma ancora i parlamentari a cui il movimento politico fa riferimento, il deputato Sebastiano Barbanti e il senatore Francesco Molinari, non hanno sciolto le riserve in merito alla coalizione da sostenere. «Non abbiamo l’ambizione di cercare poltrone, ma di promuovere progetti per la città» dice Molinari nell’intervista.