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Vaccinazioni, Spirlì: «Campagna sarà ottimizzata». In Calabria in arrivo team di supporto

CATANZARO – Un team composto da personale della Difesa e della Protezione civile nazionale sarà inviato in Calabria per affiancare la Regione nella campagna vaccinale già pianificata. Il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha concordato l’intervento del team a seguito dei colloqui avvenuti nel corso della conferenza Stato-Regioni di oggi con il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, d’intesa con il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE

«Il gruppo di aiuto, da me richiesto con forza – commenta il presidente Spirlì –, arriverà in Calabria nei prossimi giorni e ci permetterà di ottimizzare la campagna vaccinale anti-Covid. I calabresi non meritano i ritardi che si sono accumulati proprio nel momento in cui la tutela della loro salute deve essere al primo posto. Mi auguro di continuare a rendermi utile per la gente di Calabria fino all’ultimo giorno del mio mandato».

Asp Cosenza: sospesa somministrazione di lotto vaccino AstraZeneca

COSENZA – «A seguito di segnalazioni da parte dell’AIFA, (Agenzia Italiana Del Farmaco), di alcuni eventi avversi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti Covid-19,si è provveduto a sospendere in via precauzionale l’utilizzo di tale lotto su tutto il territorio dell’ASP di Cosenza. Al momento non è stato stabilito alcun nesso tra somministrazione del vaccino ed eventi avversi né, tantomeno, si segnalano problemi. Resta comunque attivo il sistema di farmaco-vigilanza per la segnalazione di eventuali effetti indesiderati». È quanto si legge su una nota diffusa dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

Dopo gli over 80, il Comune di Carolei chiede altri vaccini per i soggetti fragili

CAROLEI (CS) – «L’esperienza positiva, nei giorni 5 6 e 7 Marzo, nel vaccinare gli ultraottantenni presso la sede PROCIV di Carolei, mi spinge a chiedere a codesta Asp di poter procedere nello stesso modo nei riguardi dei soggetti fragili del nostro comune, che proprio per tale definizione avranno serie difficoltà nello spostarsi dalla propria abitazione. Altresì, con la stessa organizzazione e professionalità, si chiede di poter provvedere successivamente alla vaccinazione dell’intera popolazione. Si fa presente che i medici di medicina generale afferenti a questo comune hanno dato la propria disponibilità ad effettuare la vaccinazione. Il comune metterà a disposizione i locali, il personale amministrativo ed un’autoambulanza attrezzata per ogni eventuale emergenza. A vostro onere sarà soltanto la consegna dei vaccini e il personale infermieristico. Sono sicuro, considerata l’esperienza nella vaccinazione degli ultraottantenni, di riuscire a vaccinare l’intera popolazione in soli 15 giorni». È il testo della missiva scritta dal sindaco di Carolei, Francesco Iannucci, indirizzata alle autorità sanitarie della Regione Calabria e dell’Asp di Cosenza, chiedendo loro un incontro per poter discutere della problematica.

Covid, campagna vaccinale all’Università della Calabria dall’11 marzo

RENDE (Cs) – Da giovedì 11 marzo inizierà la somministrazione del vaccino anti Covid al personale universitario. La campagna riguarderà docenti, personale tecnico-amministrativo, professori a contratto, assegnisti, dottorandi, nonché il personale delle mense e del servizio manutenzione.

Nella giornata di oggi (9 marzo) l’Asp di Cosenza ha consegnato all’Ateneo le dosi necessarie, al termine di una fitta e proficua interlocuzione con i manager e i responsabili dell’Azienda, avviata subito dopo il via libera della Regione alla proposta di vaccinazione in house avanzata dal rettore Nicola Leone. Il commissario dell’Asp Vincenzo La Regina è stato in ateneo, la scorsa settimana, insieme al direttore del Distretto Sanitario Valle Crati Ottorino Zuccarelli, per incontrare il Rettore e visionare le strutture. Lunedì 8 marzo, invece, sono state definite le procedure operative con il direttore sanitario Martino Rizzo e la dottoressa Valentina Battendieri.


CHI SI VACCINERÀ E DOVE

L’uso del vaccino di AstraZeneca, destinato dal piano nazionale al personale universitario e scolastico, è stato esteso da una circolare del ministero della Salute anche alle persone sopra i 65 anni e quindi potrà essere somministrato alla totalità del personale. Chi ha già contratto il virus, riceverà una sola dose di vaccino – come indicato dal ministero – nel caso in cui dall’infezione siano trascorsi non meno di tre mesi (e non più di 6 mesi).

La platea interessata è di circa 2.500 persone, ma grazie all’organizzazione messa a punto dall’ateneo si stima di riuscire a completare entro una decina di giorni la somministrazione della prima dose.

I punti vaccinali previsti nel campus sono quattro: tre sono stati allestiti all’interno del Centro congressi – Aula Magna e il quarto è previsto nei locali del Centro Sanitario.


PRENOTAZIONI

La piattaforma di prenotazione è già attiva e raggiungibile all’indirizzo unical.it/vaccini. Possono accedere tutti i dipendenti con account istituzionale d’ateneo. Per il personale delle mense e dei servizi di manutenzione saranno invece stilati appositi elenchi.

Le prime giornate di vaccinazione saranno riservate ai docenti che torneranno in aula per le lezioni del secondo semestre e al personale coinvolto nella didattica in presenza.

Chi si prenota ora troverà disponibile una sola data, che coincide con l’11 marzo. Questo perché il primo giorno di vaccinazione sarà per l’ateneo anche un test, utile per calibrare meglio ingressi, orari e tempi d’attesa per le giornate successive, nonché per verificare e migliorare la piattaforma informatica di prenotazione, sviluppata in tempi molto stretti. Nel pomeriggio di giovedì sarà possibile prenotarsi per i giorni seguenti.

La prenotazione per la seconda dose verrà poi definita a stretto giro, sulla base delle direttive nazionali.

GUIDA ALLA PIATTAFORMA DI PRENOTAZIONE

Gli utenti potranno accedere alla piattaforma, utilizzando le credenziali d’ateneo.  Nella prima schermata, il sistema mostrerà di default il primo slot utile per la prenotazione. L’utente potrà lasciarlo invariato – in questo modo lo confermerà – oppure modificarlo, selezionando giorno, orario e punto vaccinale prescelti, allestiti nel Centro congressi – Aula Magna e all’interno del Centro Sanitario. (Come spiegato sopra, in avvio di campagna sarà possibile prenotare la somministrazione solo per l’11 marzo).

Nella stessa schermata gli sarà chiesto di inserire i dati di contatto mancanti (le informazioni anagrafiche saranno già presenti, perché legate al proprio account). La piattaforma permetterà poi di compilare il modulo di consenso e la scheda di anamnesi.

I documenti saranno poi stampati dagli operatori presenti all’ingresso del punto vaccinale e consegnati all’utente, il giorno della somministrazione.

L’utente firmerà il modulo di consenso davanti al medico vaccinatore, che riesaminerà con lui la scheda di anamnesi per verificare eventuali criticità.

 

Caloveto, al via la campagna vaccinale over 80

CALOVETO (Cs) – A Caloveto è partita la fase di adesione della campagna vaccinale anti-covid per i soggetti ultraottantenni. «Da oggi è possibile contattare il proprio medico di base, ritirare il modello relativo al consenso e prenotare la propria seduta. Le attività di somministrazione partiranno giovedì 11». È quanto fa sapere il vicesindaco e assessore alle politiche sociali e sanitarie Gianfranco Salatino informando che, per sottoporsi alla vaccinazione è necessario presentarsi con tessera sanitaria e modello di adesione già preventivamente compilato e firmato».

Si partirà con la prima giornata giovedì 11 dalle ore 14 nell’ambulatorio di Via S.Antonio, 5.

L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Cosenza calendarizzerà una seconda data, se necessario, d’intesa con l’Amministrazione Comunale ed i medici di base. 

È fatto obbligo il rispetto scrupoloso di tutte le misure di prevenzione: uso corretto della mascherina e distanziamento interpersonale. 

Medici lametini pronti a vaccinare gli over 80

LAMEZIA TERME (CZ) – Nell’Asp di Catanzaro sono iniziate le vaccinazioni agli over 80 ma a doppia velocità in quanto le UCCP sabato 27 febbraio, avendo ricevuto vaccini e credenziali, hanno iniziato le vaccinazioni solo per i loro assistiti.
L’accordo siglato tra sindacati e Asp prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale (medici di famiglia) ai quali ancora non sono state fornite le credenziali e le indicazioni sull’utilizzo di strutture pubbliche idonee. 
Si legge nella nota: «I pazienti over 80 chiedono il diritto di vaccinarsi ma i medici di base non sanno dare risposte sulla tempistica delle vaccinazioni. Si pone così il quesito legittimo sul vaccino che non sia privilegio di tutti. 
I medici lametini non aderenti alla UCCP hanno dichiarato di essere disponibili a somministrare i vaccini Covid -19 agli anziani loro assistiti preferibilmente in locali attrezzati per le emergenze fornite dal Distretto Sanitario di Lamezia Terme».  

Vaccini, a Morano somministrata la prima dose a tutti gli over 80

MORANO (CS) – Ultimata la vaccinazione degli over ottanta a Morano: in tutto duecento persone. Di queste, due, recatisi autonomamente al centro operativo allestito nell’Auditorium “Massimo Troisi”, raggiungeranno il traguardo del secolo di vita nel corso del 2021 (nella foto una delle due signore centenarie appena immunizzate).

Le operazioni, organizzate  dalla municipalità locale, in testa il sindaco Nicolò De Bartolo con l’assessore alla Sanità Francesco Soave e il consigliere Mario Donadio, in stretta ed efficace intesa con l’Asp Cosenza, in particolare con il direttore del Distretto Sanitario Esaro Pollino Francesco Di Leone, si sono svolte, secondo programma, nelle giornate di sabato e domenica scorsa, senza alcun problema. 

Notevole il lavoro compiuto dalla task force impegnata nelle procedure sanitarie che ha visto in prima linea medici (i dottori: Beppe ManfrediValeria SarnoRosanna VotoEmilia ZicariFrancesca RositoGaetano Rosito), infermieri (Carlo SartoriGirolamo AngeliniMaurizio Iazzolino, Maria Di Maria), Protezione Civile – Gruppo Speleo del Pollino a guida Roberto Berardi, dipendenti comunali (Luciano Maffei e Maria Antonietta De Stefano).

«E’ stata data risposta alle esigenze di salute della popolazione anziana», dichiarano il sindaco Nicolò De Bartolo e il consigliere Mario Donadio: «Lo abbiamo fatto dimostrando grande maturità e una rilevante capacità interattiva. Soggetti e istituzioni, diverse per missione e sensibilità, hanno saputo confrontarsi e cooperare per il bene della collettività. Perché vi sono ambiti della politica e del vivere civile nei quali le appartenenze non devono ostacolare ma, al contrario, facilitare l’evoluzione dei processi di miglioramento e il conseguimento di obiettivi comuni. Abbiamo sottoposto a profilassi ben duecento concittadini over ottanta, somministrando altrettante dosi di siero e programmando il richiamo a distanza di ventuno giorni dalla prima inoculazione. Finalmente un esempio di buona sanità. In una terra, ahinoi, vittima di colpevoli disattenzioni. Sentiamo il dovere di ringraziare calorosamente i medici moranesi, che hanno partecipato alla campagna di prevenzione e stanno garantendo assistenza e vicinanza ai loro pazienti in un periodo assai difficile e complicato, e il direttore sanitario del Distretto Esaro Pollino dell’Asp Cosenza, Francesco Di Leone. Esprimiamo, altresì, gratitudine agli infermieri coinvolti, alla Protezione Civile/Gruppo Speleo del Pollino, ai dipendenti comunali, alla Polizia locale, ai concittadini che hanno compreso appieno lo straordinario valore dell’iniziativa e si sono liberamente sottoposti alla vaccinazione. Anche Morano» concludono De Bartolo e Donadio, «riparte con un fiore! Ma continua ad applicare scrupolosamente le misure preventive suggerite dalla scienza e dal buon senso. Esortiamo tutti alla massima prudenza. Giammai diventi alibi una falsa percezione della realtà, alimentata da un malcelato negazionismo il cui esito potrebbe rivelarsi fatale».

A Civita già vaccinati tutti gli over 80

CIVITA (CS) – Tutti gli over ottanta di Civita che si erano detti disponibili sono stati vaccinati.

Nelle giornate di sabato e di domenica sono state inoculate ben 126 dosi di vaccino, di cui 25, grazie alla fattiva collaborazione dei medici di base, a domicilio a soggetti con problemi di deambulazione o allettati.

A somministrare il vaccino, presso il poliambulatorio di Civita, nella giornata di ieri, sono stati la dottoressa Faustina Salerno coadiuvata dall’infermiere Tiziana Parisi e nella giornata di oggi il dottor Francesco Montilli e l’infermiere Giovanni Marino. In entrambe le due giornate sono stati presenti gli operatori della Croce Rossa, con un’ambulanza, e i volontari dell’associazione Dsl. La campagna di vaccinazione è stata accolta con un entusiasmo inaspettato nel borgo arbereshe. La quasi totalità degli over ottanta civitesi ha aderito, infatti, alla vaccinazione.

L’organizzazione dell’evento è stata curata dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Tocci, e dal distretto sanitario Pollino – Esaro, diretto dal dottor Franco Di Leone, il quale, ieri, con grande sorpresa di tutti, ha effettuato una visita presso il poliambulatorio civitese.

“Anche in Calabria può esistere la buona sanità. Lo dimostra quanto sta avvenendo – ha affermato il dottor Francesco Montilli – questa mattina a Civita. Anche i medici calabresi, se messi nelle condizioni di poterlo fare, sono capaci di fronteggiare l’emergenza. Un plauso per la buona riuscita della due giorni – ha concluso il dottor Montilli – va all’amministrazione comunale di Civita che ha organizzato il tutto nei minimi particolari”. Una “due giorni” che ha pienamente soddisfatto il primo cittadino, Alessandro Tocci. “E’ una buona pratica. Quando c’è sinergia e quando si investe sul capitale umano i risultati non mancano”, ha esordito il sindaco Tocci. Aver vaccinato tutti gli over ottanta che lo hanno voluto e anche qualche soggetto <fragile> – ha sottolineato il sindaco Tocci – è un segnale importantissimo. Magari avessi avuto a disposizione mille vaccini, avrei vaccinato l’intera popolazione di Civita mettendola così al riparo da tutti i rischi legati al Covid”. “Il mio auspicio – ha concluso Tocci – è che nel più breve tempo possibile vi sia la disponibilità di altre dosi di vaccino da poter inoculare”.

Castrovillari, al via da oggi le prenotazioni per i vaccini anti covid agli over 80

CASTROVILLARI (Cs) – Prima gli anziani sopra gli 80 anni e poi i soggetti fragili. Così inizierà nel capoluogo del Pollino la Campagna vaccinale anti covid- 19 nel rispetto delle consegne degli organismi nazionali e locali.

Le prenotazioni necessarie per iniettare i vaccini agli ottantenni- ha reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito- potranno giungere sin da oggi, lunedì 22 febbraio, al numero 3792209696, telefonando dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19, nonché alla mail  cricv.vaccini@gmail.com.

Su sito dell’Ente (www.comune.castrovillari.cs.it) è scaricabile pure l’apposito modello da compilare che potrà essere ritirato anche presso il palazzo di Città.

Fase 2 vaccini, c’è il calendario regionale. Over 80 da lunedì 22, personale scolastico a marzo

CATANZARO – «Dopo una lunga giornata di incontri e conversazioni telefoniche, abbiamo completato, col Commissario ad acta ed il Delegato del Soggetto Attuatore, il calendario delle vaccinazioni delle prossime settimane».

È il Presidente f.f. Nino Spirlì ad annunciare le modalità dell’avvio ufficiale della fase 2 della campagna vaccinale in Calabria. 

«Stasera ho controfirmato l’accordo con i rappresentanti dei Medici di Medicina Generale: saranno loro ad occuparsi della vaccinazione degli ultraottantenni, sia in ambulatorio, che a domicilio».
«Oggi pomeriggio – prosegue Spirlì -, ho avuto una cordiale conversazione telefonica con Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, con Roberto Speranza, Ministro della Salute, e con Domenico Arcuri, Commissario straordinario all’emergenza Covid. Tutti mi hanno assicurato collaborazione e disponibilità per l’attuazione del piano vaccinale rivolto al personale della scuola».
«Slitteremo di qualche giorno, ma docenti e non docenti avranno a disposizione vaccini e vaccinatori. Ringrazio il Rotary Club per aver messo a disposizione circa 100 medici, che si sommeranno ai medici arruolati dalla struttura del Commissario Arcuri».

Di seguito il calendario postato da Spirlì su Facebook

A. Completamento del ciclo vaccinale a tutta la popolazione target della fase 1 (operatori strutture sanitarie, operatori ed ospiti delle strutture socio-sanitarie territoriali), che dovrà avvenire entro il 28 febbraio 2021. Con riferimento alle strutture residenziali per anziani e non autosufficienti, è necessario che per tutti i nuovi ingressi sia completato il ciclo vaccinale;

B. Avvio, a far data dal 22 febbraio 2021 delle vaccinazioni alla popolazione ≥ 80 anni. In questa fase si procederà con la chiamata di tutta la popolazione anziana, che è di circa 130.778 persone. Per una maggiore efficacia di tale azione di prevenzione la vaccinazione di tale popolazione target, sarà condotta dai Medici di Medicina Generale, presso i propri ambulatori ovvero presso i Centri di Vaccinazione delle Aziende Sanitarie;

C. Avvio della vaccinazione dei soggetti estremamente vulnerabili affetti da patologie severe e/o immunodeficienza rientranti nelle “Aree di patologia” individuate a livello nazionale, identificate sulla base di un maggior rischio e di condizione di fragilità. La vaccinazione verrà effettuata, prevalentemente, presso i Centri Specialisti che hanno in carico tali categorie.
D. Avvio della vaccinazione dei soggetti appartenenti alle categorie dei lavoratori dei servizi essenziali che corrispondono ai seguenti requisiti: età compresa tra i 18 ed i 54 anni e assenza di patologie concomitanti. I soggetti con età superiore ai 55 anni, in attesa di eventuali ulteriori indicazioni nazionali, rientreranno nelle chiamate per coorte o per condizione di fragilità determinata da patologia.
Allo stato attuale l’indicazione per questa categoria target di popolazione prevede l’offerta del vaccino di AstraAzeneca.
Di seguito si riportano le categorie di lavoratori dei servizi essenziali individuate in accordo con quanto previsto dal Piano Nazionale:
d.1. personale delle forze armate e di polizia: Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Arma dei Carabinieri (inclusi NAS), Polizia di Stato, Esercito, Protezione Civile, Polizia Locale, Guardia di Finanza, Marina Militare, Capitaneria di Porto. L’offerta vaccinale a questa popolazione target prenderà avvio indicativamente a partire dal 25.2.2021, presso i Centri di Vaccinazione Ospedalieri e Territoriali, previa presentazione degli elenchi, da parte dei rappresentanti delle categorie interessate.
d.2. L’offerta vaccinale al personale scolastico ed universitario docente e non docente prenderà avvio indicativamente a partire dal 10 marzo 2021 presso i Centri di Vaccinazione Ospedalieri e Territoriali, previa prenotazione sulla piattaforma fornita da Poste Italiane.