Ungaro fa impazzire il “Granillo”: 3-2 della Reggina in rimonta sul Rieti

REGGINA – RIETI 3-2

REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Redolfi, Solini, Seminara (8’ st Mastrippolito); Zibert (28’ st Salandria), Petermann (14’ st Tassi), Franchini (14′ st Marino); Ungaro, Emmausso (1’ st Viola) , Sandomenico. In panchina: Licastro, Conson, Tulissi, Ciavattini, Pogliano, Navas, Bonetto. All.: Cevoli

RIETI (4-3-2-1): Chastre; Delli Carri, Gigli, Pepe, Dabo; Gallifuoco, Palma (35’ st Kean), Konate(21’ st Diarra); Maistro, Vasileiou (14’ st Cericola); Gondo. In panchina Costa, Venancio, Tommasone, Todorov, Gualtieri, Criscuolo. All.: Cheu

ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti: Solini (R), Seminara (R), Konate, MaistroRecupero: 0’pt, 6’st

MARCATORI: 4’ Gondo, 61’ Cericola, 72’ Sandomenico, 75’ Tassi, 96’ Ungaro

REGGIO CALABRIA – Rimonta spettacolare della Reggina che, sotto 0-2 a venti minuti dal termine, ribalta il risultato e infiamma il “Granillo”.

Inizia male la partita per i padroni di casa, che già al 4′ concedono un rigore per un fallo di Solini su Gondo. Lo stesso Gondo dal dischetto beffa Confente e sigla l’1-0. Il Rieti è padrone del campo e dopo il 20′, nel giro di dieci minuti, si vede annullare due gol per fuorigioco: prima con Maistro che appoggia in rete a pochi passi dalla porta, poi con Gondo che ribadisce in porta una ribattuta di Confente. Per la Reggina da segnalare solo un tentativo di Redolfi sugli sviluppi di un corner, salvato sulla linea da Dabo.

Il Rieti spinge anche nel secondo tempo e, dopo un gol divorato a tu per tu con Confente da Vasileiou, agguanta il raddoppio al 62′, con un tiro incrociato di Cericola che sbatte sul palo e va in porta. Pessima partita della Reggina fino a quel momento, senza alcun tipo di proposta di gioco. Al 72′ però Sandomenico batte Chastre e dimezza lo svantaggio. Un minuto più tardi Tassi firma il pari dopo un assist di Salandria. Il Rieti ora è alle corde e Viola, dopo una bella iniziativa di Sandomenico, ha la palla della rimonta, ma è troppo impreciso. E’ questione di minuti perché nel recupero, da un calcio d’angolo, Ungaro trova la traiettoria giusta e infila sul secondo palo.

Se gli ultimi minuti erano stati fatali con Catanzaro e Catania, stavolta regalano una gioia incommensurabile al pubblico amaranto. La squadra ha dimostrato carattere ed è un dato da cui ripartire con ottimismo verso il futuro.

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