5° trofeo pugilistico “Guglielmo Papaleo”, premiato il pugile catanzarese Lusi

ROSSI VS RUSSOCATANZARO – Il quinto trofeo pugilistico intitolato alla memoria di “Guglielmo Papaleo”, tenutosi presso la “Rotonda di Copanello” il 26 luglio, ha avuto un’ottima riuscita. Il ring non è stato solo un campo di gara, ma è stato un luogo di presentazione, di dichiarazioni, di premiazioni. Si sono alternati sul ring il sindaco di Stalettì, la dottoressa Concetta Stanizzi, che ha espresso apprezzamenti per il pugilato come sport che insegna a lottare e resistere alle difficoltà; il sindaco di Soverato, dott. Ernesto Alecci, che ha avuto modo di esaltare i valori della pratica sportiva non solo con fini puramente agonistici, ma soprattutto per i benefici sulla salute, educativi e rieducativi. Sul ring sono saliti il professor Aldo Ferrara, commissario di riunione giunto da Napoli, tesserato alla FPI dal 1937, che con i suoi 93 anni, portati in maniera veramente eccezionale è la dimostrazione che fare sport fa bene. La cantante Miriam Cutruzzulà ha, poi,  allietato la serata esibendosi in due momenti diversi. In rappresentanza del pugilato femminile è salita sul ring Francesca Arcuri dell’ASD Catanzaro Boxing Club, premiata dall’organizzazione per la recentissima conquista della medaglia d’argento al Torneo nazionale “Guanto d’oro femminile”; un bel successo che dimostra che Catanzaro sportiva, nel caso pugilistica, è viva nonostante l’assenza totale di supporto da parte delle istituzioni. Naturalmente il padrone di casa, dott. Daniele Rossi, introdotto al pugilato dal nonno Guglielmo, ancora una volta ha voluto onorare la memoria del nonno con l’organizzazione del 5° Trofeo “Guglielmo Papaleo” ormai divenuto un appuntamento dell’estate Calabrese. E propriovincitore trofeo Daniele Rossi ha accolto sul ring il grande campione Clemente Russo, il pugile che con la quarta qualificazione Olimpica è già entrato nella storia, al fianco dei grandissimi pugili cubani, Felix Savon e Teofilo Stevenson. Una decina di minuti sul ring in uno scambio di battute e doni tra Daniele Rossi e Clemente Russo è bastata a scaldare gli animi e rendere la giusta atmosfera per assistere alle gare. Sul ring si sono alternati pugili provenienti dalla Campania, dalla Puglia, dalla Sicilia e dalla Calabria. L’ambito trofeo, alla fine della serata, è andato al pugile catanzarese Pavlov Lyudmil Robertinov (Lusi) , che si è imposto sul senegalese di stanza a Catania, Diob Ngouda, per KO al primo round. Il ragazzo catanzarese d’adozione, se riesce a trovare gli stimoli giusti e la serenità per potersi allenare, garantirà dei sicuri successi.

 

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