Arrestati per furto di legna nel Parco della Sila

LONGOBUCCO (CS) – Due persone di nazionalità rumena sono state tratte in arresto per furto di legna e danneggiamento di piante da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Tale attività è stata svolta nei giorni scorsi dal Corpo forestale dello Stato sull’altopiano della Sila da parte del personale dei Comandi Stazione di Cava di Melis dipendente dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco Nazionale della Sila, e del Comando Stazione di Acri, dipendente dal Comando Provinciale di Cosenza, ed ha portato all’arresto dei due responsabili, E.B di anni 28 e A.B. di anni 25, colti in flagranza di reato in località “Celsito”mentre depezzavano il materiale legnoso, di specie Ontano e Faggio, mediante l’utilizzo di motoseghe e mazze taglialegna in seguito sequestrate. L’area interessata al taglio, di proprietà privata, è sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico – ambientale, nonché ricadente in zona 2 del perimetro del Parco Nazionale della Sila. Oltre all’arresto dei due uomini, che venivano rimessi in libertà ai sensi dell’art 121 del c.p.p., gli uomini del Copro Forestale hanno deferito all’Autorità Giudiziaria in concorso con i due esecutori un uomo del luogo risultato mandante del furto. L’operazione condotta è il risultato dell’azione di appostamento e dell’attività investigativa mirata a contrastare e prevenire ogni forma di reato in danno del patrimonio forestale ed ambientale che il personale del Corpo Forestale dello Stato quotidianamente svolge con particolare attenzione nell’area protetta.

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