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Oggi, secondo capitolo della trilogia “di terra e di sangue”, al Piccolo Teatro Unical

COSENZA- Si terrà MARTEDI’ 4 DICEMBRE ore 21.00 al PTU Piccolo Teatro Unical alle spalle dell’Aula Magna, la rappresentazione “DI TERRA E DI SANGUE”. Da un’idea di Massimo Barilla e Salvatore Arena, progetto “A Sud della memoria” (trilogia) Capitolo secondoTesto: Salvatore Arena, Massimo Barilla, Maria Maglietta; Regia: Maria Maglietta; Attore narrante: Salvatore Arena; Musiche originali: Mirto Baliani; Collaborazione al progetto: Mariano Nieddu, Riccardo Sivelli

Una produzione Mana Chuma Teatro
con il sostegno di: Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Città di Bova
Il contesto:
All’alba del 16 maggio del ’55, Salvatore Carnevale, giovane e irriducibile sindacalista, viene brutalmente assassinato sul sentiero che conduce alla cava di pietra, nel comune di Sciara, Palermo.
E’ l’ultima delle trentotto vittime del movimento contadino siciliano, cadute sotto i colpi della mafia e degli agrari nell’immediato dopoguerra.
Il decreto Gullo del ’44, che sanciva la redistribuzione delle terre incolte, aveva avviato in tutto il mezzogiorno le grandi lotte per l’applicazione della riforma agraria.
Per la prima volta per le grandi masse contadine si apriva una prospettiva di riscatto dalla secolare situazione di miseria e servitù quasi generalizzata.
Ma un po’ dappertutto lo Stato interviene in difesa del latifondo: sono decine in quegli anni gli eccidi compiuti dalle forze dell’ordine nei confronti di manifestanti, quasi sempre inermi.
In Sicilia proprietari terrieri, gabelloti, mafia, con la compiacenza di parti delle istituzioni, fanno convergere i propri interessi facendo leva sull’intimidazione e la violenza, e lasciandosi dietro una lunga scia di morti impunite.
Con “Turiddu” muore probabilmente anche quella stagione, nodo irrisolto della nostra storia contemporanea, ma si inaugura un modo nuovo di opposizione al potere mafioso, con la resistenza di una madre che non si rassegna, con i gesti, la dignità, le sue parole, pesanti come pietre.
“… un’altra puntata di quel teatro di memoria e di impegno civile che, da Marco Paolini ad Ascanio Celestini e a Marco Baliani, sta riuscendo in una doppia impresa: riportare la gente in platea e tenerla sveglia…”
[Marco Cicala, Il Venerdì di Repubblica]

“… più voci, diverse presenze con un unico attore in scena (…) ad evocare tutto un paese, Sciara, la Sicilia, la lotta per le terre, i diritti sindacali: ha meritato lunghi applausi, densi, compatti, Salvatore Arena (…), riesce a far emergere tutto un clima, arricciando a tratti il suo berretto, ricordando…”
[Valeria Ottolenghi, Gazzetta di Parma]

Ticket
Posto Unico 5 €
I biglietti sono acquistabili la sera stessa dello spettacolo nell’area ticket del PTU