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Braglia: «Massima concentrazione nel ritorno». Calori: «Ancora tutto è aperto»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa dopo la vittoria  del Cosenza contro il Trapani. Il match d’andata ha fatto sorridere la compagine calabrese, il ritorno si giocherà mercoledì sera al “Provinciale” (foto ilcosenza.it).

Braglia, altra vittoria contro il Trapani

Quarta vittoria su quattro per il Cosenza allenato da Braglia. «Bisogna sapere bene che la partita di ritorno non sarà semplice. Loro ci hanno fatto una rete – commenta il tecnico – che ha rimesso in gioco il passaggio del turno. Per quanto mi riguarda la squadra ha giocato benissimo. È veramente un peccato vincere questa gara con il punteggio di 2-1. Adesso è opportuno resettare tutto per affrontare al meglio la gara di ritorno. Siamo felici per la prestazione della gara, spero che si recuperi qualcuno in vista del ritorno».

Un match che paga l’ingenuità del Cosenza commessa a tempo quasi scaduto. «Mi aspetto una grande partita da parte di entrambe le formazioni. In ogni caso noi abbiamo giocato molto bene sin dai primi minuti».

Calori, un Trapani in chiaroscuro

La prestazione del Trapani, con la rete di Polidori, rimette tutto in gioco in vista della gara al “Provinciale”. Lo sa bene il tecnico dei siciliani in ottica match di ritorno. «Purtroppo quando giochiamo con il Cosenza – analizza il mister – siamo troppo nervosi. Questa situazione qui fa veramente riflettere. Ancora siamo pienamente in gioco con la rete di Polidori nel finale: tutto è ancora aperto. Vorrei chiudere quanto prima questo scontro tra Cosenza e Trapani: sta diventando una persecuzione».

I siciliani hanno offerto una prestazione incolore che è stata parzialmente risolta dalla marcatura di Polidori. «Per passare il turno servirà coraggio e determinazione. Bisognerà rivedere qualche calciatore – dichiara Calori – che non sta benissimo. La squadra è la principale attrice del campionato e di ogni singola partita. Dopo 20 minuti non siamo riusciti ad alzarci».

Bruccini e il ritorno di mercoledì

Il centrocampista analizza la gara vinta dal Cosenza. Pizzico di amarezza per la rete subita a tempo quasi scaduto. «Il goal di Polidori – commenta Bruccini – riapre i giochi ma purtroppo bisogna accettare la realtà. Ho cercato di crearmi lo spazio per tirare, in queste ultime partite non sto segnando. La strada è ancora lunga, andremo a Trapani con lo spirito giusto. Fondamentale che l’attacco stia segnando».

Palmiero, vietato sbagliare l’atteggiamento

Il centrocampista del Cosenza mette in evidenza la vittoria del gruppo allenato da Braglia. Nel finale piccolo problema per il ragazzo ma niente di preoccupante in vista del ritorno. «Siamo contenti per il successo ma è opportuno dire che la rete ha rimesso tutto in gioco. Ovviamente c’è bisogno della massima concentrazione per affrontare al meglio il ritorno. Giocheranno in casa  – dichiara Palmiero – e avranno un grande pubblico al seguito: vorranno passare il turno. Noi andremo lì e faremo di tutto per ripetere la prestazione di stasera».

Alessandro Artuso

Play-off, il primo round è del Cosenza. Trapani battuto al “Marulla”

COSENZA – TRAPANI 2-1

COSENZA (3-5-2): Saracco 6,5; Idda 6 (43’ st Pasqualoni sv) Dermaku 6 Camigliano 6 (29’ st Pascali sv); Corsi 6,5 Bruccini 6,5 Palmiero 6,5 Mungo 7 D’Orazio 6,5; Tutino 7,5 (36’ st Baclet sv) Okereke 7,5 (43’ st Trovato sv). In panchina: Zommers, Ramos, Boniotti, Calamai, Loviso, Pascali. Allenatore: Braglia 7

TRAPANI (3-5-2): Furlan 5; Fazio 5,5 Pagliarulo 5,5 Drudi 5,5; Marras 5 Steffè 6 Corapi 5 Palumbo 5 (33’ st Scarsella sv) Bastoni 5 (24’ st Rizzo 5); Murano 5 (24’ st Polidori 6) Evacuo 5 (37’ st Campagnacci sv). In panchina: Pacini, Ferrara, Ferretti, Dambros, Caninio, Minelli, Visconti, Aloi. Allenatore: Calori 6

ARBITRO: Perotti di Legnano 6

MARCATORI: 7’ st Tutino, 34’ st Okereke (C), 47’ st Polidori (T)

NOTE: spettatori 4608 di cui 45 ospiti. Ammoniti: Tutino (C), Marras, Pagliarulo (T). Angoli: 5-2. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st

COSENZA – Dopo il pareggio con la Casertana, il Cosenza vince l’andata degli ottavi contro il Trapani. Decisive le reti di Tutino e Okereke.

Tanti i diffidati in casa rossoblù per l’andata degli ottavi di finale dei play-off (foto ilcosenza.it). Proprio per questo il tecnico Braglia manda in panchina il difensore Pascali inserendo il compagno di reparto Camigliano. In attacco è fuori Perez causa problema fisico: al suo posto c’è Okereke. Entrambe le formazioni giocano con il 3-5-2. Il Trapani, dal proprio canto, optano in avanti per la coppia formata da Evacuo e Murano.

Cosenza, festival delle occasioni ma è sempre 0-0

Fase di studio iniziale da parte di entrambe le formazioni scese in campo questa sera al “Marulla”. La prima occasione capita al Cosenza. Passaggio filtrante al 17’ di Palmiero per il compagno D’Orazio il quale, però, calcia di prima ma non inquadra la porta. Dopo 120 secondi contropiede di Okereke abile nel servire in profondità il compagno Tutino: il tiro del centravanti termina alto.

Al minuto 21 Mungo fallisce, da due passi, una rete praticamente a porta quasi vuota. Il furetto ex Pistoiese si crea nuovamente lo spazio poco dopo ma il tiro a giro viene ribattuto da un difensore della retroguardia ospite. Il Cosenza continua ad attaccare mentre il Trapani prova a sfruttare le azioni in contropiede. Al minuto 37 intervento decisivo di Furlan a tu per tu con Okereke.

Tutino va a segno, poi ci pensa Okereke

Il Cosenza entra in campo e passa in vantaggio. Al minuto 7 Tutino fa centro da due passi dopo il tiro effettuato da Okereke e respinto da Furlan. Calcio di punizione pericoloso per il Trapani che sfiora il pari con un tiro di Corapi: parata impegnativa per Saracco. Subito dopo contropiede rossoblù con Tutino che supera il portiere con un pallonetto ma si vede respingere, sul più bello, la palla fuori dall’area.

Doppio cambio al 24’: entrano Polidori e Rizzo ed escono Murano e Bastoni. Calori mantiene l’assetto di gioco iniziale inserendo forze fresche a centrocampo e in attacco. Al minuto 29 inserisce Pascali al posto del compagno di reparto Camigliano. Dopo 240 secondi Okereke segna la seconda marcatura facendo esplodere il “Marulla”.

Nel finale c’è spazio anche per Trovato e Pasqualoni al posto di Okereke e Idda. A tempo scaduto il Trapani segna la rete che accorcia le distanze dopo l’errore difensivo di Dermaku: l’autore della marcatura è Polidori. Il ritorno del doppio turno si terrà mercoledì 23 alle ore 20,30 in terra sicula.

Alessandro Artuso

Sorteggi play-off, Cosenza-Trapani domenica al “San Vito-Marulla”

COSENZA – Per la prossima gara dei playoff di Serie C , in programma domenica 20 maggio, al Cosenza è toccato il Trapani. Il sorteggio, su base nazionale, che vede l’ingresso anche delle terze classificate nei rispettivi gironi, ha determinato cinque accoppiamenti con gare di andata e ritorno. La formazione del presidente Guarascio è reduce dalla pareggio contro la Casertana mentre i granata entrano in gioco proprio dagli ottavi in virtù della posizione di classifica.

Cosenza, la prima si giocherà in casa

Domenica 20 maggio, alle ore 20,30, la squadra di Braglia affronterà la partita d’andata valevole per gli ottavi di finale davanti al proprio pubblico. L’avversario di turno sarà il Trapani: quarto incontro della stagione quello tra i calabresi e i siciliani. Il Trapani, invece, giocherà in casa mercoledì 23 maggio. Ecco nel dettaglio le gare (foto Farina).

Domenica 20 maggio (ore 20,30)

VITERBESE – PISA

FERALPISALÒ – ALESSANDRIA

COSENZA – TRAPANI

JUVE STABIA – REGGIANA

PIACENZA – SAMBENEDETTESE

Mercoledì 23 maggio (ore 20,30)

PISA – VITERBESE

ALESSANDRIA – FERALPISALÒ

TRAPANI – COSENZA

REGGIANA – JUVE STABIA

SAMBENEDETTESE – PISA

Tutino è il protagonista di giornata. Il Cosenza batte il Trapani, ai play-off sfida con la Sicula

COSENZA – TRAPANI 4-2

COSENZA (3-5-2): Saracco 7,5; Pasqualoni 6 (25’ st Corsi 5,5) Dermaku 6,5 Camigliano 6 (21’ st Pascali 5,5); Boniotti 7 Bruccini 5,5 Trovato 5,5 Calamai 6 (16’ st Loviso 5,5) D’Orazio 6,5 (25’ st Ramos 5,5); Tutino 8 Perez 7 (16’ st Okereke 5,5). In panchina: Zommers, Mungo, Azzinnari, Collocolo. Allenatore: Braglia 7

TRAPANI (3-5-2): Furlan 6; Silvestro 5 (35’ st Fazio 5) Pagliarulo 6 Drudi 6,5; Marras 5 (1’ st Dambros 5,5) Scarsella 5 (35’ st Steffè 5,5) Corapi 5 (18’ st Aloi 5,5) Palumbo 5,5 Bastoni 6; Evacuo 5 Murano 5 (23’ st Campagnacci 6). In panchina: Pacini, Ferrara, Rizzo, Ferretti, Canino, Girasole, Minelli. Allenatore: Calori 5,5

ARBITRO: Mei di Pesaro 6

MARCATORI: 17’ pt, 25’ pt, 48’ st Tutino, 37’ pt aut. Fazio (C), 28’ st, 35’ st Drudi (T)

NOTE: spettatori 1747 di cui 16 ospiti. Al minuto 17’ st Furlan (T) para un calcio di rigore. Ammoniti: Pasqualoni (C), Fazio (T). Angoli: 2-5. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st

COSENZA – I silani ripetono il successo contro la Virtus Francavilla e conquistano una vittoria che vale la quinta posizione in classifica. Decisive le 3 reti di Tutino e l’autorete di Fazio. Nel finale il Trapani segna per 2 volte con Drudi ma i silani conquistano la vittoria nell’ultimo turno del torneo (foto pagina Facebook del Cosenza).

Visti i 4 diffidati, Piero Braglia lascia in panchina Corsi, Mungo e Pascali. In campo il Cosenza schiera il solo Calamai e propone il consolidato 3-5-2 con la coppia d’attacco Tutino-Perez. Il Trapani di Calori scende al “Marulla” con lo stesso modulo dei silani e manda in panchina il solo Fazio.

Cosenza, il protagonista è Tutino

Partita che, nei primi 10 minuti, offre una prolungata fase di studio da ambo le parti. Al minuto 17, alla prima vera occasione di giornata, il Cosenza trova il vantaggio. Efficace è una potente conclusione ravvicinata di Tutino servito dal compagno di reparto Perez. Il Trapani cerca la reazione da calcio piazzato con Bastoni: la palla colpisce la parte alta della traversa.

Sull’azione successiva contropiede perfetto del Cosenza e 2-0 che capita, ancora una volta, sui piedi di Tutino: madornale, in ogni caso, il disimpegno della difesa siciliana. Calori corre ai ripari e inserisce 2 nuove pedine che corrispondono a Fazio e Steffè. Al 37’ autorete del neo entrato Fazio che decreta il tris del Cosenza. Saracco compie un doppio intervento prima su Marras e poi su Fazio.

Accorcia le distanze Drudi

Ad inizio ripresa entra Dambros al posto di Marras. Il calciatore del Trapani, subentrato nel secondo tempo, prova la conclusione dalla distanza ma Saracco è attento e blocca senza problemi. Drudi atterra Perez, che esce dal campo dolorante, e l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto si reca Bruccini che, però, non riesce a superare il portiere Furlan.

Braglia fa uscire, oltre al centravanti ex Ascoli, anche Calamai per lasciare spazio a Loviso. Calori, invece, cerca di provare a riaprire la gara e fa entrare Aloi per Corapi. I granata provano a riaprire la partita mentre il Cosenza inserisce forze fresche come Pascali, Ramos e Corsi: si resta fermi al 3-5-2.

Ultimi minuti di sofferenza per il Cosenza

Il Trapani accorcia le distanze al 28’ con un colpo di testa di Drudi. Reazione d’orgoglio dei siciliani che segnano il 2-3 sempre con il difensore Drudi. Campagnacci prova a riagguantare la partita ma Saracco compie un intervento che salva il risultato. Il difensore Drudi, protagonista del Trapani, colpisce un palo a tempo quasi scaduto. Nel finale chiude la gara una rete con Tutino protagonista. Il Cosenza accede ai play-off. Venerdì 11 maggio sfida in casa, con gara secca, contro la Sicula Leonzio.

Alessandro Artuso

Braglia: «Cosenza, ho vinto 2 play-off da quinto in classifica»

COSENZA – La squadra di Piero Braglia giocherà domani pomeriggio al “San Vito Marulla” contro il Trapani (foto repertorio Farina). Saranno 4 i diffidati nel prossimo impegno con i siciliani: si tratta di Calamai, Corsi, Mungo e Pascali. Problemi fisici, invece, per Idda e Palmiero. La loro assenza, in vista della gara contro la formazione di Calori, è confermata dallo stesso Braglia che ha preferito non convocare entrambi.

Braglia e il Cosenza formato trasferta

Fischio d’inizio fissato alle ore 14,30 con la consapevolezza che da venerdì 11 maggio si darà il via ad una fase del torneo piuttosto delicata. Saranno 9 le partite in totale da giocare per tentare il salto di categoria. Consapevole di tutto questo è Piero Braglia che, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza il cammino davanti al proprio pubblico del Cosenza. Tanti i punti conquistati fuori dal “Marulla”, pochi quelli ottenuti in casa. «Sono preoccupato per il Cosenza – afferma Braglia – ultimamente in casa facciamo molta fatica. Mi aspetto che i ragazzi vogliano fare la partita, nella prossima settimana inizierà la fase del torneo più importante. Durante un periodo – continua il mister – vincevamo sempre in casa mentre adesso non lo faccio più: non ne conosco il motivo, purtroppo».

I play-off del Cosenza

I colori rossoblù, oltre alla certezza del passaggio ai play-off, potranno contare sul fatto che i primi 2 turni si giocheranno in casa. Un’arma a doppio taglio, visto il cammino dei rossoblù che, stando ai numeri, è deficitaria rispetto alla condotta in trasferta. In ogni caso il Cosenza giocherà davanti al proprio pubblico la prima partita venerdì 11 maggio e l’eventuale seconda, in caso di passaggio, martedì 15 maggio. «Nei play-off, in ogni partita, cercheremo di dare il massimo. Avendo 4 diffidati – commenta Braglia – 3 di questi non saranno della partita. Chi ha giocato bene domenica tornerà in campo, noi dobbiamo vincere questa gara. Ho vinto i play-off da quinto in classifica per ben 2 volte, la posizione conta ma fino ad un certo punto. Ho visto con la Virtus Francavilla un ottimo Perez, Leo non deve farsi condizionare dai fattori esterni. In Puglia ci ha aiutato veramente tanto – conclude l’allenatore – giocando una gara da grande giocatore».

I convocati per la gara con il Trapani.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Collocolo, Loviso, Mungo, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Al PalaPentimele si arrende anche Trapani, la Viola è ai play off

Metextra Reggio Calabria – Lighthouse Trapani 79-71 (21-23, 19-16, 18-13, 21-19)

Metextra Reggio Calabria: Chris Roberts 16 (4/6, 2/7), Andrew joseph Pacher 14 (4/8, 1/3), Patrick Baldassarre 14 (2/5, 2/3), Tommaso Carnovali 11 (0/1, 3/4), Agustin Fabi 8 (2/5, 1/6), Riccardo Rossato 7 (2/4, 0/2), Lorenzo Benvenuti 6 (1/4, 0/1), Lorenzo Caroti 3 (0/2, 1/3), Celis Taflaj 0 (0/0, 0/0), Allen Agbogan 0 (0/0, 0/0), Davide Bianchi 0 (0/0, 0/0), Simone Ciccarello 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 24 – Rimbalzi: 37 14 + 23 (Andrew joseph Pacher 11) – Assist: 17 (Lorenzo Caroti 7)

Lighthouse Trapani: Andrea Renzi 17 (6/7, 0/0), Brandon Jefferson 14 (3/5, 1/5), Kenneth Viglianisi 13 (3/5, 1/2), Jesse Perry 13 (3/8, 2/3), Gabriele Ganeto 10 (3/4, 1/6), Filippo Testa 3 (0/0, 1/2), Nenad Simic 1 (0/1, 0/0), Vincenzo Guaiana 0 (0/0, 0/0), Davide Fontana 0 (0/0, 0/0), Stefano Bossi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 22 – Rimbalzi: 27 3 + 24 (Jesse Perry, Gabriele Ganeto 7) – Assist: 13 (Brandon Jefferson 5)

Il match

Al PalaCalafiore la MetExtra Reggio Calabria supera la LightHouse Trapani per 79-71, ottenendo con due giornate d’anticipo (tre per i reggini che dovranno recuperare la gara con Treviglio) l’accesso ai play off. Gli uomini di coach Calvani, dopo un dieci a zero di parziale subito a inizio primo quarto, riescono a recuperare il divario e con pazienza danno la propria impronta al match.
Per la Viola consueta prova di gruppo e consueta aggressività difensiva che nella parte finale di gara risulta decisiva. Gli oltre 4000 del PalaCalafiore applaudono le doppie cifre di Pacher, Baldassarre, Roberts e di un Carnovali nuovamente protagonista.

Trocini: «Trapani avversario giusto per il riscatto»

RENDE (CS) – Sulla strada fra il Rende ed il ritorno alla vittoria c’è il Trapani per una sfida prestigiosa che vale da sola tutte le motivazioni necessarie per fare risultato. Alla vigilia della 32ª giornata di campionato, il tecnico Bruno Trocini presenta così match e avversari. «Affrontiamo una squadra tra le più forti del campionato. Il Trapani è una squadra in salute. Credo sarà una partita difficile ma la squadra ha una grande voglia di riscatto. Secondo me il trapani è l’avversario giusto dal punto di vista delle motivazioni».

A caccia del risultato in casa

Insomma la parola d’ordine è vittoria, proprio perchè nelle ultime uscite ai biancorossi non sono mancate le prestazioni, ma i risultati. Probabilmente la squadra sta vivendo quel calo fisiologico che un po’ tutte affrontano nell’arco di un campionato. «Il campionato sta dicendo che ora anche le squadre che sono sotto stanno facendo punti e stanno viaggiando a ritmi importanti – prosegue Trocini nella sua analisi -. Rispetto al girone di andata noi abbiamo fatto un punto in più e quindi stiamo andando ancora meglio rispetto a prima. Siamo soddisfatti però vogliosi di continuare a fare bene».

Possibile formazione

Contro il Trapani Trocini avrà a disposizione quasi tutta la rosa al completo. Potrebbero esserci novità di formazione come a Lentini visti gli ultimi impegni ravvicinati? «Ci sono diversi giocatori che sono un po’ stanchi, decideremo all’ultimo».

Convocati

Dopo la rifinitura il tecnico Bruno Trocini ha convocato 23 giocatori. Non disponibili capitan Pambianchi e Calvanese.

Portieri: De Brasi, Polverino
Difensori: Marchio, Sanzone, Porcaro, Cuomo, Coppola, Germinio
Centrocampisti: Boscaglia, Laaribi, Rossini, Godano, Viteritti, Franco, Gigliotti, Piromallo, Blaze
Attaccanti: Actis Goretta, Vivacqua, Ricciardo, Ferreira, Felleca, Novello

Catanzaro, è sfortunata la prima di Pancaro in panchina

Catanzaro – Trapani 1-2

CATANZARO (4-3-3): Nordi; Zanini (1’st Spighi), Gambaretti (34′ st Sabato), Nicoletti (26′ st Corado), Riggio; Onescu, Maita, Marin; Puntoriere (1′ st Letizia 38′ st Valotti), Infantino, Falcone. In panchina: Marcantognini, Cason, Van Ransbeeck, Cunzi, Di Nunzio, Badje, Sepe. All. Pancaro

TRAPANI: Furlan; Fazio, Drudi, Silvestri; Marras (43′ st Visconti), Scarsella, Corapi (36′ st Steffè), Palumbo, Rizzo; Evacuo, Polidori (34′ st Murano). In panchina: Pacini, Ferrara, Pagliarulo,, Dambros, Canino, Girasole, Minelli, Aloi All. Calori

Arbitro: Meraviglia di Pistoia

Note: Ammoniti: Marin (C), Gambaretti (C), Scarsella (T). Espulso Evacuo (T). Recupero 1′ pt, 5′ st

Marcatori: 40′ pt Polidori (T), 5′ st Infantino (C), 12′ st Evacuo (T)

CATANZARO – Si apre con una sconfitta immeritata il ciclo di Pippo Pancaro sulla panchina giallorossa. Nonostante una partita sotto tono e chiusa in inferiorità numerica, il Trapani sfrutta la superiorità tecnica della propria rosa e torna in Sicilia con tre preziosissimi punti. I padroni di casa dal canto loro possono recriminare per la poca lucidità sotto porta. La squadra finalmente è riuscita a costruire occasioni con continuità.

Sblocca Polidori a fine primo tempo

Già nei primi minuti le aquile provano a svoltare la partita, prima con un tiro impreciso dal limite di Falcone, poi con una conclusione in area di Infantino respinta dalla difesa ospite. Al 23′ la prima vera occasione: Infantino col solito magistrale lavoro spalle alla porta crea lo spazio per l’inserimento di Puntoriere. L’ala reggina riceve sulla corsa e mette il pallone rasoterra all’altezza del dischetto. Nicoletti giunge sulla sfera ma la sua conclusione termina alta. La tifoseria sembra soddisfatta, il Catanzaro riesce a dare continuità alla manovra. Al 34′ altra ghiotta occasione, con Furlan che dopo una smanacciata imprecisa riesce a negare la gioia del gol a Puntoriere con uno straordinario colpo di reni. Dovrebbe essere il preludio del gol, ma contro una squadra come il Trapani basta una minima distrazione per vanificare tutto quanto. Così al 40′ basta un angolo battuto verso il secondo palo per colpire la difesa calabrese. Polidori si muove alle spalle degli avversari e di sinistro al volo trafigge Nordi.

Decisivo Evacuo

Potrebbe essere il colpo del K.O: il gol subito a fine primo tempo dopo aver dominato è uno degli eventi più frustranti in una partita. Eppure il Catanzaro non si demoralizza e già a inizio ripresa riprende a macinare calcio. Al 50′ la pressione offensiva da i suoi risultati. Silvestri stende Onescu in area e l’arbitro assegna il penalty. Dal dischetto Infantino apre il piattone e spiazza Furlan per l’1-1. Tutto sembra volgere per il meglio: il gol è una notevole iniezione di fiducia. Ma, come detto, giocare col Trapani significa misurarsi con giocatori quasi fuori categoria, capaci di svegliarsi da un momento all’altro. Come Evacuo ad esempio, che al 57′ conquista palla al limite dell’area e sfonda gli argini avversari. La conclusione di punta anticipa Nordi e regala al Trapani il definitivo 2-1. Ma le emozioni per l’attaccante campano non finiscono qui: passano tre minuti e un colpo a gioco fermo su Gambaretti gli costa il cartellino rosso. Il Catanzaro non può fare altro che attaccare. Al 62′ Puntoriere raccoglie sul secondo palo un traversone di Letizia ma la conclusione supera la traversa. Il Trapani si chiude e concede poco. Difatti l’ultima grande occasione per i giallorossi nasce all’84’, con un tiro di Falcone dal limite che anche stavolta termina alto. Non basta neanche la conclusione in mischia di Valotti a recupero inoltrato.

Questione di centimetri

Il Trapani impone la propria superiore caratura tecnica e impedisce al Catanzaro di uscire dalla crisi. Si sono intravisti comunque buoni spunti e con più precisione il risultato avrebbe detto altro. I centimetri, come insegnava l’Al Pacino di Ogni maledetta domenica, fanno la differenza tra la vita e la morte. Oggi il Catanzaro l’ha imparato sulla sua pelle.

Emanuele Mongiardo

 

Il Rende è caduto a Trapani

Trapani – Rende 4-0

TRAPANI: Furlan, Pagliarulo, Legittimo, Bastoni (34′ st Canino), Evacuo, Murano (18′ st Dambros), Fazio, Silvestri, Maracchi (18′ st Steffè), Palumbo (25′ st Minelli), Marras (34′ st Visconti). In panchina: Pacini, Ferrara, Bajic, Rizzo, Reginaldo, Girasole. All.: A. Calori

RENDE: Forte, Viteritti, Pambianchi, Boscaglia, Sanzone, Marchio, Gigliotti (22′ st Otranto), Rossini (22′ st A. Goretta), Blaze (33′ st Calvanese), Vivacqua (22′ st M. Modic), Laaribi (39′ st Piromallo). In panchina: De Brasi, Germinio, Coppola, Porcaro, Novello, A. Modic., Palermo. All.: B. Trocini

ARBITRO: Giampiero Miele di Nola (Assistenti: N.N. Spinello di Avellino e P.A. Netti di Napoli)

MARCATORI: 4′ pt Evacuo, 16′ pt Murano, 9′ Silvestri, 35′ Fazio

NOTE:  Ammoniti: Gigliotti (R)

La cronaca

La striscia di risultati positivi del Rende si ferma a Trapani. I biancorossi di Trocini – oggi in completo bianco – cadono al Polisportivo Provinciale di Trapani con un fragoroso 0-4, al termine di una gara che non li ha visti mai incisivi.

Bruciante la manovra dei locali all’avvio, allenati dallo storico capitano dell’Udinese Alessandro Calori. Il Trapani passa in vantaggio già al 4′ con la rete di Evacuo su colpo di testa che Forte riesce a deviare solo dopo che la palla ha già varcato la linea di porta. Per il Rende non c’è nemmeno il tempo di reagire perchè al 16′ il Trapani raddoppia con Murano, sugli sviluppi di un corner. Timida reazione dei calabresi: alla mezzora colpo di testa di Gigliotti che preoccupa Furlan. Pochi minuti dopo ancora ospiti pericolosi con Gigliotti ma Furlan respinge senza problemi. 

Alla ripresa le due formazioni rientrano in campo con l’undici iniziale ma è ancora il Trapani a sorridere con la rete del 3-0 firmata Silvestri di testa (9′), sugli sviluppi di un calcio piazzato. Girandola di sostituzioni per il Rende: entrano M. Modic per Vivacqua, Otranto per Gigliotti, Actis Goretta per Rossini e Calvanese per Blaze. Ma la musica non cambia. La sofferenza biancorrossa cessa al 35′ con la rete di Fazio, su assist di Visconti, che chiude una partita sostanzialmente dominata dai siciliani dall’inizio alla fine.

Per il Rende, invece – evidentemente ancora provato dalle fatiche di sabato e dal lungo viaggio – una sconfitta che genera più di una riflessione. I biancorossi rimangono a 17 punti e sabato saranno di scena a Monopoli, per la seconda trasferta consecutiva.

Inchiesta Catanzaro-Avellino: perchè il Trapani mette fretta

COSENZA – Il Trapani mette fretta alla Procura Federale affinchè si svolga in tempi rapidi l’indagine relativa all’inchiesta Money Gate e alla partita Catanzaro-Avellino del 5 maggio 2013, conclusasi con la vittoria degli irpini (gol di Zigoni) e la contemporanea promozione in B della squadra allenata da Massimo Rastelli. Comprensibile l’atteggiamento della società siciliana, appena retrocessa dal campionato cadetti ma è bene fare chiarezza sull’intera questione per evitare di infilarsi in discorsi che possano essere facilmente dalla realtà dei fatti. Già si parla di frode sportiva, condanne con radiazione, estromissione dal campionato di competenza.

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