Tutti gli articoli di Andreina Morrone

LEGA PRO 1^ Div, Catanzaro: che batosta pisana!

8^ Giornata, PRIMA DIVISIONE Gir. B:

PISA – CATANZARO  4 – 1   

Marcatori: 9′ st aut. Mingazzini (P), 10′ st rig. e 45′ st Favasuli (P), 14′ st Buscé (P), 46′ st Perez (P)

Pisa (3-5-2): Sepe; Sbraga, Colombini, Sabato; Buscé, Rizzo, Favasuli, Mingazzini, Benedetti; Perez, Tulli. All. Pane

Catanzaro (3-4-2-1): Pisseri; Narducci, Sirignano, Papasidero; Mariotti, Quadri, Benedetti, Squillace; Fiore, Carboni; Masini. All. Cozza.

CRONACA – Il primo quarto d’ora della ripresa è all’insegna del possesso palla pisano con il Catanzaro per ora chiuso nella propria mediana.  E’ un Pisa che pressa sebbene il Catanzaro stia tutelando al meglio la propria porta e il primo tempo finisce cosi sullo 0 a 0.

Dopo nove minuti dall’inizio della ripresa il Catanzaro passa in vantaggio grazie all’autorete di Mingazzini ma soltanto un minuto dopo l’arbitro assegna un calcio di rigore per i padroni di casa e espelle Sirignano. Il Catanzaro, rimasto cosi in dieci, subisce il pareggio dei toscani grazia a Favasuli che realizza il calcio di rigore. Passa un altro minuto soltanto e arriva il vantaggio del Pisa con Buscé: i toscani hanno ribaltato il punteggio in due minuti. Nei minuti finali poi è ancora e solo Pisa: seconda rete personale per Favasuli in questa gara al 45′ e rete di Perez al 46′.

Brutta sconfitta per i giallorossi di mister Crozza che pur avevano cominciato bene la gara. Il Catanzaro sprofonda in classifica.

CLASSIFICA: Catanzaro 14° (terzultimo) a 5 punti

Prossimo Turno: Catanzaro – Frosinone (4/11)


 

Terremoto, nuova scossa 3.2 nel Pollino

Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.2  e’ stata registrata alle 11.13 di stamani, dall’Istituto di Geofisica,  nell’area del Pollino, dove da due anni vi e’ uno sciame sismico con picco due giorni fa con un terremoto di magnitudo 5.

La scossa di questa mattina e’ stata avvertita nei comuni cosentini di Mornanno e Laino Castello,  e Rotonda, nel potentino, corrispondenti ai centri dell’area epicentrale.

SERIE B, Il Crotone non passa a Vicenza

11^ Giornata

VICENZA – CROTONE  0- 0   

Vicenza (4-3-3): Pinsoglio; Brighenti, Camisa, Martinelli (48′ Pisano), Di Matteo; Misuraca (62′ Plasmati), Castiglia, Gavazzi; Giacomelli (74′ Mustacchio), Malonga, Danti. A disposizione: Coser, Giandonato, Padalino, Maiorino. Allenatore: Roberto Breda.

Crotone (4-3-3): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Migliore; Pettinari (65′ Calil), Eramo, Galardo; Gabionetta, Addae (55′ Maiello), Torromino (77′ Mazzotta). A disposizione: Concetti, De Giorgio, Ciano, Checcucci. Allenatore: Massimo Drago.

Arbitri: Ciampi di Roma; Assistenti Cucchiarini e Ceccarelli; Quarto uomo Merlino.

Note: Giornata leggermente piovosa, temperatura intorno ai 15 °C, terreno in buone condizioni ma scivoloso. Ammoniti: Di Matteo (V), Gavazzi (V), Maiello (C), Migliore (C), Gabionetta (C). Angoli: 8-2. Recuperi: 3′ pt, 4′ st.

CRONACA – Importante pareggio fuori casa per i rossublu di mister Drago. La squadra pitagorica, fino a questo momento in forte crisi di risultati (3 pareggi e cinque sconfitte in 11 giornate) ma non di gioco, pareggia 0 a 0 contro il Vicenza di Breda allo stadio “Romeo Menti”, ottenendo cosi il terzo risultato utile consecutivo.

La partita finita a reti inviolate è piuttosto noiosa e povera di grandi occasioni. Su tutte da registrare al 3′ del primo tempo l’ insidiosa punizione tagliata del brasiliano Gabionetta, sempre pericoloso con il suo sinistro: la palla passa a lato della porta di un soffio. Per i padroni di casa invece occasionissima di passare  in vantaggio al 53′ con il palo colpito da Giacomelli: il suo Ddribbling e la conclusione sono potenti ma sfortunati.

Importante punto ottenuto fuori casa dal Crotone che manca ancora di concretezza in attacco.

CLASSIFICA: Crotone 16° a 10 punti (- 2 di penalizzazione).

Prossimo Turno: martedi 30/09, Crotone –  H. Verona

VOLLEY, Risultati A2

SERIE A2, Uomini

Globo Banca Pop. Frusinate Sora – Caffe’ Aiello Corigliano  3 – 2

Un buon Corigliano non batte i padroni di casa ma almeno torna da Sora con un punto importante, trascinando i laziali  fino al tiebreak. Al termine del quinto set la spuntano però i padroni di casa, che mostrano maggiore lucidità e prontezza nei punti finali dell’ultimo parziale, con gli ospiti di coach Jeliazkov che in più d’un occasione mettono pressione ai forti laziali. Questi i parziali dei set della gara durata 2 h e 19 min: 22 – 25, 25 – 23, 24 – 26, 25 – 20, 15 – 11.

 

SERIE A2, Donne

Volley Soverato – Terre Verdiane Volley  3 – 0 (25 – 21, 25 – 16, 28 – 26)

 

 

LEGA PRO 2^ Div, Vigor pari a Foligno

8^ Giornata, SECONDA DIVISIONE Gir. B:

FOLIGNO – VIGOR LAMEZIA  1 – 1

Foligno: Piacenti, Pupeschi, Petti, Barbetta (Padoin), Adamo, Cotroneo, Menchinella, Vassallo, Balistreri, Gaeta (Gesuele), Fiordiani. All. Monaco

Vigor Lamezia: Forte, Monopoli, Crialese (Catanese), Giuffrida, Marchetti, Gattari, Cascione, Giacinti, De Luca, Mangiapane (Di Maira), Petrilli (Catalano). All. Costantino

Arbitro: Claudio Bietolini di Firenze.

Marcatori: 36′ pt Vassallo (F); 18′ st Mangiapane su rig. (VL)

Note: giornata serena con tereno in buone condizioni. Spettaori 500 circa. Ammoniti: Crialsi, De Luca, Petrilli.

Espulso: al 51′ Manchinella per il Foligno  

BREVE CRONACA – Un punticino tutto sommato importante quello ottenuto dalla Vigor in casa del Foligno, che serve almeno a fermare la brutta serie di sconfitte fin qui ottenute.

Il risultato si sblocca al 38′ del primo tempo con il gol di Vassallo per il Foligno. Balistreri prolunga un ottimo lancio proveniente dalle retrovie e Vassallo infila in rete. Nella seconda frazione, dopo appena 6′ viene espulso per doppia ammonizione il calciatore dei falco Claudio Menchinella.  Al 62’, l’arbitro Bietolini ravvisa un fallo da rigore (fallo di mano) in area biancoazzurra e assegna un penalty ai calabresi. Dagli undici metri si presenta Bendetto Mangiapane che spiazza senza difficoltà Piacenti. Il risultato torna quindi in parità, ma nessuna delle parti in causa sembra accontentarsi. Le squadre si allungano e le azioni salienti aumentano di conseguenza.

CLASSIFICA: Vigor Lamezia 15° a 5 punti.

 

SERIE D, Il Cosenza ritrova il sorriso ma Gelbison e ACR non si fermano

Serie D, 8^ Giornata

Girone I

COMPRENSORIO NORMANNO – NUOVO COSENZA  0 – 1

Marcatori: 13′ Mosciaro (NC) 

Il Cosenza dopo la brutta batosta casalinga contro il Montalto ritrova il sorriso e ottiene a Paternò una bella vittoria, seppur di misura, che lo riporta a ridosso delle prime in classifica. I lupi rossoblù passano in vantaggio al 13 con Masciaro che riceve un’ ottima pallagol da Guadalupi e sempre un ottimo Mosciaro si mangia il gol del raddoppio al 25′.  Nella ripresa le azioni più importanti sono la gran botta di Mandarano al 46′ per la squadra siciliana e l’occasionissima del solito Mosciaro che al 69′ manda alto sopra la traversa. Le due formazioni terminano la gara in dieci entrambe: per il Cosenza fuori Salvino al 61′ e per il Comprensorio espulso Mandarano al 93′. Ottimo Cosenza che ha controllato sempre la gara e ottimo Mosciaro migliore in campo.

VIBONESE – LICATA  1 – 2

SAMBIASE – SAVOIA  1 – 1

C. MONTALTO U. – RAGUSA  3 – 1

Agropoli – Noto  2 – 0

C. Messina – Nissa  1 – 0

Gelbison C. – Pro Cavese  0 – 0

Ribera – Acireale  2 – 1

Palazzolo – A.C.R. Messina  0 – 3

CLASSIFICA: Nuovo Cosenza 3° (di fatto 5° per diff. reti) a 16 punti, Montalto 6° a 13 pt, Sambiase 9°  a 11 pt e Vibonese 12° a 10 pt.

 

ECCELLENZA, Vittorie esterne per N. Gioiese e Paolana, pari del Catona e poker del Rende

Eccellenza Girone Calabrese, 7^ Giornata

ROCCELLA – CATONA  2 – 2

Un pareggio che sta stretto più al Catona che al Roccella del nuovo tecnico Francesco Ferraro arrivato in settimana. Gli ospiti passano in vantaggio nel primo tempo con Pristipino che parte sulla linea del fuori gioco e mette la palla alle spalle del portiere avversario. Subito dopo è ancora Catona con Pastorino che che manda di poco alto. nella ripresa gli  ospiti hanno dieci minuti di totale black out e il Roccella nello spazio di pochi minuti ribalta il risultato, prima con Saffioti poi con Oliva. A dieci minuti dal termine arriva il pareggio degli ospiti: G. Bonadio, entrato a inizio ripresa, allunga una gran palla nel mezzo per Cristaldi che non può far altro che insaccare.

Gli altri risultati della giornata:

RENDE – SAN LUCIDO  4 – 1

ACRI – BOCALE  0 – 0

ISOLA CAPO RIZZUTO – PAOLANA  1 – 3

SERSALE – NUOVA GIOIESE  0 – 2

SIDERNO – BRANCALEONE  1 – 1

SILANA – GUARDAVALLE  2 – 2

SOVERATO – CASTROVILLARI  2 – 1 (giocata ieri pomeriggio)

CLASSIFICA: N. Gioiese 19 punti, Rende 16, Guardavalle 15, Sersale, Acri e Soverato 12, Paolana 10, Catona 9, Rocccella e Castrovillari 8, Isola Capo Rizzuto, Bocale e Silana 7, Siderno e Brancaleone 5, San Lucido 1.

ECCELLENZA, L’Acri fermata dal Bocale

7^ Giornata

ACRI – BOCALE  0 – 0  

ACRI: Marchese, Mancino, Luzzi, Levato, Fiore, Carbonaro, Maio, Ferraro (1 st Calomino),Longo, Amendola (25 st Campanaro), Manfredi. All: M. Colle. A disp: De Marco, Spataro, Ferraro, Sposato, Leone

BOCALE: Leonardi, Alampi, Lentini, Cogliandro, Sinicròpi, Bianchi, Gaitano, Laurenti, Crisalli (25′ st Quattrone), Saviano (46′ Putortì), Levato (15′ st Chirico). All: R. Crea. A dispo: Panarello, Ruvolo, Marin, Caricato

Arbitro: Gatto  di Lamezia

Assistenti: Paglianti di Vibo, Mondella di Lamezia

NOTE: Tiepida temperatura per i 400  tifosi circa arrivati al “P. Castrovillari”, di cui una quarantina reggini.

ACRI (Cs) – Brutta partita e sterile pareggio fra l’Acri e la formazione reggina del Bocale. La squadra di casa, priva del suo regista offensivo Riolo, che scontava oggi la seconda giornata di squalifica, aveva la possibilità di ottenere tre punti preziosi che le avrebbero permesso di affacciarsi fra le prima della classifica di un campionato, che rimane comunque ancora senza padroni.

Nei primi venti minuti del primo tempo il Bocale appare più intraprendente in avanti e sono infatti dei calciatori reggini, oggi con la maglia a strisce orizzontali biancorosse, i primi tiri in porta. Al 23′ si sveglia finalmente l’Acri: viene atterrato in area Mancino, i tifosi reclamano il rigore ma l’arbitro vede la simulazione del difensore acrese. Nei minuti successivi è Longo a farsi protagonista di un paio di tiri che non centrano però la porta avversaria. Si riporta cosi in avanti il Bocale che al 40′ trova la traversa con Labate. Passa solo un minuto e anche un bel pallone tirato da Maio trova prima la traversa e poi i guantoni del portiere avversario. Dopo le due traverse, una per parte, e un solo minuto di recupero, l’arbitro Gatto manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo molto brutto.

 Il secondo tempo è tutto sommato più vivace del primo anche se le prime occasioni da rete si vedono solo dal 20′ con Calomino (entrato a inizio ripresa al posto di Ferraro), Levato e Longo per l’Acri. Al 25′ occasionissima per il Bocale con Gaitano che centra la traversa: la palla sbatte contro il legno e sembra superare per la linea di porta ma l’arbitro non convalida la rete. L’Acri prova allora a ripartire prima con Longo poi con Fiore ma il portiere Leonardi non si fa trovare impreparato. Nei minuti finali da registrare un calcio di punizione tirato male da Levato mentre al 48′ (4 i minuti di recupero concessi di Gatto) Longo, lanciatissimo e solo in area davanti al portiere, si fa clamorosamente fermare dal portiere avversario.

Rammarico per l’Acri, che dopo le due belle e convincenti vittorie contro la Paolana e Isola, è apparsa meno reattiva e più macchinosa delle altre uscite. Soddisfazione in casa Bocale ,che in attesa dell’arrivo del nuovo allenatore Pedro Paolo Pasculli e oggi guidata dal tecnico delle giovanili Crea, si gode questo meritato pareggio in trasferta.

INTERVISTE AI DUE TECNICI: 

Marco Colle guida l'Acri dal mese di Agosto

Colle (Acri):

Quanto ha pesato l’assenza di Riolo a centrocampo? Non credo che abbia dipeso più di tanto onestamente. E’ stata una brutta gara che abbiamo provato a raddrizzare con i campi nel secondo tempo ma abbiamo fallito. Non credo che abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle precedenti gare, è stata semplicemente una partita no.

Le vittorie di Paolana e Isola vi hanno forse galvanizzato eccessivamente? Ogni gara ha la sua storia e cosi come non ci siamo mai esaltati dopo una vittoria non ci demoralizzeremo dopo questa non brillante prestazione.

 

Crea (Bocale):

Sono molto contento della prestazione della squadra. Anche in questo momento difficile per noi (le dimissioni del tecnico e l’arrivo in settimana di Pasculli, ndr), i ragazzi hanno comunque fatto una bella figura contro una buona squadra, dimostrando il loro forte attaccamento alla squadra e alla società.

 

 

 

GENERAZIONE FOOTBALL AMERICANO, Touchdown con i Sauk Wolves Cosenza

Moltissimi tendono a confonderlo col rugby, da cui discende e con cui condivide, quasi, la stessa palla ovale; Alcuni sanno solo che è uno sport molto seguito e praticato negli Usa, ma pochi sanno che in Calabria è gia da alcuni anni una realtà.

Il football americano si è diffuso in Europa e in Italia a partire dagli anni Settanta e a fine anni Ottanta è arrivato anche nella nostra Regione dove era inizialmente rappresentato dagli Achei Crotone 1989 e dagli Highlanders Catanzaro. Dal 2010 anche Cosenza ha una propria squadra. Si tratta dell’ “A.S.D. Sauk Wolves Cosenza”, che lo scorso anno ha partecipato al suo primo campionato di Arena League/CIF9 (Serie B1 della Federazione Italiana di American Football, F.I.D.A.F.) per il football giocato a nove. Al vertice di questa nuova compagine sportiva cosentina c’è il giovane Emilio Cersosimo.

D. Presidente, ci racconti com’è nata la vostra squadra? 

I Sauk Wolves Cosenza

R. Era il 2010 ed io rientravo per un infortunio dalla Campania, dove ho giocato a football diversi anni fra Salerno e Napoli. Insieme a due miei amici decisi di formare una squadra di football anche qui a Cosenza, cosi il 25 Novembre di quell’anno sono nati i Sauk Wolves.

D. Quali sono state le prime difficoltà che avete dovete affrontare?

R. Innanzitutto trovare il campo per gli allenamenti. Ma per fortuna il Comune ci ha concesso di usare il Campo scuola vicino lo stadio San Vito, dove ora giochiamo le nostre partite casalinghe. Per il resto ci autofinanziamo in tutto: dalle divise, da noi stessi disegnate, a tutto ciò che riguarda le trasferte. Solo qualche piccolo sponsor locale ci da una mano preziosa.

E. Cersosimo, Presidente-RunningBack della squdra

 D. Di questa squadra tu sei sia presidente che giocatore. Quanto ti impegna questo doppio ruolo?

R. Molto, ma faccio tanto con piacere, per la passione che ho per questo sport. Lo stesso vale per i miei compagni di squadra.

D. Che differenze ci sono nel praticare questo sport in Campania e nel farlo in Calabria?

R. Le differenze sono molte, non lo nascondo. In Campania questo sport è più conosciuto che in Calabria e centinaia di persone riempiono le tribune ad ogni partita. Ma ora anche qui la gente comincia ad avvicinarsi a questo sport, cosi come alcuni imprenditori cominciano ad interfacciarsi con questo mondo.

Highlights del match dello scorso anno contro gli Elephants Catania

D. Il football americano in Italia ha avuto una storia un po’ travagliata . La FIDAF, l’unica federazione riconosciuta dal CONI, è dal 2002 è presieduta da Leoluca Orlando, attuale sindaco di Palermo. Quali sono i vantaggi, e quali gli svantaggi, di avere un politico a capo della Federazione?

R. Io credo che questo abbia tutto sommato più aspetti positivi che negativi, innanzitutto per il maggior riscontro che a livello mediatico questo sport sta avendo negli ultimi anni in Italia.

D. Quali sono i vostri obiettivi a breve e a lungo termine?

R. Riguardo all’immediato futuro speriamo di fare un buon campionato nel 2013, cominciando col vincere un incontro (Nel primo campionato disputato dai S.W. nelle primavera scorsa l’impresa non era riuscita, ndr). La prospettiva futura più a lungo termine è quella di far avvicinare i bambini e gli adolescenti a questo sport, per poter avere un giorno anche le nostre selezioni Under 18 e Under 21.

Samuel MacFadden, quorterback americano della squadra

D. E perché consiglieresti ai ragazzi proprio questo sport, considerato che è una disciplina molto fisica e di contatto?

R. Perché è un sport molto tattico, un gioco di intelligenza, ma è soprattutto uno sport di squadra dove le difficoltà si affrontano e si superano insieme. Inoltre il football è in grado di darti emozioni impagabili.

I Sauk Wolves Cosenza da febbraio disputeranno il loro secondo campionato di CIF9, vinto lo scorso anno dai Cardinals Palermo. Gli allenamenti e le sessioni in palestra sono già ripresi ma i Wolves ci tengono a far sapere che c’è sempre posto per nuovi innesti nella squadra (rookie nel gergo del football). A questo proposito il dirigente e cornerback della squadra Francesco Alimena dichiara: <<Le selezioni per il nostro roster (la “rosa” nel football) sono aperte e chiunque volesse provare a praticare questo sport può sempre farlo. Le iscrizioni sono gratuite e gli allenamenti tre volte la settimana>>.

Il cornerback Francesco Alimena

D. Francesco, ci racconti come hanno reagito i tuoi familiari quando hai cominciato a praticare football che è comunemente considerato uno sport duro?

R. All’inizio non molto bene. Mia madre, che è medico, non ha vissuto benissimo il fatto di vedermi bloccato dagli avversari e di ricevere parecchi colpi, tornando spesso a casa con lividi. Poi però ha capito che per me era importante.

D. E perché hai iniziato a praticarlo? Che cos’è per te?

R. Perché ne ero e ne sono molto appassionato. Perché credo anche che sia lo sport ideale per sfogare le tensioni personali. Inoltre esso insegna anche a rapportarsi con diverse personalità e a confrontarsi con culture diverse: nella nostra squadra infatti giocano anche ragazzi di altre nazionalità.

Anche altri componenti della squadra hanno provato a spiegare cosa rappresenta per loro il football.

Da sinistra Nicolin Guri, cornerback, Alfonso Aloe, fullback e Giovanni De Rose, middle linebacker

Alfonso Aloe (fullback): <<Questo sport insegna a vivere. In campo ci vuole una grande grinta per affrontare i placcaggi degli avversari, e la fiducia e il sostegno dei compagni di squadra sono fondamentali. In campo non si è mai soli; Se il singolo gioca bene è merito di tutta la squadra, altrimenti è per demerito di tutti. Per queste ragioni credo sia una delle più belle rappresentazioni della vita>>.

Giovanni Maurizio De Rose (Middleline Backer): <<Il football è un insieme di tante cose. E’ la voglia di raggiungere un obiettivo prefissato e la fatica per farlo. E’ sudore, dolore e gioia insieme. E’ la vicinanza e la fiducia dei compagni di squadra. In campo noi siamo fratelli, membri di una stessa famiglia che portano lo stesso cognome, per cui i cognomi diversi scritte sulle divise diventano non indispensabili. Come dice la battuta di un celebre film, Football is everything!>>.

Dietro il wide receiver Mario Canonaco che impugna la palla

Quindi, di certo il football è fra loro ed è ormai fra noi: si vince e si perde insieme. E come hanno dichiarato alcuni dei ragazzi dei Sauk Wolves, nessuna ragazza potrebbe allontanarli dallo sport che amano. <<Nessuna, tranne che non sia per me importantissima, tranne che non sia la ragazza della mia vita>>, aggiunge il ricevitore Mario Canonaco.

Allora … Came On, Wolves! 

 

Volley, Delusione Tonno Callipo

Campionato A1 Maschile, Anticipo 3^ Giornata 

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA  3 – 1

Di solito non c’è due senza tre, ma evidentemente non questa volta, non per la Tonno Callipo. E cosi dopo aver battuto nelle prime due giornate i due colossi di Trento e Modena, alla squadra di mister Blengini non riesce di battere anche il terzo, difficile, ostacolo che si è presentato sulla loro strada. Rocco Barone e compagni cedono cosi subito due set a Cuneo, riuscendo a recuperare poi il terzo e si arrendono al quarto e ultimo set. Questi i parziali: 25-19, 25-23, 20-25, 25-23.

Ora la squadra di Vibo rimane bloccata a 6 punti in classifica.