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Cosenza – Vigor, le pagelle dei Lupi

Ravaglia s.v.: fa due parate, una difficile, l’altra facile, per il resto nulla da giudicare. Senza voto.

Ciancio voto 7: sembra di avere davanti un altro giocatore, non è lui quello che ci faceva disperare ad inizio stagione: punta l’uomo, lo salta, difende e spazza, mette in mezzo palloni pericolosi. Quando si fa male Zanini agisce bene e come mezzala, e come esterno alto a destra. Una metamorfosi incredibile.

Tedeschi voto 7,5: io ho finito gli aggettivi, trovateli voi. Non si muove una foglia che Tedeschi non voglia, anche a costo di prendere pallonate in faccia e restare stoicamente immobile a dirigere le operazioni di difesa. Ogni cosa si muova dopo la metà campo viene rispedita al mittente.

Magli voto 6,5: di fianco al compagno di reparto sparirebbe chiunque, ma l’ex Brescia fa il suo sporco lavoro e dimostra anche di saper controllare la sfera senza creare patemi. Carota e bastone, con una certa predilezione per quest’ultimo.

Sperotto voto 6: che ancora non sia al meglio si sa, vedere per credere, però fa la sua discretissima figura come terzino, anche perché siamo stati abituati a vedere solo disastri a sinistra da quando è iniziata questa stagione: quindi, ben venga Sperotto senza una gamba, per quella c’è tempo.

Caccetta voto 7: ottima partita dell’ex Trapani che, con Arrigoni al proprio fianco, riesce a giocare con più tranquillità ed anche a trovare la via del gol. Una rete liberatoria per un giocatore uscito da sei mesi di infortunio e che da qua vuole ripartire.

Arrigoni voto 7: in una parola, sorprendente. Abituati a quello scempio di giocatore “ammirato” sinora, ci ritroviamo un play ancestrale, capace di schiacciare una formica sulla traversa. Non capisco ma ne sono felice, e la coppia formatasi con Caccetta potrebbe divenire importante nel prosieguo della stagione.

Fornito voto 7: dopo sei minuti la mattonella è la sua, si prende il pallone e lo aggiusta; un minuto dopo siamo tutti ad esultare. Sembra avere un joypad col quale indirizza il pallone dove si annidano i nemici dell’igiene, la specialità della casa finalmente si è fatta vedere, Beppe ha segnato ed ora non si fermerà più.

Zanini voto 6: finché ha giocato ha fatto bene, peccato dover abbandonare il campo così presto. Lo rileva Blondett, voto 5,5: con Improta va in apnea, poi il numero sette si sposta al centro tra Pit (Tedeschi) e Bull (Magli) e allora lui può trotterellare agevolmente a destra.

Calderini voto 5: partita storta del fantasista rossoblu’, i cui break vengono continuamente fermati dai centrali biancoverdi: lui si incaponisce e rischia anche un giallo. Però – nella prestazione forse più brutta della stagione per l’ex biondo di casa nostra – guadagna la punizione dell’1 – 0 e serve l’assist per il raddoppio. Ad averne di fuori forma così. Lo rileva Cesca, voto 6: due o tre palloni interessanti, magari non corre molto ma il piede è delicato. Ottimo giocatore, da provare di nuovo in coppia con Cori.

Cori voto 7: Roselli ha parlato chiaro: “Non esiste che Sacha faccia questo lavoro per la squadra”. Mister, sarò sincero: a me piace da impazzire. L’unico capace di farsi randellare per 90′ (più recupero) senza dire né ahi né bai, guadagnando almeno quattro punizioni a partita. Ed oggi (su un meraviglioso pallone di Arrigoni) si inventa un capolavoro di gol che fa esplodere il San Vito. Lo rileva De Angelis, s.v.: pericoloso in alcune circostanze, ma ancora alla ricerca della migliore condizione.

Francesco La Luna

(C)Sala Stampa – A caldo ma non troppo: Erra, Fornito, Caccetta, Roselli

Mister Erra: “Squadra non pervenuta, di solito le partite cerchiamo di giocarle fino all’ultimo secondo utile, anche se è la prima volta quindi ci può anche stare, però c’è anche grande amarezza, grande rammarico, è stata pura passerella dopo i due gol. Sicuramente l’assenza di Rapisarda non ha alterato gli equilibri, abbiamo perso perché abbiamo fatto una brutta partita e non abbiamo avuto il tempo necessario per reagire, prendendo gol subito. Istintivamente Improta si è avvicinato alla porta, non ho dato io ordine di farlo; per 15/20 minuti abbiamo cercato di giocare, poi ci sono state anche occasioni in cui abbiamo fatto lanci lunghi, non ho visto una squadra presuntuosa perché sarebbe ingeneroso dirlo, non c’è stata quella reazione nervosa alla quale siamo abituati. Nei minuti iniziali il Cosenza ha avuto un impatto importante sulla partita ed ha sfruttato le occasioni concesse, quindi onore e merito al Cosenza ma già da martedì sarà diverso. Oggi si possono fare tante considerazioni, penso che il Cosenza abbia fatto una partita umile, con tanta pazienza ed ha sfruttato i nostri errori, penso che la chiave di lettura vada verso questa direzione. Ho tolto Filosa e Puccio causa diffida e mi sono anche innervosito per l’espulsione di Malerba visto che siamo pochi, poi il calcio oggi è così, quando vai in vantaggio e chiudi gli spazi ne trai vantaggio e vinci.”

Fornito: “Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra, uniti, compatti e su ogni pallone abbiamo lottato, l’importante era portare a casa i tre punti, è normale che quando si vince si ha più fiducia. Il cambio modulo? No, 4 – 4 – 2  o 4 – 3 – 3  sono solo numeri, è cambiato qualcosa dal punto di vista psicologico, certo esterno mi trovo bene. Per me primo gol da professionista al San Vito è un’emozione unica, sono contentissimo e per il gol e per il risultato.”

Caccetta: “Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ il loro giropalla, eravamo schiacciati e ci siamo difesi, e poi non è vero che loro non sono scesi in campo, perché un po’ in difficoltà c’hanno messo. Poi il secondo tempo dovevamo aggredire alti ed è quello che abbiamo fatto. Per me ritornare al gol è una cosa fantastica, specie dopo un periodo di infortuni, tornare al gol in un periodo in cui non sono al 100%, quando ho visto lo spazio che si apriva mi ci sono fiondato ed è andata bene. Giocare con Arrigoni ti da’ la possibilità di stare più alto e ti aiuta ad inserirti, con Corsi abbiamo caratteristiche per le quale entrambi siamo lì e ci alterniamo, ma i numeri lasciano il tempo che trovano, il cambio di allenatore fa scattare qualcosa perché ti dispiace.”

Roselli: “Io ho già fatto i complimenti al mio gruppo perché mettiamo punti in cascina per il campionato, abbiamo trovato il gol di Fornito subito, poi la Vigor per recuperare ha rischiato molto e ci sono state occasioni in cui ci siamo trovati in uno contro nulla. Non ho analizzato i numeri, i numeri non possono essere analizzati dopo tre/quattro partite, su questi non si può ragionare. Io dico che per noi è molto dura, oggi abbiamo vinto questa partita e sono contento, però per fare il passo ci vuole parecchio. Zanini è uscito per un infortunio alla caviglia sinistra, ho messo dentro Blondett perché eravamo in vantaggio; Criaco non l’ho messo perché non sarebbe facile dare un dato equilibrio, voi ragionate in maniera globale, io ragiono in maniera specifica: i problemi prima vanno risolti, poi si può sperimentare, finché non si risolvono i problemi non si può fare altro. La Vigor non ha fatto una partita così negativa, hanno fatto poco rispetto al solito ma hanno giocato normalmente, essendo penalizzati dagli infortuni. Non ho portato Alessandro in panchina perché ho deciso di mettere Arrigoni che ho visto bene negli allenamenti, mentre lui fa fatica a fare offensiva che è la sua priorità e, conseguentemente, quella difensiva. La gente mi è stata vicino sin da subito, dandomi fiducia, e questo mi resterà sempre, per questo ho provato una grande emozione ad andare sotto la curva; per quanto concerne la prestazione, mi rendo conto che siamo progressivamente migliorati, ed oggi abbiamo potuto sbagliare il 40% delle cose. Noi volevamo far rilanciare il portiere prendendo subito i giocatori vicini, oppure giocare aspettandoli e ripartendo: potendo scegliere sceglierei la seconda, ma ce l’hanno imposta loro ed è andata bene. Quello che spende Cori per la squadra non esiste, è un giocatore che deve correre molto molto meno, e molto molto meglio.”

Francesco La Luna

Cosenza, sfatato il tabù San Vito

Un Cosenza bello e vincente “espugna” il San Vito dopo otto mesi e porta a casa tre punti vitali, che confermano la positività della cura Roselli: il nuovo tecnico ha trovato una squadra stanca e svogliata, ma sembra averla già rimessa a nuovo portando in dote 4 punti in tre giornate contro avversari per nulla facili (Lecce, Messina, Vigor). Il tornado Cosenza investe una Vigor che non è mai sembrata in partita, con un Ravaglia inoperoso per 94′ e 40” su 97′ di gioco.

Roselli sorprende tutti con un 4 – 2 – 3 – 1 nel quale reintegra Arrigoni in mezzo al campo e Zanini, alto sulla destra nei tre dietro la punta, soluzione già vista nel derby di Coppa contro la Reggina; per il resto gli undici sono gli stessi di settimana scorsa, con la difesa a quattro ormai consolidata (Magli e Tedeschi in mezzo, Sperotto e Ciancio laterali), Caccetta nel cerchio di mezzeria, Calderini dietro Cori e Fornito a destra.

Dopo un minuto e mezzo flipper originato da un tiro di Battaglia sul quale interviene Scarsella: il suo tiro è debole e centrale e Ravaglia, forse ingannato da un rimbalzo incontrollato, è costretto al bloccaggio in due tempi. Al 5′ Calderini viene atterrato da Filosa un metro fuori della lunetta antecedente l’area di rigore: della battuta si incarica Fornito, la cui punizione è perfetta e si insacca dove Piacenti non può arrivare. Per parlare di azione similpericolosa si deve attendere il minuto 20, con un tiro centrale e fiacco di Calderini servito da Fornito dopo una buona azione personale del furetto scuola Napoli. La partita porta in dote tanta sonnolenza, almeno fino al 30’quando Cori, ben imbeccato da un lancio dalle retrovie e servito da un errato colpo di testa di Filosa, stoppa e conclude a rete da pochi metri ma centralmente, con Piacenti che si esalta; tre minuti dopo Calderini si smarca e calcia verso la porta, con la palla che sibila vicino al palo, cogliendo però quello di sostegno della porta. Al 35′ Zanini, che già due volte si era fermato, non riesce a continuare per fastidi muscolari e viene rilevato da Blondett, che prende il posto di Ciancio basso a destra: il quale Ciancio, a sua volta, si sposta alto a destra invertendo la propria posizione con quella di Fornito. Al 41′ la Vigor decide di tentare la sortita offensiva con Improta, il cui cross si trasforma in una conclusione sul primo ingannevole per Ravaglia, il quale arriva sul pallone con sforzo.

Dopo cinque minuti della ripresa il Cosenza raddoppia: Caccetta strappa il pallone dai piedi di Scarsella e serve Calderini, il quale serve di nuovo l’accorrente capitano: conclusione rasoterra di prima che passa sotto le gambe di Piacenti e termina in fondo al sacco. Neanche il tempo di festeggiare che i rossoblu’ calano il tris: Arrigoni da sessanta metri fa planare un pallone perfetto sul petto di Cori: stop, controllo e tiro a fil di palo del centravanti silano che sigla così la sua terza rete stagionale, tornando al gol dopo la doppietta di Matera. Per rivedere colori biancoverdi all’attacco ci vuole il 20′, quando Puccio prova una sventola al volo ribattuta dai centrali rossoblu’. L’uno – due dei padroni di casa addormenta la partita, ragion per cui a far cronaca è uno scivolone di Ciancio ben imbeccato da Cori ed un tiro di Fornito alto sulla traversa. Da annotare, nel primo dei quattro minuti di recupero che accompagnano il Cosenza verso il trionfo nel derby, l’espulsione di Malerba per un brutto intervento su Caccetta.

Arriva dunque la prima vittoria del Cosenza in casa, con i Lupi sotto la curva insieme a Mister Roselli, anche lui a raccogliere l’abbraccio degli ultras: scene come non se ne vedevano da tempo, un tre a zero netto che lascia poco spazio all’immaginazione ed ottenuto contro una squadra in grande spolvero come la Vigor. Ora arriveranno gli scontri diretti, ed in questi bisognerà racimolare il giusto quantitativo di punti per risalire la china e passare un Natale tranquillo. Per ora, però, godiamoci questi tre punti.

Francesco La Luna

 

COSENZA – VIGOR LAMEZIA 3 – 0

COSENZA: Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Magli, Sperotto; Arrigoni, Caccetta; Fornito, Calderini (21′ st Cesca), Zanini (35′ pt Blondett); Cori (34′ st De Angelis). A disp: Saracco, Corsi, Criaco, Criaco, Mosciaro.

VIGOR LAMEZIA: Piacenti; Spirito, Filosa (23′ st Kostadinovic), Gattari, Malerba; Puccio (30′ st Voltasio), Scarsella, Battaglia; Improta, Montella (10′ st Held), Del Sante. A disp: Rosti, Rossini, Giampà, Catalano.

TERNA ARBITRALE: Arbitro De Giudici; 1° Ass: Stati; 2° Ass: Lanotte.

MARCATORI: 7′ st Fornito, 5′ st Caccetta, 6′ st Cori

RECUPERO 3′ pt; 4′ st

AMMONITI: Caccetta (C); Scarsella, Del Sante (V)

ESPULSI: Malerba (V)

PAGANTI: 1293 + 325 abbonati

MUNDIAL8/ Il punto sulla terza giornata

COSENZA – Terza giornata del Mundial8 ancora bagnata dalla pioggia. Cambia la vetta della classifica ora occupata da una solida Spagna che batte la Croazia, la scalza dalla prima posizione e rimane al pari del Brasile l’unica squadra imbattuta del campionato. Il Brasile pareggia contro la Scozia e si assesta in solitario al terzo posto in classifica. A 4 punti ben sette squadre a testimonianza del grande equilibrio che, come da pronostico,  caratterizza il campionato di quest’anno. Prime sconfitte stagionali per Francia e Germania rispettivamente battute da Colombia e Inghilterra, prime vittorie invece per Uruguay e Camerun che battono rispettivamente Russia e Giappone ora appaiate infondo alla classifica con 1 punto. 

FRANCIA – COLOMBIA 3-4: Finisce con un pirotecnico 4-3 la partita tra i Cafeteros di Mister Fucile e i campioni in carica della Francia. Dopo 5 minuti i transalpini passano in vantaggio grazie ad un autorete che coglie di sorpresa l’estremo difensore gialloblù. Immediata la reazione dei sudamericani, che dopo soli due minuti dallo svantaggio riacciuffato il pari con una rete in contropiede di Scarpino. Nel secondo tempo, i Cafeteros partono a razzo e passano in vantaggio con un tiro a giro sul secondo palo, su cui non può niente l’incolpevole De Luca. I ragazzi del presidente Villella non demordono e dopo poco pareggiano con un tiro al limite di Sacco. Anche questa volta il pareggio dura pochissimo, poiché un Fratto in serata di grazia, con un tiro dalla distanza, porta il risultato sul 3-2 per la Colombia. I francesi con grinta e determinazione, pareggiano grazie a Frisenda, finalizzatore ultimo di un magistrale schema su punizione. Quando la partita sembrava destinata al pareggio, Imbrogno regala la vittoria ai gialloblù a 5 minuti dal termine approfittando di un errore in disimpegno della retroguardia francese.

BRASILE – SCOZIA 1-1: Partita equilibrata giocata a ritmi bassi e vantaggio Brasile con Cucunato su assist di De Rose. Buona la reazione della Scozia che pur senza creare grossi problemi trova il pareggio con un gran goal di Martino, sempre nel primo tempo. La ripresa si gioca a ritmi ancora più bassi, squadre organizzate e ben messe in campo, pochissime occasioni da rete da una parte e dall’altra e partita conclusa senza vincitori ne vinti.

RUSSIA – URUGUAY 1-4: Partita sentita tra due delle squadre protagoniste dell’edizione precedente del torneo. Partenza a razzo della Russia che trova il vantaggio con Claudio Costabile abile a trasformare in rete uno splendido filtrante di un compagno di squadra. Immediata la reazione della Celeste che pareggia sfruttando una sfortunata deviazione di un avversario sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Le squadre si affrontano a viso aperto, occasioni da una parte e dall’altra e Uruguay in vantaggio con una magistrale punizione di capitan Corrente che si insacca nel sette. Pronta reazione da parte dei russi, Perri colpisce il palo, ma la prima frazione di gioco si chiude sul 2-1. Nella ripresa squadre più allungate, con la Russia in cerca del pari e l’Uruguay che punge in contropiede. Sempre sugli sviluppi di corner Scidà porta i suoi sul 3-1, risultato arrotondato nel finale da Pata per il 4-1 finale. Prima vittoria stagionale per la Celeste, Russia ancora sconfitta e in cerca di quella brillantezza che solo pochi mesi fa la portò a disputare la semifinale dei playoff.

GERMANIA – INGHILTERRA 2-3: Una Germania bella e sprecona cade contro un Inghilterra cinica e molto solida. Tedeschi in vantaggio con Conti dopo 5 minuti, poi sprecano tanto e si fanno raggiungere sul pari alla fine del primo tempo da Bevacqua. Nel secondo tempo Inghilterra in vantaggio con un tiro dalla distanza sempre di Bevacqua. Ancora Conti pareggia per la Germania a conclusione di una bella azione personale. Entrambe le squadre provano a portare a casa l’intera posta in palio, la Germania spinge di più, ma ad andare a segno è l’Inghilterra che si porta sul definitivo vantaggio grazie ad un autogol di Belfiore sfortunato a deviare nella propria porta una palla vagante buttata in area dalla bandierina. Stavolta la reazione dei tedeschi non è veemente e la partita finisce con la vittoria degli inglesi che conquistano la prima vittoria del loro campionato. Arbitraggio un pò sotto tono, ma va bene così.

CROAZIA – SPAGNA 1-3: Partita tesa quella tra l’ex capolista e l’attuale prima della classe. In avvio è la Croazia a fare gioco, la Spagna resta compatta dietro e  mantiene inviolata la porta per tutta la prima frazione di gioco che riesce addirittura a chiudere in vantaggio grazie all’unica conclusione nello specchio della porta ad opera di Amendola. Ripresa sulla falsa riga del primo tempo, Croazia in attacco in cerca del pari e Spagna ancora più coperta e soprattutto cinica nel concretizzare le poche occasioni concesse dagli avversari: in pochi minuti infatti l’uno-due che chiude di fatto la partita a firma Armieri-Esposito. Prima del finale la Croazia trova il gol della bandiera direttamente su calcio piazzato calciato magistralmente dal portiere Marchese. Spagna non bellissima, ma assolutamente pratica e soprattutto solida in difesa, la Croazia non supera invece la prova del nove e subisce una sconfitta forse immeritata, ma che sicuramente risulterà salutare per il prosieguo della stagione.

CAMERUN – GIAPPONE 4-3: Prima vittoria in campionato anche per il Camerun, ancora a secco di vittorie il Giappone che chiude la classifica insieme alla Russia. Un Camerun ancora alle prese con le scorie della sconfitta precedente nel derby scende in campo ad affrontare un volitivo Giappone sul campo nuovo. Grossi cambiamenti negli africani: ha lasciato la compagnia Ghionna, passato in categoria, e restano in panca Spadafora e G. Rossi. L’assenza del gigante Ruffolo per febbre riporta Policicchio al centro della difesa e il numero 15 ripaga la fiducia del mister con una grande prestazione. Pronti via 2-0 per il Giappone abile ad approfittare di due ingenuità a centrocampo degli africani e a rendere l’esordio del portiere Asta molto amaro grazie a due conclusioni dalla distanza. Il Camerun non molla, e Bilotta, grande partita la sua, fa subito 2-1. A inizio ripresa Spadafora, seppur non in grande giornata, ristabilisce la parità, ribadendo una volta di più quanto le individualità contino in questa squadra. Camerun ora all’attacco, ma Giappone pericoloso in contropiede e in un’occasione colpisce il palo. Sudori freddi per i leoni indomabili. Ultimi minuti carichi di emozioni: si sblocca Ciccio Scigliano e fa 3-2. Su una dubbia punizione a centrocampo, il Giappone, complice un non perfetto Rossi, pareggia nuovamente. Ma il Camerun non ci sta, questi 3 punti sono troppo importanti per la banda Turano e da un inserimento centrale di Bilotta tocco dentro per Scigliano che gonfia ancora la rete e firma la propria doppietta personale. 4-3 il finale.

 

A2/ M : Al Pala Valentia domani arriva Matera

VIBO VALENTIA – Dopo due gare di campionato consecutive disputate in trasferta, i giallorossi tornano a giocare davanti al proprio pubblico contro la Domar Matera.

Il capitano Marcello Forni

E’ stata una settimana in cui coach Fefè De Giorgi ha provato e riprovato schemi e situazioni di gioco improntati, in primo luogo, al miglioramento della qualità del gioco dei suoi. Stamattina la squadra ha svolto l’allenamento mattutino della vigilia e, sempre domattina, completerà la tappa di avvicinamento al match con la classica seduta di rifinitura. Forni e compagni vanno a caccia della quarta vittoria consecutiva per dare ulteriore continuità ai risultati e alle prestazioni dell’ultimo periodo. “Adesso stiamo giocando più per la nostra di pallavolo – ha esordito il capitano giallorosso – piuttosto che studiare quella degli altri. Non abbiamo assolutamente paura di Matera, ma la temiamo perché ha due tre bocche da fuoco importanti”. Una partita in cui Forni ritroverà molti ex: “Spero che la pressione ce l’abbiano loro come ex. Villena non ha fatto un gran campionato sia perché ha trovato davanti un grande Gavotto, sia perché ha subito un infortunio. Vincenzino Mastrangelo sono contento perché è un amico, lo conosco dal 2003 e sono felice per lui per la possibilità di allenare Matera. Cernic è un altro giocatore che milita nel campionato pallavolo da anni. Dovremo fare attenzione, sono tosti. Domani ci si attende il consueto calore dei tifosi: “I nostri tifosi sono fantastici, non ci aspettavamo che fossero così numerosi anche a Castellana. Domani ci saranno le scuole, tanti bambini, spero che sia un gran momento di ritrovo per la città, di divertimento e di vittoria“.

PRECEDENTI ED EX Non esistono confronti diretti tra le due formazioni. Molti, invece, gli ex presenti, tutti tra le fila della Domar Matera. Su tutti Vincenzo Mastrangelo, attuale head-coach dei lucani che con la Tonno Callipo ha ricoperto per tre stagioni consecutive, dal 2010, al 2013, il ruolo di secondo allenatore con Di Pinto prima e Blengini poi. Stesso arco temporale di riferimento per l’ex preparatore atletico giallorosso Pascal Sabato oggi tra le fila della Domar Matera. In campo gli ex Cernic e Villena: il primo a Vibo Valentia nella stagione 2011-2012, il secondo nella passata stagione nel ruolo di vice Gavotto.

I PROBABILI “STARTING-SEVEN” I due tecnici dovrebbero schierare le formazioni “tipo”. Coach De Giorgi potrebbe riproporre Sintini al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero. Coach Mastrangelo dovrebbe rispondere con Pinelli in regia, Villena opposto, Bortolozzo e Zamagni i centrali, Cernic e Joventino Venceslau i martelli, Suglia libero.

GLI ARBITRI A dirigere il match sarà la coppia arbitrale composta dai signori Silvano Valeriani di Roma (in Serie dal 2003) e Antonio Licchelli di Gualtieri (RE) (in Serie A dal 2011). Sono due i precedenti che riguardano la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il primo arbitro Valeriani. Il primo risale alla stagione di A2 2003-2004 al match casalingo contro Formigine (i giallorossi furono sconfitti al tie-break). Il secondo risale alla stagione 2007-2008, sempre in casa, allorquando la Tonno Callipo conquistò i 3 punti contro Bassano con il punteggio di 3-1.

UNA DOMENICA DI SOLIDARIETA’ Anche in questo fine settimana proseguirà la campagna di sensibilizzazione FREE GHONCHEH intrapresa in occasione dello scorso turno di campionato a sostegno di Ghoncheh Ghavami, la giovane britannica di origine iraniana condannata in Iran ad un anno di reclusione per aver preso parte ad una protesta pacifica contro il divieto imposto alle donne di assistere ad eventi sportivi in impiant pubblici insieme a uomini, fermata mentre cercava di entrare alla partita di World League, Iran-Italia del 20 giugno scorso. Parallelamente a questa iniziativa, la Lega Pallavolo Serie A aderisce come ogni anno alla Giornata Mondiale Onu dedicata al ricordo delle vittime della strada, promossa dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada  (AIFVS). Nel corso delle gare, gli speaker diffonderanno un messaggio di sensibilizzazione sociale recitando un annuncio fonico dedicato per focalizzare l’attenzione del pubblico sulla Giornata del Ricordo con lo slogan “Ricordi per Cambiare”.

Reggina: Ciccio Cozza si dimette

Dal sito ufficiale della Reggina si apprende che al termine della gara con la Salernitana, mister Francesco Cozza ha rassegnato le dimissioni da allenatore della Reggina. Il tecnico si è presentato in sala stampa congedandosi dai giornalisti con queste parole:

“Ho comunicato alla società la mia decisione. Credo sia la cosa più giusta, anche per dare qualche stimolo in più alla squadra. Ci sarà tempo per le spiegazioni. Mi spiace per i tifosi della Reggina. Volevo dare qualcosa di importante, ma non ci sono riuscito. Sul campo avevamo raccolto dieci punti e dunque eravamo in linea con l’obiettivo della salvezza. Farò sempre il tifo per la Reggina, perché è questa la mia squadra”.

A2/F: big-match al Pala-Scoppa tra Volley Soverato e Beng Rovigo

SOVERATO – Terza giornata del “Master Group Sport A2 Volley Cup”, e impegno casalingo per il Soverato, il secondo in questa stagione. Le calabresi, che nelle prossime 5 giornate giocheranno per ben 4 volte davanti al proprio pubblico, sono reduci dall’ottimo 0-3 conquistato sul taraflex di Caserta, che ha cancellato la delusione per la sconfitta al debutto contro Trento, e che ha dato l’attuale terzo posto in classifica, con 4 punti, alle spalle proprio della formazione veneta di coach Stefano Ferrari, vice-capolista con 5 punti all’attivo, frutto del 2-3 conquistato nella prima giornata a Piacenza, e il bel 3-1 rifilato al Club Italia domenica scorsa.  Le ragazze di coach Chiappafreddo, perciò, sono chiamate ad un esame importante; Rovigo si è rinforzata parecchio così come Soverato e, alla stessa maniera della squadra del presidente Matozzo, punta a disputare una grandissima stagione. Soverato e Rovigo, nello scorso campionato, hanno dato vita ad una gara emozionante al “Pala-Scoppa”, terminata al tie-break con la vittoria delle “cavallucce marine”. Quella che si prospetta domani è un’ottima occasione, per il Soverato, di agganciare le primissime posizioni; un successo infatti proietterebbe Travaglini e socie nei piani altissimi della classifica, ma non sarà facile superare l’ostacolo. In ogni caso il pubblico del palasport soveratese accorrerà, come sempre, numeroso per spingere le proprie beniamine alla vittoria, che sarebbe la prima interna di questo campionato. Volley Soverato-Beng Rovigo si giocherà domani, domenica 16 Novembre, alle ore 18; al “Pala-Scoppa” arbitreranno i signori Sergio Pecoraro e Roberto Guarneri.

FONTE: Redazione www.volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Roselli: “Vedo miglioramenti. La Vigor…”

“Ce ne sono parecchi derby, al di là dell’avversario che è in grande spolvero e che ho visto giocare sia dal vivo che in DVD, sarà una partita difficile e da prendere con le molle, però noi vogliamo continuare il nostro percorso per migliorare. Affronteremo il match nel miglior modo possibile, in settimana ho provato le migliori soluzioni possibili, certo cambio anche idea rispetto a quello che vedo: per il resto ci sono situazione non di facile lettura, quindi ci penso due volte prima di farle e spero di sbagliare il meno possibile. Criaco e Arrigoni hanno le stesse possibilità di giocare degli altri giocatori che possono coprire quel ruolo, sono soluzioni che devo provare per forza perché voglio vederli, ma non è che se gioca uno non gioca l’altro, la squadra è questa e devo fare il meglio possibile per farla arrivare in fondo. I tre non convocati sono Sassano, Tortolano e Carrieri, e sinceramente se un giocatore che non gioca vuole andare via lo capisco anche, basta non farsi la guerra e procedere tutti verso un unico obiettivo: i giocatori si allenano al meglio, non mi è mai capitato di vedere gente che non si impegna, l’unico problema è che non hanno grandi caratteri a questo livello e quindi due tribune di fila possono abbatterti psicologicamente. Spirito ha detto che la Vigor ha fame? Va beh ha detto quello che pensa, ma anche le altre squadre hanno fame: quello che vedo però è che fare calcio a Lamezia è più facile che farlo a Benevento, a Lecce ma anche a Cosenza: sono in una forma strepitosa, ma a mio modo non arriveranno nelle prime posizioni per un discorso di rosa, e questa posizione potrebbe anche perderla perché dietro di lei ci sono squadre meglio attrezzate. Non è tanto in casa o fuori, io voglio vedere una crescita, anche se è normale che i risultati portano ad accelerare questo processo, solitamente vince chi è più bravo. Mosciaro? Siamo realisti, ho otto/nove giocatori offensivi, ho trovato questa squadra e cerco di vedere le migliori soluzioni per adesso e ci sarà sempre qualcuno che ad ogni mia scelta dirà “Ha fatto bene” o “Ha fatto male”, certo preferirei avere un tot di giocatori che mi consenta di non mandare nessuno in tribuna perché è un dispiacere: io dico sempre ciò che penso, per questo ho voluto stimolarlo in quel modo nella scorsa conferenza, questa è una categoria in cui chi non ha grande qualità – non mi riferisco a Mosciaro – deve dare il 60 – 70% in più. In partitella ho provato si Calderini esterno, ma ho provato anche Blondett terzino, Ciancio alto nei quattro: prendete Criaco, che è una mezzala: non potendo giocare a tre dobbiamo trovare altre soluzioni, ma non è un problema, anzi: è fuori anche Sassano, che è uno dei pochi a riuscire l’equilibrio tra trazione anteriore e posteriore. L’allenatore della Vigor ha detto che sono cinici, ma io dico che sono sorprendenti, perché se fossero stati cinici a Benevento avrebbero potuto vincere, certo ci sono giocatori che conosco e che sono giocatori forti, ci sono giocatori bravi e che hanno formato un gruppo per un’annata che adesso dovrà essere di lancio per farli andare in categorie più importanti. Cesca è un pazzo scatenato, ma ha caratteristiche da seconda punta perché ha queste capacità, benché il fisico sia quello tipico del centravanti.”

Francesco La Luna

Vigor, è febbre da Derby

Grande entusiasmo in vista della trasferta di Cosenza: convocata tutta la rosa.

 Tutto pronto a Lamezia per il  derby contro il  team di  Guarascio e del nuovo  trainer  Giorgio Roselli: mr.  Erra ha  infatti  “diramato” la  lista dei  convocati e a sorpresa  ha  manifestato la volontà di    portare con se a Cosenza tutti  gli uomini a disposizione.

L’unita e la forza del gruppo saranno dunque l’arma in più dopo le ultime due cocenti sconfitte esterne di Messina e Benevento . Gruppo comunque sereno e in armonia viste le vittorie che non mancano invece tra le mura amiche, dove la squadra rivelazione di questa prima parte di campionato ha steso nell’ordine la corazzata Catanzaro, la derelitta Reggina del povero Ciccio Cozza e l’ambizioso Matera di Auteri.

Da sottolineare però come la Vigor(vogliosa di centrare il terzo successo in altrettanti derby) troverà dinanzi a se una squadra che non naviga in acque tranquille e che cerca ancora il primo acuto casalingo in questo delicato avvio di campionato, costato già la panchina al tecnico della promozione Cappellacci.

Stempera le tensioni lo stesso presidente Guarascio, che mira a rinsaldare i buoni rapporti con il sodalizio di via Marconi e ad offrire ospitalità ai dirigenti lametini tramite una breve dichiarazione:  ‘’Così come già fatto per altri derby, sento la necessità di vivere queste partite insieme ai dirigenti delle altre squadre calabresi. I derby devono essere una pagina di sport e di competizione vera sul piano sportivo, dentro il campo da gioco, ma in questo campionato che prevede tante stracittadine devono essere, a mio avviso, anche il momento per rinsaldare rapporti di buon vicinato tra tutte le squadre calabresi. Noi in questo momento abbiamo urgente necessità di conquistare i tre punti, dunque dagli spalti l’incitamento dovrà essere più convinto che mai: “Forza Lupi”. Auspico un tifo caloroso e, come già accaduto, massima correttezza’’.

Che a vincere, a priori, sia dunque lo spettacolo. Dentro e fuori dal campo.

Giacinto Morelli

 

 

 

Cosenza, il Presidente invita i Dirigenti Lametini al San Vito per il derby

Ancora una volta, come già accaduto la precedente stagione, il Presidente Guarascio ha voluto invitare i dirigenti della Vigor a vivere insieme il derby: un messaggio di accoglienza importante, che vi proponiamo qui di seguito:

“Così come già fatto per altri derby – dice Guarascio in una dichiarazione – sento la necessità di vivere queste partite insieme ai dirigenti delle altre squadre calabresi. I derby devono essere una pagina di sport e di competizione vera sul piano sportivo, dentro il campo da gioco, ma in questo campionato che prevede tante stracittadine devono essere, a mio avviso, anche il momento per rinsaldare rapporti di buon vicinato tra tutte le squadre calabresi. Noi in questo momento abbiamo urgente necessità di conquistare i tre punti, dunque dagli spalti l’incitamento dovrà essere più convinto che mai: “Forza Lupi”. Auspico un tifo caloroso e, come già accaduto, massima correttezza”