L’ ass. Castagnaro interviene in merito alla Convenzione Neos Pol.J.S.

CASTROVILLARI (CS) – In occasione della sottoscrizione, programmata per oggi pomeriggio, nella sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, a Castrovillari, della convenzione per il Piano Locale per il Lavoro, denominato ”Neos POL.J.S.” che coinvolge 50 Comuni: da Rocca Imperiale, sull’Alto Jonio,  fino a Scalea sull’Alto Tirreno, e di cui Castrovillari è Comune capofila, l’Assessore allo Sviluppo Territoriale e delle progettazioni del capoluogo del Pollino, Giovanna Castagnaro, ha affidato alla stampa una sua dichiarazione sottolineando l’importanza dell’evento che si lega alla  “necessità del comprensorio di scrivere di proprio pugno il suo futuro senza delegare ad altri le direttrici del proprio sviluppo, cosa che sinora- afferma l’amministratrice – ci ha fortemente penalizzato.”

“Il sodalizio stretto tra i territori della Sibaritide, del Pollino, dell’Alto Jonio e dell’Alto Tirreno Cosentino- spiega la Castagnaro –  realizza il sogno dell’attuale Amministrazione di unificare mediante un “filo rosso” virtuale il versante jonico a quello tirrenico, passando attraverso un suggestivo entroterra, il cui cuore pulsante è Castrovillari, comune capofila del progetto, naturalmente deputato a rivestire tale ruolo. Il nostro- precisa –  è stato un gioco di squadra durato tre lunghi mesi, in cui sinergie e forme di cooperazione attiva hanno caratterizzato un’iniziativa unica, capace non di appiattire e uniformare il territorio, ma di farne emergere le singole peculiarità ed eccellenze. Il piano guarda con lungimiranza- afferma l’Assessore allo Sviluppo Territoriale-  alla nuova Programmazione, precorrendone finalità ed obiettivi, con la presunzione di delineare le direttrici di sviluppo che cambieranno il volto del territorio entro il fatidico 2020, facendo sì che il medesimo partenariato – sostiene concludendo Giovanna Castagnaro- sieda a pieno titolo ai Tavoli di concertazione regionali, nazionali ed europei, che assegneranno le prossime risorse finanziare attraverso la stesura dei vari strumenti di programmazione.”

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