“Nel rigo vuoto” il libro di Marchese ispirato alla poesia di Lorenzo Calogero

COSENZA – Mercoledì 17 aprile, ore 16.30 presso la Sala Quintieri del Teatro A.Rendano di Cosenza verrà presentato una delle ultime novità edita  da ilfilorosso editoreNel rigo vuoto” del dott. Gaetano Marchese.

Dopo i saluti delle autorità (Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, Pier Giorgio Le Pera, sindaco di Aprigliano e Alessandra De Rosa, Presidente Commissione Cultura di Cosenza) a dialogare con l’autore ci saranno Enzo Ferraro, direttore della collana di poesia  I Grazianei, di cui il testo fa parte, Luigi Gallo e Pino Sassano che interpreterà anche alcuni testi. Ad accompagnare gli interventi ci sarà la musica del Maestro Simone Radesca.

Nel rigo vuoto è una raccolta intensa, ispirata dalla poesia di Lorenzo Calogero, in cui – come dice Enzo Ferraro nella prefazione al testo – «Marchese non solo avverte la tensione di quella poetica dolorante ma si è spinto a guardare nello specchio della perdita e a penetrare nel vortice dell’anima del poeta con un “io dialogante”, che s’interroga e s’incammina verso un nuovo “sentire”, verso una nuova conoscenza, con lo sguardo disincantato sul sentiero del domani che verrà. Un canto e dialogo nel silenzio della notte che mostra le piaghe di una sofferenza lacerata e solitaria, che sollecita e vibra nell’animo di Marchese, spesso obliata ma mai dimenticata. Uno scavo profondo della parola sfibrata e densa di Calogero, che smuove l’opacità delle nostre parole mondane e formali, e si trasforma in vento di tempesta, in urlo acuto di dolore, foriero di nuove aperture e conoscenze».

Gaetano Marchese, nato a Torano Castello (CS) nel 1954, vive a Cosenza, Responsabile dell’U.O.S.D.- Psicologia del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenza della ASP di Cosenza, lavora nel Servizio di Psichiatria di CS come psicologo-psicoterapeuta di formazione Psicoanalitica. Autore di articoli scienti ci di psicopatologia e psicoterapia, psicologia clinica, su riviste nazionali e internazionali. Ha pubblicato: Oltre il corporeo: U-dire l’in-ascoltabile diversità. Esperienze psicocorporee e drammatizzazione (Collana S. D. I. – AISIS Cosenza, vol. III, dicembre 1993); Il viaggio di Ulisse e la memoria dei segni (Edizione Scuola di Psicoterapia COIRAG di Bari, Bari 2006); Psicoanalisi in psichiatria. Le vicissitudini dell’inconscio (Edizioni ALPES, Roma 2011). In pubblicazione: Fenomenologia e Psicopatologia degli stati limiti (Edizioni ALPES, Roma). Ha pubblicato inoltre articoli e saggi di letteratura popolare: Duonnu Pantu: il Mito (Cosenza, 1996); L’asino che vola. Jugale, il bacio al lebbroso e la stretta di mano al cretino (Cosenza, 2005), articoli di arte e ha organizzato mostre d’arte personali e collettive con Istituti pubblici, Musei d’Arte e Gallerie d’Arte. Si interessa da anni del rapporto tra la poesia e la psicopatologia nelle diverse declinazioni umane ed esistenziali e il disagio psichico, integrando nel suo lavoro clinico di psicoterapeuta la “poetica che abita nell’uomo”, che s’incarna e si pone come dialogo infinito. Nel giugno 2017 vince il Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Francesco Graziano” nella sezione Raccolta Inedita in lingua italiana con questa raccolta dal titolo Nel rigo vuoto

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