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Reggina esclusa dalla Lega Pro

Entro la mezzanotte del 30 giugno andava presentata in Lega la domanda di partecipazione alla prossima stagione corredata della fidejussione (600 mila per la Lega Pro), dell’attestazione dell’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati nonché dell’attestato della regolarità del proprio campo di gioco. Per ogni inadempimento un punto in meno nel prossimo torneo, ovviamente insanabile la mancata richiesta d’iscrizione. Le domande non complete sono state escluse, tra queste quella degli amaranto, ma c’è tempo per ricorrere contro la mancata ammissione. Venerdì 11 luglio la Covisoc renderà noto l’elenco dei club ammessi. Entro il 15 i ricorsi e venerdì 18 l’organico definitivo uscirà dal Consiglio Federale. Decisioni appellabili al Coni, poi al Tar ed eventualmente al Consiglio di Stato. Difficoltà accertate per la Reggina, infatti, se il problema della fidejussione potrebbe essere superato, a breve la Reggina incasserà una cifra considerevole di poco superiore ai 3 milioni di euro: sono i soldi derivati dalla cessione all’Udinese del giovanissimo e talentuoso difensore Bochniewicz, dalle buste di Arrighini e Fischnaller, del paracadute della serie B e dai contributi della Lega. Qualche affanno emergerebbe per il versamento degli emolumenti a tesserati e per il versamento delle ritenute previdenziali e fiscali. Foti nel migliore dei casi andrà incontro a una forte penalità.

Vigor Lamezia: è fatta per l’iscrizione alla C

LAMEZIA TERME – Sono giorni frenetici e impegnativi per il club biancoverde che dopo l’ufficializzazione data ieri dell’acquisto di Di Bella, oggi dà una comunicazione ancor più importante, forse la più importante, ai suoi tifosi. Questo l’ultimo comunicato stampa diffuso dalla società lametina:

“La Vigor Lamezia Calcio comunica che, in data odierna, in anticipo rispetto alla scadenza del 30 giugno, è stata depositata nella sede della Lega Pro a Firenze tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione al Campionato di Lega Pro Unica 2014-2015”.

Vigor Lamezia, arriva Di Bella

La Vigor Lamezia ha comunicato di aver acquisito, a titolo definitivo, il difensore centrale Fabrizio Di Bella, di anni 26, proveniente dal Barletta. Il giocatore, nato nel 1988, ha iniziato la propria carriera nel Guidonia, in Serie D, per poi affermarsi stabilmente tra i Pro a partire dalla stagione 2007/’08 in poi; in C1 ha giocato sino alla stagione 2009/2010 con le maglie di Potenza, Pergocrema e Pescina VdG, per essere poi acquistato dal Livorno, in cadetteria, nella stagione 2010/2011: con i labronici quattro presenze, poi nuovamente una serie sotto col Piacenza ed infine, prima dell’approdo in biancoverde, due stagioni in Puglia.

PROMOZIONE / Virtus Soverato, il ritorno!

SOVERATO (CZ) – Dopo un anno di vita il Nausicaa Calcio SM, creato dalla fusione calcistica tra Virtus Soverato e US Montepaone, sparisce dal panorama dilettantistico calabrese. Si torna a ranghi sciolti, e la Virtus Soverato torna a calcare i terreni di gioco regionali. Queste le parole di Mario Cannistrà, ex-presidente del Nausicaa e, in passato, co-presidente del Soverato, oggi nuovamente nella dirigenza bianco-rossa:

“Dopo aver ottemperato a tutte le procedure, ed in attesa di ratifica della FIGC, ecco la Nuova Virtus Soverato, che così si distacca dalla ormai ex-Nausicaa e, quindi, dai dirigenti del Montepaone, ai quali vanno i nostri ringraziamenti e i nostri migliori auguri affinchè possano avere le più belle fortune in futuro. Nei prossimi giorni sarà costituito il nuovo organico societario, che riaccoglierà di certo vecchi soci, e anche qualche new entry, ma potrebbe anche esserci un ritorno di fiamma di Daniele Rossi, già numero uno del Soverato, e grazie al quale abbiamo raggiunto traguardi prestigiosi come la conquista della Coppa Italia, la finale scudetto con la Juniores, e le fantastiche sfide playoff per l’accesso alla Serie D. L’obiettivo è quello di creare una società nuova che possa far tornare l’entusiasmo nella Soverato calcistica, perso in maniera netta nel corso dell’ultimo anno. Vogliamo avere un gruppo formato da soci competenti ed appassionati, quindi aperto a quanti vogliano proporsi, che diano nuova linfa e forza, ma speriamo anche di poter tornare a collaborare assieme a gente che, in passato, ha contribuito a far raggiungere al Soverato dei prestigiosi traguardi, e che ci auguriamo possano contribuire a conquistare altri obiettivi passando anche, e soprattutto, dagli operatori economici, dagli  imprenditori e dalla nuova Amministrazione Comunale con a capo Ernesto Alecci. L’auspicio è quello di costruire qualcosa di importante nel breve e nel lungo periodo, iniziando a disputare una stagione tranquilla con i nostri giovani calciatori. La nuova società sarà fondamentale per la programmazione a 360 gradi tra scuola calcio, settore giovanile e prima squadra, solo dopo di allora si potrà parlare di prospettive future,e se tutto ciò dovesse concretizzarsi in poco tempo, potremmo avere in serbo per chi ci segue ulteriori sorprese…”. Che sia la domanda di ripescaggio per l’Eccellenza?

Esclusiva Ottoetrenta – Luca Garritano, un cosentino alla conquista della Serie A

Per molti anni, qui a Cosenza, è stata la stella più luminosa del panorama calcistico. All’ombra del Castello di altro non si parlava che delle sue gesta, prima a Via degli Stadi, con la maglia del Real Cosenza, poi a Milano. Su di lui iniziavano, una volta trasferitosi sotto la Madunina, iniziarono a circolare leggende, similmente a quanto accade nel film “Il secondo tragico Fantozzi” (” Si diceva che l’Italia stava vincendo per 20 a 0 e che aveva segnato anche Zoff di testa, su calcio d’angolo”), con la differenza che i video delle prodezze di Luca erano facilmente reperibili su internet. La sensazione che fosse nata una stella era grandissima, e dopo gli esordi in prima squadra lo scorso anno, l’esplosione a Cesenza: 28 partite e 2 marcature, di cui una pregevolissima a Castellamare di Stabia. Abbiamo raggiunto telefonicamente il numero 16 romagnolo per un’esclusiva, che ci ha concesso immediatamente e con molta disponibilità.

 

Domanda: Luca, anzitutto complimenti. Smaltita la sbornia post vittoria?
Risposta: No va beh, non abbiamo fatto chissà cosa. Abbiamo festeggiato il giusto e adesso siamo a riposo, pronti per ripartire nella Massima Serie.

D: Sei partito dal Real Cosenza, ora fai parte di una primavera prestigiosa come quella dell’Inter, hai fatto la tua prima esperienza in un campionato professionistico e l’anno scorso tra esordio in Europa ed in campionato hai impressionato: ti poni obiettivi o prendi tutto ciò che viene alla giornata?
R: Beh, le soddisfazioni più grosse le ho prese qui, perché ovviamente esordire in Serie A, in Europa, sono sensazioni bellissime e sconvolgenti, ma comunque sia quest’anno sono esploso definitivamente, ventotto presenze sono il giusto premio per gli sforzi che ho fatto, poi la vittoria dei playoff… Molte soddisfazioni.

D: C’è qualcuno che vuoi ringraziare? Magari qualche allenatore che ti ha aiutato nella crescita per farti diventare il giocatore che sei oggi.
R: Se sono arrivato dove sono arrivato il merito è da una parte mio e dall’altro di tutte le persone che hanno collaborato con me, quindi partendo dal Presidente Perri, Mister Palermo, Mister Esposito [rispettivamente Presidente ed Allenatori del Real Cosenza, ndr] sino ad arrivare a Stramaccioni, Bisoli e Cerrone, tutti sono stati importantisimi.

D:L’anno scorso l’esperienza nell’Inter titolare delle ultime giornate: c’è una foto bellissima di te in marcatura su Klose. Che effetto ti ha fatto giocare con questi campioni? Anche perché magari uno non si rende conto di quello che fa all’istante, deve riguardare l’immagine per comprendere.
R: Hai ragione, hai centrato perfettamente il punto: quando sei in campo non ti rendi conto. Giocare a San Siro contro giocatori così affermati oppure insieme a loro è una cosa bellissima, ognuno dei miei compagni più esperti, come Zanetti, Cambiasso [con il quale Luca ha condiviso la camera in ritiro, ndr] dispensava consigli e tirava su i più giovani quando le cose non andavano per il meglio

D: Strama all’Udinese: è vero che sa lavorare coi giovani? Cosa ti aspetti da lui?
R: Si è vero, i risultati gli danno ragione: già a Roma aveva fatto bene, poi qui l’exploit con la Champions Primavera e lo Scudetto. Lui ad Udine può fare molto bene, lì è una fucina di talenti pronti ad esplodere.

D: Il tuo futuro: facciamo un po’ di fantamercato … Se ti chiamassero da Cosenza?
R:Seguo il Cosenza e mi fa piacere che quest’anno affronti un campionato di prestigio, ma ad oggi, avendo vinto un campionato di B… Provo molta stima per questi colori e spero di tornare, ma non ora. Vorrei tornare in un momento in cui riesca a dare il mio contributo al cento per cento.

D: Nella realtà: un altro anno a Cesena in A oppure ritorno a casa madre Inter?
R: Spero di rimanere qui a Cesena, perché questo è stato un anno, come ti ho già detto, stupendo, quello che ritengo un po’ il più importante della mia carriera. Spero di riuscire ad affermarmi con questa maglia la prossima stagione.

D: In finale playoff hai trovato un concittadino: Stefano Morrone. Una bella staffetta tra presilani da Serie A, visto che spesso ci si lamenta sul ruolo dei giovani nel calcio bruzio.
R: Stefano ha fatto una carriera straordinaria e anche quest’anno nessuno si aspettava che il Latina arrivasse fin lì, essendo una neopromossa. Per quanto riguarda i giovani cosentini, c’è Berardi, ci sono i fratelli Gatti che fanno bene. Proprio perché siamo giovani ci vuole pazienza ed una crescita lenta e costante, senza pazienza non puoi aspettarti che un ragazzo di vent’anni ti vinca la partita solo.

D: Hai fatto un gol che è stato eletto miglior gol della giornata. Sono soddisfazioni in cadetteria.
R: Si, anche perché quello è stato il mio esordio, abbiamo vinto su un campo difficile, era il mio esordio assoluto ed ero contento. Sono piccole grandi soddisfazioni che segnano la tua carriera.

D: Bene, ti ringraziamo per la disponibilità. A risentirci ed in bocca al lupo per il tuo avvenire.
R: Grazie a voi, crepi il lupo ed un saluto ai lettori di www.ottoetrenta.it!

 

Francesco La Luna

 

Vigor Lamezia, ufficializzate le date del ritiro

LAMEZIA TERME (CZ) –  La preparazione estiva della prima squadra lametina avrà luogo dal 16 luglio al 2 agosto. Lo annuncia un comunicato stampa della società.  Da giorno 16 fino al 20 la squadra si allenerà a Lamezia Terme, per poi partire il 21 luglio per Lorica. Ad ospitare i biancoverdi in Sila sarà, anche quest’anno, il complesso residenziale Hotel Ristorante “Al Cavaliere” dei fratelli Aquino.

Esclusiva Criaco: “Cosenza, ti sto aspettando”

Dopo l’intervista di ieri a Jonatan Alessandro, oggi abbiamo contattato Marco Criaco, mezzala, autore del gol forse più bello di tutta la stagione, con il quale ha incorniciato alla perfezione il centenario celebrato il 23 febbraio 2014, davanti ad oltre 18.000 spettatori. Il centrocampista nato nel 1989 è stato uno dei migliori dell’armata Cappellacci, autore di una stagione silenziosa nella prima metà e di un’esplosione per la quale bisogna ringraziare l’intuizione del Mister, che da esterno l’ha riportato mezzala. Ecco quanto oggi Marco, attualmente a Reggio, ci ha detto in un’intervista dai toni rilassati.

Domanda: “Marco, come procedono le vacanze?”
Risposta: “Vacanze? E chi sta facendo vacanze? [ride, ndr] Sono fermo da febbraio, ho giocato poco per via di noie muscolari e per questo mi sto allenando in continuazione, non passa un giorno senza che non provi a recuperare la migliore forma fisica.”

D: “Ieri Jonatan [Alessandro, ndr] ha dichiarato che ci sono stati contatti tra il suo agente ed il ds Mauro Meluso [qui l’intervista completa all’argentino]. Per quanto ti riguarda, invece? Si muove qualcosa?”
R: “Io e Jon andiamo sempre di pari passo, siamo sempre nella stessa situazione [ride,ndr]. Scherzi a parte, ci sono stati dei contatti tra il mio procuratore ed il direttore sportivo, ma credo sia stato solo un pourparler. Attendo notizie migliori per me e per voi tifosi.”

D: “Qui giravano voci sul tuo accostamento ad altre squadre di Lega Pro: cosa puoi dirci a riguardo?”
R: “Guarda, di concreto, che io sappia, è arrivata solo l’offerta del Pordenone, mia ex squadra. È questa l’unica della quale io sono a conoscenza. La sto valutando, ma preferisco prendere un po’ di tempo per dare maggiore priorità al Cosenza. L’ho sempre detto, qui mi sono trovato benissimo, mi dispiacerebbe andar via. Poi il mio procuratore mi ha parlato anche di altri sondaggi, ma non sono a conoscenza delle squadre.”

D: “Hai sentito Mister Cappellacci?”
R: “No, ancora no. Sento i compagni spesso, ma il Mister ancora no. So però, perché già l’anno scorso mi ha informato, che mi stima e sarebbe interessato a tenermi con sé qui a Cosenza.”

D: “Pronosticando una tua permanenza in terra bruzia, carico per i derby?”
R: “Se so’ carico? So’ na bomba! Carichissimo per questa stagione. Ripeto, se mai dovessi rimanere, so perfettamente che clima potrà esserci a Cosenza: sono anni che non si affrontano queste partite importanti, e per me sarebbe un’onore giocarle. Certo, tutto l’anno prossimo sarà più difficile, i campi saranno più infuocati, poi per il Cosenza sarà tutto più bello, più forte e più emozionante, in quanto saranno quattro le squadre calabresi e si ritroveranno tante rivalità che non si vivevano da tempo [Lecce e Salernitana, ndr].

D: “Marco, grazie per l’intervista. A presto e Forza Lupi!”
R: “Sempre Forza Lupi, speriamo di rivederci a Norcia!”

Queste le dichiarazioni di Marco Criaco. Se vi siete persi l’intervista a Jonatan Alessandro di ieri, la potete trovare qui. Domani un’altra intervista per i lettori del nostro giornale. Stay tuned on www.ottoetrenta.it!

 

Francesco La Luna

Cappellacci spiega le proprie decisioni

Come preannunciato ieri, arriva la dichiarazione di Cappellacci sulla composizione propria dello staff tecnico. Non manca la nota polemica contro i giornalisti che, in questi giorni, hanno preso questa e quest’altra posizione. Di seguito, le parole del tecnico rossoblu:

“Come preannunciato in occasione della ufficializzazione della composizione dello staff di
collaboratori che lo affiancheranno l’allenatore del Cosenza Calcio Roberto Cappellacci esprime
alcune considerazioni sulla struttura tecnica definita in questi giorni: “Con la nuova organizzazione
dello staff tecnico si concretizza la mia ferrea volontà di allargare e migliorare il gruppo di lavoro.
Una squadra di fiducia e, credo, di grande competenza che ci permetterà di crescere e di
affrontare al meglio la stagione che è alle porte. Abbiamo integrato lo staff con un altro
preparatore atletico, Oscar Piergallini, dedicando Roberto Bruni al ruolo di coordinamento tra la
squadra e lo staff medico, questo grazie alla capacità e alla disponibilità di Roberto. Così facendo
ritengo che vengano colmate delle lacune notate nella passata stagione. Abbiamo sostituito
Franco Viola, che ringrazio per il lavoro svolto e la passione dimostrata, con Federico Orlandi, alla
prima esperienza da allenatore dei portieri. Una scelta da me voluta, sicuro delle qualità tecniche,
della personalità e delle prospettive di Federico. Rimane il “buon vecchio” Ianni come allenatore in
seconda, mentre non siamo riusciti ad affidare l’incarico di collaboratore tecnico alla persona che
avevamo individuato, Brunello Trocini, perché nel momento in cui siamo andati a definire la
composizione dello staff si era già accordato con altra Società. Come promesso, nei prossimi giorni
sarò di nuovo disponibile al confronto con i giornalisti, ma considerate le polemiche che hanno
animato questo periodo, tengo a precisare che mi sta a cuore il Cosenza tanto quanto ai tifosi
rossoblù e che oggi, a distanza di un solo anno da quando sono arrivato in città per la prima volta,
ma con tante emozioni già vissute con questi colori, mi sento più “cosentino” che mai…”

Esclusiva Alessandro: “La mia priorità è il Cosenza”

Giugno, tempo di calciomercato, rinnovo contratti, prestiti. Ma tempo soprattutto di parole, bufale ed accostamenti inutili. Noi di ottoetrenta, in questo marasma, abbiamo contattato telefonicamente alcuni giocatori che hanno segnato l’annata appena trascorsa del Cosenza per ascoltare, dalla viva voce dei diretti interessati, le reali prospettive di mercato che vanno pian piano definendosi all’ombra del Castello. Partiamo subito col botto: il primo della ciurma Cappellacci che abbiamo raggiunto per delle delucidazioni riguardanti il proprio futuro è Jonatan Alessandro, sgusciante ala mancina che ha arato il San Vito per tutto l’anno. Ovviamente si è trattata di un’intervista molto breve, anche per lasciare al RoadRunner rossoblu’ la possibilità di godersi le meritate vacanze.

Domanda: Jonatan, bentrovato. Come procede il riposo post campionato?
Risposta: Tutto bene per ora, grazie. Ovviamente aspetto con ansia novità, ma penso anche a rilassarmi in vista del campionato che potrei affrontare da settembre in poi con la maglia del Cosenza.

D: Ecco, hai centrato esattamente l’argomento ci sono novità?
R: Ti posso dare novità oblique.

D: In che senso?
R: Nel senso che sono novità portate dal mio procuratore. Telefonate, personalmente, non ne ho ricevute. So che lui è stato contattato da Meluso e che, nei prossimi giorni, dovrebbero vedersi a Milano per contrattare su un nuovo accordo.

D: Quindi qualcosa si è mosso realmente.
R: Si, assolutamente. Spero che ci sia l’intenzione di continuare, perché restare qui è la mia priorità.

D: Hai avuto contatti con altre squadre?
R: Sempre tramite il mio procuratore, alcune squadre di Lega Pro hanno fatto sondaggi e chiesto informazioni. Io ho preferito attendere perché, come ho già detto, voglio restare qui e costruire qualcosa di importante con il Cosenza.

D: Sperando nella tua permanenza, cosa ti auguri per il futuro?
R: Anzitutto la permanenza stessa [ride, ndr]. Poi, ovviamente, la partenza dovrà essere a fari bassi, puntando magari alla salvezza per poi fare un buon campionato, sia da un punto di vista personale che da un punto di vista collettivo.

D: Si, salvezza, ma ci sono i derby.
R: E questo lo sappiamo molto bene. Naturalmente, dopo la promozione ottenuta, la voglia di permanenza in Lega Pro è tanta, ma immensa è la voglia di vincere questi scontri: nei mesi successivi alla promozione, a Cosenza non si è parlato d’altro: abbiamo capito tutti quanto siano importanti queste partite, e chi di noi resterà saprà benissimo che il pubblico ci terrà un sacco a vincerli. Noi ce la metteremo tutta, anche perché festeggiare la vittoria di un derby in una piazza calda come Cosenza sarebbe un’emozione unica ed indelebile.

D: Jon, grazie mille, a risentirci e a rivederci (si spera) presto.
R: Grazie a te, Forza Lupi!

Queste le dichiarazioni dell’argentino. Ma non solo Alessandro: nei prossimi giorni raggiungeremo telefonicamente altri giocatori protagonisti della cavalcata vincente in Lega Pro II della stagione appena trascorsa. Stay tuned on www.ottoetreta.it!

 

Francesco La Luna