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Per una nuova economia sostenibile sui binari di Paola il Treno Verde di CONAI

PAOLA (CS) –  È arrivato oggi alla stazione di Paola (Cosenza) il Treno Verde, la campagna itinerante promossa da Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane che fa tappa sui binari di tutta Italia per promuovere un modello di economia sostenibile che fa bene al Paese. L’edizione 2017 di Treno Verde mette al centro delle sue attività l’economia circolare, che si fonda su un modello che considera i rifiuti vere e proprie materie prime, e in cui il riutilizzo e il riciclaggio diventano la norma. CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è partner di Treno Verde 2017, con pannelli informativi per la corretta raccolta differenziata – fondamentale per permettere l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio – e con la proiezione del video LoveCycle, un cortometraggio animato che racconta il riciclo in un modo del tutto nuovo ed emozionante, richiamando lo stile e lo storytelling dei grandi classici dell’animazione. A Cosenza, nel 2015, sono state raccolte nel territorio provinciale 26.333 tonnellate di rifiuti di imballaggio (in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro). Questi quantitativi corrispondono a 154.900 cassonetti pieni di rifiuti indifferenziati. Messi in fila, questi cassonetti coprirebbero 279 km, corrispondenti a quasi una volta e mezzo la distanza fra Cosenza e Reggio Calabria. Il riciclo dei rifiuti di imballaggio ha permesso a Cosenza e ai comuni della provincia di beneficiare, nello stesso anno, di 3,1 milioni di euro di corrispettivi per i maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata degli imballaggi, secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro ANCI-CONAI. A livello nazionale, CONAI rappresenta la garanzia che i rifiuti di imballaggio conferiti attraverso la raccolta differenziata siano correttamente avviati a riciclo. Treno Verde sarà al binario 1 della stazione di Paola nella giornata di oggi e domani.

Girifalco, sono iniziate questa mattina le prime attività dei lavoratori tramite i voucher

GIRIFALCO (CZ) –  Sono iniziate questa mattina, le attività dei primi lavoratori chiamati attraverso i voucher dal Comune di Girifalco. Il gruppo, a cui nelle prossime settimane se ne affiancheranno altri secondo quanto stabilito dalle graduatorie pubblicate sul sito del Comune, si sta occupando del verde. Il taglio dell’erba, vista la calura estiva, è, sicuramente, una priorità da affrontare e su cui si continuerà a tenere alta l’attenzione. I lavoratori impiegati nella prima tranche di interventi sono stati seguiti ed indirizzati dall’assessore all’Ambiente, Ferdinando Cosco, e dai responsabili del procedimento (Raffaele Catarisano e Domenica Vonella). L’attivazione dei voucher nasce a seguito della deliberazione 72 del 5 maggio scorso con cui la giunta comunale ha deciso di attivare l’istituto del lavoro occasione attraverso il meccanismo dei buoni lavoro  – voucher per l’esecuzione di lavoro accessorio a fronte di prestazioni lavorative destinando a tal fine un budget di spesa di 10mila euro. L’amministrazione comunale vuole, inoltre, rivolgere un ringraziamento agli operatori ecologici che stanno dimostrando impegno e senso di responsabilità.

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Calabria Verde, con Mariggiò si apre nuova fase

CATANZARO – Si è svolto, presso la Cittadella regionale, un importante incontro presieduto dal Presidente della Regione, Mario Oliverio, a cui hanno partecipato, oltre al Vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi e al nuovo Commissario di “Calabria Verde”, generale Aloisio Mariggiò, anche i rappresentanti dei sindacati calabresi. L’occasione è servita non solo a presentare ufficialmente il nuovo Commissario di “Calabria Verde”, ma soprattutto per avviare un confronto “schietto e sincero” sul nuovo percorso che dovrà intraprendere “Calabria Verde”, la più grande azienda pubblica della Calabria. Il Presidente Oliverio, dopo aver ringraziato, ancora una volta, il generale Mariggiò per aver accettato la proposta di guidare questo Ente, ha indicato le linee principali che dovranno consentire all’azienda di uscire dalle secche in cui è stata costretta in questi anni. «Alcuni fatti accaduti in passato–ha detto il Presidente della Giunta regionale- hanno offuscato l’immagine dell’Ente e, di conseguenza, la stessa immagine della nostra regione. Ora bisogna invertire la rotta ed avviare un percorso nuovo, improntato alla legalità, alla trasparenza, al dialogo e all’operosità, attraverso un’operazione di rilancio e di recupero di una credibilità che, nel tempo, si è appannata. Si apre, dunque, una fase nuova in cui occorrerà dare un segnale tangibile di costruzione di un nuovo ente capace rispondere pienamente alle esigenze del territorio. La funzione dei sindacati, in tal senso, sarà fondamentale. Il nuovo percorso non sarà né facile né agevole e tanti saranno gli ostacoli che si dovranno superare. In molti tenteranno di bloccare il processo che stiamo per avviare, ma noi dovremo avere la forza, la caparbietà e la voglia di andare avanti». “Calabria Verde” -ha aggiunto Oliverio- costituisce un tassello Incontro Calabria Verdeimportante e decisivo per contribuire a determinare il necessario cambiamento nella vita della nostra regione e per affermare legalità e trasparenza nella utilizzazione delle risorse pubbliche. Mariggiò avrà il compito costruire un Ente moderno, capace di valorizzare le risorse umane e di realizzare il progetto di utilizzazione e valorizzazione delle risorse forestali, di sistemazione idrogeologica e di valorizzazione ambientale. La sua nomina costituisce un passo decisivo in direzione del rilancio della funzione di questo ente che dovrà fare ritrovare l’orgoglio dell’appartenenza alle migliaia di lavoratori che, onestamente, svolgono il loro ruolo nei territori della nostra regione. Abbiamo scelto Mariggiò non solo per le sue alte e riconosciute doti di rigore umano e morale nello svolgimento della sua funzione pubblica, ma soprattutto per il grande equilibrio che ha sempre saputo affermare quando ha dovuto affrontare e risolvere grandi e piccoli problemi. Noi dobbiamo saper utilizzare questa grande opportunità nell’interesse dell’azienda e dell’intera regione». Subito dopo il Presidente Oliverio è intervenuto anche il neo Commissario di Calabria Verde, generale Aloisio Meriggiò. «Sono qui -ha detto- non per fare il Generale dei Carabinieri, ma per mettere a disposizione di questa regione la mia lunga esperienza. “Calabria Verde” è una struttura che può dare molto alla Calabria. Lo sforzo che dobbiamo fare, tutti insieme, è quello di riorganizzarla, soprattutto in periferia. La più grande risorsa a mia disposizione sono i lavoratori, le donne e gli uomini che lavorano in questa grande azienda. Voi siete lo strumento attraverso cui io posso parlare con loro ed ottenerne collaborazione. Non vi nascondo che ho già riscontrato qualche atteggiamento di resistenza passiva, ma ho preso l’impegno e lo manterrò fino alla fine, dicendo sempre e a tutti, fino in fondo la verità. Se volessi in questo momento potrei diventare l’uomo più importante della Calabria, accontentando e dicendo di sì a tutti, ma non posso farlo. Non me lo consente la mia coscienza e la responsabilità che mi sono assunta. La prima cosa a cui devo pensare è il rilancio dell’azienda. Lo farò nel rispetto di tutti e attraverso un atteggiamento di ascolto. Nel corso della mia vita –ha concluso Mariggiò- ho imparato che prima di operare bisogna conoscere e ascoltare. Sbagliare è umano e, probabilmente, anche io commetterò qualche errore di cui chiedo preventivamente scusa a tutti.  Sono convinto, però, che nel dialogo e nel confronto continuo sui problemi concreti, nella volontà di remare tutti verso la stessa direzione, ci sia la chiave per uscire dall’impasse ed innescare definitivamente la marcia del rilancio e della valorizzazione dell’ente attraverso l’uso corretto delle risorse e nell’esclusivo interesse delle nostre comunità. Se ognuno farà fino in fondo il proprio dovere andremo sicuramente d’accordo». Al termine dell’incontro tutti i rappresentanti sindacali hanno formulato gli auguri di buon lavoro al nuovo Commissario di “Calabria Verde” ed espresso piena e totale disponibilità alla collaborazione e massimo appoggio ad un percorso incentrato sul pieno rispetto della legalità e delle regole e che dovrà servire a ridare dignità e credibilità ad un ente che è fondamentale per la crescita dell’intera regione.

Treno Verde, a Cosenza l’ultima tappa

COSENZA – Sarà Cosenza l’ultima tappa del Treno Verde 2016, lo storico convoglio di Legambiente e del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con la partecipazione del ministero dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare, che completa così il suo viaggio per la Penisola per monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico, ma anche per parlare di smart cities, ecoquartieri, mobilità nuova e stili di vita. Il Treno Verde arriverà alla stazione di Vaglio Lise di Cosenza giovedì 7 aprile e resterà in sosta in sosta al binario 1 fino a sabato 9 aprile. La mostra itinerante sarà aperta dalle 9.00 alle 13.00 per le classi prenotate e dalle 16 alle 19 per il pubblico.

Il generale Mariggiò alla guida di Calabria Verde

CATANZARO – Il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio chiama Aloisio Mariggiò al capezzale di Calabria Verde. Il generale dei Carabinieri Aloisio Mariggiò, che ha rivestito anche il ruolo di comandante della Legione Calabria della Benemerita, è, attualmente, vice direttore tecnico-operativo della Direzione Investigativa Antimafia a Roma. «Ringrazio il generale Mariggiò – ha detto Oliverio – per aver accettato la nostra proposta di guidare Calabria Verde, la più grande azienda pubblica della Calabria. L’esperienza e la conoscenza della nostra regione da parte del generale Mariggiò, che in più fasi ha svolto ruoli di direzione dell’Arma in Calabria, costituisce una garanzia, in direzione del riordino e del rilancio di una importante struttura per il territorio e la crescita della nostra regione. Dopo la messa in liquidazione dell’Afor e l’istituzione di Calabria Verde, bisogna dire che il nuovo Ente non è ancora nato. Il generale Mariggiò avrà il compito di dare vita ad un ente moderno, capace di valorizzare le risorse umane e di realizzare il progetto di utilizzazione e valorizzazione delle risorse forestali, di sistemazione idrogeologica e di valorizzazione ambientale».

L’ ex Assessore Dima in difesa degli agricoltori

Il Sottosegretario alla Protezione Civile ed ex Assessore regionale all’Agricoltura Giovanni Dima – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – interviene sulla mobilitazione della Coldiretti: “L’agricoltura calabrese va difesa con determinazione e con proposte convincenti a qualsiasi livello istituzionale: regionale, nazionale ed europeo. Saremo sempre e comunque accanto a questo mondo che rappresenta non solo un pezzo significativo dell’economia del nostra regione ma anche identità, storia e tradizione. La difesa del suolo e del nostro paesaggio è ad opera dei nostri agricoltori – ha concluso l’onorevole Dima – a loro va la più sentita vicinanza in questo momento dove, oltre alle giuste rivendicazioni, c’è anche l’intelligenza delle proposte”.