La Provincia di Catanzaro aderisce alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti

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Bruno - De Vito - Fragale - Narciso - Bruno - ProcopioCATANZARO – “La Provincia di Catanzaro aderisce con convinzione alla settima edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Riduzione sta prima di tutto per prevenzione,  che significa intervenire prima che i rifiuti siano prodotti, cambiando il modo di produrre beni e servizi, ma anche  gli orientamenti nei consumi e nei comportamenti di cittadini e famiglie, in modo da ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e la loro pericolosità, e da privilegiare i materiali riciclabili: così si è espresso Enzo Bruno, Presidente della Provincia di Catanzaro nel corso della presentazione del convegno previsto per mercoled’ 25 novembre alle ore 9,15 al museo Musmi di Catanzaro, al Parco della Biodiversità. Alla conferenza, presso la sala giunta del Palazzo di vetro, hanno preso pare anche la dottoressa Serena Procopio, responsabile del settore Politiche ambientali della Provincia; l’ingegnere Paola Fragale, responsabile del settore informatico; l’architetto Panaleone Narciso, responsabile del settore Ambiente. La manifestazione in questione punta a sensibilizzare ma anche a individuare un proposta risolutiva, poichè “L’eredità ricevuta dalla gestione commissariale nel settore dei rifiuti è drammatica – ha dichiarato Bruno – siamo consapevoli che è necessario predisporre un piano di azione condiviso tra Regione, Province e Comuni per uscire dallo stato di emergenza sostanziale in cui ancora versa la nostra Regione in questo delicato settore”. Difatti, un ruolo importante è giocato, nell’iniziativa, dalla Regione e dall’Arpacal. In particolare, la Provincia di Catanzaro richiede una soluzione definitiva, dal momento che, essendo l’unica tra le province calabresi ad aver realizzato gli impianti previsti dalla pianificazione regionale, ha dovuto far fronte, in questi anni, alle carenza di tutta la regione. Quindi “bisogna mettere in atto tutte le iniziative necessarie per il passaggio effettivo alla gestione ordinaria, attraverso l’attuazione di politiche di prevenzione e riduzione dei rifiuti, di promozione della raccolta differenziata, recupero e riciclo,  la realizzazione dei nuovi impianti, l’adeguamento di quelli esistenti, l’organizzazione delle gestioni secondo principi di efficienza ed economicità, superando l’attuale parcellizzazione puntando prima di tutto sulla raccolta differenziata. E’ un obiettivo prioritario del nostro territorio sia per esigenze di tutela dell’ambiente e della salute pubblica, ma anche per le opportunità di lavoro che la risorsa-rifiuti può creare e per gli obiettivi di sviluppo di una regione a forte vocazione turistica, che deve preservare il decoro delle aree pubbliche, la bellezza del paesaggio, l’integrità delle risorse naturali. In questo scenario, la Provincia che la legge 56/2014 trasforma in Area Vasta e che vede l’ambiente tra le funzioni di competenza, deve giocare un ruolo da protagonista nella programmazione e nella gestione favorendo la crescita dell’intero sistema”.

Chiara, dunque, la posizione di Enzo Bruno, coadiuvato dalla dottoressa Procopio la quale ha voluto ribadire, invece, l’importanza di avviare le attività di un Osservatorio provinciale per i rifiuti, per sensibilizzare i consumatori, i cittadini e le istituzioni riguardo alle politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea. La stessa Amministrazione provinciale di Catanzaro ha aderito alla manifestazione, con la partecipazione della Regione, di ArpaCal e della Rete ufficiale di informazione dell’Unione Europea “Europe Direct”.Il tema scelto per quest’anno è la dematerializzazione, cioè: usare meno o nessun materiale per fornire lo stesso livello di funzionalità all’utilizzatore; passare dai prodotti ai servizi; condividere dei prodotti od organizzare gruppi di servizi per usufruire di un singolo bene.Tale programma nasce, del resto, da un confronto tra Provincia, Arpacal e Comuni, quali quelli di Catanzaro, Soverato, Lamezia Terme, capofila delle Aree di Raccolta Ottimale individuate dalla Legge Regionale n.14/2014 di riordino del servizio di gestione dei rifiuti.Questa stessa proposta sarà poi discussa nel Comitato istituzionale allargato dell’Osservatorio, ed è aperta a di Comuni, Associazioni di Categoria, Associazioni ambientaliste, Operatori del Settore, Ordini Professionali, e soggetti pubblici e privati coinvolti.

L’ingegner Paola Fragale ha avuto, infine, il compito di presentare il legame esistente tra dematerializzazione e digitalizzazione, quindi tra ambiente e informatica. Dematerializzare significa produrre di meno, ad esempio risparmiando carta e, comunque, risparmiare carta vuol essere anche un agire più rapido.

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