Cosenza. La Giunta delibera quattro nuovi incarichi

La carenza di personale nella pianta organica del Comune di Cosenza è un problema ormai noto acuitosi soprattutto a seguito indexdelle dimissioni dei collaboratori Emanuela Gagliardi (addetta alla segreteria), Francesco Bisogno (incaricato di supportare il sindaco nell’attuazione del programma e nei rapporti istituzionali), di Elisa Crivellone (incaricata di supportare il Sindaco negli eventi culturali e rapporti con organismi nazionali ed internazionali) e di Giovanni De Rose (Capo della segreteria del Sindaco).

La Giunta comunale ha pertanto deliberato l’autorizzazione a sostituire i collaboratori dimissionari, anche perché molti degli incarichi rivestiti dai suddetti si erano poi riversati sulle spalle di Giuseppe Cirò, già collaboratore addetto alla segreteria del sindaco Occhiuto.

La deliberazione n.19/2015 ha quindi autorizzato l’instaurazione con quattro nuovi addetti attraverso il rapporto di lavoro a tempo determinato, ai sensi dell’art. 90 del d.lgs n.267/2000, nonché dell’art. 8 del regolamento degli Uffici e dei servizi del Comune di Cosenza. I nuovi collaboratori sono Geppino De Rose – Funzioni Segreteria del Sindaco, Alessandra De Rosa – Funzioni Supporto eventi e rapporti Organismi, Angelo Brutto – Funzioni Supporto Attuazione Programma e Giuseppe Carotenuto – Funzioni rapporti Presidenza del Consiglio.

La Giunta chiarisce inoltre che con l’instaurazione dei nuovi rapporti di lavoro in sostituzione delle unità dimissionarie non si dà luogo ad aumento di spesa, questa infatti rimane nei limiti dell’impegno assunto con la deliberazione n. 78 del 2011 quando il sindaco incaricò 7 unità esterne.

Da Palazzo dei Bruzi si è altresì comunicato che presto verrà nominato un nuovo Segretario generale, in quanto il pensionamento del segretario Francesco Grossi ha lasciato vuoto quel posto.

Queste delibere non hanno però sanato i problemi di sottodimensionamento,, in quanto risulterebbe opportuno integrare la pianta organica comunale con almeno tre dirigenti e circa 50 persone. Per ora, infine, è in atto un risparmio di 5 milioni di euro annui rispetto a quanto avvenuto in passato.

 

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