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Cosenza nuoto, Fasanella vuole una vittoria. Maschile battuta ancora

COSENZA – Terminata con una serie di allenamenti molto intensi la settimana di lavoro, la Cosenza Pallanuoto femminile attende la visita di Firenze di questo pomeriggio alle ore 18.

La vittoria con Tolentino porta in dote una serie di notizie positive che hanno bisogno di conferme.

Citino è la vera arma in in più, è prima tra i cannonieri con una partita in meno rispetto alle altre giocatrici e costringe i tecnici avversari a raddoppiare in zona lasciando spazio alla precisione delle avversarie sul perimetro. L’altra notizia positiva dell’ultima gara è nella difesa, perché l’attacco ha sempre ben impressionato, con sole 5 reti incassate a Tolentino nonostante le 15 espulsioni contro. Fasanella lo sottolinea. «Vogliamo consolidare quanto fatto fino ad ora – ha affermato nel post rifinitura – perché Tolentino non è nulla se non diamo seguito a quel successo e ai progressi visti in gara. Firenze è squadra in crescita perché ha ottenuto la prima vittoria sul difficile campo di Messina e arriverà qui con entusiasmo, ma noi dobbiamo solo pensare a far bene ciò che abbiamo preparato. Questo è stato il segreto del successo a Tolentino ed è l’unica strada per restare imbattuti». 

SERIE B – MASCHILE

Per la quarta giornata del girone 4, Cosenza è stata battuta 6-8 in casa di Oasi Salerno.

 

 

Pellegrini, scatta la l’operazione Assoluti di nuoto

COSENZA – Tutto pronto per i campionati italiani assoluti in vasca corta di Nuoto che prenderanno il via domani a Riccione.

Alla manifestazione, la più importante nel panorama italiano, parteciperà l’atleta della Cosenza Nuoto Pio Pellegrino.

Il giovane nuotatore rossoblu, accompagnato come sempre dal tecnico Savio Celso, è uno dei due atleti calabresi che prenderanno parte alla manifestazione. Più di 400 nuotatori si sfideranno quindi in una kermesse molto importante, che sarà trasmessa anche dal canale Rai sport. Pellegrino prenderà parte ai 50 e 100 rana, e inizierà domani al mattino con la prima disciplina, per concludere la sua avventura sabato.

Per il ranista di casa Cosenza sarà importante fare bella figura e crescere molto nella gara più prestigiosa del panorama.

Va infatti sottolineato che Pellegrino, appena diciottenne, sarà tra i più giovani in acqua in una gara alla quale prenderanno parte atleti del calibro di Scozzoli e Martinenghi, solo per citarne alcuni. In bocca al lupo al nostro atleta.

Tocci chiude gli Europei con il 5° posto dai 3 metri

COSENZA – Dopo l’entusiasmante argento in rimonta nella finale dal trampolino 1 metro, Giovanni Tocci chiude i campionati europei congiunti con un 5° posto che fa bene sperare per il futuro.

Un 5° posto “che vale”

In coppia con Andrea Chiarabini, l’atleta della Cosenza Nuoto, ha chiuso la gara del sincro con il punteggio di 371.07, a meno di otto punti dal quarto posto. L’oro è andato alla super coppia russa Kuznetsov – Zakrarov (431,16 punti), tallonati dagli argentati britannici Laugher – Mears  (430.62). Bronzo per i tedeschi Hausding e Ruediger a 394,77. 

Certo il quinto posto della coppia azzurra porta con sè qualche rimpianto. Ventiquattro punti dal podio sono una distanza non incolmabile per le qualità di Tocci e Chiarabini. Qualche tuffo non eseguito alla perfezione ha pregiudicato il risultato finale di una gara tutto sommato eccellente. Ma quello di Glasgow – Edimburgo, come sottolineato anche dal comitato regionale Fin Calabria, rimane comunque un Europeo che Giovanni Tocci può archiviare positivamente, con la consapevolezza di essere oramai uno dei punti di forza della Nazionale Maggiore e una conferma costante visto il suo palmares.

Conferma Tocci, speranza Bilotta

Non è riuscita invece a centrare la finale dal trampolino un metro Laura Bilotta, ma la giovanissima atleta della Cosenza Nuoto e delle Fiamme Oro ha comunque dato vita a una buona prestazione. La cosentina, alla sua prima esperienza agli Europei con la Nazionale Maggiore, rimane sempre in gara e con 209.40 punti ha chiuso la semifinale al sedicesimo posto, a sole otto lunghezze dalla dodicesima e ultima posizione disponibile per entrare in finale. Resta la soddisfazione di avere degnamente rotto il ghiaccio e di essersi ben confrontata con atlete di spessore. Bronzo finale per l’altra azzurra Elena Bertocchi.

 

 

Tuffi, Volpe ai mondiali a rappresentare Cosenza: «Grande emozione»

COSENZA – Un viaggio a Helsinki ricco di speranze e di sogni. Un ritorno a Cosenza con un prestigioso bronzo Europeo e il pass per i mondiali di Kiev. La trasferta in Finlandia per Antonio Volpe, giovane tuffatore cosentino, ha sancito la crescita di un atleta che non è più una speranza, ma una realtà per la nazionale giovanile italiana. Volpe ha infatti brillato nella gara dai tre metri. Una sequenza regolare e precisa quella del cosentino con il tricolore al petto, che gli ha permesso di assestarsi al terzo posto con un ottimo 509,50. Grande la soddisfazione per la società Cosenza Nuoto ma soprattutto per un ragazzo che fra gli Europei e i mondiali che disputerà a fine luglio in Ucrania, dovrà anche sostenere gli esami di maturità.

Volpe commenta il brillante terzo posto all’Europeo

Il suo sorriso al rientro a casa è di quelli speciali. «Che emozione – ha affermato Volpe – e che ansia nel finale di gara. Sapevo di potercela fare, me lo ero imposto perché mi sono allenato duramente. Gli sforzi però non mi davano la certezza di un posto sul podio e nonostante la consapevolezza dei miei mezzi, arrivare terzo è stata una emozione fantastica». Poi Volpe ci racconta gli attimi in cui ha capito che avrebbe avuto al collo la medaglia e in tasca il pass mondiale. «Ero così emozionato – confessa il tuffatore cosentino – che non ho avuto il coraggio all’ultimo tuffo di guardare la classifica. Poi ho visto che i compagni di nazionale scendevano dalla tribuna di corsa sorridendo, e solo in quel momento ho realizzato quanto di bello mi stava accadendo. Voglio dedicare questo successo alla mia famiglia e al mio tecnico Olexandr Barsukov». Cosenza nuoto

Piccoli tuffatori crescono e … festeggiano podi fra i migliori d’Italia

Quello di Volpe però non è il solo grande risultato giunto negli ultimi giorni. A Riccione infatti, nei campionati italiani C2 e C3, l’allenatore Luigi Chiappetta ha raccolto tre medaglie importanti. Angelo Francesco Porco, classe 2009, ha brillato con un ottimo bronzo dai 3 metri e l’argento a soli 1.80 punti dal primo da un metro. Bella soddisfazione anche per Stefano Ferraro, classe 2008 che nella categoria C2 ha strappato il bronzo da un metro.  

Soddisfatto il presidente Manna

Grande soddisfazione nelle parole del presidente Francesco Manna (foto a lato). «Non posso che essere felice e ricco di speranza – ha dichiarato -. Il settore tuffi ha confermato che a Cosenza c’è una scuola validissima, e lo ha fatto con il risultato incredibile di Volpe che nello stesso giorno è stato sublimato dai nostri giovani a Riccione. Quando un tuffatore che è nelle categorie importanti vince, e allo stesso tempo i piccoli alle prime gare sono tra i migliori d’Italia, si ha la conferma che tutto il settore lavora con continuità e prestazioni vincenti. Non posso che elogiare il lavoro dei tecnici e congratularmi con gli atleti».

Cosenza super a Catania, ma ai playoff ci va Etna Waterpolo

WATERPOLO CATANIA – COSENZA NUOTO 8-14 (1-6; 3-0; 2-3; 2-5)

WP CATANIA: Pellegrino, Viola 2, Monteforte, Sfogliano 2, Vinci, Cannavó, Privitera 1, Dammino 1, Arena 2, Scicali, Torrisi. 

COSENZA NUOTO: Morrone, Perez 2, Cerchiara 4, Chiappetta 1, Capanna 5, Trocciola, Aloi 1, Cavalcanti, Mascaro 1, Ponte, Greco, Altomare, Palermo. All: Perez-Bartucci.

ARBITRO: Nicolosi.

NOTE: Espulsioni: Catania 2/6 più un rigore parato da Morrone; Cosenza 5/6.

Termina con un netto successo a Catania il campionato di Serie B per la Cosenza Nuoto.

Una vittoria meritata la quinta di fila, che chiude un campionato superlativo ma che lascia un po’ di amaro in bocca. I ragazzi di Perez chiudono al quarto posto, ma per la differenza reti, di soli due gol a sfavore dei cosentini, ai playoff vola la Etna Waterpolo. Cosenza ci ha provato fino alla fine facendo il suo. Il 14-8 rifilato alla Waterpolo Catania ha infatti chiuso in bellezza un campionato interessante sotto tanti punti di vista. Primo tra tutti la crescita dei giovani, sempre protagonisti, spesso in gol e in ogni gara pronti a dare battaglia. Da questo torneo esce fuori anche la qualità di mister Stefano Bartucci, bravo a guidare la squadra in assenza di Perez. La ciliegina però la ha provata a mettere proprio l’allenatore-giocatore cubano, che al ritorno dall’esperienza televisiva ha collezionato cinque vittorie consecutive, centrando una difficile salvezza in largo anticipo e un playoff che a inizio torneo sembrava un discorso chiuso. Il resto lo hanno fatto i senatori Guaglianone, Trocciola e Capanna, che con pazienza e grande qualità hanno guidato il gruppo.

Capanna tra i migliori in vasca

Proprio Capanna oggi a Catania ha dato spettacolo. Cinque reti, con un repertorio di conclusioni spettacolare e tanti consigli per i compagni, bravi a condurre la gara dall’inizio alla fine. Al resto ci hanno pensato Perez con 2 reti, Cerchiara con 4 e Mascaro, Aloi e Chiappetta, autori di un sigillo a testa. Una nota di merito va anche al giovane centroboa Enrico Chiappetta, tra i migliori marcatori del torneo.

Epilogo di stagione più che positivo

La stagione va quindi in archivio senza play off, ma con l’ottimo bottino di 25 punti e la consapevolezza che ci sono basi ottime sulle quali lavorare e tanti elementi di esperienza e valore pronti ad insegnare pallanuoto. 

 

Cosenza Nuoto in cerca di conferme contro Catania

COSENZA – Archiviata in anticipo la salvezza con un filotto di vittorie negli ultimi turni, il Cosenza Nuoto cerca domani conferme nel penultimo turno di campionato in Serie B.

Ambizione playoff

Il passo dal paradiso all’inferno è infatti breve, perché i rossoblu, da squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, si sono ritrovati in un mese a soli tre punti dalla zona playoff. Questa è infatti la distanza dalla Etna Waterpolo, che occupa al momento il quarto posto in classifica, e che domani sarà di scena nella piscina di Cosenza per un match che si preannuncia scoppiettante. Arrivare tra le prime quattro non sarà facile, perche la squadra di Perez dovrebbe vincere tutte e due le gare che restano da giocare e sperare in un passo falso degli etnei, o almeno raggiungere una differenza reti migliore che al momento è affare assai complicato.

Sognare non è vietato

Dopo aver svolto egregiamente però il compito salvezza, sognare non è vietato, e per farlo bisogna cercare un successo nel match di domani. Gli etnei sono una squadra molto attrezzata e stimata, e ci si attende quindi una gara avvincente ed entusiasmante. A dirigerla, alle ore 15, sarà il signor Fabio Guarracino.

Cosenza è salva. Perez e soci asfaltano 7 Scogli

C.c. 7 Scogli – Cosenza Nuoto 4-26 (2-5; 0-4; 2-8; 0-9)

7 SCOGLI: Blundo, Macca, Nardi, Motta G., Di Silvestro 1, Motta L. 1, Ambrogio, Carpinteri, Denaro 2, Colasanto, Mascali. Allenatore: Zovko.

COSENZA NUOTO: Morrone, Cerchiara 6, Chiappetta 2, De Luca 2, Ponte 2, Aloi 2, Cavalcanti 3, Mascaro 3, Mandarino 2, Greco 1, Altomare 1, Palermo 2. Allenatore: Perez-Bartucci.

Arbitro: Antonio Torneo

Note: Espulsioni: 7 Scogli 2/8; Cosenza 4/6 più un rigore. Uscito per limite falli Colasanto nel terzo tempo. 

Cosenza è salva, con due turni di anticipo e tanti meriti

A due giornate alla fine del torneo, i ragazzi di Perez hanno già strappato un risultato importante, festeggiato grazie al successo in casa del 7 Scogli. La contemporanea sconfitta della Waterpolo Catania, battuta a Palermo, consente ai rossoblu di portarsi a più 4 punti dagli etnei, che in uno dei due prossimi turni riposeranno. Campionato chiuso quindi, con una gara che non ha avuto storia. Contro il fanalino di coda  7 Scogli, il tecnico Perez ha lasciato a casa Guaglianone, Capanna e Trocciola, dando spazio a tanti giovani che hanno risposto a suon di reti. Nel 26-4 maturato a Siracusa infatti sono andati a bersaglio per la prima volta in carriera i giovanissimi Mandarino e De Luca (sedicenni entrambi) ma anche Altomare e Greco.

Ora playoff nel mirino

Una bella giornata quindi per i colori rossoblu, che adesso con un pizzico di malizia guardano alle zone alte della graduatoria. I  playoff sono a soli 3 punti, e anche se la missione è difficile, nulla è vietato ad una squadra giovane ma ricca di talento, traghettata con tanta bravura da Bartucci, e sublimata dal ritorno di Perez, che nelle ultime tre gare ha raccolto 9 punti. La prossima settimana infatti, Cosenza ospiterà proprio l’Etna Waterpolo, quarta in classifica davanti ai silani. La gara sarà difficile, ma Cosenza può arrivarci bene.

I complimenti del presidente Manna

Il presidente del club, Francesco Manna, si complimenta con la squadra. «Devo dire grazie a questo gruppo, giovane ma sempre voglioso di crescere e di vincere – dice Manna -. Mister Bartucci ha traghettato molto bene la squadra e Perez ha raccolto i frutti del suo lavoro mettendo una impronta decisa e vincete sul gruppo. Salvarsi con due giornate di anticipo è un gran bel risultato per un gruppo che una età media che è intorno ai 20 anni. Segno questo, che i nostri tecnici lavorano bene suo giovani, e che i nostri ragazzi amano questo sport».

Cosenza Nuoto, a Siracusa è gia match point salvezza

COSENZA – Ore di attesa per il Cosenza Nuoto che oggi a Siracusa incontra il 7 Scogli. La posizione in classifica dei siciliani non deve ingannare, perché la gara nasconde insidie, e soprattutto porta in dote una posta in palio grandissima.

Obiettivo salvezza in anticipo

Se i rossoblu dovessero infatti strappare i tre punti, potrebbero approfittare di un risultato positivo nella gara tra il Palermo e la Waterpolo Catania per festeggiare la salvezza anticipata. Gli etnei infatti sono in classifica un punto sotto al Cosenza, ma negli ultimi due turni ne osserveranno uno di riposo e di fatto non avrebbero la possibilità di raggiungere i rossoblu. I calcoli, in questa fase del torneo, sono inevitabili, ma Perez e Bartucci pensano prima in casa propria. La settimana di avvicinamento al match è stata vissuta con serenità dai rossoblu, che si sono allenati al meglio per non fallire l’impegno. Il 7 Scogli infatti non ha mai vinto in campionato e gioca con una squadra giovane, lasciando a Chiappetta e compagni la possibilità di gestire l’avvicinamento senza affanni.

Ponte non vuole cali

«Ci siamo preparati con calma e dedizione – sottolinea il dirigente Ponte– ma non bisogna pensare di partire con i tre punti già in tasca. Ogni partita va giocata al massimo, e la posta in palio ci impone di giocare con la voglia di mettersi in mostra. Se dovessimo vincere basterebbe un incastro tutt’altro che impossibile in un altro match per festeggiare la salvezza in anticipo. Con un gruppo giovane, questo sarebbe un risultato molto importante».

Appuntamento quindi alle ore 15 nella splendida Cittadella dello sport.

A dirigere il match sarà il signor Antonio Torneo.

Due su due. Cosenza Nuoto si sbarazza anche del San Mauro

Cosenza Nuoto – San Mauro Nuoto 9-7 (1-1; 4-3; 1-1; 3-2)

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 2, De Luca, Chiappetta, Capanna, Trocciola 3, Aloi 1, Cavalcanti 2, Mascaro, Ponte 1, Greco, Stellato, Morrone. All: Perez.

San Mauro Nuoto: Principe, De Francesco, Esposito, Tancovi, Muscerino, Selcia 1, Iaccarino 1, D’Avino 2, Vaccaro, Natangelo 2, Caniglia, Andrè, Bernaudo 1. All: Di Pasqua.

Arbitro: Cafiero.

Note: Spettatori 150 circa. Espulsioni: Cosenza 4/7; San Mauro 2/5. Espulso per proteste Di Francesco.

Cosenza perfetto

Seconda vittoria di fila per il Cosenza Nuoto, in cassa contro il San Mauro. Il 9-7 finale  rifilato ai campani è frutto di una prestazione tutta grinta e muscoli contro una squadra tutt’altro che remissiva. Il San Mauro ha infatti giocato la sua onesta partita, provando a mettere in difficoltà un team che è riuscito a gestire con qualità e precisione i momenti difficili del match.

La cronaca

La squadra di Perez, che al ritorno ha festeggiato due vittorie in due gare, è partita con equilibrio, e dopo un primo tempo terminato in parità, si è portata avanti trascinata dagli ottimi Cavalcanti, Cerchiara e Trocciola. Capanna ha dato solidità ed esperienza ad una squadra che al termine del terzo tempo, però, vinceva solo di una rete. Nel quarto però il break decisivo con tre reti pesantissime e l’allungo che vale il 9-7 finale. Bella prova del Cosenza Nuoto, che raggiunge quota 16 punti, a sole tre lunghezze dal San Mauro e dall’Acese e supera la Waterpolo Catania, mettendosi alle spalle momentaneamente due squadre.

 

Cosenza Nuoto, con il San Mauro per la salvezza

COSENZA – Deve spingere sull’acceleratore la Cosenza Nuoto di Amaurys Perez per trovare una salvezza importante e fino a questo punto del torneo meritata. La vittoria con il Crotone, ottenuta nella trasferta più delicata dell’anno, ha dato ai rossoblu quella consapevolezza che può essere determinate in una fase cruciale del girone D di Serie B.

Unico risultato possibile: la vittoria

Per non vanificare quanto di buono fatto la settimana scorsa però, serve un successo domani in un’altra gara che si preannuncia scoppiettante. Nella piscina di Campagnano arriva infatti il San Mauro, squadra ostica ma alla portata dei silani. All’andata, in una gara ricca di emozioni e ribaltoni, i rossoblu uscirono sconfitti di una sola rete e con molti rimpianti per un match che poteva andare diversamente. I tre punti in meno pesano, ma quel ricordo resta nella testa dei padroni di casa come una occasione mancata che va riscattata. Perez al suo ritorno ha trovato un gruppo in forma.

Bartucci presenta la gara

Merito anche del vice Bartucci, che analizza così la gara assegnata domani al signor Cafiero. «È una gara alla portata – afferma l’allenatore – perché all’andata perdemmo di un solo gol pagando in alcuni frangenti l’inesperienza di qualche elemento in rosa nella gestione dei possessi. Dopo la grande prestazione di Crotone siamo chiamati a ripeterci in casa con una bella prestazione e una vittoria. Dobbiamo portare a casa prima possibile questa salvezza e in tal senso lo snodo di domani sarà cruciale». Appuntamento alle 16.30 nella piscina Olimpica di Cosenza.