La Regione Calabria, l’Anci e l’Upi (Unione Province d’Italia), si sono sedute a un tavolo di consultazioni per discutere sul “Patto di Stabilità regionale incentivato”, previsto dalla legge di stabilità 2013. Al tavolo, presieduto dall’Assessore al bilancio Giacomo Mancini, ha partecipato il Presidente di Anci Calabria, Peppino Vallone, i dirigenti Canino e Frustaci su delega del Presidente di UPI Calabria Wanda Ferro, il Dirigente Generale del dipartimento bilancio della Regione, Pietro Manna ed il dirigente del settore bilancio, Filippo De Cello.

Durante l’incontro si è discusso sulla spartizione dei quasi 39 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione a comuni e provincie. I vari rappresentanti hanno dimostrato grande soddisfazione per questo nuovo mezzo messo a disposizione per aumentare la spesa in favore del territorio e delle imprese e risanare gli effetti negativi che ha avuto il patto di stabilità.

Si è arrivati alla sottoscrizione di un accordo che prevede buona parte del fondo destinato al pagamento dei residui passivi in conto capitale per interventi a valere sulle risorse dei fondi strutturali comunitari e dei fondi FAS. Per aiutare i piccolu comuni, inoltre, è stato stabilito che il 50% delle risorse disponibili siano impiegate a favore dei comuni con meno di 5 mila abitanti.

Già entro il prossimo 17 maggio i comuni dovranno inviare le loro istanze per permettere alla Regione di rispettare le scadenze per terminare la procedura, fissate per il 31 maggio.

L’accordo è stato positivamente commentato dal’Assessore al bilancio ed alla programmazione economica, Giacomo Mancini:

“Siamo soddisfatti dell’accordo siglato con ANCI ed UPI, che testimonia l’attenzione dell’Amministrazione regionale verso il mondo delle autonomie locali, per le quali il patto di stabilità regionale incentivato rappresenta uno strumento significativo di supporto finanziario, in questa fase di grave crisi”.