The Coach, conclusi a Lamezia i casting calabresi del nuovo talent

LAMEZIA TERME (CZ) – A fronte di oltre cinquanta iscritti, sono sedici, fra ballerini e cantanti, i concorrenti selezionati durante la giornata di casting del nuovo talent show “The Coach”, tenutasi ieri nella sede della Nadd Academy di Lamezia Terme. I sedici talenti, che si aggiungono ai ventidue selezionati nei casting di Cessaniti (VV) del 14 aprile, accederanno alle selezioni nazionali in programma nella seconda metà di luglio.

Franco Iannizzi e Gianni Testa
Franco Iannizzi e Gianni Testa
La due giorni di casting di Cessaniti e Lamezia, ultime due tappe di casting in Calabria dopo Reggio Calabria e Cosenza, ha fatto registrare la presenza dell’ideatore del nuovo talent, Luca Garavelli, che ha partecipato ai lavori della commissione esaminatrice insieme a Franco Iannizzi (talent scout e produttore musicale), alla ballerina Vanessa Specchia, a Fabiana Garavelli (assistente di produzione), al vice campione dell’11esima edizione di “Amici” di Maria De Filippi, Ottavio De Stefano, al vocal coach Vincenzo Beltempo. Principale artefice di questa ultima fase di scouting calabrese, il performer Gianni Testa che da tempo si spende affinchè anche la Calabria possa dare ai suoi talenti la possibilità di misurarsi con provini televisivi e di poter così emergere. «Siamo felici del riscontro che The Coach ha avuto anche nel territorio vibonese e lametino – ha sottolineato -. Abbiamo cercato di dare un’esperienza in più ai nostri giovani, offrendo loro la possibilità di affermarsi nel prosieguo delle selezioni, ma anche solo di aver fatto un’esperienza che li formerà nel percorso della loro crescita personale». Testa per i casting di Cessaniti e Lamezia Terme  si è avvalso della preziosa collaborazione di Roberta Calafati e Teresa Grande, della Mondo Eventi Agency
Soddisfatta per il livello dei partecipanti, la JTL Production, produzione nazionale di “The Coach”. «Voglio sottolineare l’interesse e l’accoglienza della gente calabrese – ha commentato dal canto suo il giurato Franco Iannizzi –, l’entusiasmo non è mai mancato. Abbiamo avuto modo di esaminare qualche elemento interessante, soprattutto nella danza, ma anche qualche bella voce».

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