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Gestione del conflitto al centro del convegno sulla mediazione familiare al tribunale di Cosenza

mediazione-familiare-1COSENZA – «Pur se non obbligatoria, la mediazione familiare risulta importantissima nella gestione del conflitto che interessa in coniugi, soprattutto per il bene dei figli. Da qualche mese anche presso il Tribunale di Cosenza si sta incentivando la mediazione familiare con una specifica ordinanza del Presidente che invita le parti ad avviare il percorso di mediazione. Un percorso più economico per i coniugi, ma che soprattutto accorcia i tempi della separazione che avviene in modo meno traumatico». È quanto emerso dal convegno “Mediazione familiare: dalla parte dei figli” promosso dall’organismo SPF Mediazione, svoltosi ieri a Cosenza. «La mediazione -ha spiegato Giuseppina De Aloe direttore scientifico di SPF Mediazione – innesca dei meccanismi interrotti ed è l’unico strumento per ridurre ai minimi termini gli effetti negativi che potrebbero derivare dalle separazioni della coppia, effetti che hanno ripercussioni pesanti soprattutto sui figli. Il mediatore familiare è una persona formata che interviene per coadiuvare i coniugi, nella fase più complicata della loro storia: perchè la mediazione fa emergere il bisogno ed il riconoscimento dell’altro».Ad intervenire nel corso del convegno anche il Professore Pietro Fantozzi, docente dell’Unical che si è focalizzato sui cambiamenti della famiglia di oggi e sul ruolo della mediazione familiare come mediazione sociale, «Il tema della mediazione- dice Pietro Fantozzi- diventa sempre più importante, prima era inesistente, oggi comincia ad essere rilevante come mediazione sociale di sistema. La mediazione sociale e familiare andrebbe regolamentata anche in Calabria, purtroppo siamo indietro rispetto ad altre regioni dove esistono già normative a riguardo». Il convegno, moderato dalla giornalista Emily Casciaro, ha visto un’ampia partecipazione di assistenti sociali, psicologi ed avvocati, interessati ad un tema di grande attualità. I numeri parlano di separazioni e divorzi in costante e inarrestabile crescita anche in Calabria, ma i numeri non possono rappresentare la dimensione più tragica di un fenomeno che coinvolge non soltanto due persone che non si amano più e scelgono di separarsi, ma spesso anche minori, bambini che devono affrontare il dolore della disgregazione della propria famiglia. «I bambini sono spettatori passivi all’interno della coppia che litiga – ha spiegato la psicologa Elvira Orrico nel corso del suo intervento – ed il bambino ne porterà i segni per il resto della sua vita. L’accordo si raggiunge attivando nuovi canali di comunicazione. La mediazione aiuta i due ex partner a trovare una soluzione ed a porsi in ascolto attivo». «I bambini devono avere l’energia di affrontare la transizione di conflitto e separazione dei genitori – ha detto l’avvocato e mediatore familiare Brunella Tassone – ed il mediatore ha una esperienza specifica, una formazione completa a 360 gradi, diversa dallo psicologo e dal legale che riesce, se c’è la buona volontà dei coniugi, a far trovare loro un punto di incontro, nel bene dei figli. Perché anche se un matrimonio finisce, non si smette mai di essere genitori».

Cosenza, Auto sospetta sul marciapiede del Tribunale

COSENZA – Nella tarda serata di ieri, lunedì 30 novembre, un’auto di colore blu è stata notata sul auto tribunale 1marciapiede vicino all’ingresso posteriore del Tribunale di Cosenza. La vettura ha creato allarme in quanto lasciata in maniera sospetta in un luogo non adibito al parcheggio (come si può notare dalla foto). Immediatamente alcuni cittadini hanno avvertito le Forze dell’Ordine, per verificare che all’interno della stessa non ci fosse del materiale potenzialmente pericoloso.

Gli agenti della Questura di Cosenza hanno tempestivamente bloccato l’accesso nelle vicinanze del Tribunale cosentino e dopo i controlli del caso, da parte degli artificieri, l’automobile è stata rimossa: per fortuna si è trattato di un falso allarme. Secondo le informazioni raccolte, l’auto abbandonata risultava sprovvista di assicurazione.

 

Alessandro Artuso

Presentato il corso di formazione per la figura di Tutori volontari per minori

COSENZA – Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del corso di formazione per un elenco di tutori volontari della circoscrizione del Tribunale di Cosenza, presso la Biblioteca dell’ordine degli avvocati di Cosenza. Erano presenti, oltre al Garante dell’Infanzia, Marilina Intrieri, anche il presidente della II Sezione Civile del Tribunale di Cosenza, Rosa Scotto Di Carlo, l’avvocato Claudio De Luca, professore del corso di formazione e coordinatore del comitato scientifico, di cui fanno parte gli avvocati Luigi Viola e Massimiliano Coppa. Il corso di formazione è volto a selezionare un gruppo di persone motivate nella tutela delle fasce più deboli. Il minore che va incontro alle varie problematiche che posso insorgere nell’ambito familiare ha il diritto di essere tutelato e accompagnato nei centri sociali da figure capaci di garantire un’adeguata assistenza, per far sì che i bambini possano essere inseriti in un contesto sociale dignitoso. La conferenza si è incentrata sulla figura del tutore, figura di riferimento per il minore, colui che deve fare da “raccordo” tra le parti, così come ha affermato il Presidente della II Sezione Civile del Tribunale di Cosenza, Rosa Scotto Di Carlo. “La categoria dei minori – ha dichiarato Rosa Scotto di Carlo – è quella che merita più attenzione. E non bisogna tralasciare la carenza di strutture territoriali: dobbiamo superare l’atteggiamento d’indifferenza in cui la nostra regione si chiude, e la conseguente situazione di sostanziale abbandono. Questo è un settore – continua la Di Carlo – che merita dedizione e passione, e la figura del tutore funge da raccordo tra il minore bisognoso di assistenza e l’intervento giudiziario. Esso ha il compito di ottimizzare la soluzione dei problemi sociali. Il mondo dei minori è senza alcun dubbio di assoluta

Manfredo Piazza e Rosa Scotto Di Carlo

delicatezza, e va approcciato senza sottovalutazioni”. “Inoltre – ha continuato la Di Carlo – il tutore deve mediare tra le figure istituzionali, il giudice minorile e il minore, e fornire il quadro della situazione in cui vive il minore, e fornire al giudice gli strumenti necessari al fine di migliorare la situazione di quest’ultimo”. L’elenco, risultato di un bando pubblico, è promosso dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, Marilina Intrieri, e dal Comune di Cosenza, rappresentato dall’assessore alle Politiche Sociali, Avv. Manfredo Piazza, il quale ha affermato che “nonostante le difficoltà economiche in cui versa il comune, si sta provvedendo a creare infrastrutture volte al sostegno dei minori, per garantire loro i servizi minimi. Il quadro delle figure professionali capaci di occuparsi di questi problemi – ha aggiunto – è un elemento molto importante e in passato c’è stato un eccesso di queste figure, non gestite nel giusto modo”. L’iniziativa del Garante è volta a selezionare e formare persone disponibili ad assumere la tutela legale di un bambino o di un adolescente, i cui genitori siano decaduti o non siano nella condizione di esercitare la responsabilità genitoriale. Il corso di formazione si svolgerà dal 5 al 7 novembre, con colloquio finale previsto per venerdì 8. A conclusione dell’esame sarà costituito l’elenco dei tutori volontari per il circondario di Cosenza. “L’elenco di tutori volontari per minori di età (ex LR 28/2004 art 2 comma o) – ha ricordato la Intrieri – sarà messo a disposizione del giudice competente dal Garante dell’Infanzia della Calabria. Bisogna essere vicini ai minori – ha concluso –, prestando loro ascolto, protezione e partecipazione”.

Maria Grazia Mercurio
Maria Simona Gabriele

Il Garante per l’Infanzia della Regione Calabria presenta l’elenco dei tutori volontari per minori

COSENZA – Domani, mercoledì 5 novembre 2014, alle ore 12.00, presso la Biblioteca dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, si terrà la conferenza stampa di presentazione del corso di formazione per un elenco di tutori volontari della circoscrizione del Tribunale di Cosenza. L’elenco, risultato di un bando pubblico, è promosso dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, Marilina Intrieri, e dal Comune di Cosenza, nella persona dell’Assessore alle Politiche Sociali, Manfredo Piazza. Il corso di formazione si svolgerà dal 5 al 7 novembre, con colloquio finale previsto per venerdì 8. A conclusione dell’esame sarà costituito l’elenco dei tutori volontari per il circondario di Cosenza. L’elenco di tutori volontari per minori di età (ex LR 28/2004 art 2 comma o) sarà messo a disposizione del giudice competente dal Garante dell’Infanzia della Calabria, affinché il giudice vi possa attingere nelle nomine di tale figura. Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Valerio Caparelli, unitamente al Garante dell’Infanzia, on. Marilina Intrieri, parteciperanno il Presidente della II Sezione Civile del Tribunale di Cosenza, Rosa Scotto Di Carlo, e l’avvocato Claudio De Luca, professore del corso di formazione e coordinatore del comitato scientifico, composto dagli altri professori: avvocato Luigi Viola, professoressa Paola Todini e avvocato Massimiliano Coppa. L’iniziativa del Garante è volta a selezionare e formare persone disponibili ad assumere la tutela legale di un bambino o di un adolescente, i cui genitori siano decaduti o non siano nella condizione di esercitare la responsabilità genitoriale.