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Agguato nel reggino, Oliverio fa visita al piccolo Nicolay

REGGIO CALABRIA – Il presidente della Regione, Mario Oliverio, si è recato ieri sera presso gli Ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria per fare visita al piccolo Nicolay, il bambino di nazionalità bulgara colpito durante un agguato di ‘ndrangheta a Seminara.

Il Presidente, accompagnato dai medici del reparto di Rianimazione, il Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione, dott. Sebastiano Macheda e dalla dott.ssa Albanese, ha salutato il piccolo Nicolay con il quale si è intrattenuto qualche minuto a parlare.

Ai medici Oliverio ha chiesto notizie sul suo stato di salute che sta evolvendo positivamente.

Il Presidente Oliverio sin dal pomeriggio di sabato, appena appresa la notizia, aveva subito contattato il dott. Frank Benedetto, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti, per avere informazioni sullo stato di salute di Nicolay. f.d.

 

Fuori pericolo la mamma della piccola Gaia

Romina MaiolinoCOSENZA – Sono migliorate le condizioni di salute di Romina Maiolino. La mamma della piccola Gaia Piccaro, la bimba di sei anni morta in casa a Buonvicino lo scorso 28 dicembre, probabilmente a causa delle esalazioni da monossido di carbonio, emesse dall’impianto di riscaldamento, ha lasciato la rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata ed è stata trasferita in un altro reparto. La donna è ormai fuori pericolo, sta meglio, risponde alle terapie anche se ancora deve prendere coscienza di quanto accaduto. Intanto, proseguono le indagini, coordinate dal procuratore capo di Paola Bruno Giordano e dal sostituto Maria Camodeca, per accertare la causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, allacciato a un bombolone Gpl esterno all’abitazione e che ha determinato la tragedia.

Terminato il 21° simposio medico sugli anestesisti rianimatori

CATANZARO – Si sono concluse a Lamezia Terme le giornate del 21° simposio medico dedicato all’approfondimento di alcune tematiche inerenti l’attività svolta dagli anestesisti rianimatori, promosso dall’AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica) e organizzato dalla dott.ssa Anna Maria Mancini direttore dell’unità operativa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.

Nell’aprire i lavori, la dott.ssa Mancini ha definito il simposio meridionale, tornato a Lamezia dopo tredici anni, “l’evento, culturale più importante dell’anno in Calabria, per noi anestesisti, al di là della ricca ed articolata offerta formativa e del ricco e diversificato programma scientifico”.

Il programma delle tre giornate ha proposto tematiche attuali ai medici di Anestesia, “specialità che – ha spiegato il primario Mancini – nell’arco di 156 anni ha raggiunto i traguardi odierni ad opera di specialisti attenti, infaticabili nella loro dedizione alla lotta contro il dolore e la cura come risposta alla richiesta di aiuto del malato che non è mai solo tecnica ma innanzi tutto profondamente umana nel rispetto sempre della dignità e dei diritti della persona ammalata e nel rispetto della morte”.

Le sette sessioni previste hanno riguardato le diverse tecniche di intervento legate all’insufficienza respiratoria in rianimazione, con riferimento agli aspetti medico-legali nella pratica quotidiana, la partoanalgesia, con un confronto delle esperienze di anestesisti, ginecologi e neonatologi e la sepsi o setticemia, anche in conseguenza degli effetti su organi vitali. Il meeting scientifico si è poi concluso con una sessione dedicata al tema del dolore e alle connesse tecniche terapeutiche.

Presenti all’evento numerose autorità istituzionali e personalità nel campo medico. Tra questi il vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, Mons. Luigi Antonio Cantafora, che evidenziato come sia fondamentale il ruolo degli anestesisti; il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza con alcuni componenti della Giunta, che hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto; il prof. Ermenegildo Santangelo, Ordinario di Anestesia e Rianimazione, Università Magna Graecia di Catanzaro e il dott. Vincenzo Larussa, vicepresidente dell’Ordine dei medici di Catanzaro, che si sono soffermati sulla necessità di far acquisire maggiore credibilità alla sanità.

 

Lamezia Terme: 21° Simposio Meridionale di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore

Dr.ssa Anna Maria Mancini

CATANZARO – Si svolgerà a Lamezia Terme, nel complesso monumentale “San Domenico”, la 21^ edizione del Simposio meridionale di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore, promosso dall’ AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica) e organizzato dall’unità operativa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, diretto dalla dr.ssa Anna Maria Mancini.

L’ evento, articolato in sette sessioni che si svolgeranno da giovedì 26 a sabato 28 settembre, torna a Lamezia dopo tredici anni e consentirà ai partecipanti di approfondire alcune tematiche inerenti l’attività svolta dagli anestesisti rianimatori, che svolgono un ruolo fondamentale nella salvezza fisica di tanti pazienti in fin di vita e nel proteggere i propri assistiti da sofferenze inutili.
Nel corso delle tre giornate di studio saranno messe a fuoco le diverse tecniche di intervento legate all’insufficienza respiratoria in rianimazione, con riferimento agli aspetti medico-legali nella pratica quotidiana. Altre sessioni saranno dedicate alla partoanalgesia, con un confronto delle esperienze di anestesisti, ginecologi e neonatologi e alla sepsi o setticemia, anche in conseguenza degli effetti su organi vitali. Il meeting scientifico si concluderà con una sessione concentrata sul tema del dolore e della sua corretta gestione terapeutica.
L’apertura dei lavori è prevista alle ore 16:00 di giovedì 26 settembre, con la registrazione dei partecipanti, cui seguirà, alle ore 17:00, nel Teatro “Umberto” di Lamezia Terme, la presentazione del Simposio e il saluto delle autorità presenti. E’ prevista, inoltre, l’esecuzione di alcuni brani di F. Chopin al piano forte del Maestro Pietro De Fazio.