A Rieti si consuma la farsa: la Reggina vince a tavolino

RIETI – Termina con un 3-0 a tavolino per la Reggina l’ennesima pagina nera per il calcio italiano. Sono passati più di quattro anni da quando l’allora presidente della FIGC Tavecchio disse che non ci sarebbe mai più stato un caso Parma. E invece eccoci qui, ogni anno, a raccontare di giocatori senza stipendio e di società inesistenti. L’anno scorso era stato il Matera e quest’anno il Rieti, che avrebbe dovuto presentarsi in campo con la Beretti a causa dello sciopero dei calciatori della prima squadra, che non ricevono lo stipendio da luglio. Al “Manlio Scopigno” però non si presentano né il tecnico Caneo né il suo vice. L’allenatore in distinta, Pezzotti, che aveva guidato il Rieti per tre giornate con delega da parte del settore tecnico, non ha i requisiti per guidare una squadra di C. Così, dopo quarantacinque minuti di attesa, l’arbitro si vede costretto ad assegnare la vittoria a tavolino alla Reggina.

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