Unical, esame Pet Cambridge costoso e disagevole. Ordine del giorno di Nicola Caruso

RENDE – Nicola Caruso, componente del Senato Accademico dell’Università della Calabria in rappresentanza di Rinnovamento è Futuro, ha reso noto di aver protocollato la richiesta di inserimento all’ordine del giorno di alcune istanze a tutela degli studenti, in particolare delle fasce più economicamente più deboli. Caruso sottolinea che Nicola Carusol’ateneo fa gravare sugli studenti, oltre alle tasse universitarie, anche un esborso economico ulteriore per sostenere l’esame PET Cambridge «prova non facoltativa ma necessaria ai fini del conseguimento del titolo di studi, come previsto dall’art.49 comma 22 del regolamento didattico d’Ateneo». Inoltre Caruso lamenta i disagi nei tempi di prenotazione dell’esame stesso, causato dalla carenza di postazioni PC, appena 60, necessarie per svolgere la prova. «Pertanto scrive Caruso in una nota – è stata protocollata la richiesta di inserimento delle seguenti proposte all’Ordine del Giorno del Senato Accademico: convalidare agli studenti le certificazioni rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal MIUR od eventualmente dal CLA in ogni Dipartimento dell’Ateneo; come già discusso e deliberato nel Consiglio degli Studenti del 20 dicembre 2016, disporre quanto necessario affinché i laboratori siano dotati di attrezzature che possano soddisfare totalmente le richieste di esame; abbattere in toto l’importo del primo esame compensando i costi con le tasse universitarie versate dall’utenza».

 

 

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