L’Associazione Internazionale “Amici dell’Unical” ricorda il prof. Guenot

RENDE (CS) – “L’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria” esprime dispiacere e dolore per la perdita improvvisa del suo socio, prof. Jaques Guenot, che fino all’ultimo ha mantenuto vivo il suo attaccamento nei confronti dell’Università, che lo ha visto ricoprire incarichi significativi di dirigenza e gestione dell’Ateneo, in qualità di Pro Rettore, quale diretto collaboratore del Rettore, prof. Pietro Bucci, di Preside della Facoltà di Ingegneria per quasi un decennio e di vice Presidente del Centro di Ingegneria Economica e Sociale (Cies)”. Così si apre il comunicato diffuso dall’Associazione “Amici dell’Unical” nel ricordo del prof. Guenot.

“Un attaccamento manifestato anche in occasione dell’ultima assemblea dell’Associazione, tenutasi lo scorso 23 gennaio, presso il Rettorato, convocata per la presentazione del terzo volume “La storia dell’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera”, nel cui ambito ha portato il suo contributo di idee per come meglio promuovere l’iniziativa di diffusione e conoscenza dell’opera editoriale, quanto del presente e futuro della stessa Associazione, nella quale trovava l’ambiente e le condizioni migliori per continuare a dare il suo apporto significativo di crescita ed affermazione nel contesto dell’Università e del territorio calabrese, verso il quale manifestava grande disponibilità per condizioni di sviluppo sociale, economico e culturale. Credeva nel grande patrimonio culturale ed ambientale della Calabria vedendo nella figura di Pitagora un punto di riferimento per la impostazione di una nuova programmazione di valorizzazione e sviluppo della nostra regione, dandole un taglio e una tempra operativa di visibilità  a carattere internazionale ed è per questo che l’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, nell’esprimere il proprio dolore per la sua perdita, ne assume l’impegno di rinnovarne nel tempo la memoria, il suo pensiero, le sue azioni che rimangono e fanno parte della storia dell’Università della Calabria, come dei tanti studenti, suoi allievi, docenti ed amici”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *