Ricetta elettronica: la Calabria è quinta in Italia

CATANZARO – In base alle rilevazioni ministeriali sullo stato di avanzamento del progetto di Ricetta Elettronica (DPCM 26/3/2008) e la de-materializzazione, la Calabria è la quinta regione in Italia per quanto riguarda l’invio telematico delle ricette con la percentuale dell’83,6% di medici di base (MMG e PLS) invianti i dati delle ricette al sistema Tessera Sanitaria.

Il dato è relativo a tutto il mese di maggio 2013 e testimonia la capacità della classe dirigente calabrese di incidere efficacemente nell’ambito della razionalizzazione e riorganizzazione del sistema sanitario. Meglio della Calabria solo la Lombardia (95%), l’Emilia Romagna (93%), il Veneto (88,8%) e la provincia autonoma di Trento (85,3%).

Dalla diffusione della ricetta elettronica dipende la conoscenza puntuale dei dati delle prescrizioni mediche associate a ogni singolo assistito con un significativo potenziamento degli strumenti di programmazione finanziaria e del monitoraggio del settore sanitario a livello nazionale, regionale e delle singole aziende sanitarie. Aspetto che in una regione come la Calabria, sottoposta a piano di rientro, ha grande rilevanza ai fini delle verifiche degli adempimenti regionali per l’accesso al maggior finanziamento statale sanitario, e consente una verifica dettagliata dei progressi sui vari indicatori anche in seno al Tavolo Massicci. I Medici di base hanno dunque risposto bene al progetto di diffusione della ricetta elettronica che la Regione sta portando avanti adottando misure per il superamento delle criticità. Sono attesi, inoltre, ulteriori miglioramenti anche a seguito dell’erogazione dell’incentivo previsto per i medici adempienti e l’applicazione delle previste sanzioni per gli inadempienti.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *