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Conad Lamezia legata a un filo di speranza

LAMEZIA TERME (CZ) – Solo la matematica tiene ancora a galla le speranze della Conad Lamezia di abbandonare l’ultimo posto della classifica nel girone bianco di serie A2 maschile di volley.

Alla conclusione della stagione regolare mancano appena 4 gare e i punti che i giallorossi devono recuperare sulla penultima piazza, occupata da Roma Volley, sono ben 6 (8 contro 14) alla vigilia dello scontro diretto in terra laziale

«Diciamo che la matematica ancora non ci condanna all’ultimo posto, abbiamo ancora 4 partite da disputare, 4 partite che sicuramente sono difficili, ma nelle quali possiamo ancora fare bene, a cominciare da domenica a Roma per finire in casa con Lagonegro».
Matematica a parte, il capitano e libero della squadra giallorossa, Giuseppe Zito, sa bene che evitare l’ultimo posto è obiettivo ormai difficile da perseguire e non nasconde la delusione per le ultime deludenti prestazioni della squadra.
«Forse ci siamo caricati un po’ troppo di aspettative e di pressioni negli scontri diretti con Alessano e Leverano. Purtroppo abbiamo fatto forse le peggiori partite del campionato. Ora dobbiamo guardare avanti e pensare alle prossime partite, senza rammaricarci di ciò che poteva essere. Siamo sereni e tranquilli nonostante l’ultimo posto che ci fa male e che brucia. Ora dobbiamo solo guardare alle prossime gare, a cominciare da Roma. All’andata purtroppo è andata male ma adesso siamo consapevoli di non aver più nulla da perdere e cercheremo di finire nel miglior modo possibile questo campionato».

Rammarico a parte, ora bisogna onorare il finale di stagione, chiudere al meglio per salvare la faccia, tanto a livello di squadra quanto, e forse anche di più, a livello personale

 «A livello personale ognuno di noi deve pensare a chiudere nel migliore dei modi per guadagnarsi il pane per il prossimo anno. Arrivare ultimi implica anche difficoltà per il mercato del prossimo anno. Questa stagione è partita male, a causa di varie vicissitudini sulle quali è oggi inutile tornare, ci sono stati errori fatti da diverse persone e oggi ne paghiamo le conseguenze. Ormai però è acqua passata e solo il campo dimostrerà chi merita di stare in questa categoria e chi no.».
 
Zito non si nasconde e riconosce errori, fatali, commessi dal gruppo.
«Potevamo e dovevamo fare meglio sia da un punto di vista del singolo che del gruppo. Forse avremmo potuto approcciare meglio gli allenamenti. Nell’ultimo periodo siamo stati troppo superficiali, ci siamo un attimo lasciati andare e questo non deve capitare. Mi sento di essere anche io uno di quelli che forse un po’ hanno mollato la presa e questo non è stato un buon esempio per i miei compagni di squadra. Però dopo due partite fatte male da un punto di vista personale (contro Alessano e Leverano) ho cercato di riscattarmi con Macerata e cercherò di riscattarmi nelle prossime e ultime 4 partite perché ci tengo a fare bene e ci tengo a ben figurare».

Cittanovese, il sogno play off deve continuare

CITTANOVA (RC) – Il sogno playoff deve continuare. La Cittanovese, tra le mura amiche del “Morreale – Proto”, domani avrà l’occasione di riprendersi il terzo posto in classifica e rafforzare il piazzamento alle spalle di Bari e Turris.

Di contro i giallorossi troveranno un’Igea Virtus agguerrita e alla disperata ricerca di punti salvezza.

«Contro i siciliani giocheremo una finale», ha spiegato questa mattina il tecnico Domenico Zito nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia. Un messaggio essenziale ma molto preciso quello del mister giallorosso, che vale da monito per squadra ed ambiente.

 «Domani avremo l’occasione per portarci a tre punti dalla quota salvezza. Noi abbiamo un obiettivo preciso, prioritario, che ci impone concentrazione, pragmatismo e piena consapevolezza del compito da svolgere. In settimana sono stato chiaro con i calciatori, contro i barcellonesi sarà una finale a tutti gli effetti. In caso di vittoria sfioreremmo il nostro traguardo con ben undici giornata d’anticipo. Se vogliamo aprirci orizzonti nuovi dobbiamo prima consolidare le nostre certezze e dimostrare più fame degli altri. Di fronte ci troveremo il peggior avversario possibile in questa fase».

Cittanovese, ecco Villa. Domani match con la Sancataldese

CITTANOVA (RC) – La vigilia del ritorno in campo per la Cittanovese è all’insegna dei buoni propositi.

MERCATO

Si parte dall’ultimo arrivato che risponde al nome del calciatore classe ’99 Francesco Villa, centrocampista versatile di grande qualità.

Cresciuto nella giovanili della Reggina, l’atleta ha proseguito la sua formazione calcistica tra le file del Crotone, approdando lo scorso settembre al Castrovillari.

Dopo aver adempiuto al disbrigo delle formalità, Villa è stato presentato ufficialmente nella mattina di oggi. Il calciatore rientra nella lista dei convocati diramata dall’allenatore Domenico Zito per la partita di domani contro la Sancataldese.

La conferenza stampa pre – gara di Zito

Dal mercato al campionato. «Domani servirà tanto lavoro nella fase di non possesso. La Sancataldese è squadra di grande qualità, e quindi dovremo fare molta attenzione a tutti i dettagli, provando poi a sfruttare le nostre caratteristiche offensive nel modo più concreto possibile”. Così l’allenatore Domenico Zito nel corso della conferenza stampa pre partita di questa mattina. 

«Siamo reduci da una parentesi festiva in cui praticamente non ci siamo mai fermati. La squadra ha lavorato tanto in queste settimane e ritengo che l’organico sia pronto per la prima sfida del 2019. Sarà una partita tosta, dove chi commetterà meno errori potrà provare a vincerla. Alla Sancataldese non devi concedere svarioni gratuiti ed in questo senso l’approccio sarà fondamentale».

Domani mancheranno Scoppetta per squalifica e Paviglianiti per infortunio.

«Sapevamo delle defezioni nel reparto difensivo ed abbiamo impostato il lavoro settimanale anche in questa direzione. Con la retroguardia decimata, alla luce anche delle precarie condizioni di Cianci, una mano importante la dovranno dare i centrocampisti. I concetti e le idee sono stati definiti con dovizia di particolari».

Verso Cittanovese – Acireale, Zito: «Ora dare continuità alla nostra striscia di risultati positivi»

CITTANOVA (RC) – «La vittoria sull’Igea Virtus fa già parte del passato. Da lunedì scorso lavoriamo per un altro obiettivo, perché vogliamo dare continuità alla nostra striscia di risultati positivi». Così il tecnico giallorosso Domenico Zito, questa mattina, in conferenza stampa. Nella “pancia” dello stadio “Morreale- Proto”, l’allenatore della Cittanovese ha incontrato i giornalisti in vista del match di domani pomeriggio contro l’Acireale.  Insieme a lui, il difensore Salvatore Scoppetta.

ZITO ALLA VIGILIA

«Con l’Acireale sarà una partita equilibrata – ha spiegato il mister -. Loro sono devastanti nelle ripartenze e, senza dubbio, il reparto avanzato rappresenta il punto forte del progetto granata. La loro bravura negli spazi richiederà da parte nostra uno sforzo ulteriore sul piano della concentrazione».  

A Barcellona sono arrivate le risposte tanto attese.

«Più che a noi, la partita contro l’Igea Virtus ha dato risposte alla piazza – ha commentato Zito -. Sapevamo che mancava davvero poco per fare bene, anche perché i ragazzi stanno dando l’anima sul campo. Le prestazioni ci sono sempre state, quello che serviva era la lucidità. Il calcio è fatto anche di episodi e di centimetri. Alle voci delle scorse settimane, la squadra ha saputo reagire conquistando tre punti importanti».

Ora sotto con l’Acireale.

«Sarà una partita importante, perché vogliamo dare continuità ai risultati positivi delle ultime settimane – ha scandito il tecnico giallorosso -.Questo, però, non significa buttarsi nella mischia a capofitto. Il nostro compito sarà quello di affrontare l’ostacolo con la mentalità dei forti, con tranquillità e intelligenza. Loro sono temibili, ma noi abbiamo i valori necessari per fare bene».

SCOPPETTA

L’esperto difensore centrale Salvatore Scoppetta ha alle spalle una lunga storia fatta di passione e di calcio giocato. Nel gruppo giallorosso è un veterano, per età ed esperienza. «Con il mister stiamo giocando sia a 3 che a 4 dietro – ha esordito il calciatore – e in entrambi i casi mi sto trovando bene. Merito dei compagni, anzi tutto, con i quali si viaggia in un’unica direzione. La verità – ha proseguito Scoppetta – è che lo spogliatoio è solido. C’è un clima sereno che aiuta a lavorare bene durante la settimana. Credetemi, non era facile costruire un ambiente così».

L’Acireale è squadra di categoria. Quali sono i rischi per la Cittanovese?

«In Serie D non esistono partite facili – ha analizzato il difensore giallorosso – ed anche l’Acireale verrà in casa nostra per fare una bella partita. Nel gruppo siciliano ci sono calciatori come Gambuzza e Savonarola, con i quali ho giocato in passato, che conoscono bene i pericoli e le opportunità di certe partite. Alla fine, vincerà che avrà sbagliato di meno. Noi – ha concluso Salvatore Scoppetta – dovremo dare il massimo, sia sul piano del gioco che su quello della concentrazione»

La Cittanovese attende il Rotonda, Zito: «D’ora in poi dovremo produrre solo fatti»

CITTANOVA (RC) – «Adesso le parole servono a poco, d’ora in poi dovremo produrre solo fatti». Così l’allenatore giallorosso Domenico Zito in apertura della conferenza stampa della vigilia di questa mattina. Nella pancia del “Morreale – Proto”, il tecnico ha analizzato la sconfitta di domenica scorsa e il prossimo avversario di campionato.

Domani arriva il Rotonda per la prima gara interna di campionato. Come sta la squadra?

«Arriviamo bene, ma con il bisogno di concretizzare il lavoro svolto dal 30 luglio ad oggi – ha scandito il tecnico -. Sicuramente domani non dovremo ripetere le ingenuità commesse a San Cataldo. Domenica scorsa abbiamo fatto una grande prestazione contro un avversario importante, ma purtroppo un blackout di alcuni minuti ci è costato caro. Adesso dobbiamo parlare poco e produrre risultati. Già da domani abbiamo il dovere di entrare in campo concentrati, pronti per una battaglia sportiva. C’è grande rispetto per il Rotonda, ma non temiamo nessuno».

Zito sugli avversari lucani

«Il Rotonda è una squadra ostica e attrezzata per la categoria – ha sottolineato Zito -. Forse difettanorispetto a Bari, Turris e Messina, del singolo di qualità che può farti la differenza in qualsiasi momento della partita. Un fattore a cui stanno contrapponendo il collettivo e l’entusiasmo. Rispetto allo scorso anno la società ha confermato pochi calciatori, puntando a potenziare l’organico in ogni reparto. Noi dobbiamo correre più di loro, metterci più determinazione e, alla fine, sono certo che i valori verranno fuori».

Scelte obbligate di formazione

«In riferimento alla squalifica di Mansueto qualcosa dovrò cambiare per forza – ha ammesso l’allenatore – e dovrò pescare tra gli under a mia disposizione. Under che, per inciso, godono di tutta la mia fiducia e che non cambierei con nessuno. Poi di fronte avremo un avversario differente rispetto alla Sancataldese. Dunque, nessuno stravolgimento, ma qualcosa di diverso ci sarà».

Conad Lamezia, tanto lavoro e motivazioni per la prima stagione in A2

LAMEZIA TERME (CZ) – Mentre arrivano buone notizie in merito alla questione Palasparti – sono stati affidati infatti i lavori di adeguamento strutturale del Palazzetto di Via Marconi – la Conad Lamezia continua a sudare in palestra per preparare la sua prima storica stagione in A2. 

Il gruppo costruito in estate è molto cambiato rispetto alla scorsa stagione.

Solo tre infatti gli elementi rimasti rispetto alla straordinaria cavalcata che lo scorso anno ha portato al salto di categoria. Tra questi Giuseppe Zito. «Sono molto contento di essere di nuovo qui a Lamezia dopo la grande promozione dell’anno scorso – commenta il libero siciliano – Il gruppo quest’anno è cambiato molto, le impressioni dopo i primi giorni di lavoro sono positive, ci sono ragazzi molto giovani che hanno voglia di lavorare, voglia di dimostrare e che sicuramente con i giusti consigli del mister cresceranno molto e faranno bene. A loro si aggiungono giocatori che la categoria la conoscono bene come Bigarelli, che lo scorso anno ha fatto cose importanti, Usai e Di Fino che è un veterano di questo sport. Loro sapranno colmare il gap di esperienza dei più giovani».

Nuovi obiettivi

Cambia anche il ruolo che la Conad Lamezia dovrà interpretare. Chiamata la scorsa stagione a vincere sempre, a interpretare il ruolo della squadra da battere nello scorso campionato, in questo i giallorossi hanno meno pressioni, meno obblighi, ma il compito comunque, di ben figurare e provare a mantenere la categoria. 
«Lo scorso anno l’obiettivo era la promozione, non ci siamo mai nascosti, e quindi avevamo una certa pressione da gestire, dovevamo vincere tutte le partite e vincere anche i play-off. Non ci potevamo permettere nessun passo falso.  Quest’anno invece  – continua Zito – potremo giocare con meno pressioni ma questo non significa che non ne avremo affatto. La pressione, quella giusta,  serve per farti vincere determinate partite e per farti dare quel qualcosa in più, per tirare fuori il vero valore e superare gli ostacoli. Dobbiamo impegnarci sempre, a partire dall’allenamento, non abbassare mai la guardia e giocare sempre vendendo cara la pelle contro tutte le squadre, sia con quelle favorite che con quelle come noi piene di giovani».

Oliverio incontra i dirigenti delle Asp e delle Aziende Ospedaliere

CATANZARO – Il presidente Mario Oliverio, presenti il suo delegato alle politiche sanitarie Franco Pacenza ed il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie  Bruno Zito, ha incontrato nel pomeriggio in Cittadella i direttori generali delle Aziende Ospedaliere  e delle Aziende Sanitarie Provinciali.

L’attuale situazione, la valutazione di Oliverio in ordine ai dati dell’ anticipazione del rapporto Svimez, il mutato quadro di contesto nazionale, l’apertura di una nuova e necessaria fase in relazione al rapporto tra Aziende e Regione,  gli argomenti che il presidente della Regione ha posto al centro della partecipata riunione dalla quale sono venute importanti indicazioni e riflessioni. La prima ha riguardato il fatto che mentre il rapporto Svimez pone per la Calabria indicazioni estremamente positive, nel contempo,  evidenzia  perseverante difficoltà e sofferenze per alcuni aspetti in relazione alla sanità quali l’insufficienza dei Lea, l’aumento della mobilità passiva.

«Un quadro- ha rimarcato il presidente Oliverio- che permane complicato, difficile e che richiede l’apertura di una nuova fase. Un nuovo percorso, che dovrà riguardare  tanto il ruolo della Regione quanto la indispensabile concertazione con le Aziende».

Oliverio, al riguardo ha richiesto ai responsabili sanitari presenti  una forte impostazione sinergica per tendere efficacemente alla ricerca delle soluzioni dei problemi che permangono, ed in più da  un commissariamento  che li ha aggravati.

Del percorso che la Regione intende avviare fa parte anche la decisione  di affidare il Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie al dottor Bruno Zito: un punto di partenza, questo, per la riorganizzazione dell’importante dipartimento regionale.  Oliverio, nell’incontro,  ha ancora partecipato ai direttori generali delle Aziende lo sviluppo di una interlocuzione avviata con il Ministero della Salute, utile per affrontare una serie di questioni.Condivisa da parte di tutti i direttori  generali l’impostazione del presidente e la necessità di costruire percorsi concertati e condivisi da Aziende e Dipartimento.Nove anni di piano di rientro e relativo commissariamento- si è evidenziato  nella riunione- hanno prodotto un rinsecchimento di professionalità sia nel Dipartimento che nelle Aziende; professionalità complesse- è stato rilevato- né si inventano né si costruiscono in una stagione.Va messo in moto- si è convenuto- un piano straordinario che rafforzi competenze e professionalità mirate in ogni parte del sistema, facendo della competenza la sola discriminante. Si è convenuto inoltre di continuare già nelle prossime settimane con incontri specifici, coordinati dal Dipartimento regionale e che puntano ad avere un governo sistematico di tutti i processi, primo fra tutti l’equilibrio finanziario.Con preoccupazione si è sottolineato che il 2017 ha certificato un debito di 101 milioni di euro, coperto con l’intera fiscalità regionale, mentre il piano operativo approvato dal governo prevedeva un debito pari al 50% di quello certificato. Proprio per queste ragioni nei prossimi giorni si terrà una apposita verifica sulle prime due trimestralità dell’anno in corso.

Cittanovese, Zito: «Affrontiamo una big del campionato consapevoli della nostra forza»

CITTANOOVA (Rc) – «Domani servirà una partita di grande sacrificio contro una delle big di questo campionato. Di certo, noi avremo il dente avvelenato per via del risultato della gara d’andata e, senza dubbio, per i tanti errori arbitrali che ci hanno penalizzato nell’ultimo periodo». Così il tecnico Domenico Zito nella consueta conferenza stampa pre partita del sabato. In vista dell’incontro interno di domani pomeriggio contro l’Igea Virtus, l’allenatore giallorosso ha voluto ribadire i temi e i concetti sviluppati in settimana.

Zito presenta la gara di domani

«Domani affronteremo una squadra costruita per occupare le zone alte della classifica – ha esordito il trainer cittanovese – e lo faremo forti della nostra identità. Loro hanno la migliore difesa del torneo e questa solidità che gli consente di schierare con continuità almeno cinque giocatori offensivi tra centrocampo e attacco. Certo – ha sottolineato Zito – in trasferta l’Igea Virtus perde qualcosa in termini di brillantezza rispetto alle gare interne. È un dato che abbiamo studiato. Ma  questo non significa nulla ai fini della nostra partita. La Cittanovese dovrà essere brava a sfruttare per le poche occasioni a sua disposizione e, contestualmente, a contrastare il 4-3-3 avversario che, ripeto, è compatto e composto da individualità disposte al sacrificio in fase di non possesso».

Troppi errori arbitrali per la Cittanovese

«Ci ho pensato eccome – ha ammesso Zito – e non posso che ribadire l’amarezza per quello che poteva essere e non è stato. Nel girone di ritorno ci sono stati annullati cinque gol, molti dei quali poi risultati regolari. Vedi quello segnato da Ortolini a Palmi che avrebbe regalato tre punti alla nostra classifica. Di rigori a nostro favore neanche l’ombra, mentre i fuorigioco sbandierati sulle nostre azioni offensive ormai non si contano più. Tra l’altro, se evidenzi la cosa ti comminano due giornate di squalifica. Così non può andare bene e credo sia evidente a tutti. Sottolineo questo aspetto dopo settimane di silenzio e nel totale rispetto della classe arbitrale. Abbiamo dimostrato di poter vincere le partite in qualsiasi condizione. Ma alla nostra classifica mancano punti pesantissimi, così come mancano gol preziosi al nostro attacco. Detto questo, in settimana ho ripetuto per l’ennesima volta ai ragazzi che gli errori arbitrali fanno parte del gioco e non devono deconcentrarci o avvilirci. Dobbiamo solamente stare più attenti. C’è poco altro da fare. In settimana abbiamo lavorato su alcune cose, in particolare sui tempi di gioco, al fine di ridurre le situazioni di eventuale dubbio».

L’assenza di Napolitano peserà sull’assetto tattico della squadra?

«Peserà, perché Francesco è un calciatore difficilmente sostituibile in quel ruolo – ha scandito il tecnico giallorosso -. Le alternative però ci sono e le sfrutteremo nel modo migliore. Di sicuro, però, non cambieremo identità. Il tridente rimane, a prescindere dalle assenze».

Per la Cittanovese è tempo di centrare una nuova vittoria

“«a verità è che stiamo facendo bene – ha puntualizzato Zito – ma per diverse ragioni i punti non arrivano. Sarebbe facile ritornare sugli errori arbitrali. Ma voglio pensare che in questo avvio di girone di ritorno abbiamo affrontato, escluse Roccella e Palmese, tutte squadre di alta classifica. Spesso in trasferta, come nel caso di Troina, Messina ed Ercolanese. Questo è un campionato strano, dove tutte le squadre possono metterti in difficoltà a prescindere dalla posizione in graduatoria. L’esempio del Paceco è fin troppo lampante. Noi, in questo quadro, abbiamo mantenuto una continuità di rendimento, puntando con fiducia sulla nostra identità e sul nostro modo di intendere il calcio. Anche domani, al cospetto di una big del torneo, metteremo in campo il cuore, l’intensità e la determinazione necessarie per conquistare un risultato importante. All’andata finì 4-0 per loro. Quella ferita, per come è arrivata, non si è ancora rimarginata. Sono convinto che i miei ragazzi sapranno dimostrare che quei quattro gol di scarto non esistono».

Cittanovese, Zito scalda l’ambiente: «Siamo pronti!»

CITTANOVA (RC) – «In partite del genere devi mettere in campo il cuore, i polmoni e le gambe. Per la posta in palio e per la portata storica dell’evento. Da questo punto di vista, ritengo la mia squadra pronta per la sfida di domani al “Lopresti”». Così l’allenatore Domenico Zito alla vigilia del match salvezza tra i giallorossi e la Palmese. Nella consueta conferenza del sabato mattina, il tecnico giallorosso, accompagnato dall’esterno di centrocampo Aurelio Barilaro, ha ribadito la necessità, per i suoi calciatori, di migliorare in termini realizzativi.

Zito alla vigilia

«L’obiettivo per domani è quello di essere più incisivi sotto porta – ha esordito Zito – riuscendo, quindi, a concretizzare la mole di gioco che andremo a produrre. Per il resto, ritengo che la squadra abbia lavorato bene e arrivi in buone condizioni a questo incontro. Di fronte avremo una compagine giovane, ma forte e ben organizzata, che per caratteristiche ci assomiglia molto. Penso, ad esempio, alla loro predisposizione ad iniziare l’azione da dietro con il fraseggio. La Palmese merita grande rispetto, come società e come progetto tecnico. I noroverdi, che avranno il vantaggio di giocarsela tra le mura amiche, proveranno a vincere per uscire dalla zona pericolosa della classifica. Noi dovremo fare attenzione a tutti questi aspetti, ricordandoci da dove veniamo, chi siamo e perché abbiamo 30 punti in classifica».

Sul piano tattico quali saranno le novità?

«L’assenza di Flavio Cianci ci sta condizionando un po’ in tutti i reparti – ha puntualizzato l’allenatore – ma, nel complesso, sto ricevendo indicazioni positive dai miei ragazzi. Nelle ultime partite, con Ramiro Gonzalez in difesa, ho ottenuto sicurezza in copertura e buona qualità nel far partire l’azione da dietro. Inoltre, e non va dimenticato, questa squadra ha la capacità di cambiare modulo in qualsiasi momento. Noi giochiamo con il 3-4-3. Ma se passiamo al 4-3-3 o al 3-5-2 il risultato rimane identico, e l’identità ben definita. Poi, è ovvio, le scelte si fanno in base a determinate condizioni dettate dalle situazioni o dall’avversario. Quello che non deve sfuggire, tuttavia, è questo dato: loro daranno tutto, perché la partita richiede il massimo dell’impegno e della determinazione. Giocheranno la partita della vita ed anche per la Cittanovese sarà lo stesso. Alla fine, come spesso avviene in queste partite, vincerà chi avrà gestito con maggiore lucidità i momenti topici della gara. Ad esempio, rispetto al match contro la Vibonese, sarà cruciale interpretare alla perfezione i tempi di gioco e di smarcamento. In allenamento lo facciamo bene, in partita un po’ di meno».

Il messaggio di Zito ai tifosi

«Quella di domani sarà una bella partita – dice Domenico Ziton rivolgendosi ai tifosi –. Noi, come Cittanovese, non possiamo che ringraziare i nostri sostenitori. Ci sono stati sempre vicini e il loro calore lo abbiamo percepito lungo tutto il percorso fin qui fatto. Domani, più che mai, servirà la spinta del nostro pubblico. Sono certo che sarà determinante ancora una volta».

Cittanovese, mister Zito: «Diamo continuità alla prova di domenica scorsa»

CITTANOVA – «Diamo continuità alla bella prova di domenica scorsa». È questo il messaggio lanciato dall’allenatore Domenico Zito nel corso della conferenza stampa pre partita di questa mattina. La difficile trasferta di Ercolano sarà un test molto impegnativo, diverso per temi e contenuti rispetto a quello disputato contro il Roccella.

Zito alla vigilia

«Domenica scorsa siamo stati bravi a dare corpo alla voglia di riscatto accumulata dopo la brutta prestazione di Messina – ha esordito il tecnico giallorosso -. Domani dovremo essere altettanto bravi a ripetere quanto fatto sette giorni fa. Contro l’Ercolanese, tra l’altro, avremo meno pressione addosso, e questo ci aiuterà ad esprimerci meglio. Per quello che mi riguarda – ha aggiunto Zito – questa volta ho l’imbarazzo della scelta in termini di organico, nonostante i lungodegenti Cianci, Genovesi e Foderaro. Un fattore che, in passato, ha significato prestazioni positive».

All’andata finì in pareggio

›La Cittanovese di oggi è diversa per consapevolezza ed identità – ha spiegato l’allenatore – ed ha i mezzi tecnici e mentali per fare bene su qualsiasi campo. Quattro mesi fa l’Ercolanese era prima in classifica a punteggio pieno. Noi fummo bravi a gestire la sofferenza nel primo tempo, rilanciando le nostre ambizioni nella ripresa. Il ritorno presenterà temi nuovi. Noi, ad esempio, scenderemo in campo con il 4-3-3, mentre loro si dovranno scoprire concedendo qualcosa alle nostre ripartenze. Tutto materiale da gestire con intelligenza e massima concentrazione».

Gioia

Settimana tormentata per il centrocampista Emanuel Gioia. Acciacchi di natura fisica hanno complicato la preparazione del calciatore in vista del match di domani pomeriggio contro l’Ercolanese. La sua presenza non dovrebbe, comunque, essere in dubbio. Complessivamente sto bene – ha tranquillizzato Gioia – anche se in settimana alcuni dolori mi hanno costretto a sedute intense di fisioterapia. Per domani proverò a stringere i denti, consapevole dell’importanza della partita che andremo ad affrontare. Ad Ercolano – ha sottolineato – troveremo un avversario tosto ed esperto. Noi, senza dubbio, dovremo tenere alta l’asticella della concentrazione, provando a dare continuità alla bella vittoria di domenica scorsa. Tornare a casa con un risultato positivo vorrebbe dire immagazzinare punti pesanti in una trasferta tra le più difficili. Ma per sorridere dovremo correre più e meglio dell’Ercolanese».