Arresti aeroporto Lamezia, Procura: «Contesto di malaffare»

LAMEZIA TERME (CZ) – Un «contesto di malaffare nell’amministrazione della spesa pubblica»: è quello di cui parla, in un comunicato, la Procura della Repubblica di Lamezia Terme in relazione all’operazione “Eumenidi”, condotta stamattina dalla Guardia di finanza, che ha portato all’arresto dei vertici della Sacal, la società di gestione dell’aeroporto. Secondo la Procura, «le indagini preliminari hanno consentito di accertare la perpetrazione di gravi delitti contro la pubblica amministrazione quali ipotesi di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e millantato credito. Molte condotte illecite ascritte agli indagati – riferisce ancora la Procura – riguardano l’irregolare gestione del progetto “Garanzia giovani”, finanziato con fondi pubblici e finalizzato ad inserire in un tirocinio retribuito, presso la stessa Sacal, solo soggetti meritevoli e rispondenti a precisi requisiti».

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