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Tim Cup, il Crotone supera il terzo turno e sogna San Siro

PANO_20150814_221520CROTONE – La promessa fatta ai tifosi è stata onorata: il Crotone vince il terzo turno della Coppa Italia, battendo per 1 a 0 la Ternana.  A decidere la partita è stato il capitano Claiton Dos Santos sul finire del 40′ del primo tempo. Gli Ultras della curva sud dello Scida hanno manifestato la loro vicinanza alla popolazione di Rossano e Corigliano, colpite nei giorni scorsi da violenti nubifragi, tributandogli uno striscione e grandi applausi.

L’allenatore della squadra di casa schiera un 3-4-3 che vede De Giorgio, Tounkara e Torromino in attacco. La formazione ospite, invece, scende in campo puntando su una difesa a 4, 3 uomini a centrocampo e un tridente d’attacco. I rossoblù, per i primi venti minuti di gioco, sembrano non entrare in partita: la Ternana riesce a penetrare la difesa avversaria per tre volte in solo 8 minuti, mentre il Crotone si accontenta di una mancata conclusione in porta al 18′. Quest’ultima azione sembra aver dato coraggio agli squali che iniziato ad attaccare. Il risultato viene sbloccato quando sta per iniziare il 41′: la squadra dei pitagorici guadagna un calcio d’angolo battuto da Salzano, Barberis raccoglie una respinta corta e rimette al centro, Claiton fa gonfiare la rete con una splendida rovesciata. La partita riprende dopo l’intervallo con una sostituzione per i rossoverdi: Busellato sostituisce Tascone. La partita si gioca con i padroni di casa che cercano di mettere il risultato in cassaforte e lo fanno con l’ingresso in campo di Ricci al 59′. Quando il tabellone segna il quarto d’ora dalla ripresa, l’arbitro estrae il cartellino rosso per il mister Juric, che lascia la panchina e segue la sua squadra dalla tribuna. Proprio Ricci inventa al 68′ una palla gol per Tounkara che, con un gran destro, sfiora la traversa. Gli ospiti provano a rispondere con un sinistro di Ceravolo al  75′, ma la palla finisce fuori. L’ultima azione da gol, ancora una volta, è del rossoblù Torromino che però tira centrale e Sala para facilmente.20150814_223913_4_bestshot

Il Crotone passa il terzo turno e aspetta di incontrare il suo avversario che sarà uno tra Milan e Perugia, in campo lunedì 17 agosto. Il mister Juric ottiene il secondo risultato utile consecutivo, regalando un ottimo inizio stagione. Gli squali, anche questa volta, si sono accontentati di un solo gol di vantaggio. Le potenzialità per fare un buon gioco sembrano esserci, ma mancano ancora dei tasselli per completare il puzzle.

Crotone – Ternana  1 – 0

Marcatore : 40′ pt Claiton

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Balasa, Claiton, Ferrari; Zampano (87′ Yao), Barberis, Salzano, Martella; De Giorgio (59′ Ricci), Tounkara (80′ Modesto), Torromino. A disp: Festa, Viscovo, Bruno, Cremonesi, Galli, Esposito, Leto, Tripicchio, Firenze. Allenatore: Juric

TERNANA (4-3-3): Sala, Dianda (66′ Furlan), Meccariello, Masi, Vitale; Valjent, Zampa, Tascone (46′ Busellato); Falletti, Dugandzic, Ceravolo. A disp: Gava, Pisseri, Gagliardini, Lo Porto, Palumbo, Battista, Avenatti, Russini. Allenatore: Toscano

Arbitro: Domenico Celi di Bari
Ammoniti: Ferrari (C), Zampa (T), Modesto (C), Avenatti (T)
Note: Allontanato al 61′ Juric (allenatore del Crotone) per proteste

di Patrizia Palermo

F.C. Crotone, presentata la nuova squadra per la stagione 2015-2016

20150807_232403CROTONE – Ieri sera, a piazzale Ultras, non c’era solo il calore dei tifosi e di tutta la cittadinanza crotonese ad accogliere la nuova squadra del Crotone Calcio. A riscaldare il pubblico, infatti, sono state sopratutto le alte temperature estive. I calciatori rossoblù si sono fatti attendere, arrivando con un’ora di ritardo sul palcoscenico: come solo una sposa sa fare. I cori degli Ultras della Curva sud dello stadio Ezio Scida hanno fatto da cornice a un evento che ha offerto tante splendide emozioni. La serata è stata condotta da Massimo Prioetto, giornalista RAI, e dal Presidente della società calcistica crotonese Raffaele Vrenna. Proprio il “presidentissimo”, così lo chiamano i suoi ragazzi, ha voluto omaggiare con una targa, creata dall’orafo Michele Affidato, il presentatore Rai. Durante la presentazione della squadra, il Presidente Vrenna ha anche annunciato il nuovo Main Sponsor che comparirà sulla nuova divisa per la stagione 2015-2016: Metal Carpenteria SRL. L’accordo con la società, che fin dal 1975 opera nel settore metal meccanico, è stato sigillato con la consegna di una targa, realizzata sempre dell’artista crotonese Affidato, alla signora Angela Fusini, Amministratore Delegato dell’azienda nonché moglie del titolare Sergio Torromino. Dopo la premiazione, un pensiero speciale è stato rivolto alla memoria di Tommaso “Tuma” Perna, capo Ultras scomparso pochi mesi fa, ma sempre vivo nel cuore dei tifosi e della società. Proprio in onore del suo ricordo, tutta la società calcistica F.C. Crotone ha voluto consegnare alla moglie del tifoso una targaCattura con una dedica speciale: “A un contestatore onesto e civile”. Alti nel cielo si sono alzati i cori di tutti i tifosi e i palloncini che il Presidente Vrenna ha fatto volare, ricordando tutti quei sostenitori che seguiranno da lassù la loro squadra del cuore. Emozioni forti che accompagneranno per sempre chi, con grande passione, ha seguito e seguirà nella gioia e nel dolore, come dice “Tuma” nel tributo che ieri gli è stato fatto, il Crotone Calcio. Massimo Proietto e Raffaele Vrenna hanno poi presentato e ringraziato tutto lo staff tecnico e i membri della dirigenza calcistica. Quella che Raffaele Vrenna presenta è una squadra nuova, affiatata e volenterosa. “Quello che prometto è di disputare un campionato meno sofferto.” – afferma il Presidente. Al coro dei tifosi “O Raffaele, portaci a San Siro!”, in vista della Tim Cup, il Presidente risponde che “ce la metteremo tutta.” Ricorda poi che domenica, in occasione della partita Crotone-Feralpisalò, si festeggerà il #GalardoDay. Sul palco sono saliti Raffaele Marino, consigliere della dirigenza, il quale ha annunciato che “quest’anno il campionato sarà superiore a quello disputato nella scorsa stagione” e Raffaele Vrenna, figlio dell’amministratore delegato Giovanni Vrenna e futuro suo sostituto. Anche il Dirigente sportivo, Peppe Ursino era presente. Per lui “il campionato sarà più difficile dell’anno passato. Ma siamo sereni perché la dirigenza ci permette di lavorare in tranquillità.” La serata è proseguita con la presentazione della squadra: tanti i nuovi e giovani acquisti, rassicuranti le riconferme. Al momento, la rosa è formata da:

Portieri: Alex Cordaz, Aniello Viscovo (new entry), Marco Festa (new entry); Difensori: Michele Cremonesi, Cristian Riggio, Giuseppe Marco Zampano, Gian Marco Ferrari, Bruno Martella, Claiton Machado Dos Santos, Mihai Alexandru Balasa, Francesco Modesto, Manuel Nicoletti, Ravy Tsouka Dozi, Mirko Esposito (new entry), Eloge Koffi Guy Yao (new entry); Centrocampisti: Davide Leto, Aniello Salzano, Iacopo Galli (new entry), 20150807_223057Matteo Paro (new entry, ma già calciatorerossoblù nella stagione 2004-2005), Andrea Barberis (new entry); Attaccanti: Pietro De Giorgio, Giuseppe Torromino, Andrea Tripicchio, Federico Ricci, Davide Voltan (new entry), Marco Firenze (new entry) e Mamadou Tounkara (new entry).

 Allenatore: Ivan Jurić, che aveva giocato nella squadra crotonese dal 2001 e per cinque anni, collezionando 152 presenze complessive e 9 reti. Sul palco ha confessato di “avere sempre avuto la sensazione che un giorno sarei tornato.” Quando gli si chiede di commentare l’addio al calcio giocato di Antonio Galardo, Jurić si dice “dispiaciuto perché ricordo con piacere gli anni in cui indossavamo da compagni la stessa maglia. Ma il tempo passa per tutti. Antonio è e sempre sarà l’unico capitano degli squali”.

Le note de “Il cielo è sempre più blu”, canzone del cantautore Rino Gaetano e inno ufficiale dell’F.C. Crotone, chiudono lo spettacolo e volano alte a salutare i vecchi amici. Tante aspettative, tante emozioni e tanti sogni accompagneranno la nuova stagione calcistica crotonese.

di Patrizia Palermo

Domenica 9 agosto, ultimo giro di campo per il calciatore rossoblù Galardo

galaCROTONE – In occasione della gara di Tim Cup Crotone-FeralpiSalò, domenica 9 agosto, si terrà il #GalardoDay. Sono passati venti anni dall’esordio con la maglia rossoblù del calciatore più rappresentativo della storia del calcio crotonese. Con i pitagorici, il Capitano ha gioito tanto e sofferto poco. Lo storico Capitano rossoblù darà l’addio al calcio giocato e questa sarà l’ultima apparizione allo Scida con addosso la maglia della sua Città. Galardo, a fine gara, farà un giro di campo per salutare tutti i tifosi. Un’occasione per rendere omaggio alla carriera di una bandiera.

Rende, finisce l’avventura in Tim Cup

rende-calcio-stemmaComincia e già finisce l’avventura del Rende in Tim Cup. La Spal è una squadra di categoria superiore, ma i biancorossi disputano una buona prestazione, cercando di impensierire in diverse occasioni la compagine biancoazzurra.
Al quarto minuto però, la Spal si porta in vantaggio: angolo di Giani, palla sul secondo palo e Mora interviene di sinistro insaccando in rete. Di Quinzio prova il tiro dalla distanza ma De Brasi è attento. Sul finire del primo tempo è ancora Mora a provare il raddoppio, ma il suo colpo di testa su corner di Di Quinzio è fuori di poco. Per gli ospiti, c’è il solo Benincasa a provare la conclusione pericolosa, alla mezz’ora, con palla vicinissima al palo.

Nella ripresa, i biancoazzurri cercando di chiudere il match prima con Gentile e poi con Ceccaroni, ma il rimpallo è sfortunato e la palla finisce sopra la traversa. Il Rende si fa vedere con un colpo di testa di Zangaro di poco fuori e poi Gigliotti sfiora il gol con Branduani bravo a respingere con i piedi e poco dopo lo stesso attaccante del Rende si vede negare il gol dal capitano Giani che toglie la palla appena prima di varcare la linea del possibile pareggio. Al minuto 80, Benincasa già ammonito, prende il secondo giallo e ritorna negli spogliatoi anzitempo, lasciando i suoi uomini in inferiorità numerica. Per il Rende diventa quindi difficile agguantare il pareggio e lascia quindi la competizione, pur non demeritando affatto contro una Spal certamente più attrezzata.

 

Spal-Rende  1-0
Marcatore: 4′ pt Mora

SPAL: Branduani, Lazzari, Ceccaroni, Castagnetti, Silvestri, Giani, Mora, Gentile, Zigoni (15′ st Finotto), Di Quinzio (48′ st Bellemo), Cellini (36′ st Ferri). A disp.: Contini, Beghetto, Capezzani, Germinale. All.: Semplici

RENDE: De Brasi, Ruffo, Marchio, Benincasa, Musca, Ginobili, Gigliotti (40′ st Scarnato), Fiore, Mosciario, Zangaro (32′ st Azzinnaro), Crucitti (21′ st Piromallo). A disp.: Mancino, Benvenuto, Bruno, Montagnese, Feraco. All.: Trocini

Arbitro: Antonio Giua di Pisa
(Evoli – Marchi – 4^ uomo Cipriani)

Note: spettatori 2400.
Ammoniti: Zigoni, Castagnetti, Fiore, Ruffo.
Espulso al 34′ st Benincasa per doppia ammonizione.
Angoli: 5-3
Recupero: 0′ pt; 4′ st

 

Roberto Tarzia

 

Lecce – Catanzaro: Filoppo Falco abbandona il ritiro

LECCE – Vigilia movimentata per la partita Lecce – Catanzaro, valida per il primo turno di Tim Cup. La società pugliese ha reso noto che “il calciatore Filippo Falco, convocato per la gara di questa sera con il Catanzaro, ha abbandonato senza alcuna autorizzazione il ritiro della squadra”.IMG_20150802_151340

Il calciatore verrà multato “con il massimo della sanzione possibile, previa specifica segnalazione al Collegio Arbitrale della Lega Pro”.

Molto probabile la cessione del calciatore.

Vigor e Lecce, ancora un pari

La doppietta di Scarsella chiude un campionato in cui la salvezza biancoverde non è mai stata messa in discussione.

Si chiude come all’andata, nel segno della X, il confronto tra Vigor Lamezia e Lecce: al Via Del Mare fu 3 a 3, oggi i team di Erra e Bollini si sono fermati a due reti a testa.

Al gol di Abbruzzese al minuto 7 del primo tempo risponde Scarsella al 13esimo e sempre l’incursore lametino al dodicesimo della ripresa gonfia la rete avversaria portando i compagni di squadra sul 2 a 1. E’ Mosca Gol al minuto 26 della ripresa a regalare ai salentini un pari che non serve assolutamente a nulla: ai play off vanno a Benevento, Matera e Juve Stabia, con i giallorossi che ancora una volta dovranno rimandare l’uscita dall’inferno della Lega Pro e il ritorno ai palcoscenici che una piazza come Lecce meriterebbe.

In casa Vigor, invece, cresce forse qualche rimpianto per un finale che avrebbe potuto regalare la Tim Cup (andata a sorpresa al Melfi, arrivato nono dopo la penalizzazione inflitta al Barletta), al termine di una stagione che però può considerarsi assolutamente positiva visto che il traguardo salvezza è stato ottenuto con un anticipo netto rispetto alle previsioni.

Una stagione altalenante quella vissuta dai biancoverdi, con una continuità di risultati, a tratti esaltante, ottenuta solo a inizio campionato (passeranno alla storia le vittorie nei derby con Catanzaro e Reggina al D’Ippolito) e un preoccupante calo a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno (culminato con la pesante contestazione dopo il pareggio interno con l’Ischia). Poi, un nuovo sprint e le fondamentali vittorie casalinghe con Melfi e Messina tra fine Febbraio e inizio Marzo e la conseguente consapevolezza di aver chiuso gia con netto anticipo il discorso salvezza. Le premesse, a inizio stagione, vedevano la Vigor Lamezia come una tra le papabili alla retrocessione, e, come sottolineato da Maglia, furibondo in seguito al “venduti” gridato dai tifosi dopo lo 0 a 1 subito dal Cosenza al D’Ippolito, “raggiungere con ampio anticipo la salvezza è stato come coronare un vero e proprio miracolo sportivo”.

Proprio lo stesso Maglia, in conferenza stampa, ha, nei giorno scorsi, ufficializzato il prolungamento del contratto che lo legherà al club di Via Marconi per altri due anni.

Di seguito il tabellino dell’ultimo incontro casalingo col Lecce:

VIGOR LAMEZIA-LECCE 2-2

RETI: 7’pt Abruzzese (L), 15’pt e 13’st Scarsella (V), 26’st Moscardelli rig. (L)

VIGOR LAMEZIA: Forte, Rapisarda (19’st Spirito), Malerba, Puccio, Filosa, Gattari, Improta (1’st Catalano), Scarsella, Held, Battaglia, De Giorgi (27’st Kostadinovic). In panchina: Mercuri, Pirelli, Rossini, Maglia. Allenatore: Erra

LECCE: Scuffia, Beduschi, Lopez, Diniz, Abruzzese, Sacilotto, Mannini (21’st Gustavo), Lepore, Moscardelli, Herrera (13’st Embalo), Doumbia. In panchina: Chironi, Vinetot, Di Chiara, Filipe Gomes, Miccoli. Allenatore: Bollini

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo

di Giacinto MORELLI

 

 

 

Il Rende ammesso alla Tim Cup

RENDE (CS) – Continua la grande cavalcata del Rende di Bruno Trocini che dopo il secondo posto in classifica stacca anche il biglietto per partecipare alla prima fase della prossima Tim Cup. Infatti oltre ai sette club già promossi in Lega Pro, sono soltanto cinque le società di Serie D che si sono già assicurate matematicamente il secondo posto: Altovicentino (Girone B), Fano (Girone F), Viterbese (Girone G), Taranto (Girone H) e Rende (Girone I). Un piazzamento che quest’anno, salvo diverse disposizioni della Lega di A che gestisce direttamente il trofeo nazionale, vale davvero tanto sia in chiave playoff, visto che qualifica la formazione di Trocini direttamente alla finale del proprio girone, sia per l’ormai consolidata prassi che vuole le seconde classificate in Serie D partecipare di diritto alla prossima Coppa Italia (Tim Cup). 10356419_866940690030167_8288310720601811561_n

Un’opportunità importante che potrebbe trasformarsi in un sogno, superando i primi due turni, quando entreranno in scena formazioni del calibro di Juventus, Milan, Napoli, Roma e Inter.

La Tim Cup è una realtà, adesso sognare non costa niente.

Casertana corsara, Marano firma la beffa all’89esimo

Vigor battuta in casa dopo una prestazione comunque caratterizzata da molte imprecisioni.

Nel caldo pomeriggio del 25 Aprile, Vigor Lamezia e Casertana si affrontano in un match che potrebbe significare tanto per entrambe le squadre: i campani sono in piena bagarre per la conquista di un prestigiosissimo posto ai play off mentre i padroni di casa possono ancora sperare nella conquista del nono posto e della Tim Cup.

Già al sesto minuto però è la Casertana a passare in vantaggio grazie al colpo da biliardo del vivace esterno Agodirin: batti e ribatti appena fuori dall’area, palla che giunge al riccioluto esterno di colore che di spalle, senza guardare la porta, riesce a trovare l’angolino in basso alla destra di Forte, che può solo sfiorare la sfera. Al 15esimo clamorosa cavalcata di Cissè che dopo aver saltato con uno splendido tunnel il difensore Filosa non riesce a superare Forte in uscita. La Vigor Lamezia è troppo timida e appare senza idee, impacciata e poco convinta anche in fase di impostazione. 22esimo: Tito si inventa numeri da capogiro sulla sinistra, salta un paio di avversari con tanto di “veronica” e si porta al tiro, con Forte che deve impegnarsi per mandare la palla in angolo. Prima occasione per i biancoverdi solo al 25esimo: cross dalla sinistra di Montella e debole colpo di testa di Held che finisce a lato senza preoccupare il portiere ospite. Poco altro da dire nel corso della prima frazione di gioco, con la Casertana che tira il fiato e la Vigor che appare ancora intorpidita. Unica occasione al 45esimo, quando Montella non riesce ad approfittare di una pessima uscita di Fumagalli.

Nell’intervallo Erra prova a dare la scossa sostituendo Battaglia e Del Sante e inserendo i giovani Catalano e Voltasio, ma la scelta non sembra azzeccatissima dato che a causa di un infortunio Held è costretto a uscire già al 48esimo con De Giorgi a subentrare. Sostituzioni esaurite e cambio di marcia che continua a latitare. Solo al 53esimo arriva la prima conclusione in porta della ripresa: è De Giorgi a scappare via sulla sinistra e a provare il colpo a giro di destro, con Fumagalli che risponde in due tempi. Al 68esimo un lampo nella noia più totale: spunto di De Giorgi, palla a Montella e sinistro alto di poco. Passa un minuto e Puccio prova la “maledetta” in corsa da circa 35 metri: conclusione insidiosa con Fumagalli che si rifugia in angolo con affanno. Incredibile ma vero, nel grigiore generale, al 73esimo arriva il pareggio della Vigor: autore del gol Scarsella, protagonista sino a quel momento di una prestazione condita da molte imprecisioni, bravo a trovare la giusta deviazione su calcio d’angolo. 1 a 1 e partita che prende un’altra piega. La Casertana non si riaccende più, mostrando di aver subito il contraccolpo psicologico legato al gol subito. Provano a svegliarsi i rossoblu all’84esimo: palla al centro dell’area per Mancino, stop di petto e conclusione però debole e centrale del dieci campano. Svolta definitiva al 89esimo: gran colpo di collo-interno appena dentro l’area di rigore di Marano  che trova il secondo palo mettendo a segno una rete strepitosa. Nell’esultare il numero 8 di Campilongo però esagera provocando il pubblico della tribuna e beccandosi il rosso da parte dell’arbitro. Il finale è nervoso ma la Vigor non ha nemmeno la possibilità di rifarsi sotto per cercare di agguantare quello che sarebbe stato il quarto pareggio consecutivo.

Per la Casertana una vittoria di incredibile importanza in vista del raggiungimento del traguardo play off, per i biancoverdi uno stop che forse significa addio dei sogni Tim Cup.

VIGOR LAMEZIA-CASERTANA 1 a 2

Marcatori: Agodirin (7°), Marano(89°) per la Casertana, Scarsella (73°) per la Vigor.

Vigor Lamezia: Forte, Kostadinovic, Filosa, Gattari, Spirito, Puccio, Battaglia(Voltasio 45°), Scarsella, Montella, Del Sante(Catalano 45°), Held(De Giorgi 48°) . A disp. Piacenti, Di Bella, Di Marco, Malerba. All. Erra

Casertana: Fumagalli, Idda, Rainone( Murolo 33°), Mattera, Tito, Marano, Rajcic (Antonazzo 70°), Mancosu, Agodirin( De Marco 58°), Cissè, Mancino. A disp. D’Agostino, Carrus, De Marco,  Diakite. All. Campilongo

Ammoniti: Rajcic, Cissè(C), Catalano, Gattari(V).

Espulsi: Mancino(C)

Arbitro: Salvatore GUARINO di Caltanissetta.
1° Assistente: Pietro Carlo POLLACI di Palermo.
2º Assistente: Danilo RUGGERI di Palermo.

di MORELLI GIACINTO