La regione investe sulla valorizzazione dei Borghi calabresi

CATANZARO – Domani, giovedì 21 giugno, alle ore 15.30, nella Sala Oro della Cittadella Regionale a Catanzaro il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, terrà una conferenza stampa in cui illustrerà i bandi che sono in preinformazione in attuazione delle attività sui borghi.

I Borghi calabresi rappresentano una ricchezza e un attrattore turistico-culturale da valorizzare anche in connessione della crescente attenzione alla dimensione autentica, tradizionale e identitaria dei luoghi scelti per le vacanze.

La Regione Calabria, in linea con la strategia nazionale sulla valorizzazione dei Borghi promossa operativamente dal Mibact nel 2017 (Anno dei Borghi – Redazione Carta dei Borghi – Progetto Borghi Viaggio Italiano) e delineate nella Legge n. 158/2017, intende investire sui borghi, come “luoghi” di fruizione responsabile e di sperimentazione di nuove forme di ospitalità, di intrattenimento e di socialità, destinate ad un target di domanda lontano dagli schemi del turismo di massa e più prossimo al turismo “lento”. Tradizioni, usi e costumi, produzioni, enogastronomia e fruizione del paesaggio e dei contesti naturalistici e produttivi sono gli elementi base in grado di offrire al turista un’esperienza autentica, unica e personale da vivere a da raccontare.

In questa ottica, i Borghi costituiscono, per la Calabria, un capitale materiale ed immateriale da trasformare in vantaggio competitivo attraverso investimenti orientati a qualificare i contesti e nuclei urbani anche ai fini di un’offerta turistica di qualità, a valorizzare la comunità locale con il proprio capitale culturale, sociale e relazionale e a stimolare la nascita e il rafforzamento delle attività turistiche, enogastronomiche, artigiane e culturali, basate sui principi della sostenibilità e dell’innovazione.

Il Progetto Strategico, con una dotazione di 114 milioni di euro, prevede il sostegno di programmi integrati promossi dai comuni e di progetti promossi dal sistema delle imprese e dell’associazionismo locale.

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