Francesco Napoli

Crisi ed eccessiva burocrazia, la ricetta di Confapi Calabria

COSENZA – «Di fronte ad una crisi che non ha precedenti, c’è un nemico insidioso che si chiama burocrazia. Il tempo non è una variabile indipendente. Le misure vanno rese subito fruibili per imprese e lavoratori. La potenza di fuoco sviluppata e annunciata dalle banche centrali deve trasformarsi in misure immediatamente applicabili. Con regole semplici, chiare e veloci», così Francesco Napoli, presidente di Confapi Calabria.

«La nostra proposta? L’anticipazione da parte delle banche dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in deroga, a favore di tutti i lavoratori (come è stato già fatto in passato con l’ABI Associazione bancaria). In questo modo i nostri collaboratori sarebbero pagati ogni fine mese e non dovrebbero attendere i tempi decisamente più lunghi della burocrazia di Regioni e Inps».

E ancora: «Ogni Banca metta a disposizione 1/12 del fatturato del bilancio dell’anno precedente dell’imprese più il costo del lavoro denunciato nel mese di febbraio all’INPS. Questa azione garantirebbe a tutte le imprese quella liquidità che permetterà non solo di affrontare l’oggi ma soprattutto di pianificare il domani. Il nostro sistema del credito deve quindi giocare un ruolo di responsabilità molto importante, ancora di più di quanto ha fatto nel passato. Per poter dire “ce la faremo” bisogna anche costruire le condizioni per farcela davvero. Altrimenti saranno parole vuote». 

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