Cosenza, Cavallaro salta il match con l’Akragas, Roselli ancora al timone

COSENZA – Smaltita la sconfitta con il Catania, il Cosenza è ripartito immediatamente per preparare la sfida di martedì con l’Akragas. La squadra rossoblù ha sostenuto una seduta mattutina di allenamento prima di partire alla volta della Sicilia. Qui la formazione del presidente Guarascio sosterrà presso il centro di Torre del Grifo di Catania la seduta di rifinitura per poi partire alla volta di Agrigento. Unico assente il centravanti Giovanni Cavallaro (foto Farina).

Giorgio Roselli, nel frattempo, parla dal ritiro di Agrigento tramite il sito ufficiale del club di Via degli Stadi. Si parte dalla partita con il Catania per passare all’analisi del momento che sta vivendo il Cosenza. «Una sconfitta che brucia perchè non meritata. Avvenuta con degli episodi particolari che rivisti fanno aumentare l’amarezza. C’era rigore netto e forse un’espulsione, cose che succedono, ma la prestazione è stata buona finché siamo riusciti a rimanere al 100%. Poi una giocata di altissimo livello ha portato la gara dalla loro parte, ma il risultato giusto sarebbe stato il pareggio. Il fatto che si giochi subito offre la possibilità di riscattarci. Meritiamo di più di quanto stiamo raccogliendo. Leggo che questa gara presenta rischi particolari in caso di risultato non positivo, io sono concentrato. Dobbiamo rifarci e fare punti, uscire da questo momento nel migliore dei modi. Restano fino alla fine dell’anno cinque partite. Dobbiamo raccogliere il massimo dei punti per i nostri obiettivi». Il tecnico parla della situazione in casa rossoblù e della propria permanenza a Cosenza. «Non piace essere in discussione, ma noi allenatori quando le cose non vanno bene siamo sempre in discussione, a volte anche quando le cose vanno bene. Ho motivazione e le critiche non mi pesano, voglio ribaltare la situazione come ho fatto tante volte. Voglio trasmettere la mia positività ai ragazzi perchè facciano un’ottima prestazione e mi auguro di farli rimanere fuori dalle polemiche. Farò scelte in base alla solita correttezza verso i miei ragazzi tenendo conto delle loro condizioni anche con l’aiuto degli strumenti moderni per il recupero dei calciatori». Il centravanti Cavallaro non è stato convocato per il match di Agrigento: il tecnico motiva la sua scelta. «Voglio spiegare l’esclusione di Cavallaro considerato che non c’è stata la possibilità prima della partenza. Mi è sembrato poco sereno e penso che in questo momento la tranquillità sia necessaria, sia un’arma indispensabile per uscire da questa situazione. Non è una decisione punitiva, ho pensato che non potesse essere utile così, ma da mercoledì sarà con noi. Si tratta di una cosa normale per me, del resto è successo già in passato. Ad esempio nelle ultime stagioni con Calderini e La Mantia che poi hanno ripreso a giocare e sono stati molto utili alla squadra».

Ecco i convocati per il match con l’Akragas (martedì ore 14,30)

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino.

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