Torna a sorridere il Marulla, Cosenza vittorioso con il Monopoli

COSENZA – MONOPOLI 2-1

COSENZA (4-3-3): Perina 6; D’Anna 6 Tedeschi 6 Blondett 6 Scalise 6; Capece 5,5 Ranieri 7 Mungo 6,5 (14′ st Criaco 6); Statella 6,5 Gambino 6,5 Filippini 6 (15′ st Baclet 6,5). In panchina: Saracco, Abatematteo, Corsi, Cavallaro, Meroni, Appiah, Bilotta, Madrigali. Allenatore: Roselli 6,5

MONOPOLI (4-3-3): Pellegrino 6; Ricucci 5,5 Esposito 6 Ferrara 6 Pinto 6,5; Sounas 6 Nicolini 6 Franco 5,5 (32′ st Balestrero sv); Montini 6,5 Gatto 5,5 (23′ st Gomes 5,5) D’Auria 6,5 (33′ st Mavretic sv). In panchina: Mirarco, Bacchetti, Cassano, Mercadante, Mouzakitis, Viola, Padalino, De Vito, Bei. Allenatore: Zanin 5,5

ARBITRO: Capone di Palermo 6

MARCATORI: 37′ pt Mungo (C), 9′ st Montini (M), 28′ st Baclet (C)

NOTE: spettatori 2500 circa di cui una ventina ospiti. Nessun ammonito. Angoli: 6-7. Recupero: 0′ pt, 3′ st

COSENZA -Dopo quattro giornate di digiuno il Cosenza torna alla Mungo cosenza monopoli ph farinavittoria e lo fa con una prestazione tutta grinta e cuore (foto Francesco Farina). La squadra silana si propone maggiormente nella ripresa con qualche azione personale dei rossoblù. Mister Roselli, senza lo squalificato Caccetta, si affida al centrocampo a 3 composto da Mungo, Ranieri e Capece: in avanti il solito trio con Statella, Gambino e Filippini. Quest’ultimo, nonostante i problemi riscontrati in settimana, parte dall’inizio. I pugliesi si schierano con il 4-3-3 così come i silani: confermata la difesa biancoverde con Ricucci e e Pinto sulle fasce mentre Esposito e Ferrara giostrano al centro.

Mungo e il vantaggio del Cosenza

La prima incursione è di marca ospite con D’Auria: il suo scatto si spegne sul fondo al minuto 8. I silani partono subito alla ricerca della rete spingendo maggiormente sulla fascia destra con D’Anna e Statella. D’Auria calcia dai 30 metri ma la sua conclusione termina alta rispetto alla porta difesa da Perina. Dopo sessanta secondi Montini ci prova dal lato: Cosenza - monopoli ph farina palla fuori. Il Monopoli, nuovamente, si rende pericoloso dalla distanza con D’Auria. Sulla successiva azione Filippini si vede parare un tiro ravvicinato da posizione defilata. Alla mezz’ora Mungo tenta dalla distanza ma la difesa pugliese si oppone. Il centrocampista rossoblù fallisce una clamorosa occasione: sulla respinta sbagliata del portiere, il calciatore silano colpisce in malo modo favorendo l’intervento del portiere Pellegrino.

Filippini manda al lato una conclusione di rovesciata al 33′. Dopo 4 minuti il Cosenza passa in vantaggio: Ranieri serve con un palombella il compagno Mungo che, da due passi, trafigge con una semi rovesciata il portiere avversario. Sul finire Capone di Palermo non assegna nessun minuto di recupero.

Montini spaventa, decisivo Baclet

Il secondo tempo parte senza cambi da parte di entrambe. Gli ospitiCosenza - Monopoli ph farina trovano la via del pareggio al 9′ della ripresa con Montini che supera Perina dopo una corta respinta della difesa rossoblù. Il Cosenza risponde subito e sfiora la rete con Mungo dal lato. Roselli corre ai ripari ed opta per un doppio cambio: entrano Criaco e Baclet ed escono Mungo e Filippini. Nel frattempo confusione in area e Nicolini tocca la palla con la mano: rigore per il Cosenza. Dal dischetto va Baclet ma Pellegrino si oppone negando la gioia della rete al neo entrato. La Allan Baclet ph farinaformazione di Roselli resta ancorata al suo 4-3-3 con il trio composto da Gambino, Baclet e Statella. Quest’ultimo, da posizione invitante, calcia fuori al minuto 19. Dopo quattro giri di orologio primo cambio del Monopoli: esce Gatto ed entra Gomes.

Baclet al 27′ calcia di controbalzo ma la conclusione è da dimenticare. Gambino protegge un pallone in area e serve al centro Baclet che, abilmente, spedisce la palla in fondo al sacco. Dopo il vantaggio dei padroni di casa il tecnico ospite Zanin decide per un doppio cambio: escono Franco e D’Auria ed entrano Balestrero e Mavretic. Le formazioni calano dal punto di vista fisico e il gioco, di conseguenza, latita. L’arbitro decreta 3 minuti di recupero, durante i quali, non succede praticamente nulla di rilevante.

Alessandro Artuso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *