Archivi tag: tonino russo

La Cisl interviene sulla situazione della Statale 106

COSENZA – La Cisl interviene ancora una volta sulla situazione della Ss 106 Ionica attraverso le parole del suo segretario Tonino Russo.

“L’ennesimo incidente mortale sulla S.S. 106 Ionica avvenuto il 4 giugno all’altezza di Trebisacce, dove hanno perso la vita due braccianti agricoli e altri cinque sono rimasti feriti, rappresenta il simbolo plastico dell’indifferenza assoluta della politica nei confronti di una area della Calabria che si muove su una arteria di collegamento che è fra le 10 strade statali più pericolose d’Italia in base a statistiche ACI.

Come CISL esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie degli operai morti solo per raggiungere i campi coltivati di Policoro, solo perché per farlo devono muoversi su una strada da terzo mondo.

Abbiamo letto le dichiarazioni dell’A.D. di Anas, CIUCCI, rispetto alle opere programmate, all’avvio dei cantieri di lotti finanziati e le dichiarazione del Presidente Scopelliti che chiede 7 miliardi per la realizzazione degli interventi prioritari del completamento della S.S. 106 nei tratti ricadenti fra Pellaro e il Crotonese.

Come CISL riteniamo insufficiente l’impegno dell’ANAS in Calabria, come dimostrano i ritardi e i tempi biblici di realizzazione dei lavori di ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria che non possono essere giustificati semplicemente dalla complessità progettuale e di realizzazione di un tracciato caratterizzato da numerosi viadotti per le caratteristiche morfologiche del territorio.

Nel contempo non comprendiamo le dichiarazioni del Presidente Scopellliti che dimentica di chiedere ad Anas e Governo il finanziamento della S.S. 106 Ionica-cosentina, che continua a mietere vittime.

Abbiamo affrontato a più riprese il tema relativo alla urgenza dei lavori di ammodernamento della S.S. 106 IONICA COSENTINA, in ultimo il Convegno sul Sistema dei trasporti e Nuove Infrastrutture nella Sibaritide del 28 marzo 2012, concluso dal Segretario Confederale Annamaria Furlan, al quale era presente a rappresentare la Regione il Consigliere Regionale con Delega ai Trasporti Fausto Orsomarso.

In quell’occasione abbiamo chiesto alla Regione Calabria di assumere il processo di ammodernamento e nuovo tracciato come priorità strategica regionale, nella ferma convinzione che il superamento di un evidente cronico gap infrastrutturale sia l’unico strumento per liberare le risorse per lo sviluppo di un territorio che per posizione geografica può rivestire il ruolo di piattaforma intermodale nel Mediterraneo, anche per la presenza di una importante ma poco valorizzata struttura portuale come quella di Corigliano e di importanti produzioni agro-alimentari.

Ci pare evidente che le richieste avanzate abbiano trovato nella politica regionale interlocutori distratti.

Alla luce dell’aggiudicazione per un importo di circa 800 milioni di euro, dei lavori del Macro-Lotto n.3, da Roseto a Sibari, ci pare impossibile e illogico non acquisire come priorità il finanziamento del macro-lotto Sibari-Mandatoriccio, per poter proseguire in maniera lineare e logica quel processo di ammodernamento complessivo della S.S. 106, che nella Regione Puglia è stato già completato per tutti i 39 km di tracciato regionale e che per il tratto ricadente nella Regione Basilicata si avvia in tempi celeri a totale conclusione.

L’importo complessivo per i lavori di questo macro-lotto in base all’ultimo adeguamento dell’importo lavori della Progettazione Preliminare, è pari a circa 2,8 miliardi, risorse considerevoli in una fase storica difficile.

Pur ribadendo che la realizzazione di infrastrutture necessarie resta la ricetta per superare la recessione, si potrebbe ipotizzare il finanziamento di un primo stralcio funzionale relativo al nuovo tracciato ricedente nei Comuni di Corigliano e Rossano, interessati da fenomeni di “urbanizzazione” convulsi che rendono il tratto di estrema pericolosità, come testimoniano visivamente i tanti altarini a bordo strada e i fiori appassiti che ricordano vite spezzate nell’indifferenza, ben visibili per tutti, anzi non proprio tutti.

La realizzazione della nuova S.S. 106 nei tratti ricadenti nei Comuni di Rossano e Corigliano, consentirebbe di bypassare il collo di bottiglia costituito da un tracciato ormai “urbanizzato”, collegandosi al nuovo tracciato appaltato che arriverà fino a Sibari, consentendo la valorizzazione della risorsa “porto”.

 

Nono congresso Cisl cosentina: dal 20 al 21 febbraio 2013

COSENZA-Si svolgerà dal 20 al 21 febbraio prossimo il nono congresso della Cisl cosentina. Lo ha stabilito, su proposta del segretario generale Tonino Russo, il Consiglio generale riunitosi alla presenza del segretario confederale Piero Ragazzini e sotto la presidenza del segretario generale della Cisl calabrese Paolo Tramonti. Le assise cosentine eleggeranno in quella occasione il nuovo Consiglio generale e i delegati al congresso regionale.

Il prossimo congresso precederà il processo di autoriforma che segnerà le tappe di un cambiamento che può definirsi epocale. Anche in provincia di Cosenza, come nel resto d’Italia, la Cisl si articolerà in federazioni “accorpate” che riuniranno due o più sindacati di categoria convergenti in un’unica struttura. Lo scopo è quello di “snellire” l’organizzazione per darle la possibilità di essere presente più capillarmente coi suoi operatori sul territorio provinciale. In pratica, l’accorpamento consentirà una maggiore disponibilità in termini di risorse umane e finanziarie. Tanto per fare qualche esempio, la federazione degli edili Filca costituirà un’unica federazione accorpandosi con la federazione dei braccianti agricoli e forestali Fai, mentre la Cisl Scuola sarà un tutt’uno con la Funzione pubblica.

“Ci apprestiamo all’autoriforma – ha fra l’altro affermato Ragazzini – per ribadire la nostra autonomia e confrontarci coi partiti, visto che la politica non può fare a meno di questi strumenti di partecipazione, come del resto riconosce la nostra Costituzione. Perciò, la Cisl continuerà a riaffermare il suo diritto al confronto con le controparti e al dialogo con le forze politiche e imprenditoriali, al di là di certe chiusure che di recente la politica ha manifestato”.

Russo ha posto in rilievo la crescita della Cisl nell’anno che sta per finire. “Nonostante la crisi, la perdita di posti di lavoro in tutti i settori produttivi, il quasi inesistente turnover nel settore pubblico e dei servizi – ha fra l’altro affermato il segretario generale – la Cisl cosentina registra un sensibile incremento delle adesioni. Ecco perché puntiamo ad una prospettiva ottimistica per la nostra organizzazione che si avvia a celebrare il congresso e subito avvierà il cambiamento, cioè quel processo di autoriforma che dovrà segnare una più convinta e attrezzata aderenza dell’organizzazione ai tanti bisogni delle popolazioni e alle giuste aspettative dei lavoratori”.

 

Cisl Calabria: necessità di “Ricostruire il futuro”

sindacatiCOSENZA- Si è svolto oggi, presso la rinnovata sede di via Caloprese, l’esecutivo della UST CISL Cosenza, presieduto dal segretario Gen.le Prov.le Tonino Russo.
Presenti i segretari delle Federazioni e il Seg. Gen.le Reg.le CISL Calabria, Paolo Tramonti, cui sono state affidate le conclusioni dei lavori.
Nella relazione introduttiva, come da punti all’O.D.G., il Segretario Gen.le Tonino Russo, ha evidenziato le gravi criticità della situazione politico regionale e nel contempo l’impegno profuso per trovare soluzioni alla tante emergenze e vertenze che acuiscono il difficile contesto di crisi che vive il Paese, la Regione e la Provincia di Cosenza.
Dall’emergenza scaturita dalle scelte legate al piano di rientro dal deficit socio-sanitario regionale, alla vertenze degli Enti strumentali della Regione e dell’incerto e difficoltoso processo di riforme e pseudo riforme che la politica regionale sta attuando, dalle vertenze legate allo sviluppo e al lavoro nella Regione e nella Provincia, al centro della piattaforma unitaria che ha portato alla grande manifestazione del 13 ottobre “ Una speranza della Calabria”, alle difficoltà estreme nell’assicurare coperture finanziarie agli ammortizzatori sociali in deroga e ai sussidi ed integrazioni per i lavoratori precari.
A concludere i lavori il Seg. Gen. le USR CISL Calabria, Paolo Tramonti, che ha evidenziato l’importanza di riagganciare il treno della crescita, attraverso l’utilizzo della leva della produttività e del salario di secondo livello al centro dell’accordo di queste ultime ore, che per la CISL rappresentano strumenti necessari per rilanciare la crescita.
A livello regionale, pur in un contesto di grandi difficoltà, la CISL sta portando avanti la politica del fare, rifuggendo dal pericolo della demagogia e della strumentalizzazioni, attraverso un serrato e spesso duro confronto con la Giunta Regionale, ma anche attraverso lo sviluppo di sinergie per una interlocuzione forte con il Governo Nazionale su partite centrali come quella degli ammortizzatori sociali, portando a casa risultati positivi, pur in un contesto di scarsità di risorse.
Rinnovato impegno della USR CISL Calabria, d’intesa con le UST, nella difesa e sostegno dei comparti produttivi, in una azione di pungolo e stimolo nei confronti di una politica che non brilla per efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
L’esecutivo, su proposta del Seg. Gen.le, ha inteso rinnovare la solidarietà alle popolazioni residenti nell’area del Pollino, ai cittadini di Mormanno e Morano e degli altri comuni viciniori, impegnando l’organizzazione a tutti i livelli nel rivendicare la necessaria attenzione del Governo Nazionale sulla vicenda, in un territorio dove la terra trema, infliggendo danni al patrimonio storico e residenziale, che richiedono un deciso intervento di sostegno economico, per come è avvenuto in altri territori in situazioni analoghe.
Per tali ragioni, le segreterie della CISL di Cosenza e della Cisl Calabria, con il pieno sostegno e la presenza della Confederazione Nazionale, hanno inteso organizzare per giorno 28 c.m presso il teatro comunale di Mormanno, l’iniziativa pubblica “ Oltre l’emergenza. Ricostruiamo il futuro”, al fine di richiamare l’attenzione del Governo Nazionale ad una precisa assunzione di responsabilità e soprattutto all’approvazione e finanziamento di un piano straordinario per consentire la ricostruzione del tessuto urbano e la realizzazioni di iniziative efficaci di prevenzione e difesa del territorio, in una ottica di crescita e sviluppo.