L’attesa è cominciata, Notre Dame de Paris pronta a incantare Cosenza

COSENZAreceived_1212016735548874 – Uno spettacolo unico nel suo genere. Notre Dame de Paris, fin dalla sua prima rappresentazione in Italia nell’ormai lontano 2002, ha rivoluzionato il modo di fare musical e spettacoli nel nostro Paese. Un’alchimia perfetta, forse irripetibile, di musiche (di Riccardo Cocciante), testi (Luc Plamondon – Pasquale Panella), scene (Cristian Rätz), cast d’eccezione, costumi (Fred Sathal) e coreografie (Martino Müller), che fin dal suo ritorno sulle scene lo scorso marzo, ha visitato 23 città per un totale di 179 repliche, tutte a suon di sold out, con pubblico in delirio e critiche entusiaste. E questo straordinaria macchina (oltre 40 artisti sul palco fra cantattori, ballerini, acrobati e breakers) torna a grande richiesta in Calabria, prima volta assoluta a Cosenza, il 23, 24 e 25 giugno allo stadio “San Vito – Marulla”, per tre imperdibili spettacoli serali alle 21,30.

Si tratta di Filippo Minarini, terzino sinistro modenese, classe ’94.
Rosaria Succurro e Ruggero Pegna

La tappa cosentina dell’Opera dei record – oltre 1000 repliche e 3.500.000 di spettatori solo in Italia in undici anni di programmazione  – è stata presentata questa mattina, in conferenza stampa, dal promoter lametino Ruggero Pegna, della Show Net srl, dall’assessore alla comunicazione, turismo, marketing territoriale e grandi eventi, Rosaria Succurro e dal dirigente dell’ufficio cultura del comune Giampaolo Calabrese.

Notre Dame De ParisNotre Dame de Paris a Cosenza è molto più di una scommessa. È un evento imperdibile, che al momento chiude la seconda parte del tour nazionale. È l’appuntamento che chiude il cerchio sul territorio regionale, dopo le rappresentazioni passate a Catanzaro e a Reggio Calabria. È l’Occasione – ultima in Calabria – «per chi ancora non l’ha visto e per chi vorrà vederlo per l’ennesima volta», spiega nel corso della presentazione Ruggero Pegna che si dice «contento che l’opera di maggior successo della storia del live italiano e internazionale arrivi a Cosenza, in uno stadio così importante e prestigioso». L’auspicio è quello che si superino le oltre 10.000 presenze per un evento attesissimo che già in meno di 48 ore dall’annuncio ufficiale e in meno di 24 dal lancio delle prevendite ha incontrato il favore del pubblico cosentino che soprattutto sui social ha manifestato grandi apprezzamenti per l’operazione.

Si tratta di Filippo Minarini, terzino sinistro modenese, classe ’94.
Da sx Vittorio Matteucci (nei panni di Frollo), Lola Ponce (Esmeralda) e Giò Di Tonno (Quasimodo).

Notre Dame de Paris a Cosenza nasce dalla sinergia che si è venuta a creare fra l’organizzazione e l’amministrazione comunale, in special modo con l’Assessorato alla Cultura, che patrocina l’iniziativa. «Ne avevamo parlato mesi fa – spiega l’assessore comunale Rosaria Succurro – ma l’idea di portare questo Kolossal straordinario nella nostra Città, si è concretizzata dopo l’ottimo risultato avuto a Reggio Calabria». «Come Amministrazione comunale – spiega ancora Succuro – siamo reduci da un altro evento di successo, il concerto di Capodanno di Alvaro Soler e riteniamo fortemente che eventi culturali di questa portata siano importantissimi anche in un’ottica di promozione turistica». E sull’attrattiva turistica si sofferma nel suo intervento anche Giampaolo Calabrese, dirigente dell’ufficio comunale settore cultura, il quale parla di volontà di puntare su spettacoli indirizzati anche alle giovani generazioni.

Mareceived_1212016788882202 non solo i giovani. Notre Dame de Paris, a Cosenza come altrove, guarda ad ogni fascia e tipologia di pubblico. Il palcoscenico sarà allestito in mezzo al terreno di gioco del San Vito – Marulla. Sugli spalti sarà attrezzata tutta la Tribuna Ovest per un totale di circa 5000 posti a disposizione. E ogni dettaglio – assicura Pegna – sarà messo a punto per far sì che visuale e acustica siano le migliori possibili. Un po’ di Cosenza salirà anche sul palco: nel corpo di ballo diretto da Martino Müller c’è infatti anche il cosentino Renato Capalbo (in foto), non nuovo a produzioni televisive e spettacoli teatrali di successo. Ilreceived_10206200451434913 clima di partenza è buono e collaborativo. Le premesse perchè siano tre clamorose serate di grande musica, festa, gioia ed emozioni, «come accade ogni qual volta Notre Dame de Paris va in scena» – spiega Pegna – ci sono tutte. Non resta che aspettare giugno, assicurandosi sin da adesso il proprio posto al sole!

Infine, la conferenza stampa di questa mattina – moderata da Giuseppe Di Donna – è stata anche l’occasione per ribadire che Cosenza ospiterà presto un altro evento culturale di grande impatto e risonanza, vale a dire lo spettacolo del trasformista italiano Arturo Brachetti, del prossimo 11 marzo al teatro Rendano.

 

Andreina Morrone

 

 

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