Unical, Susanna Camusso tra i disagi e le proteste dei lavoratori

RENDE (CS) – Inizia con l’incontro nella sede CGIL dell’ateneo la giornata di Susanna Camusso all’Unical. Un gruppo di persone appartenenti al mondo della ricerca, del personale tecnico-amministrativo e dei lavoratori co.co.co, ha preso la parola questa mattina in presenza del segretario della CGIL Susanna Camusso, facendosi portavoce dei disagi che i lavoratori e i ricercatori devono costantemente vivere sulla propria pelle. Dottorati di ricerca che non assicurano alcuna forma di contratto, ricercatori che si trovano a svolgere la mansione di personale tecnico- amministrativo, 80 lavoratori con un contratto co.co.co, ed «un ateneo colmo di alloggi fatiscenti che non eroga la borsa di studio agli studenti che magari si trovano ad essere proprietari di un terreno incolto che incide sulla tabella reddituale – rende noto il rappresentante degli studenti Domenico Tulino» sono stati il fulcro dell’incontro “funestato” dalla presenza del brigadiere Giuseppe Gagliardi ( in congedo dopo esser stato ferito in servizio) che ha inscenato una protesta pacifica per veder riconosciuto il proprio diritto al lavoro dopo che, a monte della richiesta avanzata al presidente della Repubblica di poter essere inserito in servizio come invalido civile, si è visto negare la collocabilità. protesta carabiniereIn un’atmosfera di precari amareggiati, la Camusso ascolta e prende nota degli interventi. Terminati gli interventi , il brigadiere invitato ad abbandondonare la sala, viene ascoltato dalla Camusso all’uscita della sede prima del grande “abbraccio” riservatole dai compagni presenti in Aula Magna.

Rita Pellicori

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