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Cosenza Nuoto, solidarietà ed allenamenti da casa aperti a tutti

COSENZA – In un periodo particolare, in cui qualsiasi settore rischia di collassare, anche lo sport agonistico e il tempo libero pagano dazio. La priorità, certamente, è la salvaguardia della salute che deve prevalere su ogni altra cosa e dunque, la sanità ha bisogno di nuova linfa, di aiuti concreti per andare avanti e sostenere tutti nel migliore dei modi. In quest’ottica le società sportive calabresi AQA Cosenza Nuoto, AQA Hipponion Vibo e Cosenza Pallanuoto hanno avviato una raccolta fondi a favore degli ospedali di Cosenza e Vibo Valentia. «Abbiamo ritenuto giusto e doveroso fare qualcosa – dichiara il presidente Francesco Manna –, in un momento così difficile e delicato ed una raccolta fondi ci è sembrata la cosa migliore per sostenere la sanità calabrese».

Allenamento sui social per tutti

Sul piano strettamente sportivo, in attesa che si torni alla normalità, AQA Cosenza Nuoto, AQA Hipponion Vibo e Cosenza Pallanuoto si sono organizzate per fronteggiare questa inimmaginabile situazione in modo da consentire ai propri tesserati, alle famiglie, agli utenti delle piscine di Cosenza e Vibo Valentia e in generale a chiunque, di mantenersi in forma fisica e mentale. «Le società del nostro gruppo – continua Manna – si sono organizzate con delle lezioni in diretta su istagram: in particolare i nostri tecnici fanno sostenere del lavoro a secco nei vari settori, dai piccoli propaganda ai master. A tal proposito ricordo che i nostri allenamenti sono aperti non solo ai nostri tesserati o agli utenti che frequentavano le piscine da noi gestite ma a tutti coloro, senza distinzione, che vogliano aderire». In mancanza dell’acqua gli allenamenti vengono svolti a secco ed in una maniera semplice, utilizzando piccoli oggetti. «Il lavoro a secco – spiega Francesco Manna – consiste nel fare gli esercizi con sedie, bottiglie, libri o tutto ciò possa fungere da pesi. In questo modo ci si mantiene in forma, impegnando il corpo e la mente, pur rimanendo a casa e rispettando le indicazioni governative».

L’iniziativa per i bambini autistici

Altra iniziativa importante riguarda la sinergia tra le società del gruppo e il settore della regione Calabria per la TMA, la terapia multisistemica in acqua “metodo Caputo Ippolito”, per i bambini autistici. «Non potendo svolgere il lavoro in piscina – sottolinea la coordinatrice della Regione Calabria Annamaria Arena – organizzeremo in maniera sinergica dei percorsi di attività motoria semplici con materiale adeguato, in modo che i genitori possano guidare i bambini autistici da casa. Anche in questa fase non lasceremo famiglie e bambini da soli, seguendoli sia sotto l’aspetto psicologico che motorio».

 

Volturno espugnata, la Cosenza Nuoto torna al successo

Volturno – Cosenza Pallanuoto 9-14 (3-3; 2-4; 1-3; 3-4)

Volturno: Raimondo, Fatone G., Vitale, Starace 2, Fusco, Pellegrino, Bergamo, Llajca 2, Genzano 1, Di Grazia, Fatone A. 4. All: Napolitano.

Cosenza: Sena, Citino 4, Halocka 2, Basile, Greco 4, Stavolo, Morrone, Romano, Manna, Zaffina 2, Nisticó 2, Sangiovanni, Le Fosse. All: Fasanella.

Arbitro: Barra.

Note: espulsioni Volturno 3/13 più due rigori trasformati. Cosenza 1/5. Uscita per limite falli Morrone. 

Vittoria pesante per la Cosenza Pallanuoto di ritorno da Santa Maria Capua Vetere con tre punti d’oro.

Il campionato di A2 femminile, che in graduatoria vede le rossoblu a metà classifica con 6 punti, inizia a farsi interessante dopo il 14-9 in trasferta che regala a tecnico e squadra una settimana tranquilla. Nelle ultime due gare infatti le silane erano uscite senza punti e con tanti rimpianti per via delle buone prestazioni, ma oggi servivano i punti senza cercare per forza il bel gioco, che si è comunque visto in Campania.

La gara parte già a ritmi serrati.

Le ragazze di Napolitano vanno tre volte in vantaggio, ma Citino, Halocka e Greco mantengono l’equilibrio. Già nel secondo parziale arriva lo strappo di Cosenza. Zaffina si rende protagonista con una doppietta, Nisticó e Greco non falliscono e non basta alle campane Fatone, che prova a tenere a galla la squadra. Si va al riposo lungo sul 5-7 e Cosenza spinge ancora. Segna ancora Greco, poi Citino e Halocka, mentre Volturno cala, sbatte contro una difesa organizzata e perde le speranze nonostante una interminabile sfilza si espulsioni a favore. Il quarto parziale infatti termina 3-4 per Cosenza che con il bis di Citino, la rete di una straordinaria Greco e la solita Nisticó che chiude l’incontro. Proprio queste tre giocatrici insieme ad Halocka hanno acceso l’entusiasmo in una partita in cui le rossoblu hanno mostrato una tenuta fisica superiore alle avversarie. Da registrare anche l’esordio in campionato della 2006 Stavolo e la prima presenza in rosa della coetanea Le Fosse.

Buone notizie quindi per Fasanella che ora si trova a metà classifica e può preparare con fiducia la visita alla capolista Velletri.

«Non è stata una prestazione impeccabile ma oggi era fondamentale vincere – ha dichiarato a fine gara il tecnico Fasanella -. Lo abbiamo fatto in una settimana scandita da stop fisici e senza Malluzzo e Garritano e con Morrone a mezzo servizio. Oggi in rosa c’erano tre ragazze del 2006, una 2007, una 2005 e due 2003. Si sono disimpegnate con la voglia di mettersi in mostra, ma la differenza la hanno fatta le senatrici,  che nei momenti topici ci hanno garantito qualità e reti decisive. È un passo avanti nella crescita di questa rosa, e lavoreremo per avere sempre maggiore furore agonistico e qualità in vasca».

Brutto ko per la Cosenza nuoto, play off sempre più lontani

Firenze – Cosenza 11-8 (1-2; 3-2; 4-3; 3-1)

Ngm Firenze: Pellegrino, Capaccioli , Curandai 1, Ferrini, Merli, Calonaci 4, Baldi C. 1, Azzini 1, Baldi G. 3, Nardi, Rocca, Baldini, Scali 1. All. Colajocco.

Cosenza: Sena, Citino, Gallo 1, Presta, Greco, Ferriero, Morrone 4, Basile, Screnci 2, Zaffina, Nisticó, Garritano, Manna. All: Fasanella.

Arbitro: Bensaia.

Note: Espulsioni: Firenze: 1/10; Cosenza 4/11 più un rigore trasformato da Garritano. Uscita Citino per limite falli. 

Brutta battuta d’arresto per Cosenza, superata a Firenze per 11-8.

Il ko arriva infatti contro la penultima in classifica, ma pesa tanto, in una giornata in cui Flegreo e Acquachiara, rispettivamente seconda e terza in classifica, hanno rimediato due sconfitte. Era l’occasione giusta per avvicinarsi alla zona playoff mettendosi in una posizione di forza, e invece le ragazze di Fasanella hanno lasciato l’intera posta in palio ad una squadra meno forte tecnicamente ma più determinata.

La cronaca

La gara si era messa anche bene per le silane, in vantaggio a termine del primo tempo con Garritano e Screnci. Firenze non molla, mentre Cosenza fatica al centro e non è precisa dal perimetro. A metà gara il tabellone segna un pareggio giusto, ma nel resto della gara Firenze lo spezza costringendo le ospiti ad una rincorsa continua. Federica Morrone, classe 2005, lancia qualche messaggio agli allenatori delle selezioni azzurre segnando 4 gol in meno di 12 minuti, e mantiene a galla una squadra che nel quarto tempo si sgretola. Calonaci completa il poker personale nel momento decisivo della gara, e le rossoblu, senza Citino fuori per tre falli, non hanno la forza di reagire. La vittoria di Firenze lascia l’amaro di bocca per l’occasione persa ma non chiude ancora i conti in una corsa playoff che però diventa sempre più complicata.

Cosenza supera Tolentino e mantiene vivo il sogno playoff

Cosenza – Tolentino 14-6 (1-1; 4-1, 6-1, 3-3)

Tolentino: Ginobili, Finocchi, Santandrea 2, Mircoli 1, Orizi 1, Kholi, El Omari, Acciarresi, Pierucci, Fefè 2, Pieroni, Travaglini.

Cosenza: Sena, Citino 2, Gallo M. 2, Presta 2, Greco 4,  Gallo B, Morrone, Basile, Screnci 1, Zaffina, Nisticò 1, Garritano 1,  Manna 1. All. Fasanella.

Arbitro: Coluccio.

Vince Cosenza, chiamata a una risposta di qualità dopo il ko contro l’Acquachiara.

A farne le spese è il Tolentino, che con un successo avrebbe avvicinato le rossoblu, e invece è ricacciato indietro in classifica. Le silane dovevano centrare i tre punti per proseguire nella corsa playoff che le vede a 4 punti di distacco dal Flegreo, momentaneamente al terzo posto che vale un accesso alla post season. La prova di Cosenza è stata convincente contro una squadra forte ma giunta in Calabria con soli 12 elementi e Kholi che non è mai entrata in vasca. Troppo pesanti le assenze per le ospiti che hanno retto un tempo mantenendo la parità e poi hanno incassato due parziali pesanti.

Mattatrice dell’incontro Greco con 4 reti, in una squadra che è andata a bersaglio con 8 giocatrici.

Gallo, Presta e Citino hanno infatti messo a segno tre doppiette, mentre Manna, Nisticó, Garritano e Screnci hanno completato lo score di 14-6.

Soddisfatto a fine gara il tecnico Fasanella. «Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto con una bella prestazione. Siamo al momento fuori dai playoff ma vincendole tutte avremo un posto matematico. Non sarà facile ma ci crediamo, e un primo mattoncino oggi è stato messo».

Cosenza battuta nello scontro playoff con Acquachiara

Acquachiara – Cosenza 9-6 (3-3, 3-0, 1-1, 2-2)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Di Maria, De Magistris 1, Scarpati A., Iavarone 1, Zizza, Mazzola 4, Tortora 3, Giusto, Mazzarella, Foresta, De Bisogno, D’Antonio. All. Damiani.

Cosenza: Sena, Citino 1, Gallo M. 2, Basile 1, Greco, Ferriero 1, Morrone, Gallo B., Screnci, Zaffina, Nisticò 1, Garritano, Manna. All. Fasanella.

Arbitro: Barletta.

Note: Espulsioni Acquachiara 1/5; Cosenza 0/4

Brutto ko per Cosenza, superato in terra di Campania dall’Acquachiara.

Lo scontro fondamentale in chiave playoff va alle ragazze di Barbara Damiani, più ordinate e organizzate di una Cosenza apparsa a volte intimorita e incapace di rispondere alle avversarie. Tortora e compagne hanno infatti mostrato più lucidità, una maggiore qualità nel tiro e anche qualche giocata molto bella e anche un pizzico fortunata nei momenti chiave de match, vinto comunque con merito. La classifica lancia infatti le napoletane sempre più al secondo posto, mentre Cosenza è a quattro punti dal Flegreo che occupa la terza piazza, ultima utile per affrontare la post season.

La cronaca

Assenti Presta per Cosenza e Acampora per l’Acquachiara che va subito in gol con la positiva Tortora. Cosenza pareggia con Citino e le squadre giocano a viso aperto fino al 3-3 di fine primo tempo completato da Foresta e Tortora da una parte e da Gallo e Nisticó fra le ospiti. Nel secondo sale in cattedra Mazzola, con due palombe, la prima bella ma anche fortunata, la seconda splendida. Il 3-0 di parziale lancia le campane con Cosenza che sbatte su D’Antonio e colleziona controfalli, ben 11 in tutta la gara chiamati al centro per le silane. Nel terzo Gallo accorcia, ma Tortora fa 7-4. Nell’ultimo tempo Mazzola fa 8-4, e Fasanella lancia le giovanissime Basile e Ferriero che vanno a bersaglio per il 9-6 finale. Vittoria meritata quindi per le ragazze della Damiani che dimostrano di avere il carattere e l’equilibrio giusto in chiave playoff. Cosenza soffre invece con le grandi ma è ancora in corsa in un campionato che sta rispettando le previsioni di inizio anno. 

 

La Cosenza Nuoto espugna Catania

Brizz Nuoto – Cosenza Pallanuoto 11-12 (3-2; 2-2; 1-4; 5-4)

Brizz Nuoto: Cappello S., Sapienza 2, Italiano 3, Casablanca 1, Arcodiacono 1, Cappello C., Mascari, Buccheri, Vecchio 4, Consoli, Trovato, Marino. Allenatore: Zilleri.

Cosenza pallanuoto: Sena, Citino 4, Malluzzo, Presta, Basile, Ferriero, Morrone 1, Gallo B., Screnci 1, Zaffina, Nisticò 4, Garritano 2, Manna. Allenatore: Fasanella.

Arbitro: Acierno. 

Note: Spettatori 200 circa. Espulsioni Brizz 3/9 più un rigore trasformato da Vitaliano. Cosenza 1 su 4 più un rigore trasformato da Garritano. Uscite per limite falli Presta e Screnci.

Una Cosenza dai due volti riesce ad uscire indenne dalla piscina Scuderi di Catania.

Un successo fortemente voluto dalle ragazze del tecnico Fasanella, in difficoltà in avvio di gara ma straripanti nel terzo tempo e in un quarto in cui a un minuto dalla fine la gara era sul 9-12 e confusione mista a qualche svista hanno permesso alle brave siciliane di tentare l’impresa. Il tecnico rossoblu registra però i tre punti, le 4 reti a testa di Citino e Nisticò e una reazione che piace, viste le pesanti assenze delle titolatissime Greco e Gallo.

La cronaca

Reduce da una settimana che lo ha provato di Sena, in collegiale, e delle già citate giocatrici ferme ai box, Fasanella manda in vasca una formazione inedita che ha l’occasione per passare subito in vantaggio. A trovare il gol invece è la mancina Vecchio, che nel primo tempo ne fa 3 contro i due centri di Cosenza firmati entrambi da una immancabile Citino. Il brutto primo tempo rossoblu è replicato alla ripresa del gioco, che regala alle siciliane un inatteso ma meritato 2-5. Fasanella chiama timeout, scalda le corde vocali e la squadra reagisce piazzando fra secondo e terzo  tempo uno strepitoso parziale di sei reti a uno grazie alle doppiette di Garritano, Citino e Nisticò che ribaltano il risultato. Nel quarto grazie al bis di Nisticò e ai gol di Screnci e Morrone, Cosenza arriva nel finale sul 9-12. Poi tre reti incassate e l’esultanza finale. Bene Cosenza, brave anche alle catanesi, coraggiose, fermate in qualche occasione dalla brava Sena ma calate un po’ nella seconda fase di gara. Con il successo maturato invece le calabresi continuano nella corsa playoff.

Presentato Spazio Aqa, il periodico che racconta la storia e l’avvenire della Cosenza Nuoto

COSENZA – “Dove eravamo rimasti…” è l’editoriale del primo numero di “SPAZIO AQA” il periodico presentato questa mattina dalla società della Cosenza Nuoto.

Un intrecciarsi tra il passato, il presente e il futuro.

Spazio AqaUna iniziativa figlia di quella intuizione che ebbe il presidente Giancarlo Manna e che continua grazie alla volontà del figlio Francesco, editore, che prosegue su una strada tracciata. Il giornale sarà prioritariamente su carta stampata per volontà dello stesso editore, che non tralascia di guardare ai nostri giorni e quindi anche alla forma on line.

Il primo numero è ampiamente dedicato alla figura dello scomparso e compianto Giancarlo, con alcune delle foto dei suoi momenti più belli, i ricordi di amici, giornalisti, e quelle che erano le sue passioni.

Altre pagine riguardano soprattutto gli avvenimenti sportivi che hanno visto protagonista la Cosenza Nuoto in questa fase della stagione agonistica. «Questa occasione di presentazione di SPAZIO AQA – ha evidenziato l’editore Francesco Manna – è stata un ritrovarsi tra amici legati alla nostra società e alla figura di mio padre ma anche ad un progetto di valorizzazione dei nostri giovani calabresi attraverso l’informazione sulle discipline acquatiche che scaturisce proprio da una iniziativa editoriale. L’obbiettivo è partire da Cosenza per espanderci in Calabria come nelle altre regioni italiane». Per il presidente della FIN Calabria una lodevole iniziativa. «E’ importante e necessario che ci sia un giornale che si occupi dell’intero movimento degli sport d’acqua – ha sottolineato Alfredo Porcaro e ciò consente di informare, interagire e approfondire tutti gli avvenimenti della nostra federazione in un ottica di confronto. Plaudo al ritorno della carta stampata in un periodo storico dell’era digitale». Spazio Aqa

La presentazione del giornale è stata occasione per portare a conoscenza gli impegni importanti e internazionali del tuffatore Giovanni Tocci, alfiere del settore tuffi della Cosenza Nuoto. Un settore, anche questo, felice intuizione di Giancarlo Manna.

«Una bella iniziativa il ritorno di un giornale che parli degli sport d’acqua – ha evidenziato l’ atleta della Cosenza Nuoto e dell’Esercito Italiano – e mi ha molto emozionato e mi ha fatto enormemente piacere che il primo numero sia stato dedicato al presidente Giancarlo e alle sue passioni che accomunano tutte le persone del nostro ambiente. Per quanto mi riguarda – ha concluso Tocci – dopo avere centrato la qualificazione mondiale ed europea dal trampolino metri uno, il mio impegno sarà sempre al massimo per centrare anche il traguardo della qualificazione dal trampolino tre metri».

Pallanuoto, Cosenza riparti dal pari in casa del Flegreo

FLEGREO – COSENZA PALLANUOTO 7-7 (1-3; 1-2; 3-0; 2-2)

Flegreo: Uccella, Martucci, Carmicino, Parisi 1, Anastasio R., Esposito, Vitiello, Morvillo 4, Anastasio F. 2, Altieri, Di Rupo, Micillo, Sgró. Allenatore: Koinis.

Cosenza: Sena, Citino 3, Gallo M. 2, Presta, Greco, Gallo B., Morrone, Ferriero, Screnci, Zaffina, Nisticò, Garritano 2, Manna. Allenatore: Fasanella.

Arbitro: Pascucci.

Note: Spettatori 100 circa. Espulsioni: Flegreo 6/13; Cosenza 0/9. Uscite per limite falli Nisticó e Screnci (c) rispettivamente nel terzo e quarto tempo. 

Gara dai due volti per Cosenza, che domina per due tempi, poi va sotto ma riesce a reagire sul difficile campo del Flegreo.

Contro la seconda della classe le ragazze di Fasanella cercavano risposte agli ultimi due stop, e il tecnico rossoblu, seppur non del tutto soddisfatto, può registrare una gara di qualità e di coraggio. Le campane, imbattute in campionato, hanno infatti rischiato la prima sconfitta contro una squadra che ha ritrovato consapevolezza nei propri mezzi in una gara bella, equilibrata e corretta. La differenza la hanno fatta anche le giocate sull’uomo in più. Flegreo ha messo a segno 6 dei 7 gol sulle 13 espulsioni a favore, mentre le silane hanno inciso meno su questo fondamentale. La cronaca. Difficile per Cosenza ritrovare punti e serenità in una sfida difficile contro la seconda della classe.

La cronaca

L’avvio però è veemente. Citino segna subito e Martina Gallo raddoppia con una bella palomba. Flegreo fatica a reagire, accorcia ma incassa anche il 3-1 di Citino, che a inizio secondo parziale firma il tris personale. Cosenza non si ferma ma si accende Morvillo che trova il 2-4 prima del nuovo gol delle rossoblu, firmato con un gran gesto tecnico da Garritano. A metà gara Cosenza ha tre reti di vantaggio ma Flegreo reagisce grazie a una sontuosa Morvillo e alle belle parate di Uccella, trovando un tris per il cinque pari. Al quarto è tutto in bilico, Fasanella incassa i tre falli di Nisticó e Screnci e due reti per il 7-5 delle campane. Sembra chiusa ma le silane tirano fuori gli artigli. In quattro minuti Garritano e Gallo trovano il pari, la difesa non subisce più e una traversa e un paratone di Uccella fermano la rimonta delle cosentine. Il pari è giusto, perché Cosenza ha avuto qualità e coraggio, ma Flegreo gioca una buona pallanuoto e può contare su individualità di ottimo spessore. Termina così il girone di andata con le silane quarte, ma le prime sono vicinissime e il calendario torna in discesa. 

 

Tuffi, Laura Bilotta vice campionessa italiana dal trampolino 3m

TRIESTE – Oltre al successo di Giovanni Tocci, nella acque della piscina B. Bianchi di Trieste in campo femminile c’è gloria anche per Laura Bilotta (GS Fiamme Oro – Cosenza Nuoto), seconda dietro ad Elena Bertocchi, nella finale dal trampolino 3 m ai campionati di Categoria Indoor in corso a Trieste.

248,90 i punti collezionati in finale dall’atlta calabrese classe 1994 che domani pomeriggio sarà impegnata nella gara dal trampolino 1 m.

CLASSIFICA
 
POS     COGNOME E NOME SOCIETA’ ANNO TOT       DIST  
1     BERTOCCHI Elena Centro Sportivo Esercito 1994 308.10          
2     BILOTTA Laura GS Fiamme Oro 1996 248.90       59.20  
3     CATALANO GONZAGA DI CIRE  Circolo Canottieri Aniene 1997 205.95       102.15  
4     MAGNOLINI Kiki Camilla Circolo Canottieri Aniene 2000 203.25       104.85  
5     ALESSIO Silvia US Triestina Nuoto 2000 189.65       118.45  
6     PALLOTTA Flavia Asd Carlo Dibiasi 1997 189.05       119.05  
7     BORGHI Sara Canottieri Mincio 1997 155.30       152.80  

Coppa Tokyo, Tocci tre volte re. Nell’ultima giornata bene anche Porco e Bilotta

COSENZA – Nell’ultima giornata della Coppa Tokyo 2020 arriva la tripletta per Giovanni Tocci che a Trieste si conferma il numero uno indiscusso dei tuffi maschili azzurri.

Dopo il successo in sincro e la vittoria dal trampolino da un metro, l’atleta dell’Esercito e della Cosenza Nuoto sale anche sul gradino più alto del podio anche da 3 metri.

Con il punteggio di 406.45, Tocci ha superato in una gara molto equilibrata l’ottimo Andrea ChiarabiniI due tuffatori hanno dato vita ad un confronto a distanza di grande livello, ma il cosentino ha strappato l’oro per poco più di un punto (406,46 su 405,15). Terzo è Tommaso Rinaldi.

Un successo su tutta la linea quindi per l’atleta cresciuto nella piscina di Cosenza, e per tutto il movimento guidato dalla allenatrice Barsukova, che ha accolto con soddisfazione anche il quarto posto di Francesco Porco (387,40 punti).

CLASSIFICA

CLASSIFICA
 
POS     COGNOME E NOME SOCIETA’ ANNO TOT       DIST  
1     TOCCI Giovanni Centro Sportivo Esercito 1994 406.45          
2     CHIARABINI Andrea GS Fiamme Oro 1995 405.15       1.30  
3     RINALDI Tommaso Marina Militare CS Nuoto 1991 392.35       14.10  
4     PORCO Francesco GS Fiamme Oro 1999 387.40       19.05  
5     MARSAGLIA Lorenzo Marina Militare CS Nuoto 1996 370.90       35.55  
6     PLACIDI Mattia GS Fiamme Rosse 1990 341.65       64.80  
7     TIMBRETTI GUGIU Eduard C Blu 2006 asd – Torino 2002 315.35       91.10  
8     AUBER Gabriele Marina Militare CS Nuoto 1994 276.75       129.70  
9     GIOVANNINI Riccardo GS Fiamme Oro 2003 265.35       141.10  
 

In campo femminile quinto posto anche Laura Bilotta, che dopo un’ottima eliminatoria non è riuscita a confermarsi nella finale dal trampolino 1 metro.

CLASSIFICA
 
POS     COGNOME E NOME SOCIETA’ ANNO TOT       DIST  
1     BERTOCCHI Elena Centro Sportivo Esercito 1994 274.20          
2     PELLACANI Chiara MR Sport F.lli Marconi 2002 246.00       28.20  
3     PIZZINI Elisa. Fondazione M.Bentegodi 2005 235.30       38.90  
4     BATKI Noemi Centro Sportivo Esercito 1987 229.80       44.40  
5     BILOTTA Laura GS Fiamme Oro 1996 214.75       59.45  
6     BORGHI Sara Canottieri Mincio 1997 213.75       60.45  
7     ALESSIO Silvia US Triestina Nuoto 2000 211.15       63.05  
8     NERONI Elettra. Asd Carlo Dibiasi 2003 189.30       84.90  
 

BOTTINO PIU’ CHE SODDISFACENTE PER LA COSENZA NUOTO: LA SODDISFAZIONE DI MANNA

Cosenza torna a casa dalla Coppa Tokyo con i tre ori di Tocci e il bronzo di Porco in una spedizione che conferma la qualità di un movimento che punta dritto agli Europei e ai Mondiali. Grande soddisfazione arriva dal presidente Francesco Manna. «Non posso che complimentarmi con Tocci e con tutta la squadra – ha affermato – ma non avevo dubbi sulla qualità che avrebbero mostrato in gara. Tocci è un atleta incredibile sotto il profilo del lavoro in preparazione delle gare e della intensità durante le manifestazioni. La crescita di Porco, le prestazioni di Bilotta, la qualità di Volpe e i successi dei più giovani non sono un caso, bensì la testimonianza di quanto bene si lavori in casa Cosenza e di quanto i grandi siano persone umili e sempre a disposizione degli atleti più piccoli. Siamo felici, ma dobbiamo crescere ad iniziare dal club. In tal senso chiederò un incontro con i vertici della federazione e con le istituzioni, perché Tocci e la squadra raggiungono obiettivi prestigiosi senza una palestra adeguata, ma in vista delle competizioni intercontinentali c’è bisogno di tutti i mezzi a disposizione per permettere loro di prepararsi al meglio. Lo meritano e lo stanno dimostrando con i fatti e con le vittorie».