Trapasso, confermata condanna per l’omicidio Aloi

CATANZARO – La Corte d’assise d’appello di Catanzaro ha confermato la condanna di primo grado a 18 anni di reclusione per il trentacinquenne Alfredo Trapasso, responsabile dell’omicidio di Antonio Aloi, avvenuto il 19 settembre 2010. Aloi, operaio di 39 anni, ucciso brutalmente con quattro colpi di pistola e successivamente carbonizzato nel casolare di Simeri Crichi. L’accusa ha sempre ritenuto il delitto premeditato e il movente sarebbe stato un regolamento di conti tra l’assassino e la vittima.

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