Agricoltura, Oliverio: «Valorizzare eccellenze calabresi attraverso il porto di Gioia Tauro»

CATANZARO – La Regione Calabria ha partecipato a Fruit&Veg System Verona, la manifestazione internazionale dedicata al settore ortofrutticolo, che connette i produttori ai buyers delle più importanti realtà nazionali e internazionali. Tra gli obiettivi principali di questa piattaforma globale B2B, l’implementazione di nuovi sistemi di business e, allo stesso tempo, la promozione del “Made in Italy”, della qualità, della biodiversità e della sostenibilità. In particolare si è tenuta la giornata dedicata agli aspetti della logistica. Erano presenti, per la Regione, l’Assessore al Sistema della logistica, Sistema portuale regionale e ”Sistema Gioia Tauro” Russo ed il Dirigente del settore Promozione e valorizzazione produzioni agricole e filiere produttive del Dipartimento Agricoltura Giovinazzo. Come già annunciato dal Presidente Oliverio, la Calabria mira a stringere un importante rapporto con l’interporto di Verona, il sistema infrastrutturale primo in Italia per volumi di traffico combinato. Si punta sulla strategicità dell’infrastruttura portuale di Gioia Tauro e sulla necessità di migliorarne i collegamenti, per entrare in un circuito commerciale di rilievo, e di conseguenza per promuovere e valorizzare i prodotti agroalimentari calabresi sui mercati internazionali. «Il nostro obiettivo – ha affermato Oliverio – è quello di proiettare il modello ortofrutticolo calabrese nella competizione globale, valorizzando le numerose eccellenze e favorendo lo sviluppo di tutti i segmenti della filiera ortofrutticola, dal prodotto al know-how dei processi ed alle tecnologie di produzione, alla lavorazione ed alla distribuzione». Alla tavola rotonda dei grandi players della logistica dell’agroalimentare, la Calabria era l’unica regione del Meridione presente. «Abbiamo posto l’attenzione sulla nostra regione – ha affermato l’Assessore Russo – sottolineando che l’area portuale di Gioia Tauro vuole porsi come punto di riferimento per la logistica intercontinentale, sia come polo agroalimentare che come polo del freddo. Gioia Tauro – ha precisato – punta ad intercettare i grandi flussi che circolano nel Mediterraneo, e per far questo bisogna prepararsi per far si che la lavorazione e la trasformazione dei prodotti avvenga proprio in loco».

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