Identikit dei turisti del Parco Nazionale della Sila

LORICA (Cs) – Sono stati resi noti i risultati di un’indagine conoscitiva effettuata dal Parco Nazionale della Sila nel 2012 sul turismo all’interno del suo territorio.

L’Ente silano ha svolto la ricerca distribuendo questionari per i visitatori in alcuni fra i suoi luoghi d’eccellenza, come i Centri Visita del Cupone e di Monaco, gli ecomusei, la sede dell’Ente Parco a Lorica, hotel e strutture ricettive all’interno del suo territorio, nell’intento di capire il profilo dei visitatori e le motivazioni della vacanza ed allo scopo di intercettare le opinioni dei turisti rispetto all’esperienza di viaggio nel Parco.

E’ stato intervistato un campione di circa 380 visitatori, sufficiente a garantire una buona significatività statistica. La maggioranza è composta da escursionisti di giornata, cioè visitatori provenienti dall’area territoriale esterna ai confini del Parco, che ritornano in giornata al luogo di residenza senza pernottare, e secondariamente da turisti. Il terzo gruppo di visitatori è composto da residenti in uno dei comuni del Parco.

L’età media (40 anni) esprime una prevalenza di pubblico adulto, il titolo di studio è mediamente elevato, con il gruppo più numeroso rappresentato dai diplomati e, a seguire, dai laureati.

Il visitatore tipo del Parco della Sila è in vacanza prevalentemente con la famiglia, ma si registra anche un’importante presenza di studenti in gita scolastica, gruppi organizzati e turisti appartenenti alla terza età. La maggioranza dei visitatori dichiara di preferire quale luogo del pernottamento le strutture ricettive; a seguire coloro che dichiarano di possedere un’abitazione di proprietà nel Parco della Sila, solo il 9,2% dei turisti è ospite di amici o parenti; una piccola percentuale valuta di prendere una casa in affitto.

L’83,1% dei turisti intercettati, rispetto alla domanda relativa alle precedenti visite in altri Parchi Nazionali, sia in territorio nazionale che internazionale, afferma di aver già visitato altre realtà, ma uno dei dati più interessanti riguarda la consapevolezza della maggioranza dei visitatori (96,7%) di trovarsi in un’area protetta e, dunque, della sua importanza in termini di sostenibilità ambientale.

Ma cosa preferisce fare il visitatore del Parco in vacanza in Sila? La maggior parte del campione analizzato (85,9%) dichiara di svolgere passeggiate all’aria aperta, a seguire la percentuale di coloro che programmano visite naturalistiche (69,6%), desiderano degustare prodotti tipici locali (46,20%), pianificano visite a musei (36,4%), organizzano visite a centri storici (23,6%), preferiscono svolgere attività di trekking (21,50%), pensano di organizzare attività di mountain bike (15,8%), valutano di pianificare visite a zone archeologiche (13%). Percentuali inferiori per coloro che dichiarano di svolgere altri sport (7,9%), affermano di svolgere altre attività (6%), manifestano interesse nell’organizzare escursioni con il treno a vapore (5,4%), preferiscono svolgere birdwatching (3%).

 

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