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Moda Movie, nel nutrito parterre Giada Curti e Sposa Etica di Cangiari

COSENZA -Mentre proseguono le proiezioni dei film inseriti nella rassegna cinematografica a cura di Loredana Ciliberto “1200 km di Bellezza – Il cinema racconta l’Italia”, parte integrante del programma di Moda Movie 2017, si sta per entrare nel vivo di questa 21esima edizione che ha come fonte d’ispirazione il tema “Bellezza, tesoro d’Italia”. Mancano pochi giorni all’appuntamento con Mod’Art Open Air quando, per il periodo dal 29 maggio al 9 giugno, le vetrine dei negozi più prestigiosi del centro cittadino accoglieranno in esposizione gli abiti dei 15 finalisti dell’apprezzato fashion contest. Nel frattempo l’associazione Creazione e Immagine presieduta da Sante Orrico ha reso noti i nomi degli ospiti componenti la giuria che il 12 giugno al Teatro Rendano di Cosenza, durante l’Evento Moda, decreteranno i vincitori di Moda Movie 2017: Eugenia Paolicelli, docente di Italinistica e Letterature Comparate al Queens College di New York e direttrice della specializzazione in Fashion Studies; Hélèn Blignaut, scrittrice ed esperta di moda; Raya El Rayes, stilista; Vincenza Costantino, studiosa di arti performative; Italo Moscati, regista, sceneggiatore e critico teatrale; Gerardo Sacco, maestro orafo; Gustavo De Negri, imprenditore tessile; Vincenzo Linarello, presidente gruppo cooperativo Goel; Barbara Molinario, direttrice del mensile “Fashion News Magazione”; Francesco Ceraolo, docente di Teatro e Opera e Analisi del Film all’Università della Calabria; Simone Sbarbati, direttore del magazine “Frizzi Frizzi”; Gustavo Marco Cipolla, giornalista di moda; Aldo Nocentini, direttore commerciale Kemon. Al già nutrito parterre, che comprende il direttore artistico di Moda Movie Sante Orrico e la project manager Paola Orrico, va ad aggiungersi la stilista Giada Curti che, in occasione della serata conclusiva di Moda Movie, porterà sul palco del teatro di tradizione cosentino i capi della sua collezione Primavera-Estate, denominata “Secret Garden”. Passerella speciale anche per Cangiari, primo marchio di moda etica di alta gamma in Italia, che presenta i preziosi esemplari della Sposa Etica. Lunedì 5 giugno dalle 17,30 presso il chiostro di S. Domenico, nel corso della conferenza di presentazione del progetto e in occasione dello showcase Moda♥Cibo, verrà comunicato il ricco programma di Moda Movie 2017 nel dettaglio.

Goel, anche per gli abiti da sposa è tempo di “Cangiari”

ROMA – Lo strascico dell’abito da sposa diventa uno scialle, un perfetto accessorio di stile e una tintura di colore biologico completa la metamorfosi di un abito che riscopre nuova vita. Un messaggio solidale quello di Cangiari (in dialetto calabrese “cambiare”) primo marchio di moda eco-etica di alta di gamma in Italia, che passa attraverso tutte le sue creazioni, non solo quelle da sposa. Uno sguardo diverso al tema dell’etica e della sostenibilita’ ambientale, con un originale approccio sul riciclo e sulla trasformazione. Il marchio calabrese ha fatto dei temi dell’eticità e della sostenibilità ambientale la propria mission. «Etica ed Estetica sono inseparabili – dichiara Vincenzo Linarello, presidente di Goel, Gruppo Cooperativo, cui fa capo Cangiari. – I nostri capi contengono un messaggio di cambiamento e rappresentano una bellezza autentica, che non è solo estetica ma anche di valore e di rispetto sia per le persone che per l’ambiente. La nostra proposta per il Fashion Revolution racconta una trasformazione che riguarda l’abito, ma anche il sistema moda che deve ripensarsi e rinnovarsi nel rispetto di questi valori». Fashion Revolution è un movimento presente in 83 paesi nel mondo che ha preso vita dopo la tragedia del Rana Plaza in Bangladesh del 2013 dove una palazzina con laboratori tessili è crollata uccidendo 1134 persone. Un fatto che ha posto all’attenzione del mondo i retroscena di una gran parte dell’industria della moda: scenari di sfruttamento delle povertà e di violazione dei diritti umani. Un movimento che si sta rafforzando anche in Italia, dove la Fashion Revolution Week, promossa da Marina Spadafora e Country Coordinator Fashion Revolution Italia, s’interroga su un quesito: #WhoMadeMyClothes? Chi paga i costi della moda irresponsabile verso persone ed ambiente. Tre i principi base di Cangiari: Artigianalità con tessuti prodotti al telaio con l’antica tradizione della tessitura calabrese di origine greco-bizantina; sostenibilità ambientale con materiali e colorazioni bio; Etica con la produzione made in Italy formata dalle cooperative sociali del Gruppo Cooperativo Goel

Valorizzazione della tradizione tessile e promozione del territorio

GERACE (RC)- La tessitura non solo come alta espressione d’artigianato (spesso anche artistico), che affonda le sue radici in una tradizione millenaria, o come opportunità commerciale, ma anche come valida occasione per guardare ad un’impresa creativa, all’innovazione nonché alla valorizzazione e pubblicizzazione delle tradizioni socio-culturali e delle tipicità d’una regione e, in particolare, dei centri in cui essa viene praticata.

Nasce con queste finalità il progetto “Joint Patterns for Clothes Design”, iniziativa finanziata dall’Unione Europea per incentivare lo sviluppo delle piccole e medie imprese tessili. Contesti e finalità in cui si riconosce pienamente la storica Città di Gerace, che vanta una fiorente e plurisecolare tradizione dell’arte della tessitura associata a tante altre note attività artigianali. Da qui l’adesione al progetto che favorisce “lo sviluppo di nuove competenze professionali e di metodologie formative innovative finalizzate all’individuazione di qualifiche riconosciute a livello europeo”, spiega il sindaco Giuseppe Varacalli, al rientro dall’Umbria (Perugia-Bevagna) dove, insieme con la Segretaria comunale, Grazia Ferlito, e con la responsabile dell’Area Amministrativa, Loredana Panetta, ha partecipato ad una “due giorni” di lavori promossa da “Confimi Impresa Umbria” ed aperta ad operatori del settore tessile provenienti da diversi Paesi dell’Unione Europea. “Quello umbro, aggiunge il primo cittadino di Gerace, è stato il quarto di altri incontri già tenuti in altri Paesi europei e durante i quali sono state coinvolte diverse realtà operanti nel settore tessile. Gerace, aggiunge Varacalli, è presente in partnership col brand di alta moda “Cangiari” ormai noto nel mondo grazie soprattutto all’impegno ed alla professionalità di un gruppo di giovani tessitrici geracesi facenti capo alla Cooperativa Aracne”.

Insieme con la Città di Gerace, nel progetto “Joint partners for clothes design” sono impegnati l’Istituto rumeno di formazione “General Margheru”; quello turco “SehitIdariAtaseGalipOzmen” e l’Agenzia formativa ceca “CeskaAsociaceVzdelavacichInstituci”.

La delegazione geracese fino ad oggi ha partecipato a tutti gli incontri svoltisi nelle varie località europee e prossimamente sarà presente anche a quello conclusivo programmato in Turchia.

Tessuti e tradizioni: meeting europeo nella Locride

GERACE (RC) – Sono stati due giorni all’insegna dello scambio di conoscenze e buone pratiche tra i diversi partner del progetto europeo “Joint Patterns to Clothe Desings” quelli del meeting tenutosi a Gerace lunedì 14 e martedì 15 aprile.

“Joint Patterns to Clothe Desings” – promosso, nell’ambito del Progetto Leonardo, dalla Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea – si occupa della valorizzazione delle memorie e delle tradizioni nella realizzazione di tessuti per abiti tradizionali e non, e vede la partecipazione, insieme al Comune di Gerace, dell’Istituto Superiore Tecnologico “General Magheru” di Râmnicu Vâlcea (Romania), dell’Istituto Tecnico Professionale Industriale “Şehit İdari Ataşe Galip Özmen” di Kahramanmaraş (Turchia), dell’Associazione di Formazione Professionale della Repubblica Ceca e dell’Associazione delle Piccole e Medie Imprese dell’Umbria.

Il meeting geracese è il secondo in ordine di tempo svoltosi tra i partner dopo quello avvenuto lo scorso novembre in Romania, cui seguiranno quelli da tenersi rispettivamente in Repubblica Ceca (previsto per il prossimo settembre), a Perugia (gennaio 2015) e in Turchia (maggio 2015).

A dare il benvenuto a Gerace ai venti ospiti è stato, in apertura dell’incontro nella Sala Conferenze del Museo Civico, il Sindaco Giuseppe Varacalli, il quale ha inoltre ringraziato Loredana Panetta, Responsabile del Settore Amministrativo del Comune di Gerace e del progetto “Joint Patterns to Clothe Desings” per l’Ente, «per aver lavorato all’organizzazione del meeting geracese e alla creazione di una rete di contatti con esponenti di realtà europee così interessanti, con le quali il reciproco scambio di esperienze sarà certamente molto produttivo».

A seguire, dopo una breve presentazione di ognuno dei partner e della redazione dell’agenda dei lavori, i venti ospiti hanno effettuato una visita guidata alle numerose bellezze artistiche ed architettoniche di Gerace.

Nel pomeriggio, i lavori sono ripresi con la visita al laboratorio tessile della Cooperativa Aracne, dove la responsabile Tina Macrì ha illustrato alle delegazioni le tecniche tradizionali utilizzate nella produzione al telaio di tessuti per il marchio Cangiari, affermato ed apprezzato brand nel panorama internazionale dell’alta moda. E proprio alla moda è stato riservata la seconda parte del pomeriggio con una sfilata di alcuni splendidi modelli della collezione Cangiari e di quelli disegnati da Attilio Spanò, storico da poco nominato responsabile scientifico del Museo Civico di Gerace.

La serata è stata invece riservata ad una cena a base dei prodotti tradizionali dell’enogastronomia locale.

La giornata di martedì 15 aprile è stata invece dedicata, nella mattinata, alla visita del laboratorio creativo di Cangiari a Marina di Gioiosa Ionica e quella dell’Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato di Siderno e Locri dove, a seguito dell’accoglienza della delegazione da parte del dirigente Tommaso Mittiga, si è tenuta una sfilata degli abiti realizzati dagli studenti del laboratorio di moda dell’Istituto. La mattinata si è quindi conclusa con la visita all’Istituto Alberghiero “Dea Persefone” di Locri, accolti dalla dirigente Maria Macrì che ha poi illustrato le pietanze del pranzo curato dagli studenti per gli ospiti.

Nel pomeriggio, infine, i componenti delle delegazioni romene, ceche e turche hanno effettuato una visita guidata al Museo e all’area archeologica di Locri, prima di darsi appuntamento al prossimo settembre in Repubblica Ceca.

Etica ed impresa: dieci anni di GOEL

GIOIOSA JONICA (RC) – Dieci anni fa nasceva GOEL, nel cuore della Locride. Nasceva per costruire percorsi di riscatto in Calabria, nella consapevolezza che la “precarietà” in questa terra non è casuale, ma voluta e costruita per generare dipendenza e assoggettamento.

Il riscatto che GOEL ha costruito in questi anni nasce dalla convinzione che “l’etica non è solo giusta, ma è soprattutto efficace”. Un cambiamento non non solo auspicato ma divenuto impresa, per dimostrare a tutti che è possibile e funziona davvero. Negli ultimi anni il Consorzio Sociale GOEL, originariamente formato solo da imprese sociali, si è trasformato in Gruppo Cooperativo GOEL, per integrare e valorizzare altri soggetti impegnati nel territorio, diversi dalle cooperative sociali.

Il Gruppo gestisce numerose attività: le comunità di accoglienza di minori, di migranti, le strutture sanitarie psichiatriche, la moda etica con il marchio CANGIARI, il turismo responsabile con I viaggi del GOEL, l’agricoltura biologica anti-‘ndrangheta con GOEL BIO e progetti pionieristici come Aiutamundi, il primo circuito commerciale senza l’uso di denaro contante. GOEL ha promosso la grande rete dell’Alleanza con la Calabria per opporsi alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate in tutta Italia.

Questi sono solo alcuni dei frutti di dieci anni di lavoro sui quali giovedì 1 agosto il Gruppo Cooperativo GOEL rifletterà insieme ad alcuni dei soggetti che hanno condiviso e sostenuto questo percorso. Il programma prevede una tavola rotonda sul tema “GOEL: ieri, oggi, domani” che si svolgerà a Gerace, alle ore 16, nella splendida cornice di Palazzo Sant’Anna, alla presenza di ospiti istituzionali. Sono previsti gli interventi di Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione con il Sud; Nicola Gratteri, Procuratore Aggiunto della DDA di Reggio Calabria; Giuseppe Graffi Brunoro, membro del Comitato Esecutivo di Federcasse, nonché di altri rappresentanti di enti, istituzioni e organizzazioni. Modera Cristina Vercillo, redattore capo centrale de “Il Quotidiano della Calabria”.

La stessa sera Marco Paolini fa tappa in Calabria, in nome di una vicinanza con GOEL, e presenta a Gioiosa Jonica, alle ore 22, il concerto teatrale “Song n.14” con Lorenzo Monguzzi e l’accompagnamento di Angelo Baselli.