DIA: Confiscati Beni per circa 15 Milioni di Euro a Imprenditore

ROSSANO (CS) – La Dia di Catanzaro ha confiscato il compendio di un’azienda agricola per la produzione e lavorazione di agrumi ed olive, 27 rapporti finanziari per 3,5 milioni, 92 immobili e 2 auto di grossa cilindrata per un valore di circa 15 milioni di euro.

Il patrimonio è stato sequestrato ad un imprenditore agricolo di Rossano, Giovanni Acri di 62 anni, che è stato condannato, in via definitiva, a scontare un anno e due mesi di reclusione con l’accusa di usura.

Fra rinnovamento societario e nuovi impianti, la Palmese programma il futuro

La U.S. Palmese rende noto che nel pomeriggio di ieri, sabato 03 maggio 2014, è stato convocato il direttivo per discutere e stabilire la pianificazione per la prossima stagione alla luce dei risultati sportivi ottenuti quest’anno. Una programmazione ripresa volutamente in anticipo, senza attendere quindi i mesi estivi. Dopo ampie discussioni, tutti i dirigenti hanno ritenuto opportuno rassegnare le proprie dimissioni rimettendo gli incarichi nelle mani del presidente, Giuseppe Carbone il quale le ha accolte e ha determinato di aprire le porte a tutti coloro i quali volessero entrare nella dirigenza con l’obiettivo di renderla ancora più forte ed efficiente, nella consapevolezza di poter continuare a migliorare il già annunciato progetto per un futuro più consono alle aspettative della storia calcistica neroverde. Tutta la cittadinanza che ha a cuore le sorti della squadra avrà quindi l’opportunità di poter interagire direttamente o indirettamente all’interno di un rinnovato assetto societario che dovrà porsi come scopo quello di rafforzare e perfezionare la stessa struttura dirigenziale creando ed operando, soprattutto, in un clima di assoluta amicizia e trasparenza. Ciò a fronte dell’obiettivo comune che è quello di migliorare l’attuale posizione della squadra nei campionati del panorama calcistico calabrese. La società informa inoltre che a breve saranno inaugurati i due campi di calcetto in erbetta sintetica realizzati all’interno dello stesso “Lopresti” che nell’occasione saranno intitolati a due illustri concittadini scomparsi. È prevista anche la celebrazione di un importante evento in memoria del giovane Vincenzo Aversa, Brigadiere dei Carabinieri deceduto improvvisamente lo scorso anno, organizzato da tutte le forze dell’ordine di Palmi. Il presidente coglie l’occasione per ringraziare tutti i dirigenti per ciò che fino ad oggi è stato fatto in favore dello sport palmese e calabrese, con l’augurio che il prossimo anno si possano incrementare le collaborazioni ed eliminare definitivamente certi atteggiamenti portatori di negatività per la città.

A2 F/Addio sogno A1: Volley Soverato si arrende in gara3 di semifinale contro Monza

VIBO VALENTIA – Termina in semifinale il sogno del Volley Soverato di raggiungere la promozione in Serie A1 femminile. La formazione calabrese esce infatti sconfitta 1-2 dalla serie contro il Saugella Team Monza, perdendo la decisiva gara 3, ancora una volta davanti al proprio pubblico dopo la prima sfida, anche quella persa. Al “Pala Valentia” le lombarde di coach Mazzola si impongono 1-3, al termine di una gara in cui prevalgono sulle padrone di casa a partire dal secondo set. Il primo, infatti, veniva conquistato da Travaglini e compagne, che davano l’impressione di poter regalare ai numerosissimi tifosi la gioia della qualificazione alla finale, ma dal secondo game in poi è stata decisiva, per il Soverato, la paura di vincere, che lo ha portato a commettere diversi ed evitabili errori, in attacco ed in difesa. Ciò nonostante, Monza non demerita affatto, e conclude alla perfezione con le potenti schiacciate di Marika Bonetti, top score con 21 punti, e con i grandi salvataggi difensivi, dimostrando dunque di meritare la vittoria. Per il Soverato, invece, rimane tantissimo amaro in bocca; le ragazze di coach Breviglieri ci tenevano particolarmente a regalare ai propri tifosi la vittoria, tanto che a fine gara sono scoppiate in lacrime, raccogliendo il commovente applauso della tifoseria. Ma purtroppo questo è lo sport, si vince e si perde, e sicuramente il Soverato farà tesoro di questa sconfitta per costruire un futuro migliore e di grandi successi. Tornando al match, questi i sestetti titolari: nel Soverato, De Lellis al palleggio e Boscacci opposta, al centro la coppia Travaglini e Martinuzzo, in banda Rosa e Arimattei con libero Cacciapaglia. Le ospiti di coach Mazzola replicano con la diagonale formata da Balboni e Aricò , Facchinetti e Bruno centrali, Viganò e Bonetti schiacciatrici con libero Visconti. Primo set equilibrato in avvio, ma poi Soverato si allontana sul 12-7. Monza però non molla e torna in corsa, ingaggiando un duello con le rivali fino a giungere a -1 a quota 17; qui il Soverato sale in cattedra, e con la solita straripante Rosa, assieme all’ottimo apporto di Martinuzzo, continua a macinare punti fino a vincer e il parziale sul 25-20, scatenando l’entusiasmo della curva soveratese. Nel secondo game, Soverato crolla improvvisamente iniziando a sbagliare qualcosa di troppo, e il tabellone dice 9-15 per le ospiti. Le locali non riescono a reagire, e Monza perviene al pareggio con un perentorio 14-25. Si arriva così al terzo set, che di fatto risulterà decisivo nell’economia del risultato finale. Dopo un primo momento di parità, Monza scappa a +2, ma le “cavallucce marine” non ci stanno e si riportano decisamente avanti (16-12). Potrebbe essere il preludio al nuovo vantaggio, ma invece Monza non muore mai e torna a galla. Si arriva a 23 pari, e un salvataggio con il piede di Cacciapaglia viene erroneamente segnalato punto in favore di Monza, scatenando la disapprovazione del pubblico verso la coppia arbitrale. E’ l’episodio decisivo, perchè poi Monza si porta a casa il set sul 24-26; lombarde in vantaggio che adesso credono più che mai alla vittoria finale. Nel quarto set sono le ospiti a dominare, il Soverato appare scoraggiato in particolare quando il punteggio vede Monza in vantaggio 11-20. Quasi inaspettatamente, però, le biancorosse inanellano un break di 5-0 portandosi a -4 e rianimando il pubblico, ma non basta, perchè Monza decide di chiudere al più presto, ed infatti con i punti finali vince 16-25, regalandosi la finale contro San Casciano.

Il “Pala Valentia” applaude le ragazze del presidente Matozzo, autrici di una stagione comunque strepitosa. E’ mancata la ciliegina sulla torta, ma pazienza. Ci hanno regalato un sogno, e noi abbiamo sognato insieme a loro. Sarà per un’altra volta. Grazie lo stesso ragazze! Forza Soverato sempre!

VOLLEY SOVERATO – SAUGELLA TEAM MONZA 1-3 (25-20, 14-25, 24-26, 16-25)

VOLLEY SOVERATO: Cacciapaglia (L), Travaglini 6, Boscacci 12, Martinuzzo 8, Rosa 13, Arimattei 8, Lavorenti, Bellapianta 2, Burduja, Torcasio, De Lellis 3. Non entrate Ferraro. All. Breviglieri.

SAUGELLA TEAM MONZA: Bruno 11, Viganò 14, Garavaglia 10, Balboni 2, Saveriano, Bonetti 21, Facchinetti 5, Nomikou, Aricò, Bisconti (L). Non entrate Rinaldi, Garbet, Pastrenge. All. Mazzola.

ARBITRI: Guarneri, Zingaro.

NOTE – durata set: 25′, 22′, 30′, 24′; tot: 101′.

 

Fonte: volleysoverato.it – Francesco Gioffè

Castrovillari, nominati i 92 scrutatori per le prossime Elezioni Europee

Pronto l’elenco dei 92 scrutatori del Comune di Castrovillari che si adopereranno dal 24, al 26 maggio per l’elezione del nuovo Parlamento europeo nelle 22 sezioni più le 2 speciali della città. In seguito al sorteggio pubblico avvenuto mercoledì pomeriggio, nella sala Giunta di palazzo Gallo, con l’ausilio del presidente della Commissione Elettorale, il Sindaco Domenico Lo Polito,presenti i componenti della stessa, Giuseppe Santagada e Peppino Pignataro, assistiti dal  dottor Franco Martino , responsabile dei servizi demografici, con le veci di segretario verbalizzante, ed alle opportune verifiche dello stesso che ha accertato situazioni e segnalazioni sino a questa mattina, ecco i nominativi con le relative sezioni che sono stati pubblicati sull’albo pretorio on line e sul sito dell’Ente.

MONICA BAGLI Sez. 5; FABIOLA BERTUCCI Sez. 10;  TANIA BLOISE Sez. 13; STEFANIA BORRELLI Sez. 18; VINCENZA CARBONE Sez. 3; ADRIANA CASADEI Sez. 9; GIUSY CHIDICHIMO Sez. 17; DONATELLA CIANCIO Sez. 14; ROSA COLAUTTI Sez. 10; PAMELA CONTE Sez. 4; IVANA COSTABILE MARIA Sez. 13; MARIAGRAZIA COVELLO Sez. 3; LUDOVICA CRUSCOMAGNO Sez. 1; MARIA,TERESA D’AMBRA Sez. 19; ROSSELLA D’ATRI Sez. 21; DE SIMONE FRANCESCA DE Sez. 2; VALERIA DILEONE Sez. 15; VINCENZA DI PAOLA Sez. 10; CARMELA DI VASTO Sez. 6; ROSAMARIA DI VASTO Sez. 7; SAMIRA DI VASTO Sez. 10; TIZIANA DONADIO Sez. 9; CARMELINA DONATO Sez. 19; SIMONA FERRARI Sez. 6; MARIA FORTUNATO Sez. 13; EMILIANA FURIATO Sez. 11; FRANCESCA GRAZIA GIULIANA GAETANI Sez. 16; MARIA ASSUNTA ROBERTA GIREFFO Sez. 18; PAOLA GIREFFO Sez. 11; DOROTA IRENA GLAB Sez. 22; CARMENLA FALCE Sez.3; SARA LAVIGNA Sez. 1; DANIELA CARMELA ALMERINDA MAINIERI Sez. 13; ROSA FRANCESCA MAINIERI Sez. 8; FRANCESCA MARTIRE Sez. 18; ADRIANA MARZIALE Sez. 22; VERONICA MILIONE Sez. 14; VINCENZA OLIVETO Sez. 14; PAOLA PACE Sez. 16; GIUSEPPINA PALADINO Sez. 21; ANNALISA PALERMO Sez. 15; ANTONIETTA PASSARELLI Sez. 11; MARA PUGLIESE Sez. 16; NATALIA ELIZABETH RIZZO Sez. 7; TERESA ROTONDARO Sez. 10; ILINA SANCINETI Sez. 11; ROSANGELA SPOSATO Sez. 14; ROSALIA VIGNA Sez. 5; CECILIA VUOTO Sez. 15; VERONICA ZACCARO Sez. 12; LUANA ZICARI Sez. 12; MARIAFRANCESCA ZICARI Sez. 12; GIUSY VANESSA ZUCCO Sez. 7; CARLO ABBATE Sez. 17; ANGELO AITA Sez. 19; ALDO ALIA Sez. 2; GABRIELE ARONNE Sez. 14; PASQUALE AVERSA Sez. 22; SIMONE BAGLI Sez. 6; DOMENICO BARLETTA Sez. 9; FRANCESCO CAPRARO Sez. 8; GAETANO CHEFALO Sez. 4; MARIO CRESCENTE Sez. 21; DANILO RAFFAELE CRESCENZO Sez. 18; MARIO DE MARCO Sez. 19; ANTONIO DI DIECO Sez. 4; GIOVANNI DI DIECO Sez. 2; FRANCESCO FAVRE Sez. 20; ISIDORO FAVRE Sez. 10; LEONARDO GATTO Sez. 3; GIOVANNI GIANCOLA Sez. 9; ANTONIO GIANNUZZI Sez. 4; GIOVANNI GIANNUZZI Sez. 7; DOMENICO GRAZIADIO Sez. 6; ENZO IANNELLI Sez. 5; VINCENZOLA CAMERA Sez.21; FRANCESCO GIOVANNI LO PRETE Sez. 8; ANDREA MALOMO Sez. 14; MAURO MARTINO Sez. 1; ENRICO MARTIRE Sez. 17; NICOLA MAURO Sez. 16; FRANCESCO MUSMANNO Sez. 1; CRISTIAN NICOLAO Sez. 20; ETTORE NIGRO Sez. 2; GIOVANNI PAGLIARULO Sez. 20; ALDO VINCENZO REGGIANI Sez. 22; VINCENZO SAMMARCO Sez. 15; GAETANO SANGINETI Sez. 5; RENATO SCAPATI Sez. 20; MARIO SICILIANO Sez. 12; SEBASTIANO TRIGGIANESE Sez. 8; GIULIANO ZICARI Sez. 17.

Gli scrutatori sono in numero di quattro in ciascuna sezione normale e di due in quelle speciali.

(C)Sala Stampa – A Caldo Ma Non Troppo

Per l’ultima di Campionato, oltre al Mister in Pectore Marco Ianni, che ci ha accompagnato nelle ultime giornate, sono scesi il protagonista della stagione, Frattali, ed il Capitano Mosciaro. Nell’ordine sopra citato, riportiamo le tre domande poste.

D: Mister, la scelta di togliere Napolano per lasciar campo a Mosciaro e non Chinellato che non stava disputando la sua miglior partita è stata una scelta dipesa da cosa?

R: Semplicemente volevo lasciare centimetri in avanti, affinché Matteo mandasse un po’ in difficoltà i due centrali avversari che sono alti e possenti, e non volevo lasciare lì solo Manolo in mezzo a Caidi e Speranza. Credevo che Matteo potesse fare bene visto il suo fisico, per questo ho sostituito Giordano che ha giocato comunque una grande partita.

D: Gigi, tu invece sei stato il pezzo pregiato della squadra. Questo grazie anche all’incredibile affiatamento che si è creato tra te, Federico [Orlandi, ndr] e Mister Viola?

R: Ovviamente, mi sono trovato fantasticamente qui. Il Mister mi ha aiutato nella crescita personale e sportiva, è una persona fantastica e soprattutto tanto del merito di questa mia stagione è suo. Stessa cosa devo dire di Fede, che non si è mai posto in maniera invidiosa nei miei confronti, anzi ha dispensato consigli, essendo più esperto ed avendo quattro anni più del sottoscritto. Davvero, se mai dovesse andarsene lo sponsorizzerei a qualunque squadra, anche come Allenatore dei Portieri. Certo, non qui perché qui il posto è tranquillamente coperto [ride, ndr].

D: Manolo, hai avuto una stagione che è sembrata crescere da Marzo in poi. Come hai vissuto quest’annata?

R: Mah, l’annata è iniziata male per problemi miei, problemi di cui non parlo, i cui effetti sono stati le prime partite giocate male. Forse vi ho abituato troppo bene, 29 gol il primo anno e 23 il secondo [ride, ndr]… Però mi rendo conto che in alcune partite avrei potuto fare meglio, come all’andata contro il Messina. Un peccato, però non rimpiango nulla.

Francesco La Luna

Il Roccella si aggiudica la Super Coppa Calabria

foto pagina facebook A.S. Roccella 1935

Alla corte del presidente Giannitti, dopo la vittoria del campionato di Eccellenza con conseguente promozione diretta in Serie D, arriva un altro prestigioso trofeo. Il Roccella infatti si è aggiudicato questo pomeriggio, allo stadio Ninetto Muscolo, la Super coppa Calabria. Dopo la prima gara vinta dai crotonesi del Cutro, vincitori del campionato di promozione girone A., sul Brancaleone (campione in carica del girone B. di Promozione) per due reti a zero (doppietta del gran maestro Riolo), gli amaranto del Roccella superano il Brancaleone con le reti di . La terza e ultima gara vede poi un interessante confronto col Cutro di mister Cittadino: gli ospiti, per niente intimoriti, tengono bene nel primo tempo e passano in vantaggio col solito Alessandro Riolo, ma nella ripresa subiscono prima al pareggio di Saffioti (Figliomeni nel primo tempo aveva fallito il pareggio su calcio di rigore) e poi il vantaggio decisivo di Carbone.

 

1^ gara: Cutro – Brancaleone  2 – 0

Marcatori: Riolo (C), Riolo (C)

 

2^ gara : Roccella  – Brancaleone  2 – 0

Reti: Calabrese, Saffioti

 

3^ gara: Roccella – Cutro  2 -1 

Marcatori: Riolo (C), Saffioti (R), Carbone (R)

 

Cosenza – Teramo, le pagelle di Lupi

Frattali voto 7: il migliore dell’anno per i lettori di ottoetrenta incornicia la propria stagione con una parata capolavoro intorno al ’90, per fattezze estremamente simile a quella di Handanovic su Balotelli nel derby della Madunina della scorsa stagione. Nulla può sul colpo di testa vincente di Speranza, ma ancora una volta Mr. Frattastic si dimostra l’uomo in più della stagione.

Palazzi voto 6,5: una grandiosa partita da parte del terzino sammarinese, che copre, allunga la squadra e recupera difensivamente in maniera importante ed imponente. Eppure, nel suo miglior momento, si fa male ed esce. Emblema di una stagione vissuta sul “potrei, ma non riesco”. Lo rileva Carrieri, voto 6: anche da terzino fa il suo in questa stagione sfortunata che lo ha visto in campo per neanche 45′ totali.

Guidi voto 6,5: vero è che ci ha abituato a prestazioni migliori, ma anche oggi fa il suo e più del suo. La cosa assurda è che viene sminuito da un Pepe in versione Super.

Pepe voto 7: appunto. L’ex neroverde, autore di un finale in controtendenza rispetto alla squadra, resta tranquillo e si ritrova in una giornata di grazia impressionante, senza mai perdere l’uomo e senza mai perdere la testa. Di gran lunga il migliore dei due dietro.

Bigoni voto 7,5: il migliore in campo. Inarrestabile oggi come sempre, dovranno rizzollare il San Vito dopo la prestazione sfoderata dal piccolo rosso. Capace di sovrapporsi come pochi, trova molte volte il cross, ma sembra quasi vox clamans in deserto.

Corsi voto 6: prestazione appena sufficiente dell’ex Aprilia, che gioca forse troppo compassato e con troppa sufficienza. Anche per lui, però, vale il discorso che vale per Guidi, viste le straordinarie giocate di Asante e Meduri in giornata odierna.

Asante voto 6,5: dicevamo del ghanese, appunto. Che dopo la prestazione contro la Vigor appena giunto a Cosenza non aveva più fatto vedere cose al di là della mera sufficienza. Oggi trova lo smalto giusto e tira fuori le unghie e la classe.

Meduri voto 6,5: per lunghi tratti il migliore della partita, non perde un pallone neanche sotto tortura. Resta però il rammarico per quel fallo commesso al ’90 da cui è nato il pareggio ospite. Gli vale un voto in meno.

Chinellato voto 5: e siamo gentili. Riesce a malapena a far valere il proprio fisico negli uno contro uno contro due armadi contro Speranza e Caidi. Anche lui, dopo un inizio roboante, termina in sordina. Il problema è che è arrivato a Gennaio.

Napolano voto 6,5: vuole strafare e si vede. Ha un biennale, ma non sembra adagiarsi sugli allori e corre, inventa. Buona partita, la seconda consecutiva, per il folletto ex Sambenedettese, che esce dal campo un po’ scuro in volto. Lo rileva Mosciaro, voto 6,5: partita normale con la ciliegina del gol. Lui, eccezione come Pepe, autore di un finale di stagione in positivo dopo un continuum di prestazioni so and so.

Partipilo voto 6: finalmente. Da un punto di vista tutto personale, lo reputavo un ottimo giocatore, una grande promessa, ed oggi ha tolto dei numeri importanti, smarcandosi molto bene. Peccato che la sua partita duri solo ’45, in quanto poi Ianni lo sostituisce con Calderini, voto 6,5: altra categoria, altro ritmo, altro passo, altro tutto. Stop.

Francesco La Luna

PROMOZIONE B/Risultati playoff e playout: avanza la Bagnarese, retrocedono Bovalinese e Gioiosa J.

La Bagnarese pareggia con il Reggiomediterranea e in virtù del miglior piazzamento in classifica passa al secondo turno play off per affrontare il Rizziconi. Per quanto riguarda i play out si salvano Polistena e Taureana. La Bovalinese e il Gioiosa Jonica retrocedono in Prima Categoria.

 

RISULTATI SEMIFINALE PLAY OFF:

Bagnarese – Reggiomediterranea  0 – 0

SECONDO TURNO, Domenica 11 Maggio: Rizziconi – Bagnarese

 

Finale Play off: 

Polistena-Bovalinese  2 – 1 

Reti: Ursu (P), Pugliese (B), Giovinazzo (P)

 

Taureana-Gioiosa J  1 – 1

 

 

 

 

PLAY OUY:

Taureana – Gioiosa Jonica  0 – 0

Cosenza, il primo posto sfuma in due minuti

Il Cosenza perde il primato in due minuti, tra gol del Messina al centesimo minuto e gol del Teramo su punizione. Un uno ad uno non troppo spettacolare, e si può dire che il terzo abbia goduto tra i due litiganti, visto che gli isolani, autori di un girone di ritorno strepitoso, strappano la vetta ai Lupi.

Rossoblu dimezzati, viste le assenze dei lungodegenti Mannini, De Angelis, Criaco e degli squalificati Orlandi e Blondett, oltre ad Alessandro, affetto settimana precedente da varicella, e senza dimenticare Cappellacci, ancora in tribuna. Ianni manda in campo il miglior undici possibile, confermando gli uomini che hanno perso a Martina, e quindi lasciando ancora fuori Mosciaro e Calderini in favore di Chinellato e Partipilo.

Il Cosenza parte in maniera molto propositiva, soprattutto con Partipilo, il quale sembra estremamente in palla e prova dai 25 metri con una rasoiata piuttosto lenta che non impegna severamente il portiere avversario. Lo spettacolo latita al San Vito, ed il più nella prima mezz’ora sono un’incursione di Bigoni che perde palla sull’ottima uscita di Otranto ed una conclusione dalla distanza di Napolano che però termina di molto alta rispetto ai tre pali che incorniciano l’estremo avversario. Il Teramo prova a dare una scossa alla monotonia di questi primi quarantacinque con un inserimento di Patierno, il cui inserimento porta ad un colpo di testa che sibila non lontano dal palo di Frattali. Al quarantesimo Napolano, anch’egli voglioso di farsi vedere, sfodera il cilindro dal cappello con una conclusione dalla distanza che lambisce alla destra di Otranto. Immediata la reazione dei biancorossi, che colpiscono un palo in acrobazia con Lulli. Sale di ritmo lo scontro, e ancora Napolano prova da fuori. Con questo chiude il primo tempo, mentre la Casertana perde ed il Messina pareggia.

La ripresa inizia con Calderini al posto di Partipilo. Il più da segnalare è l’ingresso di Casolla al posto di Patierno nel Teramo. Appena dopo il subentro tra le fila ospiti, Napolano innesca un’ottima azione di contropiede servendo Calderini: aggancio difficoltoso, dribbling e tiro che sfiora la traversa. È l’ultima azione dell’ex Samb che esce, rilevato da Mosciaro. Azione da moviola l’istante successivo: Asante imbecca Calderini che va al corpo a corpo con un difensore avversario cadendo in area: il signor Lacagnina di Calanissetta, direttore di gara, lascia proseguire. Il Cosenza fa entrare anche Carrieri al posto di uno sfiancato e forse anche acciaccato Palazzi, mentre il Teramo toglie Fiore e Bucchi ed inserisce Sassano e Dimas. Verso la fine dei novanta si risveglia la partita con Mosciaro, il cui tiro in area è deviato e finisce in angolo: sul corner seguente Calderini controlla e mette in mezzo, un rimpallo favorisce Mosciaro che scaraventa in rete di rabbia. Al novantesimo corner di Dimas per il Teramo, stacco in area e Frattali con le dita manda sulla traversa. Poco dopo punizione di Sassano che sibila di fianco a Frattali, e ancora dopo colpo di testa di Speranza che termina in fondo al sacco. Finisce uno a uno al San Vito, col Messina vincente sul Martina ed i peloritani che vincono il campionato.

Finisce così una stagione falsata dalla riforma del campionato, con una stagione terminata, di fatto, con la vittoria nel derby contro la Vigor a Gennaio. Il rammarico per il mancato primo posto dev’essere immediatamente compensato dalla preparazione della prossima stagione. Tutto il resto sarà fuffa ed amore per questi due colori.

Francesco La Luna

 

 

 

 

COSENZA – TERAMO 1 – 1

 

COSENZA: Frattali; Bigoni, Guidi, Pepe, Palazzi (’23 st Carrieri); Asante, Corsi, Meduri; Partipilo (‘1 st Calderini), Chinellato, Napolano (’18 st Mosciaro)

TERAMO: Otranto; Giannetti, Caidi, Speranza, Masullo; Fiore, Lulli, Patierno (’12 st Cencio), Cenciarelli; Di Paolantonio, Bucchi (’30 st Dimas)

MARCATORI: ’35 st Mosciaro (C), ’46 st Speranza

AMMONITI: Bigoni (C), Caidi (T)

PROMOZIONE A/Risultati playoff e playout: Torretta e Scalea in finale, si salva la Garibaldina

Sarà Torretta – Scalea la finale play off per il Girone A di Promozione. La squadra crotonese, arrivata seconda in classifica, ha pareggiato a reti bianche contro il Trebisacce, mentre gli uomini di mister Carnevale dopo aver pareggiato 2 – 2 nei tempi regolamentari, battono il Roggiano dopo i tempi supplementari 4 – 2 grazie alle reti di Scoppetta e Tufo. Nello spareggio dei playout buona prestazione della Garabaldina: la squadra di Soveria Mannelli pareggia in casa con la Silana e conquista la permanenza in Promozione. Silana retrocessa che raggiunge dunque il Real San Marco e il Grimaldi in Prima Categoria.

 

RISULTATI SEMIFINALI PLAY OFF:

Torretta – Trebisacce  0 – 0 (Torretta in finale per miglior piazzamento in classifica)

Scalea – Roggiano  4 – 2 d.t.s.

 


Finale Play off: 

Torretta – Scalea  11 Maggiio

 

PLAY OUY:

Garibaldina – Silana 0 – 0