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Conad Lamezia ancora battuta

CONAD LAMEZIA – ACQUA FONTEVIVA APUANA LIVORNO 0-3 (14-25, 19-25, 11-25)

Durata set:  22’-26’-21’Totale: 1h9’

CONAD LAMEZIA: Alfieri 1, Bigarelli 9, Bizzotto 3, Aprile 4, Bruno 4, Fantini 4, Zito libero, Negron, Ingrosso, Butera. Non entrati: De Santis, Anselmi. Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 2, battute sbagliate: 10, muri: -, Ricezione: pos 42% , perf. 8% ,  Attacco: 39%

ACQUA FONTEVIVA APUANA LIVORNO : Jovanovic 3, De Santis 15, Maccarone 5, Paoli 9, Zonca 16, Wojcik 5, Bacci lib., Miscione 2, Loglisci, Briglia. Non entrati: Grieco, Minuti, Facchini. Allenatore: Paolo Montagnani

Ace: 8, battute sbagliate: 12, muri: 10, Ricezione: pos. 31%,perf. 14%, Attacco: 66%

Arbitri:  Giorgia Spinnicchia di Catania, Fabio Scarfò di Reggio Calabria

In poco più di un’ora Livorno umilia la Conad Lamezia. I giallorossi, senza personalità né fame, tornano così all’ultimo posto della classifica, complice la vittoria di Roma (3-1 su Macerata).

Dopo due gare con un palleggiatore adattato al centro, si torna a giocare tutti nel proprio ruolo. L’arrivo dei nuovi e il ritorno di Bizzotto segnano finalmente il ritorno alla normalità. In cabina di regia Rigano conferma Alfieri con Bigarelli a chiudere la diagonale, al centro ci sono Bizzotto e Aprile, sulle bande Fantini e Bruno, Zito libero.

Rigano aveva chiesto l’approccio giusto e l’avvio di gara sembra non deludere le attese (7-4).

Poi però si spegne la luce. Livorno sale in cattedra, rimonta lo svantaggio e compie il sorpasso portandosi fino al +6 (13-19). Un break che taglia le gambe alla Conad, troppo timorosa e fallosa. In attacco si fa fatica a chiudere colpi, in difesa ancora maggiore fatica a recuperare palloni neanche impossibili e anche la ricezione, solitamente punto di forza, fa acqua. Il set scivola via così con punti regalati facilmente agli avversari, in maniera imbarazzante, 14-25.

Dopo un primo set indecoroso e la strigliata di Rigano ai suoi, nel secondo parte titolare Negron al posto di Alfieri.

C’è maggiore attenzione e grinta e fino al 9-9 si va avanti punto a punto, poi Livorno riesce a piazzare un nuovo break che vale il +4 (11-15) nella fase più delicata del parziale. Rigano richiama in panchina Fantini e getta nella mischia Ingrosso. Sembra però non esserci accorgimento che tenga e il vantaggio ospite aumenta ancora fino al +6 (16-22). Crolla ogni resistenza e anche il secondo set è facile conquista di Livorno (19-25).

Le cose continuano a non funzionare anche in avvio di terzo set (2-6) nel quale Rigano conferma Negron in cabina di regia.

A Livorno continua a venire tutto troppo facile contro una squadra alla quale non riesce veramente nulla (5-12). Rigano prova a cambiare ancora inserendo nuovamente Alfieri per Negron, ma è sempre Livorno a macinare punti (7-17) con Conad inerme ad incassare senza riuscire ad opporre la benché minima resistenza. 11-25 il risultato del terzo ed ultimo parziale, un risultato imbarazzante, indecoroso.

Se davvero ci si vuole salvare serve ben altro atteggiamento, ben altra carica, ben altra fame, ben altra voglia.

Si chiude il 2018, si apre il girone di ritorno per la Conad Lamezia

LAMEZIA (CZ) – Domani, ore 18.00, la Conad Lamezia riceve al PalaFerraro di Cosenza la Acqua Fonteviva Apuana Livorno per dare il là alla seconda fase del torneo. Una seconda fase che dovrà far segnare inevitabilmente un’inversione di marcia rispetto alla prima metà del campionato. Bisogna ricominciare a fare punti, a muovere la classifica, ad inseguire con tutte le forze la salvezza.  

«Mi aspetto di rivedere la squadra che ho visto a sprazzi nelle ultime partite – dichiara coach Rigano – mi aspetto che i ragazzi sfoderino l’approccio delle migliori occasioni, delle situazioni positive, anche nei momenti di difficoltà ed emergenza. Dobbiamo rimanere attaccati a qualsiasi cosa ci possa permettere di prolungare il più possibile la partita perché sappiamo che l’unico modo per uscire a testa alta dall’incontro è combattere e quindi prolungare il più possibile la gara e la contesa».

L’arrivo dei nuovi (Ingrosso e Anselmi) è di certo una manna dal cielo

“L’arrivo dei nuovi sono sicuro – dice anche Rigano – può offrirci quella percentuale di voglia in più di realizzare il nostro obiettivo, che è fare punti. Visti in questi giorni in allenamento, tutti e 3, per me anche Bizzotto è nuovo, hanno dimostrato una gran voglia di mettersi in gioco e di guadagnarsi rispetto e stima da parte della squadra.”

Infine un appello alla gente di Lamezia

«Mi auguro che finalmente risponda in maniera positiva la città di Lamezia. Capisco bene che Cosenza non sia vicinissima, però questi ragazzi vanno sostenuti. Non sono andati a casa per Natale e non ci andranno per Capodanno. È vero che questo è il loro lavoro ma lo stanno facendo per una squadra che non è la loro ma è di tutti i lametini. Sarebbe quindi bello vedere i lametini, i vecchi volti degli appassionati di Lamezia a sostenerci. È periodo di festa, ma domani non è previsto cenone quindi un piccolo sforzo per venire a darci una mano si potrebbe anche fare».

Arbitri della gara saranno Giorgia Spinnicchia di Catania e Fabio Scarfò di Reggio Calabria. 

Matteo Ingrosso racconta la sua Conad Lamezia

L’esperienza di Matteo Ingrosso alla corte di coach Gianpietro Rigano. Uno degli ultimi arrivati in casa giallorossa, l’italo-brasiliano che nella scorsa stagione ha incrociato la strada della Conad (era a Leverano seppure non in perfette condizioni), ha avuto subito un’impressione positiva del gruppo, conosciuto mercoledì in occasione della gara giocata a Lauria contro Lagonegro.
 
«Sono l’ultimo arrivato in questa squadra e la prima impressione  è stata di un bellissimo gruppo, i compagni mi hanno subito accolto nel modo giusto. Dopo tanto tempo fermo, quasi due anni di sfortuna ed infortuni – sostiene Ingrosso – è stato anche bello poter riassaporare il campo anche se per poco e spero di poter presto dare il mio contributo alla causa»
Un curriculum importante da giocatore di beach volley, anche qualche allenamento sulla sabbia con il palleggiatore giallorosso Alfieri, e tanta voglia di dimostrare il proprio valore anche nel volley indoor. Oltre ad esperienza e personalità, che di certo non mancano, cosa potrà dare il laterale nato a Fortaleza il 12 febbraio del 1988 alla causa giallorossa?
«Oltre ad esperienza e personalità penso di poter spiegare ad alcuni ragazzi come si sta in campo, spero di poter dare qualche consiglio soprattutto per far capire che in campo bisogna giocare e lavorare duro ma bisogna farlo soprattutto divertendosi».
Domenica alle 18.00 a Cosenza contro l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno,  per Ingrosso e l’altra new-entry Emanuele Anselmi sarà la prima vera gara con la maglia giallorossa, dopo qualche giorno di allenamento con il gruppo.
«C’è grande motivazione per riprendere a fare punti. Il gruppo ha subito diverse defezioni tra infortuni e ragazzi che sono andati via ma ora siamo finalmente 12 e possiamo allenarci meglio. Dobbiamo con la giusta carica e la giusta energia ricominciare da zero e far capire che ci siamo e siamo pronti»

Conad Lamezia tramortita a Lagonegro

GEOSAT GEOVERTICAL LAGONEGRO – CONAD LAMEZIA 3-0 (25-19, 25-15, 25-20)

Durata set: 24’-23’-27’Totale: 1h14’

GEOSAT GEOVERTICAL LAGONEGRO: Pedron 2, Boiswinkel 10, Calonico 8, Marra 5, Galabinov 7, Barreto 18, Fortunato lib., Di Coste, Maccabruni. Non entrati:  Ribezzo, Del Vecchio, Turano, Maiorana, Sardanelli. Allenatore: Paolo Falabella 

Ace: 5, battute sbagliate: 8, muri: 13, Ricezione: pos 48%, perf. 22%,  Attacco: 51%

CONAD LAMEZIA: Alfieri 4, Bigarelli 14, Aprile 5, Negron 6, Bruno 6, Fantini 4, Zito libero, Butera 1, Ingrosso,. Non entrati: Bizzotto, Anselmi, De Santis. Allenatore: Gianpietro Rigano  

Ace: 7, battute sbagliate: 15, muri: 2, Ricezione: pos. 53%,perf.26% , Attacco: 38%

Arbitri: Antonio Licchelli di Reggio Emilia e Rosario Vecchione di Salerno  

Nel boxing-day di Santo Stefano altra sconfitta netta per la Conad Lamezia che cade 3-0 sotto i colpi della Geosat Geovertical Lagonegro dell’ex giallorosso Erneto Turano.

Il pre-gara si apre con importanti novità in casa giallorossa.

Coach Rigano può finalmente tirare un sospiro di sollievo e contare su una rosa numericamente più ampia anche se ancora da puntellare. Rientra, dopo i problemi di salute Bizzotto, arrivano a rinfoltire la rosa (che nelle ultime settimane aveva perso Usai, approdato a Gioia del Colle, Di Fino e Szewczyk) lo schiacciatore classe ’98 Emanuele Anselmi, che aveva cominciato la stagione a Foligno in serie B, e l’altra banda Matteo Ingrosso, classe ’88, campione di beach volley assieme al fratello gemello Paolo con il quale si è allenato fino ad ora a Piacenza.

Nessun allenamento con il gruppo però per i nuovi quindi in campo scende la stessa formazione che aveva giocato sabato scorso a Cosenza contro Reggio Emilia.  

Si va avanti di break in avvio di gara, il primo è della Conad che stacca subito 0-3, il secondo di Lagonegro che risponde fino al 4-3, per poi allungare ancora 8-4, quindi ancora Lamezia fino all’8-7 e ancora Lagonegro (14-10). Due aces consecutivi di Alfieri e uno al turno successivo in battuta di Bruno valgono l’aggancio 15-15, subito seguito però da un nuovo allungo dei padroni di casa che si portano avanti di 5 (22-17) nella fase decisiva del set. Un ace di Calonico porta Lagonegro sul + 6 (24-18) e con ben 6 palle per chiudere il parziale. Negron dal centro annulla la prima, ma al servizio spedisce in rete la seconda regalando il parziale alla squadra di casa (25-19).   

Nessuno strappo invece nella fase iniziale del secondo set.

Si va avanti punto a punto fino all’8-8, quando Lagonegro, dopo una scambio lunghissimo e i punti di Barreto e Boiswinkel allunga di 6 (14-8). La Conad smarrisce se stessa, diventa fallosa, poco attenta e imprecisa. La squadra di Falabella capisce il momento difficile dei lametini e spinge forte sull’acceleratore, diventando insuperabile a muro ed efficacissima in attacco (21-12). Quando poi anche la fortuna gira dalla parte dei lucani, ace favorito dalla rete di Calonico, il parziale è segnato (24-13). A chiuderlo ci pensa Barreto con un attacco che vale il 25-15.

Come nel secondo set, ad una fase di equilibrio iniziale (6-6) anche nel terzo segue il break avversario che mette subito in salita il parziale (12-7).

I giallorossi riescono ad accorciare fino al 12-10 ma subiscono subito un nuovo break che riporta Lagonegro a + 6 (17-11).  Ci prova la Conad con tutte le sue energie a rientrare in partita e si riporta sul -2 (21-19) salvo poi sbagliare la battuta con Aprile e subire 2 punti consecutivi di Barreto che valgono ben 5 palle match per Lagonegro (24-19). Bruno riesce ad annullare la prima ma il servizio in rete di Alfieri chiude la contesa 25-20.

Conad Lamezia piegata da Reggio Emilia

CONAD LAMEZIA – CONAD REGGIO EMILIA 0-3 (23-25, 16-25, 21-25 )

Durata set: 28’-23’-28’Totale: 1h19’

CONAD LAMEZIA: Alfieri 4, Bigarelli 17, Negron 4, Aprile 6, Bruno 5, Fantini 11, Zito libero, Butera. Non entrati: De Santis. Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 4, battute sbagliate: 13, muri:  8, Ricezione: pos 47% , perf.  27%,  Attacco: 40%

CONAD REGGIO EMILIA: Fabroni 5, Bellei G.13, Sesto 3, Benaglia 1, Bellini 21, Ippolito 8, Torchia lib. Non entrati: Chadtchyn, Bellei A., Silva, QuartaAllenatore: Vincenzo Mastrangelo

Ace: 10, battute sbagliate: 10, muri: 5, Ricezione: pos. 42%,perf. 19%, Attacco: 54%

Arbitri:  Enrico Autuori di Salerno e Antonio Capolongo di Napoli – addetto al videocheck Antonio Richici di Vibo Valentia

Alla prima nella nuova casa giallorossa arriva una pesante sconfitta per 0-3 contro la Conad Reggio Emilia.

Lametini in gara solo nel primo e nel terzo set, secondo invece da dimenticare. Per Zito e compagni, l’attenuante di un organico necessariamente da puntellare.

Scelte quasi obbligate per coach Rigano. Andato via Usai, ceduto a Gioia del Colle, il tecnico ha un solo centrale di ruolo a disposizione, Aprile, e a giocare dal centro è allora Negron con Alfieri che prende in mano la cabina di regia della squadra. Le bande sono sempre Fantini e Bruno, Zito è il libero. Dalla parte opposta della rete coach Vincenzo Mastrangelo punta su entrambi i lametini, Sesto e Torchia, il primo gioca al centro con Benaglia a chiudere la diagonale, il secondo è libero. Al palleggio c’è Fabroni, con Belli in posto 2, sulle bande Bellini e Ippolito.

Dopo un fase di studio iniziale, a metà del primo parziale Reggio Emilia riesce ad allungare fino al + 4 (12-16) la Conad riesce a reggere, si riorganizza e punto dopo punto si riporta in scia (20-21).

 La squadra di Mastrangelo riesce però a preservare il break di vantaggio e chiude 25-23 con un diagonale di Bellini.

Primo set chiuso in crescendo per la Conad, secondo aperto con parecchi problemi. Reggio Emilia si porta subito avanti 0-5.

La bravura dei giallorossi in questa fase sta nel non scomporsi e non perdere la testa e punto dopo punto, anche questa volta, come era successo nel primo set, riescono a riportarsi in scia 14-16. In un continuo tira e molla, Reggio Emilia ha la forza e la capacità di riprendere il largo, anche grazie a due ace consecutivi di Bellini che pesca prima la linea laterale, poi quella di fondo (15-23). Un muro Fabroni chiude il parziale sul punteggio di 16-25.

Atteggiamento decisamente più convincente nel terzo set nel quale la Conad, dopo un’iniziale fase punto a punto, mette la testa avanti di due lunghezze 11-9.

Reggio si dimostra però avversario tosto, e lo si sapeva. Recuperato il gap, la squadra di Mastrangelo stacca i giallorossi 16-19 e sul 20-24 ha ben 4 palle per chiudere il match a suo favore. Un servizio lungo di Fantini chiude infine la gara con terzo parziale terminato 21-25.

La Conad Lamezia giocherà a Cosenza

LAMEZIA TERME (CZ) – La Conad Lamezia cambia ancora casa. Dopo Corigliano e Vibo Valentia, sarà ora Cosenza ad ospitare le gare casalinghe della squadra giallorossa.

Nella scorsa settimana emissari della Lega hanno effettuato un sopralluogo presso il Palasport Domenico Ferraro per valutarne le condizioni e concedere l’omologazione per il campionato di Serie A2.

Dopo aver preteso alcuni accorgimenti, la stessa Lega ha provveduto a comunicare alle società interessate lo spostamento della gara Conad Lamezia – Conad Reggio Emilia, originariamente prevista per domenica 23 dicembre, a sabato 22 dicembre alle 17.00 presso l’impianto cosentino, sito in via Antonio Giuseppe Marino. 

Conad Lamezia battuta a Spoleto

MONINI MARCONI SPOLETO – CONAD LAMEZIA 3-1

(25-23, 23-25, 25-17, 25-20)

Durata set: 28’-32’-27’-26’Totale: 1h53’

MONINI MARCONI SPOLETO: Zoppellari 2, Padura Diaz 19, Festi 7, Zamagni 13, Rosso 14, Mariano 10, Santucci lib1, Di Renzo lib2, Aguenier, Ottaviani, Segoni 1, Costanzi. Non entrati: Lechtarski, Cristofaletti. Allenatore: Luca Monti

Ace: 3, battute sbagliate: 18, muri: 13, Ricezione: pos.51%,perf. 22%, Attacco: 51%

CONAD LAMEZIA: Negron 1, Bigarelli 13, Usai 9, Aprile 6, Bruno 9, Fantini 15, Zito libero, Alfieri 2, Butera. Non entrati: De Santis. Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 8, battute sbagliate: 14, muri:  4, Ricezione: pos 57%, perf.  38%,  Attacco: 39%

Arbitri:  Fabio Toni e Maurizio Merli di Terni

Una Conad buona, buonissima per due set, perde senza conquistare punti in casa della Monini Marconi Spoleto.

I giallorossi di coach Rigano reggono al cospetto della più quotata avversaria per 2 set, perdendo il primo 25-23 e vincendo il secondo con lo stesso punteggio. Poi il calo negli altri due parziali nei quali Spoleto riesce a fare la voce grossa e a conquistare l’intera posta in palio.

Molto equilibrato l’avvio di gara fino al 9-9.

Poi arriva il break dei padroni di casa che con un ace di Rosso, aiutato dal nastro,  un muro di Mariano su Bigarelli, un’invasione aerea di Negron e un muro di Zampagni su Fantini si portano sul + 5 (14-9). Rigano cambia, fuori Negron dentro Alfieri ma con Padura Diaz arriva anche il punto del 15-9 (massimo vantaggio Spoleto).  Un attacco fuori di Festi e un ace di Alfieri consentono ai giallorossi di accorciare il distacco (17-14) e la Conad comincia a credere nella rimonta. Un muro di Fantini su Padura Diaz e ad un ace di Aprile valgono il  -1 (20-19). È poi un errore in attacco di Rosso a regalare il punto della parità 22-22 con Conad pienamente in partita. Una palla messa malamente fuori da Bigarelli regala però 2 palle set a Spoleto (24-22). La prima la fallisce Rosso sbagliando il servizio, la seconda la mette a terra Padura Diaz fissando il primo parziale sul 25-23. Positivo primo set per i giallorossi capaci di recuperare uno svantaggio di ben 6 lunghezze e riportarsi punto a punto.

Con lo stesso spirito, e ancora con Alfieri in campo al posto di Negron, si parte anche nel secondo.

La Conad parte subito forte (0-3 e poi 3-7) costringendo Spoleto ad inseguire. La squadra di Monti non si perde d’animo e un punto alla volta recupera lo svantaggio fino a trovare addirittura il doppio vantaggio (dall’8-11 al 13-11 grazie al proficuo turno in battuta di Zoppellari). Riguadagnato il servizio la Conad rimette la testa avanti con l’ace sporco si Bigarrelli e si riporta avanti di 2 (15-17) dopo un attacco out di Rosso. C’è la testa e la concentrazione giusta e con un ace di Usai e un rigore di Aprile i giallorossi vanno avanti di 4 (16-20). Sono tre le palle set per Zito e compagni sul 21- 24. Il primo tempo di Zamagni annulla la prima, il muro di Padura Diaz su Bruno la seconda e Rigano richiama i suoi in panchina per un time-out. Al rientro in campo Usai, con la complicità della squadra di casa, incapace di rigiocare il pallone, regala il set alla Conad 23-25 e rimette in equilibrio la gara.

Il primo break del terzo set arriva sull’8-6 dopo un primo tempo di Zamagni, senza muro, e un errore in attacco di Fantini.

La Conad lo recupera subito portandosi in vantaggio (8-9) grazie ad un muro di Usai su Padura Diaz. Poi si spegne la luce e dal 12-12 si va sul 16-12 con Spoleto in spinta trascinata dal pubblico di casa. Il massimo vantaggio per gli umbri arriva sul +8 (23-15) con Conad che sembra aver mollato un po’ la presa. Il vantaggio è tanto e tale da permettere a Spoleto di chiudere 25-17.

La Conad rientra in campo non brillante.

Le scorie del terzo set, perso male, si fanno sentire e Spoleto ne approfitta (10-6). Quando il vantaggio dei padroni di casa aumenta ancora (17-12) Rigano ricorre ad un time-out per spezzare il gioco avversario e richiamare alla concentrazione i suoi, spentisi dopo lo sforzo fatto nel secondo set. Il turno al servizio di Segoni però continua a far male e la Conad va sotto 19-12. Tre punti consecutivi di Fantini accorciano le distanze fino al 22-18. Ma Spoleto conserva un margine che le permette di chiudere in scioltezza 25-20 dopo il servizio largo di Fantini.  

Conad Lamezia, domani il match contro la Monini Spoleto

LAMEZIA TERME (CZ) – Dopo la prova da dimenticare contro Roma e il turno di riposo osservato la scorsa settimana, domani (ore 18.00) si torna in campo. Sulla strada della Conad Lamezia un avversario ostico come la Monini Spoleto, squadra costruita per il vertice ma che ha finora deluso le attese. Di fatto sarà la prima partita realmente preparata da coach Gianpietro Rigano, arrivato in casa giallorossa appena alla vigilia della sfida contro Roma.

LE DICHIARAZIONI DI MISTER GIANPIETRO RIGANO

«Ero appena arrivato è vero, ma mi sentivo già dentro questo meccanismo e mi dispiace non aver fatto quello che un po’ tutti ci aspettavamo, cioè mantenere Roma  a 0 punti e portare tre punti alla nostra classifica – confessa il tecnico siciliano – Mi dispiace, mi brucia quella partita, mi brucia tanto. Adesso però testa a Spoleto perché sarà  una partita molto difficile ma per noi sarà fondamentale fare un passo avanti. I ragazzi ne avevano già fatti tanti nelle partite precedenti, dimostrano buon gioco, tenuta di campo, una buona organizzazione e abnegazione al sacrificio. Tutte cose che un po’ si sono perse contro Roma. Dobbiamo partire dall’entusiasmo che è stata per due partite la caratteristica principale di questa squadra e metterci dentro qualche correzione tecnico-tattica per fare qualche passo in più rispetto a prima. Mi aspetto comunque una partita giocata con un po’ più di attenzione e sicuramente con più voglia.  La determinazione e la volontà di dimostrare i ragazzi ce l’hanno, probabilmente non sempre riescono a dimostrarlo, ma sono convinto che questa settimana sarà diverso».

In casa Spoleto a parlare è il secondo di coach Luca Monti, il calabrese Marco Lionetti

«Per me domenica sarà un derby  – racconta – da calabrese sentirò questa partita, ma la cosa che mi sta più a cuore è che la squadra faccia bene. Affronteremo una squadra composta da buoni giocatori, alcuni esordienti in A2, e dovremo fare molta attenzione».

 

La gara, valida per l’11° turno nel girone Bianco di Serie A e che sarà trasmessa in diretta su Lega Volley Channel a partire dalle 18, sarà arbitrata da Fabio Toni e Maurizio Merli di Terni.

 

Dopo il turno di riposo Conad Lamezia pronta a ripartire

LAMEZIA TERME (CZ) – Il turno di riposo osservato nello scorso weekend è passato indenne per la Conad Lamezia. Le dirette concorrenti hanno tutte perso lasciando invariati i distacchi in coda alla classifica.

Lo stop forzato ha però, soprattutto, permesso ai giallorossi di lavorare sodo per superare le difficoltà incontrate nell’ultima sfida.   

«Questo turno di riposo ci ha permesso di ricaricare le batterie, di pensare soprattutto a tutto quello che abbiamo sbagliato contro Roma perché  – asserisce il numero 1 e capitano giallorosso Giuseppe Zito –  è inconcepibile fare una partita del genere. Abbiamo rasentato davvero la vergogna e io da capitano mi prendo le responsabilità perché una cosa del genere non capiti più. Non possiamo tradire gli sforzi che fa la società – continua il libero siciliano – e gli sforzi che facciamo noi stessi per allenarci a 20 Km da Lamezia. Anche questa è una cosa che non va perché ci alleniamo in una struttura che è assolutamente bella e funzionale da ospiti qui a San Pietro a Maida, però ci alleniamo a 8-10 gradi e il rischio infortuni è altissimo. È una situazione che speriamo si risolva per il meglio».

Zito è convinto che la lezione subita contro Roma sia servita al gruppo

«Domenica andiamo a Spoleto carichi, dobbiamo invertire la rotta e cambiare questo campionato. Quella umbra è una squadra costruita per la promozione che in questa prima parte del campionato non ha rispettato le aspettative, però sappiamo che incontriamo un avversario molto duro, con gente d’esperienza. Noi però vogliamo invertire la rotta e cercare di fare risultato, siamo convinti delle nostre capacità. Siamo rientrati tranquilli da questo turno di riposo e stiamo lavorando bene con il mister,  siamo più che mai decisi a fare bene».

Al giro di boa mancano 3 gare (contro Spoleto, Reggio Emilia e Lagonegro) e per Zito è  già tempo di un primo parziale bilancio. 

«Mi aspettavo un campionato di buon livello e si sta rivelando tale, di certo  non mi aspettavo una Conad Lamezia con così pochi punti però la strada è ancora lunga, sono fiducioso e stiamo lavorando bene, nonostante le difficoltà. Sono convinto che possiamo dare di più, credo in questo gruppo e sicuramente faremo un girone di ritorno diverso. Questo lo posso assicurare!”»

Una brutta Conad Lamezia cade a Roma

CONAD LAMEZIA – ROMA VOLLEY 0-3 (20-25, 13-25, 23-25 )

Durata set: 25’-23’-36’Totale: 1h24’

CONAD LAMEZIA: Negron 4, Bigarelli 14, Usai 5, Aprile, Bruno 4, Fantini 8, Zito libero, Butera 3, Alfieri, Di Fino. Non entrati: De Santis. Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 2, battute sbagliate: 11, muri: 5, Ricezione: pos 69%, perf. 43%,  Attacco: 34%

ROMA VOLLEY: Paolucci 1, Lasko 11, Rau 6, Antonucci 5, Zappoli 10, Rossi 11, Titta libero, Loreto 1, Sperotto 1, Tozzi 2. Non entrati: Genna, Rizzi, Borraccino. Allenatore: Mauro Budani

Ace: 3, battute sbagliate: 9, muri: 7, Ricezione: pos. 70%,perf. 33%, Attacco: 51%

Arbitri: Piera Usai di Milano e Angelo Santoro di Varese. Addetto al videocheck Mattia Cupello di Cosenza

Inconsistente e senza mordente. Una sconfitta tanto brutta quanto meritata.

La Conad Lamezia lascia l’intera posta in palio a Roma che cancella così lo 0 nella classifica punti e torna a tallonare i giallorossi. Persa in un sol colpo la chance di allontanare definitivamente l’ultima piazza e la possibilità di cominciare a guardare più in su, la Conad gioca forse la sua peggior partita, regalando agli avversari, che ritrovano Lasko, i primi due set (il secondo in maniera imbarazzante) e reagendo solo nel terzo. Non basta però per conquistare neanche un punto. Per la sua prima sulla panchina giallorossa, Rigano, con gli uomini contanti (non ci sono infatti Bizzotto né Szewczyk) conferma la formazione tipo con Negron in cabina di regina, Bigarelli in posto 2, sulle bande Fantini e Bruno, al centro Usai e Aprile, Zito libero. Roma risponde con Paolucci-Lasko (che rientra dopo l’infortunio) sulla diagonale principale, Antonucci e Rau al centro, Zappoli e Rossi laterali e Titta libero.

La cronaca

Una Conad imprecisa e fallosa in avvio di gara permette a Roma di prendere subito un buon break (5-9). Ci provano i giallorossi a riportarsi in scia (8-9) ma subiscono un nuovo break nella parte decisiva del set (15-20) che compromette i giochi e Roma chiude 20-25.

Avvio problematico anche in avvio di secondo set e sul 4-7 Rigano cambia, dentro Alfieri per Negron e Butera per Bruno. I giallorossi continuano ad essere troppo fallosi (13 gli errori punto, 11 solo nel primo set) e Roma prende nuovamente il largo 8-15. La Conad non gira come aveva fatto nelle ultime uscite, appare contratta e impaurita dalla posta in palio che in uno scontro diretto come quello contro Roma è altissima. La squadra continua a sbagliare praticamente tutto. Non va soprattutto l’attacco che fa registrare numeri quasi imbarazzanti, solo il 33% di realizzazione, e Roma vince troppo facile 13-25.

Nel terzo set finalmente qualcosa cambia. C’è finalmente un pizzico di cattiveria, c’è maggiore lucidità e per la prima volta grazie ad un ace di Fantini la Conad mette la testa avanti sul 7-6. È una Conad diversa che gioca più leggera e convinta e riesce a conquistare un discreto break (11-7). Recuperata palla però Roma fa di nuovo male con il turno in battuta di Rossi che spinge e riporta avanti i laziali (11-13). Si va avanti di strappi e un nuovo break Conad vale il nuovo sorpasso 15-14 grazie ad un muro messo a terra da Fantini.

Sul 21-21 rientrano Paolucci e Lasko che avevano lasciato il posto a Sperotto e Tozzi sull’11-7 lametino. Il cambio sortisce il suo effetto perché è proprio Lasko che mette a terra il pallone del 22-24 che vale ben 2 palle match per Roma. Bigarelli riesce ad annullare la prima ma ancora Lasko chiude la seconda e per la Conad arriva una sconfitta che fa malissimo ma che non ammette repliche.